ESC 2021 – Macedonia del Nord: Ecco “Here I Stand” di Vasil per la Macedonia del Nord a Rotterdam 2021

L’emittente pubblica macedone MKRTV (MRT) ha pubblicato qualche minuto fa „Here I stand“ la canzone con la quale Vasil Garvanliev (Васил Гарванлиев) rappresenterà la Macedonia del Nord alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 che si terrà presso l’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi, il 18, 20 e 22 maggio 2021.

Il cantautore descrive commenta così la stesura della sua canzone per Rotterdam: “Nel mezzo del caos e del vortice di delusioni dell’anno scorso, ho scritto “Here I Stand” d’un fiato senza alcun obiettivo o focus specifico. Penso che sia nato da uno di quei momenti speciali e rari della vita in cui sei tutt’uno con te stesso e in grado di far fluire le emozioni nella loro forma più pura senza auto giudizio, liberamente e sinceramente.”

Nell’arrangiamento e nella produzione di „Here I stand“ hanno collaborato oltre a Vasil, Borche Kuzamovskia / Борче Кузмановски (del gruppo rock Nokaut / групата Нокаут) e il musicista Davor Jordanovski / Давор Јордановски. La canzone è stata registrata presso lo studio Fames di Skopje, con un’orchestra sinfonica dal vivo in Skopje; mentre i cori sono stati registrati negli Stati Uniti da ex membri del Chicago Children’s Choir, coro di cui Vasil ha fatto parte da bambino.

Prosegue la macchina eurovisiva, quest’anno un pò ridotta a causa delle tante conferme dopo l’edizione cancellata nel 2020 per la pandemia da COVID-19. Al momento 38 dei 40 partecipanti e 30 canzoni in gara all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest sono stati resi noti, dopo Anxhela Peristeri con “Karma” per l’Albania, Montaigne con “Technicolour” per l’Australia, Vincent Bueno con “Amen” per l’Austria, Efendi (Əfəndi) per l’Azerbaigian, gli Hooverphonic con “The wrong place” per il Belgio, Galasy ZMesta (Галасы ЗМеста) con Ya Nauchu Tebya (I’ll Teach You)” (Я научу тебя) per la Bielorussia, VICTORIA (Виктория) con “Growing Up Is Getting Old” per la Bulgaria, Elena Tsagkrinou (Ελένη Τσαγκρινού) con “El diablo” (The Devil) per il Cipro, Albina con “Tick-tock” per la Croazia, Fyr & Flamme con “Øve os på hinanden” (Practice on Each Other) per la Danimarca, Uku Suviste con “The lucky one” (See õnnelik) per l’Estonia, Blind Channel con “Dark side” (Pimeä puoli) per la Finlandia, Barbara Pravi con “Voilà” per la Francia, Tornike Kipiani (თორნიკე ყიფიანი) con “You” per la Georgia, Jendrik Sigwart con “I don’t feel hate” (Ich fühle keinen Hass) per la Germania, Stefania (Στεφανία) con “Last Dance” (Τελευταίος χορός) per la Grecia, Daði & Gagnamagnið con “10 years” per l’Islanda, Lesley Roy con “MAPS” per l’Irlanda, Eden Alene (עדן אלנה) con “Set me free” (חופשייה) per l’Israele, Måneskin con “Zitti e buoni” (Shut up and behave) per l’Italia, Samanta Tīna con “The Moon Is Rising” (Mēness lec) per la Lettonia, The Roop con “Discoteque” per la Lituania, Vasil (Васил) con “Here I stand” per la Macedonia del Nord, Destiny per Malta, Natalia Gordienko con “SUGAR” per la Moldavia, TIX con “Fallen angel” (Ut av mørket, Out of the dark) per Norvegia, Jeangu con “Birth of a new age” per i Paesi Bassi, The Black Mamba con “Love is on my side” (O Amor Está Do Meu Lado) per il Portogallo, James Newman con “Embers” per il Regno Unito, Benny Cristo con “omaga” (Oh My God) per la Repubblica Ceca, ROXEN con “Amnesia” per la Romania, Manizha (Манижа) con “Russian woman” (Русская женщина, Russkaya zhenshchina) per la Russia, Senhit con “Adrenalina” per il San Marino, Hurricane (Харикејн) con “Loco loco” (Лудо лудо) per la Serbia, Ana Soklič con “Amen” per la Slovenia, Blas Cantó con “Voy a quedarme” (I will stay) per la Spagna, Gjon’s Tears con “Tout l’univers” (The Whole Universe, Das ganze Universum) per la Svizzera, gli Go-A con “SHUM” (ШУМ, Noise) per l’Ucraina.

Vasil Garvanliev  nato nella regione sudorientale dell’allora Repubblica Socialista di Macedonia, Vasil ha esordito nella musica all’età di 7 anni, dove ha iniziato ad esibirsi nei più famosi concorsi musicali e festival dedicati ai bambini della Macedonia del Nord. Quando aveva 12 anni si è trasferito con la sua famiglia a Chicago, Torino, Londra e Toronto, dove ha completato la sua formazione da cantante baritono nel Chicago Children’s Choir e ha a frequentato alcune delle scuole di musica più prestigiose del mondo, tra cui l’Academia Liricia Italiana di Milano, la University of Toronto Opera School e il Royal Conservatory of Music Glenn Gould di Toronto, che lo hanno portato a esibirsi in alcuni dei festival più rispettati al mondo. Grazie alla sua formazione ha interpretato più di 50 ruoli teatrali come cantante d’opera. Ha inoltre collaborato come corista per artisti del calibro di Nelly Furtado, Drake e Chance the Rapper. Dal suo ritorno in Macedonia del Nord nel 2018, si è esibito in concerti da solista e ha pubblicato diverse canzoni pop di successo. Nel 2019, Vasil è stato corista per Tamara Todevska durante la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2019, che le è valso il 7º posto nella serata finale con la sua “Proud”.

Nel gennaio 2020 è stato selezionato internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il cantante e baritono macedone Vasil (Vasil Garvanliev, Васил Гарванлиев) Avrebbe dovuto rappresentare la Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “You”, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19.

La Macedonia del Nord è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv dalla cantante macedone Tamara Todevska (Тамара Тодевска) con la canzone “Proud” (Изгубени и пронајдени), scelti tramite una selezione interna, pubblicato l’8 marzo 2019. È stato composto da Darko Dimitrov, Robert Bibliov e Lazar Cvetkoski e scritto in lingua inglese da Kosta Petrov e Sanja Popovska. Ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2008 come rappresentante della Repubblica di Macedonia del Nord presentando il brano “Let Me Love You” insieme a Vrčak e Adrian, non raggiungendo la finale, e ancora come solista all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Proud”. Dopo essersi qualificata dalla seconda semifinale del 16 maggio (dove si è esibita 17ª, classificandosi 2ª con 239 punti), si è esibita per ottava nella finale del 18 maggio successivo. Qui si è classificata 7ª su 26 partecipanti con 305 punti totalizzati, di cui 58 dal televoto e 247 dalle giurie, vincendo il voto della giuria e regalando al suo paese il suo migliore risultato nella storia del contest. È risultata la più televotata in Serbia e Slovenia, e la più popolare fra i giurati di Albania, Austria, Moldavia, Regno Unito, Serbia e Svizzera.

Il paese ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel  1998, come nazione indipendente, dopo la separazione della Jugoslavia avvenuta nel 1992, e da allora è stato presente a diciotto edizioni (9 finali), tranne che nel 1996 (anche se aveva provato a debuttare quando il Paese fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione venendo scartata durante la preselezione) e nel 1997, 1999 e nel 2003 (edizioni a cui non ha partecipato). 

Nonostante nel 2008 e nel 2009, l’ERI di Macedonia ha raggiunto il 10° posto non si è qualificata alle respettive Finale perchè per ogni semifinale acquisiscono il diritto di partecipare alle Finale i primi nove classificati in base ai punteggi del televoto più un paese selezionato da una giuria esterna, che ha scelto la Svezia (2008) e la Finlandia (2009) come finalisti.

Fino ad ora non ha avuto molta fortuna visto che la posizione migliore ottenuta è un dodicesimo posto nel 2006 grazie al brano “Ninanajna” (Нинанајна) di Elena Risteska (Елена Ристеска). Dal 2004 al 2007, con la semifinale unica, il paese detiene il record di avervi sempre preso parte, di essere sempre riuscito ad arrivare in finale e di rientrare sempre nei primi 10 posti della semifinale, superandola fino al 2007. Con l’introduzione delle due Semi-Finali, si è qualificata solamente nel 2012 e 2019. Curiosamente, a causa del regolamento in vigore nelle edizioni 2008 e 2009, il decimo posto raggiunto in entrambe le occasioni non è stato sufficiente per arrivare in finale poiché allora passavano le prime nove classificati in base ai punteggi del televoto più un paese selezionato da una giuria esterna, che ha scelto la Svezia (2008) e la Finlandia (2009) come finalisti.

Il 30 ottobre 2017, il paese è stato costretto al ritiro forzato dalla manifestazione a causa dei problemi finanziari che attanagliano MRT, l’emittente televisiva macedone. Tuttavia il 17 novembre 2017 l’EBU-UER ha confermato la partecipazione macedone alla manifestazione, portando così i Paesi in gara a 43. 

Nessun macedone ha rappresentato la Jugoslavia all’Eurovision Song Contest.

Prima del cambio di nome, l’EBU-UER ha usato la denominazione di compromesso in inglese “Former Yugoslav Republic of Macedonia” (FYROM). Gli spokesperson, nella presentazione dei voti, hanno potuto usare la dicitura Macedonia senza problemi.

Nel 2019, la cantante Tamara Todevska, vincendo il voto delle giurie, si classifica al settimo posto, regalando al paese la prima top 10 e il miglior risultato da quando partecipa.

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