Il governo maltese ha annunciato che indagherà sulle spese effettuate dall’emittent pubblica PBS per l’Eurovision Song Contest 2021.
Il Ministro degli affari esteri di Malta, Carmelo Abela, ha ordinato una verifica delle spese effettuate dall’emittente pubblica PBS per l’Eurovision Song Contest 2021, in seguito alle accuse secondo cui una parte del budget sia stata utilizzata per manipolare le quote di scommesse.
All’emittente pubblica PBS sono state rivolte accuse riguardo l’aver speso soldi per piazzare scommesse sulla propria rappresentante Destiny, al fine di aumentare le sue probabilità di vittoria. Il denaro è stato inoltre speso anche per la pubblicità sui social media, inclusi gli annunci di Youtube si per il video musicale che per incoraggiare i fan a votare per la giovane Destiny.
È stato reso noto che Malta Tourism Authority ha speso circa 350 mila euro per promuovere la partecipazione di Destiny all’Eurovision Song Contest di quest’anno e l’indagine esaminerà come è stato speso tutto questo denaro.
Tuttavia, non è la prima volta che vengono sollevate preoccupazioni riguardo alle spese di PBS per l’Eurovision Song Contest. Nel 2016 era stato infatti chiesto all’emittente pubblica maltese di pubblicare informazioni riguardo alle spese effettuate, dopo che sono state diffuse alla stampa locale segnalazioni di stanziamenti di budget illimitati. Quell’anno è stato riferito che oltre 200 mila euro sono stati spesi per la partecipazione a Stoccolma di Ira Losco, ma la cifra reale rimane ancora sconosciuta poichè la richiesta di trasparenza a riguardo è stata respinta più volte.
Times of Malta, che riporta la notizia, dice che Destiny sarebbe all’oscuro di tutto questo e anzi, loda l’impegno e l’esibizione perfetta della giovane cantante.
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