ESC 2020 – Francia: France Télévisions non ha ancora escluso una selezione nazionale per il 2020

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La direttrice dei programmi d’intrattenimento e di varietà dell’emittente pubblica francese France Télévisions ha chiarito che lo show «Destination Eurovision» potrebbe non essere del tutto escluso come selezione nazionale della canzone e il concorrente francese per la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà il 12, 14 e 16 maggio del prossimo anno, presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente tenutasi a Tel Aviv con il brano “Arcade”.

Secondo quanto riporta il quotidiano d’informazione generale gratuito francese rivolto ai pendolari, 20minutes.fr, ci sono stati dei fraintendimenti tra la direttrice Alexandra Redde-Amiel e il quotidiano francese Le Parisien nell’intervista rilasciata pochi giorni fa, nella quale la signora Redde-Amiel è citata dicendo che “Vogliamo un maggiore controllo del processo, con una selezione interna”.

20minutes.fr ha chiarito oggi con la stessa direttrice che ciò che era inteso in quella affermazione era che l’emittente desidera avere un maggiore controllo all’interno del processo, non che andasse del tutto internamente per la scelta del proprio rappresentante.

France Télévisions sta attualmente valutando se passare ad uno o più spettacoli in prima serata con tre o quattro brani oppure se scegliere la propria entry tramite una selezione interna.

La Francia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv dal cantante, compositore e youtuber francese di origini marocchine Bilal Hassani (بلال حسني) e il suo brano “Roi” (scelti attraverso, Destination Eurovision 2019, il format per la ricerca del rappresentante francese all’Eurovision Song Contest), pubblicato il 4 gennaio 2019 su etichetta discografica Low Wood. Scritto dallo stesso interprete in collaborazione con il duo Madame Monsieur e con Medeline, il brano ha vinto il programma Destination Eurovision, guadagnando il diritto a rappresentare la Francia all’Eurovision Song Contest 2019 a Tel Aviv, in Israele. Facendo la Francia parte dei Big Five, il brano ha avuto accesso direttamente alla serata finale del 18 maggio 2019. Qui si è classificato 16º su 26 partecipanti con 105 punti totalizzati, di cui 38 dal televoto e 67 dalle giurie.

Il Paese ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest (62 partecipazioni), tranne due volte: nel 1974 (si ritirò a causa del lutto nazionale proclamato per la morte del Presidente Georges Pompidou nella settimana del concorso. Se la francia avesse partecipato, sarebbe stata rappresentata da Dani con la canzone “La vie à vingt-cinq ans”) e nel 1982 (TF1 ha rifiutato di partecipare). Ha ospitato il concorso tre volte: Cannes (nel 1959 e nel 1961) e Parigi (nel 1978).

La Francia è uno dei Paesi di maggior successo nel concorso, ha vinto il concorso cinque volte (nel 1958 con il brano “Dors, mon amour” (Sleep, My Love) di André Claveau; nel 1960 con la canzone “Tom Pillibi” di Jacqueline Boyer, nel 1962 col brano “Un Premier Amour” (A First Love) di Isabelle Aubret; nel 1962 con la canzone “Un jour, un enfant” (A Day, a Child) di  Frida Boccara e nel 1977 con il brano “L’oiseau et l’enfant” (The Bird and the Child) di Marie Myriam), arrivando alla secondo posto quattro volte e terzo sette volte.

Il Paese fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Germania, Regno Unito ed Italia) e, nonostante i pessimi risultati degli ultimi anni, accede di diritto alla serata Finale. Dal 1998, quando il televoto è stato introdotto la Francia si è classificata negli ultimi 10 posti in Finale: 18° nel 2003 e nel 2008, 19° nel 1999, 22° nel 2006, 2007 e nel 2012, 23° nel 2000, 2005 e nel 2013, 24° nel 1998 e 26° nel 2014. Inoltre non è riuscita a raggiungere la Top ten in undici delle ultime quattordici edizioni, raggiunta solo 3 volte: con “Je n’ai que mon âme” (All I Have is My Soul) di Natasha St-Pier al 4° posto nel 2001, con “Il faut du temps (je me battrai pour ça)” (It takes time (I will fight for that)) di Sandrine François al 5° posto nel 2002 e con “Et s’il fallait le faire” (And if it had to be done) di Patricia Kaas 8° posto nel 2009.

Nel 1999, France 3 dovette trasmettere il festival perché France 2 mandava in onda una partita di rugby; da allora il canale pubblico regionale francese ha sempre trasmesso l’evento con risultati alterni (es. un misero 10% nel 2007). Nel 2009, la Francia torna a piazzarsi tra i primi 10 grazie a una delle sue cantanti più famose e apprezzate, Patricia Kaas, e l’anno dopo finisce 12º. Dal 2005 al 2010, la semifinale di competenza è stata trasmessa da France 4, in seguito è stata portata su France Ô, mentre dal 2016 sono entrambe trasmesse da France 4.

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