Sarà Blanca Paloma con la canzone “Eaea” a rappresentare la Spagna alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino.
Blanca Paloma (Elche, 33 anni) ha una delle voci più singolari del panorama musicale spagnolo e ha partecipato all’edizione 2022 del Benidorm Fest con “Secredo de agua”. A maggio di quest’anno ha pubblicato il secondo singolo, “Niña de Fuego”. “Eaea” è una sorta di ninna nanna ispirata al flamenco, con testi profondamente radicati nella cultura della Spagna e, nello specifico, nelle opere di Federico García Lorca. La notte come spazio ignoto, il bambino simbolo di purezza, la morte come realtà sconosciuta e potente. La cantante ha recentemente affermato di essersi ispirata per la canzone alla propria nonna Carmen, “matriarca sevillana” e alla “audacia eurovisiva” di Remedios Amaya, rappresentante spagnola nell’ESC del 1983.
Dopo la sua vittoria al Benidorm Fest 2023, Blanca Paloma ha rilasciato le prime dichiarazioni facendo già riferimento a Liverpool.
I primi ringraziamenti vanno alla sua famiglia: “La mia famiglia mi ha sempre dato le ali per volare e sostenuto la mia vocazione artistica. Capiscono che ci sono professioni che non scegli tu ma loro scelgono te. Ritengo un dono quello di poter far arrivare alla gente la mia voce.”
È pienamente cosciente del successo che ha raggiunto, crescendo poco a poco tra i partecipanti al Benidorm Fest (ricordiamo come la grande favorita fosse Fusa Nocta, poi ultima): “Le cose che si costruiscono passo passo sono quelle destinate a rimanere. Ho lavorato duramente quest’anno e ho potuto raccoglierne tutti i frutti.”
Blanca è anche molto sicura di se stessa e del potenziale che “Eaea” possa avere a livello europeo: “È una canzone di contrasti, con ritmi diversi, rappresenta l’essenza spagnola. Il pubblico straniero ne coglie questa nota, oserei dire esotica. Questo mix di flamenco e folclore che tanti artisti hanno esportato e che ha catturato l’attenzione all’estero.”
Da quello che ha raccontato l’artista, e parzialmente confermato dal suo team, non vuole fare cambi sostanziali alla messa in scena in vista di Liverpool. Potrebbero esserci degli aggiustamenti o qualche dettaglio modificato, ma l’essenza di Eaea è racchiusa anche da quella performance.
Alla consegna del premio, si è visto il feeling tra Blanca e Chanel, vincitrice lo scorso anno: “Le voglio molto bene e voglio che mi racconti tutto quello che ha vissuto per potermi preparare al meglio per quello che sta per arrivarmi addosso.”
La ganadora del #BenidormFest, @BlancaPaloma_rb, nos adelanta cómo plantea ella la puesta en escena para #Eurovision2023
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— Telediarios de TVE (@telediario_tve) February 5, 2023
Una vittoria quasi annunciata per la trentaquattrenne cantante pop-folk di Elche, che é stata incoronata vincitrice della finale nazionale spagnola dalla stessa Chanel.
Anche per quest’anno la RTVE ha organizzato la propria selezione nazionale in due semifinali e una finale nel Benidorm Fest, svoltosi al Palau Municipal d’Esports l’Illa di Benidorm nella Comunità Valenciana.
Lo show è stato presentato dalla star spagnola Monica Naranjo e da Inés Hernand con Rodrigo Vázquez. La Naranjo si impose a livello nazionale e internazionale con il suo secondo album “Palabra de Mujer” del 1997. Ad aprire la serata della Grand Final un’altra star spagnola, Manuel Carrasco, con la canzone “Eres”.
L’emittente nazionale ha selezionato diciotto partecipanti fra le quasi novecento proposte pervenute e i nomi sono stati annunciati a fine ottobre del 2022, mentre i titoli dei rispettivi brani sono stati rivelati nei primi giorni di novembre.
I diciotto finalisti sono stati suddivisi nelle due semifinali del 31 gennaio e del 2 febbraio, nove per ciascun round. I primi quattro artisti con i primi quattro migliori risultati sono passati di diritto alla finale di questa sera. Nella prima semifinale si è esibita Edurne, già rappresentante spagnola nel 2015, mentre nella seconda semifinale tra gli ospiti spiccava il nome della megastar messicana Gloria Trevi.
Il metodo di valutazione adottato prevede un risultato finale derivato dalla combinazione del voto del pubblico e di una giuria di esperti (50% del risultato finale). Nel “pubblico”, oltre al televoto (25% del “peso” totale), sono incluse le votazioni di una giuria demoscopica (altro 25% del risultato finale), composta da un campione selezionato su criteri statistici, di 350 spettatori spagnoli. La giuria internazionale vede anche il “nostro” Nicola Caligiore, ex capo-delegazione dell’ESC, accanto a Nina, presidente della giuria, rappresentante spagnola all’ESC 1989, la conduttrice radiofonica spagnola Irene Garcia Valiente e il presidente di OGAE Spain, autore e compositore, José Juan Santana. Insieme a loro, la cantante Katrina Leskanich del gruppo Katrina & The Waves, vincitrice dell’ESC 1997, il giornalista e conduttore radiofonico statunitense William Lee Adams, Tali Eshkoli produttrice TV israeliana e il cantante e produttore svedese Christer Björkman.
Paloma Blanca e Agoney, arrivato secondo, hanno catturato fin dalla prima esibizione l’attenzione di pubblico e specialisti del settore, mentre Vicco e Karmento sono stati indicati come altri “fan favourites” da pagine e siti social.
Ha vinto una canzone raffinata ed impegnativa, dove l’elemento folkloristico appare decisivo, in una performance elaborata da un gruppo di professionisti del teatro.
Paloma Blanca ha ricevuto il massimo dal “voto jurado” (94 punti) e il massimo dal televoto (40 punti), mentre la giuria demoscopica ha premiato Vicco (40 punti). Blanca Paloma ha staccato il biglietto per Liverpool con 169 punti in totale. Agoney secondo con 145. Karmento solo terz’ultima, mentre chiude la classifica Fusa Nocta.
- Karmento
- Megara
- Alice Wonder
- Agoney
- Blanca Paloma
- José Otero
- Vicco
Questo il risultato della serata Finale del Benidorm Fest (Giuria Internazionale e Nazionale (50%), Giuria Demoscopica (25%) e Televoto (25%)):
- Karmento – “Quiero y duelo” (I want and I hurt) (Carmen Toledo (Karmento)), 80 punti (35 + 20 (2,371 voti – 6.77%) + 25) – 6º
- Megara – “Arcadia” (Israel Dante Ramos, Roberto La Lueta Ruíz, Sara Jiménez Moral), 106 punti (50 + 28 (2,908 voti – 8.31%) + 28) – 4º
- Alice Wonder – “Yo quisiera” (I would like) (Alicia Climent Barriuso (Alice Wonder)), 89 punti (53 + 16 (1,543 voti – 4.41%) + 20) – 5º
- Fusa Nocta – “Mi familia” (My family) (Carlos Padilla, Ignacio Moreno González, Luis Nares Signes, Miriam Nares Signes (Fusa Nocta), Rosebely Molina, Teresa de la Gándara, Vera Martí Nares), 71 punti (24 + 25 (1,755 voti – 5.01%) + 22) – 8º
- Agoney – “Quiero arder” (I want to burn) (Agoney Hernández Morales, Marta Martínez López, Andrés Huélamo López), 145 punti (80 + 30 (9,515 voti – 27.19%) + 35) – 2º
- Blanca Paloma – “Eaea” (Álvaro Tato, Blanca Paloma Ramos, José Pablo Polo), 169 punti (94 + 35 (9,898 voti – 28.28%) + 40) – 1º
- José Otero – “Inviernos en Marte” (Winter on Mars) (Gabriel Oré Lapides, José Andrés Otero Pérez, Karen Méndez, Kenya Saiz Gallo, Manuel Chalud), 75 punti (37 + 22 (977 voti – 2.79%) + 16) – 7º
- Vicco – “Nochentera” (TheEntireNight) (Joan Valls Paniza, Rubén Pérez Pérez, Victoria Riba), 129 punti (59 + (6,030 voti – 17.23%) + 30) – 3º
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