ESC 2023: Ecco le reazioni della BBC e dei politici britannici, mentre le scommesse puntano su Graham Norton come conduttore

Due giorni fa, l’European Broadcasting Union (EBU-UER) ha annunciato che l’Ucraina non ospiterà l’Eurovision Song Contest 2023 e di aver iniziato le trattative con la BBC per l’organizzazione della manifestazione.

Alla notizia, sono state diverse le reazioni da parte dell’ambiente politico e dell’emittente del Regno Unito. Un portavoce della TV britannica ha, infatti, commentato così la notizia: “Abbiamo visto l’annuncio dell’EBU. È chiaro che si tratta di una serie di circostanze che nessuno avrebbe voluto. In seguito alla loro decisione, discuteremo ovviamente della possibilità che la BBC ospiti l’Eurovision Song Contest.”

Anche Downing Street ha accolto con favore la possibilità che il Regno Unito ospiti l’Eurovision Song Contest 2023, impegnandosi a garantire che il programma “rifletta in modo preponderante la ricca cultura, il patrimonio e la creatività dell’Ucraina”.

Un portavoce del governo ha dichiarato: “La vittoria dell’Ucraina è stata ampiamente meritata e, in quanto legittima vincitrice, il governo desidera fermamente che il concorso del prossimo anno venga ospitato in Ucraina. Se l’EBU decidesse che il concorso non possa svolgersi in Ucraina, saremmo ovviamente lieti di lavorare a stretto contatto con l’Ucraina e la BBC per ospitarlo qui nel Regno Unito.”

Inoltre è stato aggiunto che il governo è anche impegnato a “costruire la partnership in corso tra i nostri due Paesi”.

Rispetto ad eventuali finanziamenti da parte del Governo britannico alla BBC per aiutarla a sostenere i costi, il portavoce ha risposto che “si stanno po’ anticipando i tempi”.

A seguito di un viaggio nella capitale dell’Ucraina, la città di Kyiv, Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul fatto che l’Ucraina dovrebbe ospitare l’Eurovision Song Contest il prossimo anno: “Naturalmente mi piacerebbe che fosse in questo Paese, ma il fatto è che hanno vinto e meritano di ospitarlo, credo che possano ospitarlo e credo che dovrebbero ospitarlo. Credo che Kyiv o qualsiasi altra città ucraina sicura sarebbe un luogo fantastico per organizzarlo. Manca un anno, sarà tutto a posto per quando ci sarà l’Eurovision Song Contest e spero che gli ucraini lo ottengano.”

Nonostante non ci sia nessuna certezza sul paese che ospiterà l’Eurovision Song Contest 2023, gli scommettitori inglesi si sono sbizzarriti su chi potrebbe essere l’host.

A oggi il favorito pare Graham Norton, 59 anni, da anni coinvolto nella copertura degli eventi dell’Eurovision Song Contest da parte della BBC. La sua quota è di 3/1, decisamente interessante.

Seguono Holly Willoughby e Phillip Schofield (9/2), Bonnie Tyler (8/1), Davina McCall (10/1), Dermot O’Leary, Lulù (16/1), Maya Jama (33/1), Rylan (40/1), Alan Carr (50/1), James Corden (66/1), Laura Whitmore (80/1), Alison Hammond, Jonathan Ross, Jack Whitehall (150/1), Simon Cowell (200/1), Piers Morgan (250/1).

Graham Norton nel corso della sua carriera ha vinto diversi BAFTA Television Award per i suoi programmi televisivi. Attualmente occupa la prestigiosa fascia oraria del venerdì sera sulla rete ammiraglia di BBC e BBC One, con il The Graham Norton Show.

A partire al 2010 è attivo anche in ambito radiofonico. Dal 2009 riveste il ruolo di commentatore dell’Eurovision Song Contest per la BBC.

Norton conduce anche il programma Eurovision Song Contest’s Greatest Hits nel 2015 e fa il suo debutto come attore nel film ‘Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga’ nel 2020.

È dichiaratamente gay e in passato ha avuto una relazione con la nota drag queen Tina Burner.

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