ESC 2022 – Ucraina: Alina Pash ritira la candidatura come rappresentante dell’Ucraina

Alina Pash (Аліна Паш) con il brano “Shadows of Forgotten Ancestors” (Тіні забутих предків), che avrebbe dovuto rappresentare l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2022, si è ritirata dal concorso.

Oggi, attraverso un post su Instagram, quattro giorni dopo essere proclamata la vincitrice della sesta edizione del Vidbir 2022 Alina Pash ha appena annunciato il ritiro della candidatura a rappresentare l’Ucraina all’Eurovision Song Contest, in seguito a una controversia riguardante un suo viaggio nel territorio conteso della Crimea nel 2015, illegale per la legge ucraina in quanto è entrata dal confine con la Russia, la cantante ha rinunciato alla sua partecipazione eurovisiva.

La Finale del Vidbir (відбір) 2022 si è svolta il 12 febbraio 2022 presso gli studi televisivi di UA:PBC di Kiev. A vincere il voto della giuria e il televoto sono stati rispettivamente Alina Pash e la Kalush Orchestra; in seguito della somma delle votazioni Alina Pash è stata proclamata vincitrice.

Ma a pochi giorni dalla vittoria del Vidbir 2022, l’emittente televisiva ucraina Suspilne aveva sospeso l’accordo preso con la cantante per rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest. La autorità ucraine stavano indagando su una sua presunta infrazione delle regole di viaggio verso la Crimea. Sotto esame i documenti forniti per un viaggio nel 2015, che secondo le autorità deve essere tassativamente fatto via terra e non attraverso territorio russo. Il direttore di Suspline, Mykola Chernotytskyi (Микола Чернотицький) aveva dichiarato che la tv era in attesa di un comunicato ufficiale della Guardia di Frontiera, ma la chiosa del suo messaggio era stata parecchio significativa: “A mio avviso i truffatori non possono rappresentare l’Ucraina all’Eurovisio Song Contest”. Quasi già una condanna preventiva.

Ad annunciarlo è la stessa artista dal suo account Instagram, queste le sue dure parole: “Sono una cittadina ucraina. Seguo le leggi dell’Ucraina, cerco di portare le tradizioni e i valori dell’Ucraina nel mondo. Ciò che questa storia si è rivelata non è affatto ciò che ho inserito nella mia canzone. Sono un’ artista, non un politico. Non ho un esercito di PR, manager e avvocati per resistere a tutti questi attacchi e pressioni, hackeraggi dei miei account e minace sui social media. E non li ho nemmeno per resistere alla formulazione completamente inaccettabile che le persone usano senza conoscere la situazione e dimenticando la dignità di tutti i cittadini ucraini. Non voglio questa guerra virtuale e questo odio. La guerra principale ora è una guerra straniera che è arrivata nel mio paese nel 2014. Non voglio più far parte di questa storia sporca. Con il cuore pesante, ritiro la mia candidatura a rappresentante l’Ucraina all’Eurovision Song Contest. Sono incredibilmente dispiaciuta. Contatteremo l’emittente pubblica UA:PBC e firmeremo tutti i documenti necessari. In una nota a margine, voglio ringraziare tutti coloro che mi supportano e mi aiutano, che ascoltano la mia canzone e il messaggio importante e non spettegolano su di me. Grazie!. La storia continua con voi e sta a noi decidere quale sarà. Uniamoci! Ora è più importante che mai!.”

Tutto nasce dopo la vittoria, da parte di Alina, della selezione “Vidbir 2022”. Sono emerse, infatti, accuse di aver visitato la Crimea illegalmente nel 2015. Secondo la legge ucraina, per entrare in Crimea è necessario ottenere il permesso dal governo ucraino ed entrare nel territorio attraverso l’Ucraina.

A seguito della pubblicazione sui media dei documenti per l’ingresso in Crimea della cantante, il Servizio della Guardia di frontiera di Stato ha dichiarato all’emittente ucraina di non aver rilasciato nessun certificato, sollevando dubbi sulla legittimità delle pratiche burocratiche.

L’emittente UA:PBC ha ora il diritto di selezionare un altro artista come proprio rappresentante all’Eurovision Song Contest 2022. 

Alina avrebbe dovuto partecipare alla prima metà della Prima Semi-Finale con Tini Zabutykh Predkiv”.

Ora bisogna capire chi potrà sostituirla. I Kalush Orchestra, infatti, sono arrivati secondi al Vibir 2022, ma hanno accusato gli organizzatori della selezione di falsificazione dei voti.

Inoltre, proprio da oggi girerebbero dei rumori secondo cui uno dei componenti del gruppo avrebbe postato una foto nel 2015 che lo ritraeva in Russia affermando però di averla scattata nel 2013 senza violare le regole del Vidbir.