ESC 2022: Eventim presenta la futura arena di Santa Giulia a Milano

In vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, Risanamento e Cts Eventim hanno presentato il progetto per la realizzazione della nuova Msg Arena, che sarà l’arena polifunzionale piú grande d’Italia. Nascerà nell’area Milano Santa Giulia, su un lotto edificabile di 50.000 metri quadri, con un’area esterna di oltre 10.000 metri quadri per eventi all’aperto e una capienza fino a 16.000 spettatori. Tuttavia il palasport perfetto per l’Eurovision Song Contest, però arriverà troppo tardi.

Presentato il progetto scelto per la nuova arena, ma Milano come Copenhagen, il palasport perfetto per ESC arriverà troppo tardi. Tra le città candidate ad ospitare l’Eurovision Song Contest c’è anche Milano. La città propone due diverse soluzioni: il Forum di Assago ed il rinnovato Palazzo delle Scintille a CityLife. 

Nessuno dei due palazzetti sembra davvero convincere gli addetti ai lavori. Nel primo caso per le dimensioni, nel secondo per quanto riguarda la disposizione interna.

Sembra essere la maledizione che accomuna tutte le grandi città. Fu così per Berlino nel 2011 e poi per Copenhagen nel 2014.

Percorso in salita e concorrenza agguerrita. A Berlino andò malissimo mentre a Copnhagen si dovette ricorrere ad una struttura creativa, la B&W Hallerne, un hangar per navi adatto per l’occasione.

Al momento della candidatura della capitale danese non era disponibile alcuna struttura con la capienza necessaria. La Royal Arena che ha una capacità di 16.000 posti, aveva visto la posa della prima pietra solo nel giugno 2013. Per essere completata quattro anni dopo. Bellissima struttura ma inutile per l’Eurovision Song Contest 2014.

E Milano si appresta a seguire la stessa sorte. Si doterà di un  palazzetto di ultima generazione, perfetto per grandi eventi e che sarà pronto molto dopo l’Eurovision Song Contest 2022. EVD Milan, società del gruppo Cts Eventim, costruirà l’area su un lotto edificabile di 50mila metri quadri, con un’area esterna di oltre 10mila metri quadri per eventi all’aperto e una capienza fino a 16mila spettatori. I lavori di costruzione entreranno nel vivo a partire dall’autunno 2022 e il progetto richiederà un investimento complessivo di circa 180 milioni di euro, ai quali potrebbero sommarsi altri 20 milioni destinati ad hoc da Regione Lombardia.

Il PalaItalia oppure la Milano Santa Giulia Arena, nome provvisorio, è infatti inserito nel dossier delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 che Milano orgnizzerà insieme a Cortina. 

Come apprendiamo da Urbanfile, il nuovo palazzetto polifunzionale più grande e moderno d’Italia che sarà aperto entro febbraio 2026 a Rogoredo/Morsenchio avrà una capienza di 16.000 spettatori e sarà realizzato e gestito dal gruppo tedesco Cts Eventim, il principale operatore in Europa per gli eventi live entertainment. Il gruppo tedesco gestisce infatti palazzetti a Londra, Berlino, Copenhagen e la grande Lnxess Arena di Colonia.

La struttura  polifunzionale dedicata ai grandi eventi si trova nel quadrante sud-orientale della città di Milano, nei pressi della stazione di Rogoredo e ospiterà nel 2026 le gare di hockey maschile, successivamente il gruppo tedesco continuerà a gestire l’arena con l’obiettivo di organizzare almeno 120-130 eventi sportivi, concerti, musical e grandi eventi dal vivo all’anno.

In base agli accordi firmati ad agosto tra Cts Eventim e la società di progettazione proprietaria dell’area, Milano Santa Giulia (controllata da Risanamento), l’arena, una volta completata, nell’autunno 2025 come da progetto, sarà inizialmente messa a disposizione del Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi e, in seguito, Cts Eventim  (leader internazionale dell’entertainment e del ticketing) continuerà a occuparsi della gestione gestione dell’impianto.

“Siamo leader europei nei servizi di ticketing, con oltre 250 milioni di transazioni per 800mila eventi all’anno nel periodo pre-pandemia. Siamo la seconda società di live promoting al mondo, con – nel 2019 – 1,4 miliardi euro di ricavi, un margine operativo lordo di oltre 400 milioni di euro e una capitalizzazione sulla borsa di Francoforte di 5 miliardi di euro: saremo in grado di gestire un progetto di questa portata. La nuova arena (il cui nome non è ancora stato definito) sorgerà su una superficie di 50mila metri quadrati e ospiterà un massimo di 16mila persone. A tutti gli spettatori sarà garantita una visuale eccellente e un’acustica perfetta, che sarà ottenuta grazie all’adozione delle ultime soluzioni tecnologiche espresse dal settore. Un’arena “friendly per i visitatori, con un intero livello dedicato a spazi per gli spettatori con ristoranti e altri servizi, oltre che con un parcheggio multilivello e uno spazio all’aperto da oltre 10mila metri quadrati che ospiterà attività aperte tutto l’anno, a prescindere dal calendario degli eventi. La struttura sarà raggiungibile con i mezzi pubblici e tutto l’investimento sarà focalizzato su soluzioni di materiali e tecniche costruttive finalizzate a minimizzare le emissioni di Co2, alimentare l’impianto con energia fotovoltaica e geotermica, con sistemi integrati di riduzione e riciclo dei rifiuti. La facciata non è ancora definitiva e potrà essere modificata nel corso di quest’anno. Introdurremo un’esperienza di ospitalità molto diversa in Italia, con un’acustica e una logistica ottimizzate.  L’acustica sarà un elemento importante grazie a soluzioni all’avanguardia e sarà progettata per garantire a tutti gli spettatori una visuale ideale non superiore a una distanza di 90 metri dal palco Sarà un luogo di esperienza completamente nuova per artisti e spettatori. Tutti i posti, ad esempio, avranno una visuale eccellente, con una distanza massima di 90 metri dal podio. Sarà una tappa obbligata per tutti i tour più importanti. La nuova arena sarà un luogo di esperienze nuove tanto per gli artisti quanto per i fan nei settori di sport e musica. Stiamo facendo il massimo per costruire un’arena iconica che sarà un punto di riferimento, e che attirerà molti artisti per diventare una location di primo piano”, ha detto Klaus-Peter Schulenberg, l’amministratore delegato del gruppo tedesco Cts Eventim che in Italia controlla, oltre a TicketOne, anche le società di live promoting Friends&Partners, Vertigo, D’Alessandro e Galli e Vivo Concerti, durante la presentazione del progetto.

La gara per ospitare l’evento si fa con un dossier diverso e con competitor dalle strutture nuove o rinnovate di recente. Sarebbe stato bellissimo per l’Eurovision Song Contest 2022, ma rimarrà un sogno.

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