ESC 2022: L’Eurovision Song Contest una sfida produttiva senza precedenti

Duccio Forzano e Cristian Biondani sono i registi dell’Eurovision Song Contest 2022, impegnati in questi giorni nelle prove della manifestazione.

I due registi, in un’intervista all’ANSA, hanno svelato alcuni particolari di questa edizione italiana, dell’Eurovision Song Contest.

Una sfida produttiva senza precedenti che per la prima volta vedrà coinvolti due registi insieme, Duccio Forzano e Cristian Biondan. 

Quattromila proiettori, 24 telecamere di cui 9 speciali, stage manager pronti a gestire gli imponenti cambi di scena in 40 secondi, una ‘regia gemella’ in grado di intervenire in caso di problemi, tonnellate di effetti speciali e giochi di luci: l’atmosfera è elettrica al Pala Olimpico di Torino che si prepara a ospitare, dal 10 al 14 maggio 2022, l’Eurovision Song Contest 2022.

A parlare è Duccio Forzano: “Nella prima semifinale del 10 maggio Cristian si occuperà delle gara, io delle parti più squisitamente dedicate allo show. Nella seconda del 12 accadrà il contrario e in finale, il 14, lavoreremo a braccetto. Abbiamo stili diversi, e questo è forse l’aspetto più curioso, ma la vera sfida è trovare un equilibrio tra le nostre esigenze e quelle delle delegazioni, che sentono moltissimo la gara.”

Cristian Biondani ricorda quanto sia complicato lavorare a una produzione come l’Eurovision Song Contest: “L’Eurovision è una coproduzione che coinvolge 40 nazioni e di cui quest’anno l’Italia è host broadcaster. Il meccanismo è complicatissimo e ogni delegazione vuole vincere: dobbiamo interpretare decine di gusti differenti, soddisfare richieste che riguardano perfino frame di millimetri, ricordare migliaia di inquadrature. È enorme lo sforzo produttivo della Rai. Davanti alla finale ci saranno 200 milioni di spettatori, un dato impressionante: eppure cercheremo di restare leggeri e giocosi, e lo faremo insieme.”

Chiude, infine Forzano, parlando dei conduttori e della scenografia, di cui tanto in questi giorni si è parlato: “A complicarci la vita è anche il fatto che non avremo tre semplici conduttori, ma tre star, Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, con i loro numeri di spettacolo che vanno fatti a regola d’arte. Grazie anche al contributo della fotografia di Mario Catapano e della scenografia di Francesca Montinaro, chi vedrà l’Eurovision resterà a bocca aperta.”

Duccio Forzano. Duccio Forzano, pseudonimo di Carmelo Forzano oltre che regista, è un autore televisivo.  

Negli anni novanta, viene notato da Claudio Baglioni che lo vuole come regista dei suoi videoclip e successivamente gli affida la direzione televisiva dei suoi concerti. Contemporaneamente lavora per Mediaset in trasmissioni come Verissimo e Real TV – Eroi per caso.

Nel 2000 dirige la prima edizione dello show Torno sabato di Giorgio Panariello, Ultimo Valzer di Fabio Fazio, le quattro edizioni di Stasera pago io di Fiorello, poi torna in Mediaset con Paolo Bonolis e di nuovo in Rai con Gianni Morandi e Vincenzo Salemme. Dal 2005 al 2016 ha curato la regia del programma di Rai 3 Che tempo che fa di nuovo con Fazio.

Nel 2006 debutta nella regia teatrale al Teatro Sistina con la commedia musicale “Squali – Una storia vera un sogno”.

Si dedica anche saltuariamente a seminari universitari di regia televisiva.

È regista delle edizioni del 2010, del 2011, del 2013, del 2014, del 2018 e del 2019 del Festival di Sanremo.

Sempre per Fazio cura le regie di Vieni via con me su Rai 3 nel 2010 e di Quello che (non) ho su LA7 nel 2012.

Cristian Biondani. Cristian Biondani Inizia la sua carriera a MTV Italia, dove si cimenta inizialmente nella direzione di concerti nazionali e poi a diffusione mondiale con MTV International.

Ha diretto DVD musicali di artisti italiani come Ligabue, Tiziano Ferro, Negramaro, Laura Pausini, ma ha anche curato i live show di Katy Perry, The Cure, Ben Harper, Black Eyed Peas, Linkin Park, Lady Gaga e R.E.M..

A lui si lega il nome del musicista Ligabue, per il quale il regista segue da sempre la realizzazione dei live, oltre a quella cinematografica con la produzione di due LigaDay.

Biondani dirige anche alcuni programmi televisivi nazionali, tra cui Colorado, Le invasioni barbariche, Victor Victoria, i programmi di Fabio Volo, oltre a 5 produzioni di Rai 1 tra cui Bocelli, 1,2,3 Fiorella, Panariello, Bolle e Che tempo che fa. Su Rai 3 è regista del programma Le parole della settimana con Massimo Gramellini.

Ha diretto le edizioni 2014 e 2015 dello Junior Eurovision Song Contest.