ESC 2023: Vince Loreen con “Tattoo”

Dopo tre serate a suon di musica, i telespettatori di tutta Europa hanno finalmente scoperto la classifica finale dell’Eurovision Song Contest 2023, determinata per il 50% dalla media del televoto e dal voto delle giurie nazionali per il restante 50%. A vincere la 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest è stato la Svezia con Loreen e il brano “Tattoo”.

Si è conclusa la finale dell’edizione 2023 dell’Eurovision Song Contest. Ha vinto la Svezia, la favorita rappresentata da Loreen con “Tattoo” ottenendo 583 punti totali dopo aver dominato il voto delle giurie e il secondo posto del televoto: 340 punti dalle giurie nazionali e ben 243 voti dal televoto. La 39enne cantante svedese aveva già vinto l’Eurovision Song Contest nel 2012 con “Euphoria”. Al secondo posto si è classificata la Finlandia, rappresentata da Käärijä con “Cha Cha Cha” che ha stravinto il televoto (526 punti totali, 150 dalle giurie e ben 376 dal televoto), seguita da Israele che ha visto Noa Kirel con “Unicorn” totalizzare 362 punti (177 dalle giurie e 185 dal televoto).

L’Italia, rappresentata da Marco Mengoni con “Due vite”, si è classificata quarta e ha totalizzato 350 punti, di cui 176 dalle giurie (3° posizione) e 174 punti dal televoto. 

Marco Mengoni è stato accompagnato da due persone eccezionali: parliamo del performer francese (e artista in senso stretto, lo spiegheremo meglio dopo) Yoann Bourgeois e di Vivien Youlou (uno strepitoso acrobata freestyle, sempre di origine francese). Entrambi impreziosiscono l’esibizione in modo inconsueto: li si vede sullo sfondo, in modo molto delicato, ma sono capaci di raccontare moltissimo del brano. Le due scale, il senso di discesa e risalita, la sensazione di volo e sospensione che crea nel frattempo, è un riassunto molto poetico della nostra vita. Anzi, delle nostre due vite. Dicevamo prima che è difficile definire Yoann qualcosa di diverso da un artista in senso stretto, perché pur essendo un ballerino e un coreografo con formazione circense, tutte le sue performance hanno poco a che vedere con la danza per come la immaginiamo tradizionalmente, specie in tv. Con il suo sguardo contemporaneo, è riuscito a lavorare negli ultimi anni con artisti di fama internazionale come Harry Styles e di recente anche con P!nk e nel duetto tra Coldplay e Selena Gomez. L’uso dei gradini e del tappeto elastico con varie evoluzioni non è semplicemente un’idea pensata per questa esibizione all’Eurovision, ma una sorta di installazione artistica che si declina da tempo sia in contesti puramente espositivi come mostre d’arte, sia in situazioni di musica dal vivo.

Ma a catturare l’attenzione dei fan è stato un piccolo dettaglio durante la classica sfilata delle bandiere all’inizio dello show.

Il cantante italiano si è presentato sul palco dell’Eurovision con due bandiere: la prima italiana tricolore e la seconda con la bandiera LGBT. E su Twitter, poi, scrive: «Due Vite, two flags». Il gesto di Marco Mengoni non è certo passato inosservato e sui social in tanti premiano il suo ingresso. Su Twitter sono migliaia i commenti al gesto del cantante italiano e, addirittura, c’è chi promette: «avrete il mio voto dal Messico». La bandiera esibita ha 5 colori in più, il bianco, il rosa, l’azzurro, il marrone e il nero, posizionati a lato, quasi come un distintivo, o forse come un promemoria. È la bandiera LGBTQI che ha sventolato stasera Marco Mengoni sul palco dell’Eurovision Song Contest. È stata disegnata dal graphic designer Daniel Quasar per rendere la celebre Rainbow Flag ancora più inclusiva. Le nuove strisce colorate sono dedicate alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti.

Nella classifica delle giurie nazionale era da sempre in testa la Svezia con 340 punti, seguita da Israele con 177 punti, Italia con 176 punti e, al quarto posto, dalla Finlandia con 150 punti.

Per la Svezia si tratta della vittoria numero sette che significa aver raggiungo la capolista Irlanda, che invece fatica da anni anche solo a vedere la finale.

Per Loreen poi anche il prestigioso traguardo di essere l’unica donna ad aver vinto due Eurovision Song Contest, eguagliando il record al maschile di Johnny Logan, che portò il titolo in Irlanda nel 1980 e nel 1987. 

Loreen si è portata a casa anche due Marcel Bezençon Awards, sia l’Artistic che il Press Award. Il Composer Award è andato invece all’artista italiano Marco Mengoni.

Ecco la classifica delle giuria e quella finale:

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Finite le esibizioni dei 26 finalisti, è stato aperto il televoto. Una volta chiuso il televoto, i rappresentanti delle 37 giurie nazionali, hanno attribuito gli ormai classici “douze points” (quest’anno è prevista anche una giuria “resto del mondo”), che hanno determinato la prima classifica parziale. Poi sono arrivati i punti derivati dai risultati del televoto, che hanno determinato la classifica finale e la vincitrice.

Loreen e la sua “Tattoo” hanno totalizzato 583 punti, staccando di 61 punti il secondo classificato Käärijä.

Per lei una vittoria costruita con il primato tra le giurie (prima con 340 punti) ed il secondo posto al televoto (243 punti).

Non una novità assoluta. Da quando è stato introdotto il voto misto di giurie e pubblico è l’ottava volta su quattordici che il vincitore non incontra il favore di entrambe le classifiche.

Anche Måns Zelmerlöw (terzo al televoto) e Jamala (seconda per giuria e televoto) hanno vinto senza il primato del pubblico.

Molto più comune invece il primato del pubblico, non supportato dalle giurie. Anche i Måneskin, infatti, erano solo quarti per le giurie.

Splendido risultato per l’Italia. Marco Mengoni si è classificato quarto dopo un ingresso in arena che ha scatenato la gioia del pubblico.

Per l’Italia un terzo posto dalle giurie con 176 punti e un sesto posto al televoto con 174 punti. Il totale di 350 punti che lo posiziona al quarto posto.

L’Italia si conferma ancora una super potenza ad Eurovision, capace di centrare la top10 ben dieci volte su dodici dal 2011.

Sicuramente un esempio da studiare per gli altri Big 5.

L’altra italiana in finale, Alessandra Mele si è tolta delle belle soddisfazioni. Quinta classificata con un lusinghiero terzo posto al televoto con 216 punti.

Peccato per la prova imprecisa nella jury final di venerdì. Le giurie l’hanno punita e forse privata di un terzo posto finale ai danni di Israele e Noa Kirel.

Annunciati in diretta da Rotterdam la classifica e il vincitore dell’Eurovision Song Contest 2022, tenutosi quest’anno a Torino, in Italia. Ecco la classifica Finale (Risultato – Giuria + Televoto):

  1. 🇦🇹 Austria | Teya & Salena – Who The Hell Is Edgar?, 120 punti (104 + 016) – 15°
  2. 🇵🇹 Portogallo | Mimicat – Ai Coração, 59 punti (043 + 016) – 23°
  3. 🇨🇭 Svizzera | Remo Forrer – Watergun, 92 punti (061 + 031) – 20°
  4. 🇵🇱 Polonia | Blanka – Solo, 93 punti (012 + 081) – 19°
  5. 🇷🇸 Serbia | Luke Black – Samo Mi Se Spava, 30 punti (014 + 016) – 24°
  6. 🇫🇷 Francia | La Zarra – Évidemment, 104 punti (054 + 050) – 16°
  7. 🇨🇾 Cipro | Andrew Lambrou – Break A Broken Heart, 126 punti (068 + 058) – 12°
  8. 🇪🇸 Spagna | Blanca Paloma – Eaea, 100 punti (095 + 005) – 17°
  9. 🇸🇪 Svezia | Loreen – Tattoo, 583 punti (340 + 243) – 1°
  10. 🇦🇱 Albania | Albina & Familja Kelmendi – Duje, 76 punti (017 + 059) – 22°
  11. 🇮🇹 Italia | Marco Mengoni – Due Vite350 punti (176 + 174) – 4°
  12. 🇪🇪 Estonia | Alika – Bridges, 168 punti (146 + 022) – 8°
  13. 🇫🇮 Finlandia | Käärijä – Cha Cha Cha526 punti (150 + 376) – 2°
  14. 🇨🇿 Cechia | Vesna – My Sister’s Crown129 punti (094 + 035) – 10°
  15. 🇦🇺 Australia | Voyager – Promise151 punti (130 + 021) – 9°
  16. 🇧🇪 Belgio | Gustaph – Because of You182 punti (127 + 055) – 7°
  17. 🇦🇲 Armenia | Brunette – Future Lover122 punti (069 + 053), 14°
  18. 🇲🇩 Moldavia | Pasha Parfeni – Soarele şi Luna96 punti (020 + 076) – 18°
  19. 🇺🇦 Ucraina | TVORCHI – Heart Of Steel243 punti (054 + 189) – 6°
  20. 🇳🇴 Norvegia | Alessandra – Queen of Kings268 punti (052 + 216) – 5°
  21. 🇩🇪 Germania | Lord Of The Lost – Blood & Glitter018 punti (003 + 015), 26°
  22. 🇱🇹 Lituania | Monika Linkytė – Stay, 127 punti (081 + 046) – 11°
  23. 🇮🇱 Israele | Noa Kirel – Unicorn, 362 punti (177 + 376) – 3°
  24. 🇸🇮 Slovenia | Joker Out – Carpe Diem, 78 punti (033 + 045) – 21°
  25. 🇭🇷 Croazia | Let 3 – Mama ŠČ!123 punti (011 + 112), 13°
  26. 🇬🇧 Regno Unito | Mae Muller – I Wrote A Song, 24 punti (015 + 009) – 25°

Ecco i risultati completi della Prima Semi-Finale (Scoreboard, Detailed voting results, Jurors), Seconda Semi-Finale (Scoreboard, Detailed voting results, Jurors) e Finale (Scoreboard, Detailed voting results, Jurors).

La Svezia, rappresentata da Loreen con la canzone “Tattoo” ha vinto l’Eurovision Song Contest 2023! La cantante ha vinto con un totale di 583 punti, di cui 340 dalle giurie internazionali e 243 dal televoto.

Al secondo posto troviamo la Finlandia con Käärijä e la sua “Cha Cha Cha”, con 526 punti, mentre il terzo classificato è Israele con Noa Kirel e “Unicorn”, che hanno raccolto 362 punti.

L’Italia rappresentata da Marco Mengoni con il suo brano “Due Vite”, termina la gara al quarto posto con 350 punti (176 dalle giurie e 174 dal televoto).

La notizia arriva direttamente dall’ente pubblica MRT, che pur non avendo partecipato all’Eurovision Song Contest 2023 citando gli alti costi di partecipazione ha deciso di gareggiare alla controparte Junior Eurovision Song Contest (economicamente più accessibile).

La selezione di Tamara è avvenuta tramite provini la scorsa settimana negli studi MRT a Skopje, capitale del Paese balcanico.

Dopo il conteggio dei punteggi della giuria, la Svezia era in testa con 350 punti, mentre Israele e l’Italia erano a ridosso con 177 e 176 punti.

Si tratta della settima vittoria del Paese, il che significa che la Svezia è ora a pari merito con l’Irlanda per il maggior numero di vittorie all’Eurovision Song Contest di tutti i tempi.

Per molti eurofan, Loreen è praticamente un’icona ed “Euphoria”, con la quale ha vinto l’Eurovision Song Contest 2012, un vero e proprio inno. La canzone, che al concorso di Baku ha ricevuto punti da tutte le nazioni in gara tranne che dall’Italia, è diventata un successo in tutta Europa e oltre, raggiungendo il primo posto in 21 Paesi e da allora è diventata una delle canzoni più acclamate e famose della storia del concorso.

Figlia di immigrati marocchini di origine berbera, Lorine Zineb Nora Talhaoui comincia a muovere i primi passi in campo musicale nel 2004, partecipando all’edizione svedese di “Idol”.

Nel 2011 partecipa per la prima volta al Melodifestivalen dove, nella prima semifinale con “My Heart Is Refusing Me”. Raggiunge l’Andra Chansen (la fase di ripescaggio), ma non riesce ad arrivare in finale.

L’anno dopo torna al Melodifestivalen e, come detto, la storia va in modo totalmente diverso, consacrando Loreen artista di successo in Svezia.

Nel 2017 si presenta per la terza volta alla selezione svedese per l’Eurovision Song Contest con il brano “Statements”. Anche in questo caso, però, non riesce a superare l’Andra Chansen.

Loreen ha pubblicato due album, “Heal” (2012) e “Ride” (2017), e un EP “Nude” (2017).

La Svezia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1958, da allora ha partecipato 60 volte vincendo 6 edizioni, tra cui quella del 1974 con una delle canzoni più famose di tutta la manifestazione, “Waterloo” degli ABBA.

Tra gli anni ’80 e i ’90 sono tre le vittorie: nel 1984 con gli Herreys e la loro “Diggi-loo diggi-ley, nel 1991, all’Eurovision Song Contest ospitato in Italia, Carola vince conFångad av en stormvind”, e nel 1999 Charlotte Nilsson vince con “Take Me To Your Heaven”.

Nel 2010, proprio alla sua 50ª partecipazione, il paese scandinavo è fuori dalla finale per la prima, e per ora, ultima volta. Da allora, eccezion fatta per il 2013 e 2021, il paese scandinavo è sempre stato presente in Top 10.

Come detto, nel 2012 la Svezia conquista la sua quinta vittoria con Loreen e la sua “Euphoria”, e nel 2015 vince nuovamente con “Heroes” di Måns Zelmerlöw.

Come ogni anno ci divertiamo a stilare alcune statistiche e curiosità sull’Eurovision Song Contest 2023 conclusosi lo scorso Sabato. L’edizione 2023 ha visto il trionfo della svedese Loreen con la sua “Tattoo”.

  • Con questa vittoria la Svezia (1974, 1984, 1991, 1999, 2012, 2015, 2023) raggiunge l’Irlanda (1970, 1980, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996) a quota sette.
  • “Tattoo” vince l’Eurovision Song Contest senza classificarsi prima anche al Televoto. L’ultimo brano a vincere l’Eurovision Song Contest senza arrivare primo al Televoto risale al 2019.
  • È la prima volta che un vincitore non riceve alcun 12 Points al Televoto.
  • “Tattoo” vince l’Eurovision Song Contest classificandosi primo nella votazione delle giurie. L’ultimo brano a vincere l’Eurovision Song Contest classificandosi primo anche per le giurie è stato “Amar pelos dois” del Portogallo nel 2017.
  • La media del punteggio al Televoto della seconda classificata Finlandia (10,44) è la più alta di sempre, esclusa quella dell’Ucraina del 2022 (11,25).
  • La Germania si classifica ultima per il secondo anno consecutivo dopo 2 penultimi posti consecutivi nel 2019 e 2021.
  • Su 12 partecipazioni l’Italia è arrivata in top 10 per 10 volte (tranne nel 2014 e nel 2016) e in top 5 per 6 volte (2011, 2015, 2018, 2019, 2021, 2023).
  • 7 volte su 12 l’Italia è stata la migliore BIG 5.
  • Le top 10 delle BIG 5 dal 2011 ad oggi: 3 per la Spagna (2012, 2014 e 2022), 3 per la Germania (2011, 2012 e 2018), 2 per la Francia (2016 e 2021) e 1 per il Regno Unito (2022).
  • Gli anni dispari portano più fortuna all’Italia.
  • Per il sesto anno consecutivo l’Italia non scende dalla top 6 (2017 6°, 2018 5° 2019 2°, 2021 1°, 2022 6°, 2023 4°), un primato rubato alla Svezia che dal 2014 al 2019 non scendeva dalla top 7 (2014 3°, 2015 1°, 2016 5°, 2017 5°, 2018 7°, 2019 5°).
  • L’Italia non prende meno di 100 punti al televoto dal 2016.
  • La Cechia conquista la sua seconda top 10 dal suo debutto nel 2007 (2018 6°, 2023 10°).
  • Dal 10° classificato al 15° ci sono solo 10 punti di differenza (10° 129 punti, 15° 120 punti).
  • Per la prima volta dal 2018 nessun paese in Finale ha ricevuto 0 punti.
  • Nella top 10 del Televoto si sono classificati ben 5 paesi cantando nella loro lingua nazionale (Italia, Finlandia, Albania, Croazia, Moldavia).
  • L’Ucraina, campione in carica, si classifica al 6° posto rompendo ancora una volta la leggenda che vuole che il paese organizzatore abbia fortuna avversa. Lo scorso anno anche l’Italia, il paese ospitante, si classificò al 6° posto. Dal 2011 solamente l’Azerbaigian ha fatto di meglio classificandosi al 4° posto.
  • Da quando sono state introdotte le Semifinali nel 2004, è la prima volta che tutte le nazioni ex-iugoslave conquistano la Finale.
  • Per la seconda volta dal suo debutto nel 2008, l’Azerbaigian non si qualifica. La prima volta fu nel 2018.
  • Dal 2016 Lettonia e Georgia non accedono alla Finale.
  • Per la terza volta dall’introduzione delle Semifinali nel 2004 la Grecia non si qualifica. Le altre due volte furono nel 2016 e nel 2018.
  • L’Irlanda non si qualifica per la quarta volta consecutiva.
  • I Paesi Bassi manca la qualificazione per la prima volta dal 2016.
  • Per la Svizzera è la quarta Finale consecutiva.
  • La Danimarca non si qualifica per il terzo anno consecutivo.
  • Terza qualificazione consecutiva per il Belgio.
  • Sesta qualificazione consecutiva per la Norvegia.
  • Terza qualificazione consecutiva per la Moldavia.
  • Prima qualificazione dal 2017 per la Croazia.
  • Terza qualificazione consecutiva per il Portogallo.
  • Quinta qualificazione consecutiva per la Serbia.
  • Terza qualificazione consecutiva per la Lituania.
  • L’Austria si qualifica per la prima volta dal 2018.
  • La presenza di canzoni in lingua nazionale in Finale è una delle più alte da quando esiste la regola del “free language” (11).

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