ESC 2021: Oggi la Cerimonia di Apertura in diretta da Rotterdam con il Turquoise Carpet – Aggiornato

Oggi si terrà, come di consuetudine, nonostante le restrizioni a causa del COVID-19, alle 18:15 CEST in diretta sul canale ufficiale Youtube dell’Eurovision.tv, presso il Rotterdam Cruise Terminal, Wilhelmina Pier, Rotterdam il ‘Turquoise Carpet’ (Tappeto turchese), la Cerimonia d’apertura (Opening Ceremony), che inaugura ufficialmente l’Eurovision Song Contest 2021. 

La Cerimonia di Apertura dell’Eurovision Song Contest 2021 si svolgerà in diretta questa domenica 16 maggio 2021 dalle 18:15 CEST sul canale Youtube ufficiale dell’Eurovision e vedrà le 39 delegazioni provenienti da 39 paesi sfileranno uno dietro l’altro sul tappeto turchese (Turqoois Carpet) di Rotterdam, lungo 210 metri con lo sfondo del fiume Nieuwe Maas a Rotterdam mostrandoci i loro look, dai più classici a quelli più bizzari e glam. In questo caso, i presenti saranno 34: Montaigne, non potrà arrivare dall’Australia per decisione della SBS, e la sua esibizione sarà la live-on-tape registrata in marzo; e Rafał, Daði og Gagnamagnið, Destiny e ROXEN non saranno presente fisicamente all’evento di oggi. È di ieri/oggi la notizia che due membri della delegazione polacca e un’altro della delegazione islandese sono risultati positivi al COVID-19 e sono attualmente in isolamento; mentre la delegazione maltese e la delegazione rumena vengono tenute lontane dal Turquoise Carpet non perché ci siano positivi nelle loro delegazioni, ma perché si trovano nello stesso albergo di Polonia e Islanda. L’intera delegazione dei quattro Paesi è in attesa di ricevere l’esito del tampone molecolare come previsto dal protocollo, e al momento è in isolamento fiduciario.

Le delegazioni partecipanti arriveranno in barca al Terminal Crociere prima di fare la loro tradizionale passeggiata sul tappeto della cerimonia di apertura, accolti da un saluto nautico e dal sindaco di Rotterdam, che segnerà l’inizio ufficiale della settimana dell’Eurovision Song Contest 2021.

Lo show sarà condotto da Koos van Plateringen e Fenna Ramos e inizierà con l’arrivo degli ospiti e la passeggiata sul tappeto arancione, fermandosi per una rapida intervista e per fare delle foto. I 39 paesi saranno accolti oltre al sindaco di Rotterdam (Ahmed Aboutaleb) e dal Direttore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest (Martin Österdahl).

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Il Rotterdam Cruise Terminal funge da punto di arrivo e partenza della Holland America Line ed è considerato parte del patrimonio sociale e industriale della città. Il Terminal Crociere è ancora utilizzato dalle grandi navi passeggeri che visitano Rotterdam. Il Terminal è ora noto per il suo cafe/ristorante situato all’interno con una sala di 3.800 metri quadrati. La Rotterdam Cruise Terminal avrebbe dovuto ospitare la Cerimonia di apertura dell’Eurovision Song Contest 2020 prima della sua cancellazione e per l’occasione era stato pensato di far sfilare tutte le delegazioni su un “Gold Carpet”. Quest’anno, per motivi di sponsor, l’organizzazione ha optato invece per un “Turquoise Carpet”.

Sintonizzati domenica 16 maggio dalle 18:15 CEST.

Nel pomeriggio si è svolta la tradizione cerimonia di apertura dell’Eurovision Song Contest con il classico Red Carpet che a Rotterdam si è tinto di un turchese acqua marina.

Gli artisti di 34 paesi hanno sfilato per l’occasione fra un’intervista ufficiale e un incontro con i giornalisti e i siti specializzati. *Purtroppo gli artisti di Polonia e Islanda hanno dovuto rinunciarvi per una quarantena preventiva a causa di alcuni contagiati all’interno delle rispettive delegazioni. *Le cantanti di Malta e Romania hanno subìto la stessa sorte in quanto alloggiano nello stesso albergo dove sono stati rinvenuti i casi. *L’Australia ovviamente non essendo a Rotterdam ha fatto solamente un video saluto.

La passerella su cui hanno sfilato tutte le 34 delle 39 delegazioni in gara (1.Lituania, 2.Germania, 3.Slovenia, 4.Francia, 5.Russia, 6.Italia, 7.Australia*, 8.Spagna, 9.Macedonia del Nord, 10.Paesi Bassi, 11.Israele, 12.Regno Unito, 13.Svezia, 14.Belgio, 15.Irlanda, 16.Azerbaigian, 17.Cipro, 18.Norvegia, 19.Croazia, 20.Romania*, 21.Ucraina, 22.Estonia, 23.San Marino, 24.Malta*, 25.Repubblica Ceca, 26.Grecia, 27.Austria, 28.Georgia, 29.Polonia*, 30.Moldavia, 31.Portogallo, 32.Serbia, 33.Finlandia, 34.Albania, 35.Svizzera, 36.Islanda*, 37.Lettonia, 38.Bulgaria, 39.Danimarca). Per stampa e fans, sarà un ottimo modo per incontrare gli artisti in gara e i loro collaboratori più stretti.

Turquoise Carpet (Foto)Watch: The Eurovision Song Contest 2021 Turquoise Carpet.

Come abbiamo già avuto modo di dire, sono 34 le delegazioni che hanno sfilato sulle 39 in gara. Oltre all’Australia, che come è noto non è giunta nei Paesi Bassi per le restrizioni di viaggio tuttora in atto per la pandemia da Covid-19  non hanno sfilato  Polonia ed Islanda, nelle cui delegazioni è stato trovato un positivo e che dunque sono in isolamento in attesa del tampone molecolare, nèMalta e Romania, che si trovano nello stesso albergo delle altre due nazioni e che quindi sono state fermate per precauzione.

Video registrato per Montaigne, breve clip dei brani per gli altri quattro artisti con Rafal che successivamente invia un saluto.

La situazione contingente ha fatto modificare anche il protocollo: le delegazioni sarebbero dovute giungere in barca tutte assieme, ma invece lo hanno fatto singolarmente, proprio per limitare ulteriormente i contatti.

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Inoltre, da ieri sera, sabato 15 Maggio sono aperte le porte dell’Eurovision Village Online, il luogo ufficiale, seppur digitale, di ritrovo per i fan dove sarà possibile assistere a performance di diversi artisti, compresi ovviamente i 39 partecipanti al prossimo Eurovision Song Contest (ESC) in programma dal 18 al 22 maggio.

Da ricordare che le due Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2021 si terranno martedì 18 e giovedì 20 maggio e saranno visibili su Rai4 e su Rai Radio 2, dalle ore 20:45 circa, dove saranno commentate in diretta dei radiofonici Saverio Raimondo ed Ema Stockholma, mentre l’appuntamento finale con l’Eurovision Song Contest 2021, la gara che ogni anno premia la migliore canzone a livello europeo, è previsto per sabato 22 maggio e sarà in diretta su Rai1 e su Rai Radio 2. A commentare la serata in diretta le performance e gli aneddoti dal backstage, saranno questa volta Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio con la radiocronica di Saverio Raimondo ed Ema Stockholma. A rendere questa edizione storica, sarà poi il ritorno definitivo del pubblico in arena, nel primo vero concerto live dallo scoppio della pandemia. Come assicurato dagli organizzatori, tutto si svolgerà nel completo rispetto delle normative sanitarie anti-Covid e partecipanti sottoposti a tampone e adeguatamente distanziati.

Se prima dell’arrivo dei Måneskin a Rotterdam l’Italia era uno dei Paesi più apprezzati dagli eurofan, dopo le due prove settimanali la rockband romana ha conquistato tutti, compresi i bookmaker che in poche ore li hanno fatti schizzare dal sesto posto al primo dei favoriti alla vittoria dell’Eurovision 2021, sorpassando le nazioni più quotate prima delle prove. Stiamo parlando di Malta con Destiny (ora terza), della Svizzera con Gjon’s Tears (precipitata al sesto posto) e della Francia con Barbara Pravi (che ha appena perso la leadership).

Måneskin ha dimostrato, ancora una volta, di essere dei performer eccezionali e, grazie a uno staging dark e pirotecnico, la band è stata apprezzata dalla stampa. Non è passato in osservato il look del frontman, che si è esibito a torso nudo nella first rehearsal, con gli immancabili eyeliner e smalto nero: “È per non sudare”, ha spiegato ironicamente ai media nel corso di un’intervista.

“Il modo in cui ci vestiamo – dichiara Victoria De Angelis – è contro gli stereotipi di genere su cosa dovresti indossare, sugli uomini che non dovrebbero truccarsi, e cose di questo tipo. Lo facciamo anche per dare un messaggio di libertà sull’essere te stesso o qualunque cosa tu voglia essere. “Zitti e buoni” è una dichiarazione sul fatto che siamo pronti per fare la nostra musica e non ci importa di quel che dice la gente – aggiunge Damiano – Prima di conoscere il resto della band a liceo, ero un ragazzo che si vestiva nella norma, loro mi hanno spinto ad essere come volevo essere. Abbiamo spesso ricevuto commenti sulla nostra sessualità, come “sei un uomo e non devi mettere del make up”, all’inizio è difficile ma poi impari a fregartene”.

Al momento, oltre alla favolosità, anche la fortuna è dalla parte dei Måneskin, che hanno estratto la second half nel sorteggio per l’ordine in cui dovranno esibirsi nella finale di sabato 22 maggio, vale a dire nella parte dello show a ridosso del televoto.