Sanremo 2024: Paola & Chiara, Mattia Stanga e Daniele Cabras i conduttori di PrimaFestival a Sanremo 2024

A Sanremo 2024, Paola & Chiara, Mattia Stanga e Daniele Cabras saranno i conduttori di PrimaFestival, lo spazio che preparerà il pubblico alle serate del Festival di Sanremo 2024.

Il prossimo Festival della Canzone Italiana comincia a prendere forma. Dopo l’annuncio del primo superospite e coconduttore della prima serata, Marco Mengoni, il direttore artistico del Festival, Amadeus, ha svelato, durante la Milano Music Week, le nuove co conduttrici del PrimaFestival: Paola & Chiara mentre saranno Mattia Stanga e Daniele Cabras gli ‘inviati speciali’. 

«Il PrimaFestival è per noi uno spazio importante, che è molto cresciuto in questi anni. A questo giro ho pensato a quattro nomi, a partire da Paola e Chiara che hanno accolto con gioia il mio invito ad essere conduttrici. Queste due splendide ragazze, avranno due giovani ragazzi che ho scoperto grazie a mio figlio e che provengono dal mondo dei social, vale a dire: Mattia Starga e Daniele Cabras», ha rivelato Amadeus.

«È stato un sogno per noi far parte di almeno un Sanremo di Ama e lo scorso anno con “Furore” ci siamo riuscite. Noi lo stimiamo molto, era difficile svecchiare Sanremo e lui è riuscito a portare questa nuova alchimia, riuscendo nell’impresa di far fondere il pubblico giovane con quello più tradizionale», queste le parole di Paola Iezzi.

«Quest’anno torniamo in una veste nuova, siamo emozionantissime di metterci alla prova con questo nuovo impegno. Amiamo Amadeus perchè in un mondo di spoiler e di notizie rivelate sui social, lui riesce sempre a sospendere con le sue scelte. Speriamo di essere all’altezza», queste le parole di Chiara Iezzi.

Paola e Chiara, Mattia Stanga e Daniele Cabras condurranno alle 20:35 su Rai 1 il PrimaFestival. Due icone della musica pop e due seguitissimi tiktoker saranno dunque i nuovi volti dell’anteprima che ha il compito di raccontare il Festival da differenti punti di vista: il suo clima, le interviste ai protagonisti e ciò che accade dietro le quinte dello spettacolo. L’appuntamento con PrimaFestival è da sabato 3 febbraio 2024 a sabato 10 febbraio 2024, alle 20.30 su Rai1.

Paola & Chiara nel 2022, dopo un lungo periodo da soliste, sono tornate insieme per affiancare Max Pezzali a Bibione e nei due concerti di San Siro. Dopo il successo della reunion, è arrivato il Festival di Sanremo 2023 con il brano “Furore”, uno dei tormentoni più apprezzati della scorsa edizione della manifestazione. Successivamente sono arrivati due singoli inediti (uno con i Boomdabash), un album, un tour primaverile e uno estivo. Progetti che hanno riportato le sorelle Iezzi al centro della scena a 27 anni dall’esordio di Sanremo Giovani con il brano In Viaggio.

Mattia Stanga, uno dei piu influenti nel nostro paese e beniamino della Generazione Zeta, era stato svelato in anteprima dai giornalisti Paolo Giordano, Andrea Laffranchi e Luca Dondoni nel podcast Pezzi: dentro la musica.

E inoltre, l’annuncio dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2024  in onda dal 6 al 10 febbraio 2024 verrà fatto domenica 3 dicembre 2023, nel corso dell’edizione delle 13:30 del TG1.

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La nuova edizione del Festival di Sanremo andrà in onda, in diretta su Rai 1, dal 6 al 10 febbraio 2024. Amadeus, per la quinta volta nelle vesti di Direttore artistico e conduttore, ha deciso di mantenere segrete tutte le sorprese previste per l’evento, che sarà anche l’ultimo del suo mandato. Dopo aver rivelato solo uno dei co-conduttori che lo affiancheranno, sul web sono già emersi i possibili nomi che vedremo sul palco dell’Ariston.

Chi pensava che l’edizione precedente fosse stata la migliore degli ultimi anni, non ha ancora visto cosa Amadeus ha in serbo per il quinto anno del suo mandato.

A cambiare sarà l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.

Nella prima serata si esibiranno i 26 cantanti in gara, mentre 13 saranno presenti nella seconda e altrettanti nella terza. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024.

Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati.

Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.

Si confermano tre le giurie che determineranno le classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo l’attuale Regolamento, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web si aggiunge una Giuria delle Radio.

Scompare dunque la Giuria Demoscopica che sarà sostituita da una Giuria delle Radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell’intero territorio italiano.

Per quanto riguarda il numero dei campioni in gara, Sanremo 2024 prevederà 26 cantanti (compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani).

Durante la Prima Serata le 26 canzoni in gara verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

Nel corso della seconda e della terza serata le 13 canzoni in gara saranno invece votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. Anche in queste serate verrà comunicata la classifica delle prime 5 posizioni.

Nel corso della Quarta serata, la serata-evento dedicata alle Cover, i 26 Artisti in gara saranno votati da tutte e 3 le Giurie: dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio. 

I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni e l’Artista primo classificato sarà decretato “vincitore della serata”.

Nella finalissima, la Quinta Serata, verranno reinterpretate nuovamente tutte le 26 canzoni in gara, votate dal pubblico attraverso il Televoto.

Sarà comunicata al pubblico la classifica generale delle 26 canzoni/Artisti determinatasi al termine della precedente quarta serata e al termine della quinta serata verrà elaborata una nuova classifica generale delle 26 canzoni/Artisti.

Il pubblico, tuttavia, conoscerà solo le prime 5 canzoni/Artisti della nuova classifica generale.

Dopo la riproposizione dei brani interpretati dai primi 5 classificati le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione da parte delle tre giurie (Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%.

La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice di SANREMO 2024.

Quello che invece non cambia è la filosofia del Festival targato Amadeus, che conclude “Sanremo si Ama”. Con le canzoni, la musica e gli artisti assoluti protagonisti dell’evento.

Il conduttore ha già annunciato una grande sorpresa, abbastanza inaspettata. Marco Mengoni sarà il primo co-conduttore e super ospite della prima puntata di questa nuova edizione della kermesse. Il cantante, che lo scorso anno ha trionfato sul palco dell’Ariston con il brano “Due vite”, ha rappresentanteo anche l’Italia all’Eurovision Song Contest 2023. Non sarà l’unico ospite di Amadeus, che ha in programma anche un incontro con Zlatan Ibrahimović e Gianni Morandi.

Un’altra presenza confermata al Festival di Sanremo è quella di Fiorello, che condurrà in diretta “Viva Rai2” e si esibirà anche sul palco dell’Ariston durante la finalissima di sabato 10 febbraio 2024. Nel frattempo, mentre per Sanremo Giovani 2023 sono già stati annunciati gli otto finalisti, a questi si aggiungeranno i 4 provenienti da Area Sanremo 2023 che saranno selezionati il 25 novembre 2023 (nella giornata quest’oggi 24 infatti si sono svolte le ultime audizioni di Area Sanremo 2023 per scegliere i venti artisti che saranno ascoltati da Amadeus e dalla Commissione Musicale Rai il 25 novembre 2023; loro il compito di scegliere i quattro artisti che completeranno il cast di Sanremo Giovani 2023), tra cui si nascondono tre futuri big della kermesse, gli altri 23 concorrenti restano ancora un mistero. Amadeus non ha ancora rivelato alcun dettaglio e dovremo aspettare almeno dicembre per scoprire la loro identità. Nel frattempo, sul web iniziano a circolare le prime indiscrezioni.

I nomi dei 23 artisti in gara al Festival di Sanremo. Nonostante sia ancora presto per avere l’annuncio ufficiale da parte di Amadeus, sono già emersi alcuni indizi sul web e si è stilata una prima lista di possibili concorrenti che potremmo vedere sul palco dell’Ariston a febbraio. Questo potrebbe essere l’anno fortunato per i Jalisse, che sembrano essere in lizza per la prossima edizione. Potrebbero esserci anche ritorni inaspettati, come quelli di Achille Lauro o Irama, quest’ultimo in coppia con Alfa. Ci sarà spazio anche per i re delle hit estive, con il ritorno dei The Kolors dopo il successo di “Italodisco”. Tra i nomi già circolanti sul web ci sono anche quelli di Fiorella Mannoia, Nek, Renga e Gianna Nannini.

Dal panorama rap potrebbero arrivare all’Ariston anche Geolier, Bresh, Ghali e Mr. Rain, dopo il secondo posto ottenuto nella scorsa edizione. Anche Diodato e Il Volo potrebbero fare ritorno al Festival di Sanremo, entrambi ex vincitori di edizioni passate. Sarà la prima volta, invece, per Angelina Mango e Matteo Paolillo. Grande ritorno anche per Annalisa, Alessandra Amoroso, Arisa, Sangiovanni e Patty Bravo. Nella lista compaiono anche i nomi dei Negramaro e di Biagio Antonacci. Amadeus non ha ancora rivelato nulla in merito e non sappiamo se saranno proprio loro i nuovi big della kermesse, ma l’attesa si accorcia e presto il direttore artistico svelerà le sue carte.

Aggiornamento: Il direttore artistico del Festival, Amadeus, ha svelato, durante la Milano Music Week, le nuove conduttrici del PrimaFestival: Paola & Chiara mentre saranno Mattia Stanga e Daniele Cabras gli ‘inviati speciali’. Due icone della musica pop e due seguitissimi Tiktoker saranno dunque i nuovi volti dell’anteprima che ha il compito di raccontare la kermesse da differenti punti di vista: il suo clima, le interviste ai protagonisti e ciò che accade dietro le quinte dello spettacolo.

Il tutto per far vivere appieno il più grande evento televisivo italiano. L’appuntamento con PrimaFestival è da sabato 3 febbraio a sabato 10 febbraio 2024, alle 20.30 su Rai 1.

Il Sanremo che verrà: Amadeus racconta il prossimo Festival. Iconico appuntamento di Milano Music Week, anche quest’anno Amadeus sarà ospite della manifestazione per presentare le novità e le anticipazioni del Festival di Sanremo 2024 – in programma il prossimo 6-10 Febbraio – oltre a dare uno sguardo al percorso di grande successo discografico delle ultime quattro edizioni, che hanno coronato il lavoro di investimenti e ricerca delle label con risultati eccellenti.

Con la partecipazione di: Tommaso Sacchi – Assessore alla Cultura, Città di Milano e Nur Al Habash – Direttrice Artistica Milano Music Week. Introduzione: Enzo Mazza, CEO FIMI e Mario Limongelli, Presidente PMI. Con: Amadeus, Direttore Artistico Sanremo e Federica Lentini, Vicedirettore RAI 1. Modera: Marta Cagnola, Radio24.

Mancano 74 giorni a Sanremo 2024 e Amadeus, ospite della Milano Music Week, ha parlato del suo impegno festivaliero nel panel intitolato “Il Sanremo che verrà”. A moderare l’incontro la giornalista e conduttrice Marta Cagnola di Radio24. 

«Siamo al punto più caldo del Festival perchè si siamo alle strette per quanto riguarda le scelte del cast musicale sono indeciso tra almeno una cinquantina di canzoni quest’anno, il problema non è chi portare a Sanremo, ma chi togliere tra questi 50. In più le candidature non sono ancora chiuse, i brani possono arrivare entro lunedì 27 novembre. Posso ufficializzare che l’annuncio dei big avverrà domenica 3 dicembre alle ore 13.00 all’interno del Tg1. Ho superato le 400 proposte tra i big in gara, più di 1.000 invece tra Sanremo Giovani ed Ama Sanremo, numeri da record»., rivela il direttore artistico. 

Formula vincente non si cambia: «Anche quest’anno non ci saranno superospiti italiani quelli che vedrete saranno in gara, esattamente come lo scorso anno. Per quanto riguarda gli internazionali, se le proposte che arriveranno o che faremmo combaceranno con le nostre economie, ben vengano. Ma non ci saranno i superospiti italiani, o saranno in gara o come compagni di viaggio, come Marco Mengoni che mi accompagnerà alla conduzione durante la prima serata. Insomma, sarà un Sanremo molto festoso, grazie alla musica e a chi sarà con me, Fiorello compreso con il sui glass. L’emozione ci sarà, ma la soddisfazione di questo lustro sarà decisamente più forte», spiega Amadeus.

Amadeus ha poi annunciato il cast del programma che farà da anteprima di Sanremo, lo spin off che anticiperà le serate già dalle settimane precedenti: «Il PrimaFestival è per noi uno spazio importante, che è molto cresciuto in questi anni. A questo giro ho pensato a quattro nomi, a partire da Paola e Chiara che hanno accolto con gioia il mio invito ad essere conduttrici. Queste due splendide ragazze, avranno due giovani ragazzi che ho scoperto grazie a mio figlio e che provengono dal mondo dei social, vale a dire: Mattia Starga e Daniele Cabras».

Tra le novità della prossima edizione, l’introduzione della giuria delle radio: «Ci sarà Federica Lentini,vice direttore di Rai Uno che seguirà la parte dedicata alla radio, supportata da una società che monitorerà le emittenti italiane più influenti. Il mio desidero è che ce ne siamo 130-140, per poter avere uno specchio rappresentativo del Paese. Volevo che nel mio ultimo Festival le radio avessero un ruolo assestante, diverso dalla carta stampata e dal web, in sostituzione della giuria demoscopica».

«Io non avevo idea di quanti Festival fare all’inizio in me ci credeva l’allora direttore di Rai Uno Teresa De Santis e il direttore di Rai Pubblicità Antonio Marano. Non tutti saranno stati d’accordo con questa scelta, ma poi i dirigenti che si sono alternati hanno condiviso il mio progetto, a partire da Stefano Coletta, passando dal precedente amministratore delegato Carlo Fuertes, fino ad arrivare agli attuali dirigenti Marcello Ciannamea e Roberto Sergio. L’unico modo per amministrare il Festival è assumersi tutte le responsabilità, infatti non farei mai solo il direttore artistico, perché preferisco litigare con me stesso e non con un altro, non sarei in grado di svolgere questo compito in una forma diversa rispetto a quella che ho adottato finora», ammette il conduttore.

Un ultimo pensiero Amadeus lo rivolge alla stretta attualità: «Le parole hanno sempre importanza, io non ho mai censurato alcun testo, ma dobbiamo fare una precisazione: noi stiamo vivendo un momento difficile e ci vuole un senso di responsabilità generale, un’educazione che non ci porti a dar colpa a qualcuno, ma a provare a dare semplicemente il buon esempio. Le istituzioni devono fare qualcosa, la violenza sulle donne non è né di destra né di sinistra, la politica deve fare il suo e la colpa non può essere attribuita alla musica. Non si può etichettare un genere come pericoloso, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Il rap e la trap racchiudono al loro interno, un disagio che ritengo sintomatico della nuova generazione. Ai ragazzi chiedo una riflessione su questo tema, la violenza non va mai istigata, in nessun contesto sociale o musicale che sia. Bisogna educare l’intero sistema».

Di chi è il Festival di Sanremo? Ne hanno parlato alla Milano Music Week il presidente di AFI (Associazione Fonografici Italiani che difende e raccoglie i diritti dei produttori discografici indipendenti) Sergio Cerruti e l’avvocato Silvia Cossu in un approfondimento politico e giuridico relativamente alla più importante manifestazione italiana con aspetti e retroscena leciti e possibili. “Il vero padrone del Festival è la collettività, il marchio è del Comune di Sanremo, ma la manifestazione come gara canora non è né della Rai né del Comune, è dell’industria musicale che vuole celebrare la canzone italiana”, dice l’avvocato Cossu.

Fra le battaglie di AFI e di Cerruti, raccontate nel panel, è stata ricordata quella contro la scelta dell’organizzazione di Sanremo Giovani di escludere in maniera arbitraria e improvvisa gli over30 dalla competizione canora. Un problema che ha radici profonde, ampliate e modificate negli anni. Non è un mistero che ci sia un limite d’età per poter sperare di partecipare e ottenere un posto sul palco del Teatro Ariston. E il presidente ha sottolineato ancora una volta quanto ciò sia una limitazione non giustificabile: “Un’altra occasione persa per aiutare i giovani: si chiede loro di dare il massimo per poi metterli fuori gioco. A dimostrarlo è la petizione sostenuta da numerosi giovani artisti a cui è stata tolta la possibilità di iscriversi al Festival di Sanremo Giovani perché a 30 anni sono considerati troppo vecchi per partecipare. Inoltre questi ragazzi, quelli che partecipano, vanno pagati. Il rimborso non basta. Il lavoro si paga. O tutto quello che ci stiamo raccontando in questi giorni alla Milano Music Week, ovvero che la musica è un lavoro, è una grande bugia”.

Poi le domande finali del presidente: “Perché non lo chiamate Sanremo show e non Festival di Sanremo così fate quello che volete? Avete mai visto un sorteggio su chi esce prima o dopo sul palco durante la gara? Chi decide? Chi decide gli accoppiamenti dei giovani? La Rai non è un mio antagonista, ma ci vuole chiarezza sul funzionamento del Festival”.

Aggiornamento: Amadeus, ospite della Milano Music Week, durante l’incontro moderato da Marta Cagnola di Radio 24 ha parlato del Festival di Sanremo 2024, concentrandosi anche sul delicato tema della convenzione Rai – Comune e della controprogrammazione.

“Io della convenzione del Comune con la Rai non so nulla, non me ne occupo io. Non conosco i termini della convenzione ma credo che Sanremo e la Rai siano un tutt’uno.”

Spiega il Direttore Artistico della kermesse, rispondendo a una domanda su un tema annoso, ma soprattutto politico e aziendale. Amadeus, poi, riflette sulla controprogrammazione, che lo scorso anno, a dire il vero, non ha minimamente minato gli ascolti televisivi della manifestazione.

“Io non guardo in faccia a nessuno: il mio obiettivo è portare buona musica a Sanremo e fare ascolti per garantire la pubblicità. Controprogrammazione? Ognuno fa quello che vuole, ci mancherebbe.”

Lo scorso anno l’allora vicepresidente Mediaset Piersilvio Berlusconi affermò.

“Abbiamo deciso così dopo la concorrenza dei Mondiali in Qatar: in quel periodo senza modificare il palinsesto i ricavi sono stati gli stessi dell’anno precedente, identico anche il budget. Il mercato è complicato, ma siamo soddisfatti dell’utile del 2022, abbiamo mantenuto la stessa linea per il Festival, così chi non lo guarda avrà un’alternativa”.

Sarà possibile rivedere il panel sulla pagina YouTube della Milano Music Week  www.youtube.com/@MilanoMusicWeek/videos.

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