ESC 2020: Sarà Rotterdam ad ospitare l’Eurovision Song Contest il 12, 14 e 16 maggio 2020

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L’European Broadcasting Union (EBU-UER) e l’emittenti pubbliche dei Paesi Bassi AVROTROSNPO e NOS, hanno confermato qualche minuto fa, dopo mesi di speculazioni, che la LXV (65ª) edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 si svolgerà a Rotterdam nei Paesi Bassi presso la Rotterdam Ahoy grazie alla vittoria di Duncan Laurence con la canzone “Arcade” nell’edizione precedente.

La decisione, molta attesa, è stata presa dall’Eurovision Song Contest Reference Group (la commissione per il concorso) dopo che l’emittenti pubbliche dei Paesi Bassi AVROTROS, NPO e NOS sono state invitate a presentare almeno due potenziali città candidate, ed è stata annunciata pochi minuti fa con un video pubblicato sul canale YouTube dell’Eurovision Song Contest.

Questa sarà la quinta edizione dell’Eurovision che si svolgerà nei Paesi Bassi (dopo le edizioni del 1958 a Hilversum, 1970 ad Amsterdam, 1976 all’Aja e 1980 all’Aja, quest’ultima ospitato al posto del rinunciatario Israele), quinta vittoria del paese nella storia della manifestazione.

Sono state inoltre rivelate le date per l’evento, che andranno dal 12 al 16 maggio del prossimo anno. Il concorso constisterà, come avviene dal 2008, in due Semifinali e una Finale. Le Semifinali si terranno martedì 12 (1ª Semi-Finale) e giovedì 14 maggio (2ª Semi/Finale), mentre la Finale si terrà sabato 16 maggio 2020.

Durante la conferenza stampa di oggi, presso l’Inntel Hotels Rotterdam, Sietse Bakker (Produttore esecutivo dell’ESF 2020 e Supervisore esecutivo dello Junior Eurovision Song Contest dal 2011 al 2012) e Shula Rijxman (Presidente del comitato esecutivo NPO), hanno consegnato la piastrella conmemorativa dell’Eurovision Song Contest 2020 a Saïd Kasmi (vice sindaco di Istruzione, cultura e Turismo), e a Jolanda Jansen (Amministratore delegato di Rotterdam Ahoy), in modo simbolico, confermando ufficialmente la cooperazione tra la città e l’organizzazione del progetto. Alla piastrella verrà assegnato un posto permanente all’ingresso di Rotterdam Ahoy.

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Jon Ola Sand, Supervisore Esecutivo dell’EBU-UER, ha dichiarato: “Rotterdam ha dimostrato un entusiasmo e un impegno fantastici e ha le strutture adatte per accogliere le delegazioni di oltre 40 paesi il prossimo maggio. Non vediamo l’ora di lavorare con Rotterdam e NPO, NOS e AVROTROS per realizzare un incredibile Eurovision Song Contest all’avanguardia in questa grande città il prossimo anno.”

Shula Rijxman, direttore generale di NPO, ha dichiarato: “Il nostro desiderio è di organizzare un Eurovision Song Contest che coinvolga tutti i Paesi Bassi  e che funga anche come vetrina per il nostro paese in Europa. Siamo felici che ora come emittente pubblica possiamo lavorare insieme alla città di Rotterdam e all’Ahoy Arena per organizzare un evento unico che collega e ispira tutti gli abitanti dei Paesi Bassi e dell’Europa. Come città imprenditoriale e creativa, Rotterdam si adatta perfettamente a questo evento. Vorremmo ringraziare Maastricht e la provincia di Limburgo per la loro energia, il loro entusiasmo e la loro ospitalità negli ultimi mesi. Maastricht si è dimostrata una città con un grande cuore per l’Eurovision Song Contest e speriamo di mantenere comunque la città coinvolta fino alla fine dell’evento a maggio del prossimo anno.”

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Rotterdam ha una popolazione di 634.660 abitanti e il Rotterdam Ahoy, il centro congressi e l’arena dove si svolgerà l’Eurovision Song Contest 2020 è stato costruito nel 1970, il design dell’arena, ispirato al porto e all’industria navale di Rotterdam, ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali.

Rotterdam è la più grande città portuale d’Europa. Dal punto di vista logistico, il porto è di grande importanza quando si tratta di importare ed esportare merci per l’Europa, portando a gran parte della sua denominazione Europoort.

I Paesi Bassi Meridionali, la provincia in cui si trova Rotterdam, è la regione più multiculturale della nazione. La città stessa ospita 174 nazionalità e tutti i paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest sono rappresentati nella popolazione locale.

Rotterdam è anche una città architettonica. Nel centro della città, che fu in gran parte distrutto nel 1940, si possono trovare diversi stili di costruzione: le icone della nuova costruzione si affiancano all’architettura di ricostruzione degli anni sessanta, settanta e ottanta. Si scontrano allegramente con i grattacieli ultramoderni e gli edifici iconici come il Markthal, che sono stati aggiunti negli ultimi decenni.

Il 10 luglio sono state cinque le città che hanno presentato la candidatura ad ospitare il concorso: Arnhem, ‘s-Hertogenbosch, Maastricht, Rotterdam e Utrecht. Le emittenti organizzatrici hanno esaminato le candidature presentate e il 16 luglio hanno annunciato di aver lasciato in gara solo Maastricht e Rotterdam. Entrambi le città hanno ricevuto la visita delle emittenti organizzatrici al fine di verificare le potenziale sedi, le infrastrutture e la logistica del prossimo concorso.

L’organizzazione e la produzione dell’Eurovision Song Contest 2020 spetteranno alle tre emittenti televisive olandesi: AVROTROS, NPO e NOS, mentre i due produttori esecutivi dell’evento saranno Sietse Bakker (supervisore esecutivo dello Junior Eurovision Song Contest dal 2011 al 2012) e Inge van de Weerd (capo-delegazione dei Paesi Bassi all’Eurovision Song Contest dal 2007 al 2009) e i due vice produttori esecutivi dell’evento: Emilie Sickinghe (capo-delegazione dei Paesi Bassi all’Eurovision Song Contest dal 2010) e Jessica Stam.  La Regia di questa edizione sarà firmata da Marnix Kaart e Marc Pos.

Al momento, 29 Paesi hanno manifestato l’intenzione di partecipare alla manifestazione: Albania (Festivali i Këngës 58), Australia (Eurovision – Australia Decides 2020), Austria (selezione interna), Belgio (selezione interna), Bielorussia, Cipro (selezione interna), Danimarca (Dansk Melodi Grand Prix 2020), Estonia (Eesti Laul 2020), Finlandia (UMK 2020), Francia, Georgia (Georgian Idol 2020), Germania, Irlanda, Israele (Rising Star 2020 per l’artista, finale nazionale per il brano), Lettonia, Lituania (Eurovizijos 2020), Norvegia (Norsk Melodi Grand Prix 2020), Paesi Bassi (organizzatore – Selezione interna), Portogallo (Festival da Canção 2020), Regno Unito, Repubblica Ceca (Eurovision Song CZ 2020), Russia, San Marino, Serbia, Slovenia (EMA 2020), Spagna, Svezia (Melodifestivalen 2020), Svizzera (Selezione Interna) e Ucraina; mentre l’Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Lussemburgo, Monaco, Slovaccia e Turchia, hanno confermato che non parteciperanno alla manifestazione

Va precisato che, per il momento, la RAI non ha ancora reso ufficiale la partecipazione dell’Italia all’evento. Inoltre non è ancora dato sapere se il Regolamento dell’edizione 2020 del Festival di Sanremo (secondo il quale il vincitore del Festival ottiene in automatico la facoltà di rappresentare l’Italia) rimarrà invariato anche nel 2020. A scanso di modifiche nel regolamento del Festival, il vincitore di Sanremo 2020 avrà la possibilità di rappresentare l’Italia a Rotterdam, sempre che non decida di rinunciare (come fecero gli Stadio nel 2016).

 

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