L’interesse dell’amministrazione comunale di Torino verso l’Eurovision Song Contest viene confermato e sostenuto anche dalla Regione Piemonte. Approvata infatti una mozione di sostegno alla candidatura.
Approvato in consiglio regionale l’ordine del giorno a prima firma Sara Zambaia della Lega per sostenere la candidatura di Torino a sede del prossimo Eurovision Song Contest: “Abbiamo l’occasione di ospitare l’evento musicale più rilevante a livello europeo, seguito in tutto il mondo, e non dobbiamo perderla. Una grandissima opportunità sia in termini di visibilità che di ricadute economiche. Registriamo con soddisfazione la convergenza di buona parte dell’aula sul nostro documento e vogliamo estendere l’appello a perorare questa causa anche a tutti gli artisti torinesi e piemontesi. Creando un asse che coinvolga sia il mondo delle arti che le istituzioni potremo portare avanti questa candidatura con più forza. La nostra città ha tutti i numeri per poter diventare la capitale europea della musica 2022. Torino merita a tutti gli effetti questo prestigioso palcoscenico internazionale e noi continueremo a sostenere la sua designazione in tutte le sedi opportune”.
Non l’hanno presa invece molto bene i cittadini di Alessandria, città piemontose anch’essa candidadata ad ospitare l’Eurovision Song Contest 20222.
Il gruppo consigliare leghista non ha fatto troppi giri di parole: “Alessandria non ha i requisiti specificati nel regolamento”. Inutili le proteste di Domenico Ravetti, consigliere regionale alessandrino del PD.
Ricordiamo che sono diciassette le città italiane (tra i capoluoghi di Regione – le città di Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino, Trieste, mentre tra i capoluoghi di provincia figurano Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Viterbo. Candidati anche i comuni di Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa), Sanremo (Imperia)) che hanno presentato la propria candidatura a ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 e che hanno risposto al bando Rai per la manifestazione di interesse. La RAI ha già consegnato i bid book con i requisiti specifici, alle Città candidate che avranno tempo fino a mercoledì 4 agosto per presentare tutti i dettagli della loro candidatura. Entro la fine di agosto dovremmo quindi scoprire, quale sarà la città che ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022.
L’Italia ospiterà il prossimo Eurovision Song Contest, in quanto paese vincitore dell’ultima edizione, con i Måneskin, in vetta alle classifiche mondiali. Si tratta della prima volta dopo 31 anni.
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