Sanremo 2023: Fiorello non ci sarà al Festival di Sanremo 2023?

A pochi giorni dalla pubblicazione del regolamento della 73esima edizione del Festival di Sanremo un filmato ripreso dall’agenzia ANSA nel backstage di “Gigi Uno come te”, lo show – trasmesso da Rai Uno – che ha visto Gigi D’Alessio celebrare il trentennale di attività in piazza del Plebiscito, a Napoli, ripropone uno dei leitmotiv che hanno caratterizzato la direzione (e conduzione) di Amadeus del Festival della Canzone Italiana: la presenza di Fiorello sul palco del Teatro Ariston accanto all’amico e collega.

La clip riprende lo showman siciliano fare visita ad Amadeus dietro le quinte del concerto: per intrattenere i cronisti presenti, Fiorello sceglie di lasciare aperta la porta del camerino del presentatore. Dopo qualche battuta, incalzato dai giornalisti presenti, l’artista catanese inizia ad affrontare l’argomento Festival.

“Di Sanremo non se ne parla, è ancora presto”, esordisce Fiorello: “Amadeus comincerà a parlare di Sanremo a fine settembre”.

Poi, riguardo la sua eventuale presenza all’Ariston: “[della mia presenza a Sanremo] Non si deve più parlare. La mia avventura al Festival è chiusa, morta e sepolta per sempre”.

Per poi, però, concludere: “Adesso chiudiamo che dobbiamo dire cose serie”.

Fiorello ha affiancato Amadeus nella conduzione delle edizioni 2020 e 2021 della manifestazione canora. Per l’edizione 2022 lo showman ha limitato la sua presenza al ruolo di ospite durante la prima serata della manifestazione.

Amadeus ha già siglato un contratto che lo legherà al Festival per altri due edizioni – quella del 2023 e quella del 2024 – andando così a eguagliare il primato fino a oggi detenuto da Pippo Baudo e Mike Bongiorno, unici due presentatori ad aver condotto il concorso canoro per cinque edizioni consecutive.

Dobbiamo ricordare che è stato pubblicato in anticipo rispetto al solito il regolamento del Festival di Sanremo 2023. È come sempre una tappa fondamentale, prima di entrare nel vivo della manifestazione canora in onda su Rai1, Radio2 e RaiPlay dal 7 all’11 febbraio 2023.

Il 73° Festival della Canzone Italiana sarà il quarto targato Amadeus nella veste di direttore artistico e conduttore. La scelta di pubblicarlo a giugno conferma che è già a lavoro in costante colloquio con il mondo musicale.

Anche in questa edizione si confermano 25 campioni in gara, inclusi i 3 finalisti di Sanremo Giovani che dovranno partecipare al festival con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre. La quarta serata sarà dedicata alle Cover: in questa occasione gli artisti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 1999, reinterpretando una canzone insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla Direzione Artistica. L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale.

Le canzoni in gara dei 25 Campioni saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati al Festival) e dalla Giuria Demoscopica (300 componenti).

Nella prima e seconda serata a votare sarà la giuria della sala stampa, tv, radio e web che effettuerà la propria votazione dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per quella radio e un terzo per la giuria web. Nella terza serata il voto sarà affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria demoscopica.

Nel corso della quarta serata la votazione sarà tripartita: il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa, tv, radio, web e il 33% alla giuria demoscopica, mentre nella quinta i 25 campioni saranno giudicati dal solo televoto che andrà a sommarsi alle precedenti classifiche. Al termine della quinta serata per decretare il vincitore del 73° Festival di Sanremo tra i 3 finalisti nuova votazione da parte di televoto, giuria sala stampa, tv, radio, web e giuria demoscopica.

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