Pochi minuti prima dell’inizio della Finale dell’Eurovision Song Contest 2023, alla Liverpool Arena si è tenuta la Cerimonia di consegna dei premi collaterali Marcel Bezençon Award. “Due Vite” di Marco Mengoni ha vinto il Marcel Bezençon Awards come miglior composizione musicale dell’Eurovision Song Contest 2023, un premio internazionale decisamente ambito.
I Premi Marcel Bezençon sono un insieme di premi musicali consegnati ad alcuni artisti dell’Eurovision Song Contest a partire dal 2002.
I premi prendono il nome dal direttore dell’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU-UER) e fondatore dell’Eurovision Song Contest Marcel Bezençon.
I premi sono suddivisi in 3 categorie:
- Premio della stampa: per la miglior voce che viene votata dalla stampa durante l’evento.
- Premio artistico: per il miglior artista, votato fino al 2009 dai vincitori delle scorse edizioni. Dal 2010 in poi votato dai commentatori.
- Premio della composizione musicale: per la miglior composizione musicale che viene votata da una giuria di compositori.Il Premio della stampa
e il Premio artistico sono stati vinti da Loreen con il suo brano “Tattoo”.
Due vite”, certificato triplo platino, è stato pubblicato l’8 febbraio 2023 come unico estratto dalla riedizione del settimo album in studio “Materia (Pelle)”. Il brano è stato scritto da Mengoni assieme a Davide Petrella e Davide Simonetta, quest’ultimo anche produttore insieme a E.D.D..
Con la versione da tre minuti di “Due vite”, Marco Mengoni difenderà i colori italiani all’Eurovision Song Contest 2023 direttamente nella Finale del 13 maggio 2023, poiché l’Italia fa parte delle Big 5.
Per Marco si tratterà di un ritorno sul palco della kermesse europea, dato che proprio dieci anni fa si classificò al 7° posto nell’edizione di Malmö, con la canzone “L’essenziale”.
Come anticipato il premio porta il nome di Marcel Bezençon, giornalista svizzero, ideatore dell’Eurovision Song Contest e direttore dell’Unione Europea di Radiodiffusione tra il 1950 e il 1970.
Nato nel 1907, scomparve a Losanna nel 1981. Nel 2002 furono creati in sua memoria da Christer Björkman (vincitore del Melodifestivalen e rappresentante svedese all’ESC 1992) e Richard Herrey (vincitore dell’ESC 1984) i Marcel Bezençon Awards, un insieme di premi consegnati ai partecipanti dell’ESC.
“Sono emozionato, ho la pelle d’oca. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato, ma anche il produttore del brano Giovanni Pallotti e i coautori Davide Simonetta e Davide Petrella.”
Una vittoria inaspettata per Marco Mengoni, ma che assume un valore davvero speciale e particolare.
Loreen, favoritissima per la vittoria finale, ha vinto invece il Marcel Bezençon nelle categorie Press Award (votato dalla stampa accreditata) e Artistic Award (votato dai commentatori dei paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest).
L’Italia in passato ha vinto solo una volta il Marcel Bezençon Award nella categoria Composer. Era il 2019 e il pezzo vincitore fu Soldi.
Italia ha, invece, vinto il Press Award nel 2015 (Il Volo) e nel 2017 (Francesco Gabbani).
Da ricordare che la Finale dell’Eurovision Song Contest 2023 si svolge questa sera 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena. L’appuntamento conclusivo con il contest canoro internazionale viene trasmesso in diretta su Rai1 dalle 20.35 con il commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi, ma sarà disponibile anche sul canale YouTube ufficiale dell’evento.
Marco Mengoni, vincitore di Sanremo 2023 e quindi rappresentante dell’Italia all’Eurovision, si esibirà in undicesima posizione, in mezzo alle favorite Svezia e Finlandia, con una versione riarrangiata e rivista di “Due vite”.
Inoltre, durante la settimana eurovisiva Marco Mengoni ha dimostrato di avere un’ottima padronanza della lingua inglese, ma di cavarsela anche in spagnolo. Un approccio perfetto che gli ha permesso di essere considerato anche dalla stampa internazionale come un vero e proprio Big, al di là del risultato finale.“Rispetto a dieci anni fa il mio inglese è migliore. Ma non è il solo aspetto di cui sono orgoglioso. Sono una persona nuova. In questi giorni sono confuso. Si fanno talmente tante cose che non ho il tempo di elaborarle, ma penso sia meglio così, non mi agito, niente ansia. Meglio così.”
Marco Mengoni nelle varie interviste ha parlato del brano, della differenza tra le sue due partecipazioni eurovisive, ma non solo. Sempre con il sorriso sulle labbra. Qui qualche dichiarazione.
“’Due vite’ sembra un film dell’orrore! Racconta di una relazione tra due persone, che… sono sempre io! Tra il me cosciente e quello del subconscio. Viviamo la vita di giorno e poi c’è quella di notte, dei sogni. Oggi come dieci anni fa all’Eurovision ho visto per la prima volta la perfezione prima di salire sul palco e non lo dimenticherò mai.”
Se avesse potuto scegliere un brano del passato, Marco quale canzone avrebbe portato in gara all’Eurovision.
“Mi sarebbe piaciuto portare ‘Proteggiti da me’, una canzone di ‘Atlantico’.”
Un brano proposto da Mengoni anche nel concerto all’Eurovillage. L’artista di Ronciglione è stato interrogato anche sulla musica che ascolta nel tempo libero.
“Tutto, da Wagner a Rihanna o James Blake o Rosalia. Non mi piace ascoltare le mie canzoni, quando scrivi un album le ascolti a ripetizione per un anno almeno ti annoi. Raramente capita ne prenda qualcuna dalla mia discografia. Nella mia musica ci sono tante sfumature, frutto di tanti ascolti diversi.
David Bowie, Sam Cook, Donnie Hathaway, James Blake. Ma vorrei celebrare con la mia musica uno straordinario artista italiano… Lucio Dalla.”
Marco non manca di sottolineare il suo amore per l’Italia.
“Sembrerà banale, ma in Italia ci sono talmente tanti posti diversi… Venezia, Roma e tutte le città che già conoscete meritano una visita. Amo particolarmente la Sicilia, direi quindi Taormina, Siracusa, Palermo, ci sono tantissimi posti e città bellissimi. Anche uscendo dalle grandi città, la campagna vi piacerà. Il mio luogo del cuore? Roma.”
Vista la fama della cucina italiana… non si può non parlare di pizza!
“Le patatine fritte sulla pizza? Cosa? Non lo capisco. Non mettiamo le patatine sulla pizza, ma se vuoi, puoi farlo. Io le mangio separate. La mia pizza preferita? Molto semplice, una classica margherita.”
Mengoni scherza anche su… panettone e pandoro!
“Non lo so, non mi piacciono molto i dolci, ma meglio il pandoro, che non ha i canditi, non mi piacciono. Se proprio devo scegliere… Mi piace mescolare. Quando ero piccolo mangiavo il gelato cioccolato e limone, è strano ma anche oggi metterei insieme questi due gusti!”
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