ESC 2022: Laura Pausini lancia la candidatura di Bologna – Aggiornato

La Rai qualche giorno fa ha ufficializzato l’elenco delle 17 città che si sono ufficialmente candidate per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022. Pare però che siano solamente tre quelle che avrebbero tutte le carte in regola rispettando i criteri imposti dall’EBU-UER. Si tratta di Milano, Torino e Bologna.

Laura Pausini, da molti indicata come possibile ospite della kermesse, ha espresso la sua preferenza.

Secondo l’artista romagnola la soluzione ideale sarebbe Bologna, una città che conosce bene e che non è così distante dalla sua Solarolo.

Negli ultimi giorni sono davvero numerosi i siti di eurofans che propongono sondaggi sulle città preferite e Laura Pausini ha invitato tramite le sue storie Instagram a votare Bologna.

C’è da sottolineare che i sondaggi non hanno nessun valore specifico, perchè la Rai sceglierà in autonomia. Ma le preferenze di un’artista del calibro di Laura Pausini… non si possono non considerare.

La città di Bologna ospiterebbe la manifestazione all’Unipol Arena, oppure negli ampi spazi della Fiera.

L’eventuale vittoria di Bologna sarebbe anche simbolica, perchè nella città felsinea nacque Raffaella Carrà, icona europea e sempre vicina all’Eurovision Song Contest.

In passato Laura Pausini ha dichiarato che avrebbe partecipato volentieri alla kermesse europea: “Quando ho vinto, l’Eurovision non era conosciuto in Italia ed è stato un peccato perché mi sarebbe piaciuto partecipare in quel momento. Qualche anno fa mi è stato chiesto di presentarlo, ma non ho potuto perché ero in tour mondiale.”

Queste le parole rilasciate alcuni mesi fa al magazine digitale El Español.

Dopo l’assist di Laura Pausini, e il sostegno della Regione, arriva anche l’endorsement di nientemeno che Massimo Bottura a favore della candidatura di Bologna quale città ospitante per l’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà in Italia dopo la vittoria dei Måneskin a Rotterdam lo scorso maggio.

A esporsi è proprio lo chef stellato, che affida al proprio profilo Instagram l’appello per votare Bologna come palcoscenico ideale per la kermesse canora più seguita al mondo, ossia l’Eurovision Song Contest. Una votazione che – tuttavia – non è aperta al pubblico, ma unicamente legata alla scelta che la RAI, emittente organizzatrice della prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, effettuerà internamente sulla base delle proposte e dei progetti che riceverà, entro il 4 agosto, da ognuna delle diciassette città che hanno manifestato il proprio interesse verso l’evento.

L’appello di Bottura, forte delle tre stelle Michelin della sua Osteria Francescana in centro a Modena, si basa proprio sulla forza del capoluogo della Regione Emilia-Romagna: il cibo. Un cibo declinato nella sua versione “slow food”, a cui fanno contrasto la velocità dei motori delle case automobilistiche che popolano l’area geografica in questione. Una accoppiata che verrebbe coronata proprio dalla bella musica, di cui Bologna può vantarsi: “Sono qui solo per dire alcune parole. Durante il prossimo anno, il 2022, l’Eurovision sarà in Italia. E quale miglior luogo se non Bologna, al centro della terra dello slow food e delle auto veloci, ma anche della bella musica. Quindi, per favore, votate per Bologna! Bologna forever!”.

Un appello che, forse, non si fermerà qui. Nel post di Bottura, infatti, spuntano diversi tag ad altre stelle della musica emiliano-romagnola: oltre a Laura Pausini, che già ha sostenuto la candidatura di Bologna, risultano menzionati Zucchero, Vasco Rossi e Ligabue, che – chissà – potrebbero cogliere la palla al balzo e supportare ulteriormente la causa per Bologna verso l’Eurovision Song Contest 2022.

Bologna sta elaborando proprio in queste ore i propri progetti preliminari da presentare alla Rai entro il 4 agosto in vista dell’Eurovision Song Contest 2022. A gestire la candidatura per conto del Comune di Bologna è la Free Event, che ha radunato un team di esperti in materia per sfidare le altre grandi città in competizione per aggiudicarsi l’evento.

Tra le location individuate ad ospitare l’evento a Bologna c’è l’Unipol Arena, già teatro di innumerevoli concerti dal respiro internazionale e forte di dintorni in fase di rimodernamento, ampliamento e ristrutturazione proprio entro la fine dell’anno.

Ma potrebbe risultare interessante anche l’opzione – più vicina al centro – di Bologna Fiere, i cui padiglioni ospitano già palazzetti dello sport temporanei per le squadre di basket della città e che potrebbero essere agilmente riconvertiti in palcoscenici musicali televisivi.

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