Dal 9 Ottobre, sarà disponibile sia nei negozi fisici che nel solito iTunes Store “Sud Il Tour” che può vantare di 2CD più DVD che raccolgono il tour che la cantante ha fatto nei mesi scorsi.
Fiorella Mannoia, durante il suddetto tour, si è esibita nei Palasport e nei teatri d’Italia, raggruppando un ottimo consenso di pubblico. In occasione dell’atteso concerto al Gran Teatro di Roma, segnalato per l’8 Ottobre, è stato messo in vendita un biglietto speciale che sarà disponibile su tutti i circuiti di vendita autorizzati.
Questo biglietto speciale include l’ingresso al concerto e il DVD collegato; esso sarà possibile ritirarlo direttamente nelle apposite postazioni dedicate presso il Gran Teatro di Roma.
Il DVD vedrà incluso anche un video-racconto in cui Fiorella Mannoia illustra l’ideazione e il dietro le quinte di questo progetto. Come introduce lo stesso titolo, sono proprio i connotati del Sud i protagonisti di questo materiale che vedrà anche Fiorella interpretare tutte le sue più celebri canzoni in una versione inedita, con arrangiamenti unici e in grado di donare un significato nuovo a questa edizione.
Fiorella Mannoia si avvale di una formazione di tutto rispetto, da Carlo Di Francesco produttore artistico e curatore degli arrangiamenti passando per Giuseppe Tortora al violoncello e Mario Gentili al violino, solo per segnalare qualche nome. La cantante porterà in scena uno spettacolo di musica e danza, caratterizzato da scenografie importanti e colorate, con l’apporto di ben una decina di ragazzi brasiliani con il ruolo di ballerini, percussionisti e coristi. Ci sarà spazio anche per il rapper Frankie Hi Nrg che ha scritto e portato in scena assieme a Fiorella la canzone “Non è un film”.
Intanto, Fiorella Mannoia è impegnatissima nella preparazione del concerto Italia Loves Emilia a cui ha dedicato ampio spazio anche sul suo sito internet. Come sappiamo, l’artista ama molto suscitare conversazioni e discussioni grazie alla sua pagina Twitter da cui emergono anche due foto dell’allestimento del palco del Campovolo.
Il Festival di Sanremo dovrà fare a meno di Fiorella Mannoia. Le avevano chiesto di partecipare come big alla gara, ma la cantante ha declinato l’invito.
A rivelarlo è la stessa Mannoia all’ ANSA, nell’ambito della presentazione del suo album“Sud Il Tour”: “Non me la sento, non mi serve. Sono vecchia per farmi votare col televoto. A Sanremo ci sono stata quattro volte e so che mi e’ servito. Ma dopo tanti anni di attenzione, lavoro, carriera, non ce la faccio.”
Nata a Roma nel 1954 ma trasferitasi a Milano da molti anni, Fiorella Mannoia segui un percorso di successi che, dalla metà degli anni Ottanta, la consacrata come la voce e il controcanto femminile della canzone d’autore italiana.
La Mannoia esordisce nel 1968 a Castrocaro, dove interpreta “Un bimbo sul leone”, brano di Adriano Celentano. Contemporaneamente inizia ad incidere i primi 45 giri: il primo è “Ho saputo che partivi”, che ha sul retro “Le ciliegie”. Dopo l’estate viene pubblicato il terzo 45 giri, “Mi piace quel ragazzo lì” (sul retro viene riciclata “Occhi negli occhi” del 45 giri precedente). Nel 1972 nasce l’importante sodalizio col musicista Memmo Foresi, che affianca Fiorella nel duo “Mannoia, Foresi & co.”, dal disco viene tratto un 45 giri con la canzone “Prologo” (che però nel disco viene intitolata “Ma quale sentimento”).
Dopo questa esperienza a due, che ha portato anche alla realizzazione di un omonimo LP, la prima volta di Fiorella a Sanremo, nell’anno 1981 con “Caffè nero bollente”, segna il suo primo incontro col grande pubblico e diventa il suo primo successo. Ma il primo importante risultato ottenuto da Fiorella risale al 1984, quando la cantante presenta, con cadenza settimanale, uno dei suoi brani all’interno dei nove mesi di programmazione della trasmissione televisiva “Premiatissima ’84”.
Il pubblico da casa la sceglie nei voti portandola in testa alle graduatorie a dispetto di colleghe anche più famose. In questa occasione Fiorella Mannoia sceglie il suo repertorio più caro, fatto di canzoni d’autore come “Margherita” di Cocciante, “Il pescatore” di De Andrè e altri brani celebri di Lauzi, De Gregori, Dalla e Baglioni.
Poi, al Festival di Sanremo del 1984, arriva la svolta. In concorso con “Come si cambia”, che per la Mannoia rappresenta la consacrazione come intensa interprete di canzoni di livello e si accorge che le cose si fanno serie e che la sua vocazione è quella di toccare la corda delle emozioni.
Nel 1986 partecipa nuovamente al Festivalbar con una delle canzoni da lei più amate, “Sorvolando Eilat”, tratto dall’LP ‘Fiorella Mannoia’, l’ultimo inciso per la Ariston.
Lavorando su questa strada la Mannoia approda, alla fine, al Festival di Sanremo del 1987, che segna il suo definitivo approdo ad una credibilità artistica di peso. “Quello che le donne non dicono”, vero e proprio inno, che rimarrà la sua canzone più conosciuta, scritto per lei da Enrico Ruggeri (rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest 1993 in Irlanda con la canzone “Sole d’Europa”, ottenne 45 punti, posizionandosi al 12° posto su un totale di 25 partecipanti), vince, quell’anno, il Premio della Critica, bissato nella seguente edizione sanremese con il brano “Le notti di maggio” di Ivano Fossati.
A questo punto è chiaro a Fiorella il percorso da seguire e così esce l’LP ‘Canzoni per parlare’, che vede le firme di prestigiosi autori della musica italiana, come Ruggeri, Fossati, Ron, Cocciante e Piero Fabrizi. Il disco raggiunge grande successo di vendite, mettendo finalmente d’accordo critica e pubblico. Con questo album Fiorella si aggiudica la prima Targa Tenco della sua carriera.
La seconda, però, non tarda ad arrivare con il suo successivo lavoro discografico, ‘Di terra e di vento’, l’album che segna la raggiunta maturità artistica della Mannoia. Alle firme precedenti si aggiunge, ora, anche quella di Francesco De Gregori, coronando un sogno accarezzato da tempo da Fiorella. Dall’album seguente, ‘I treni a vapore’, del 1992, Nanni Moretti sceglierà per la colonna sonora del suo film “Caro Diario” la canzone “Inevitabilmente” di Enrico Ruggeri, ma l’album contiene le hit “Il cielo d’Irlanda” di Massimo Bubola, “Tutti cercano qualcosa” di Francesco De Gregori e “I venti del cuore” (ripresa poi da Massimo Ranieri (rappresentante italiano all’ESC 1971 con “L’amore è un attimo”, posizionandosi al quinto posto su 18 canzoni in competizione).
Altro punto di svolta nella carriera della Mannoia è l’album ‘Belle speranze’, del 1997. Qui Fiorella non si rivolge più alle grandi firme della musica italiana ma tenta una strada nuova: la ricerca di un linguaggio diverso la porta, così, a collaborare con Daniele Silvestri, Avion Travel, Gianmaria Testa e Rosso Maltese.
Successivamente anche alla Mannoia, come a tutti gli artisti prima o poi, viene il desiderio di congelare un momento speciale vissuto sul palco con i suoi fan, e nasce così nel 1999 ‘Certe piccole voci’, un disco dal vivo che regala a tutti un vero gioiello: l’interpretazione di “Sally” di Vasco Rossi, che sorprende tutti e perfino il suo autore, divenuta immeditamanete popolarissima.
Con ‘Certe piccole voci’ la Mannoia si aggiudica la terza Targa Tenco come migliore interprete femminile e riscuote un ottimo successo: raggiunge il primo posto in classifica, rimanendo per molti mesi tra gli album più venduti e conquistando il doppio disco di platino.
Nel Febbraio 2000 la Mannoia partecipa come “Superospite” a Sanremo; nel Febbraio 2001 esce ‘Fragile’, album misto di cover e inediti, contenente canzoni di Fabrizio De André, Paolo Conte, Ivano Fossati, Francesco De Gregori e Piero Fabrizi. Dopo un tour nel 2002 con gli illustri colleghi Pino Daniele, Ron e Francesco De Gregori, la Mannoia torna ad esibirsi da sola nel 2003: segue nel gennaio 2004 ‘Concerti’, disco dal vivo e, a fine 2005, un DVD ‘Due anni di concerti’,dal vivo più libro, “Live in Roma 2005”.
Da quel momento Fiorella si dedica a un ambizioso progetto che le stava a cuore da anni: un omaggio alla grande musica brasiliana in cui coinvolge, oltre agli amici Chico Buarque e Caetano Veloso, tutto il gotha della scena musicale locale (Jorge Benjor, Milton Nascimento, Carlinhos Brown) e le nuove leve della canzone d’autore (Chico Cèsar, Lenine, Adriana Calcanhotto), chiamati a duettare con lei su un repertorio di canzoni più o meno celebri: registrando in Italia ma anche a Rio e a Salvador de Bahia, la Mannoia si cimenta nell’occasione anche in portoghese, lingua che studia e pratica da qualche anno. Al disco, intitolato ‘Onda tropicale’, segue una lunga tournée teatrale che prende il via il 20 gennaio 2007 da Cremona.
Nel 2008 arriva ‘Il movimento del dare’ disco di inediti con brani firmati da Fossati, Tiziano Ferro, Battiato e Jovanotti, seguito nel 2009 da ‘Ho imparato a sognare’ (di cui è disponibile anche una versione dvd). Sempre nel 2009 partecipa al megaconcerto a San Siro per raccogliere fondi in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile 2009. L’iniziativa benefica intitolata “Amiche per l’Abruzzo” vede la partecipazione di 90 cantanti femminili della musica italiana.A Giugno 2010 esce il dvd dell’evento dedicato all’Abruzzo, prodotto dall’associazione no profit Madraxa fondata dalla Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Elisa, Giorgia.
Pochi mesi dopo esce ‘Il tempo e l’armonia’, disco dal vivo registrato a maggio al Teatro Filarmonico di Verona, concerto a cui ha partecipato anche Noemi. “L’amore si odia”, inoltre, ottiene una candidatura all’OGAE Video Contest 2010. Per un nuovo disco di inediti bisogna attendere l’inizio del 2012, quando esce ‘Sud’, disco a tema dedicato al meridione del mondo, che vede collaboratori storici (Ivano Fossati) e nuovi (Frankie HI-NRG MC).
Partecipazioni al Festival di Sanremo:
- 1981: “Caffè nero bollente” (11º posto a pari merito con gli altri concorrenti)
- 1984: “Come si cambia” (14º posto)
- 1987: “Quello che le donne non dicono” (8º posto) (Vincitrice del Premio della Critica)
- 1988: “Le notti di maggio” (10º posto) (Vincitrice del Premio della Critica)
Discografia Essenziale
- 1972 – Mannoia Foresi & co.
- 1983 – Fiorella Mannoia
- 1985 – Premiatissima
- 1985 – Momento delicato
- 1986 – Fiorella Mannoia
- 1988 – Canzoni per parlare
- 1989 – Di terra e di vento
- 1992 – I treni a vapore
- 1993 – Le canzoni
- 1994 – Gente comune
- 1998 – Belle speranze
- 1999 – Certe piccole voci
- 2001 – Fragile
- 2002 – In tour
- 2004 – Concerti
- 2006 – Onda tropicale
- 2007 – Canzoni nel tempo
- 2008 – Il movimento del dare
- 2009 – Ho imparato a sognare
- 2010 – Il tempo e l’armonia
- 2012 – Sud
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