Saranno Lord Of The Lost con il brano “Blood & Glitter” a rappresentare la Germania alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.
I vincitori del “Eurovision Song Contest 2023 – Unser Lied für Liverpool” sono i Lord Of The Lost con il brano “Blood & Glitter”, composto da Anthony J. Brown, Chris Harms, Pi Stoffers e Rupert Keplinger.
A vincere il voto della giuria e il televoto sono stati rispettivamente Will Church e i Lord of the Lost; una volta sommati i punteggi, i Lord of the Lost sono stati proclamati vincitori, avendo ottenuto un netto vantaggio nel voto del pubblico.
Il gruppo musicale rock gotico tedesco Lord of the Lost (Chris “The Lord” Harms – voce, Class Grenayde (Klaas Helmecke) – basso, Gared Dirge (Gerrit Heinemann) – tastiere, π (Pi Stoffers) – chiatarra e Niklas Kahl – percussioni) venne fondato a metà del 2007 da Chris Harms, il quale insieme ai suoi amici di Amburgo formò la band e iniziò a lavorare al primo album. Il gruppo produce musica di vari generi tra cui heavy metal e glam rock, influenzati dal rock gotico, dalla musica industriale e dalla musica classica. Chris Harms ha citato come gruppi preferiti Rammstein, Marilyn Manson, Nine Inch Nails e Lady Gaga. Harms originariamente chiamò il progetto Lord, che cambiò in Lord of the Lost per evitare possibili dispute con i Lordi e i The Lords. Prima di fondare il gruppo Lord, Harms era il cantante e chitarrista del gruppo rock Philiae e dei The Pleasures, come così come musicista di progetti come Big Boy o Unterart.
Il singolo di debutto “Dry The Rain” fu pubblicato nel 2009, insieme all’album di debutto ‘Fears’ del 2010 con l’etichetta indipendente Out of Line. Durante la registrazione del secondo album, il gruppo incominciò una serie di tour nel 2010 a spettacoli e festival internazionali come il Wave Gotik Treffen, il Wacken Open Air e il M’era Luna Festival.
Nella primavera del 2011, la band pubblicò Sex on Legs come primo singolo del loro secondo album, Antagony e, per presentare l’album, partecipò con la band Mono Inc. nel loro tour di Viva Hades. Nel febbraio 2014, il batterista Christian Schellhorn lasciò la band e fu sostituito da Tobias Mertens. Nel marzo 2014, la band ha suonato il loro primo tour negli Stati Uniti, che è stato finanziato dal crowdfunding. Entro due mesi i fan e gli sponsor hanno raccolto 12775 $, superando l’obiettivo originale di 10000 $.
Nel marzo 2015, il gruppo pubblicò l’album acustico Swan Songs, che ha raggiunto il numero 34 nelle classifiche GfK Entertainment, le cui esibizioni dal vivo per l’album Out of Line si sono svolte a Berlino nello stesso mese. A dicembre 2015 fu pubblicato A Night To Remember – Live Acoustic In Hamburg, il DVD e il CD live del tour acustico della primavera precedente. Il primo singolo The Love of God, tratto dall’album Empyrean (luglio 2016), venne pubblicato nel maggio 2016, seguito dal primo tour europeo del gruppo Make Europe Great Again con Combichrist, Filter e Rabia Sorda.
A dicembre 2016, il chitarrista Bo Six ha annunciato che lascerà la band per motivi professionali e privati, seguito da Tobias Mertens, nel luglio 2017.
Nel settembre 2017 il gruppo si è esibito con i KMFDM nel tour Hell Yeah con gli Inertia e con gli ohGr a partire Ottobre 2017, che venne annullato perché non venne rilasciato il visto dal governo degli Stati Uniti. Il 2 luglio 2021 pubblicano il loro nuovo album “Judas”.
Il “Eurovision Song Contest 2023 – Unser Lied für Liverpool” si è svolta in diretta dagli MMC Studios di Colonia con la conduzione di Barbara Schöneberger, la presentatrice televisiva che lo scorso anno (e per altre precedenti sette edizioni) ha annunciato i punti dalla Germania durante la finale a Liverpool; e ha visto a 8 9 artisti (7 scelti da un team di esperti ed uno dal pubblico tramite il social network TikTok – Ikke Hüftgold) competere per la possibilità di rappresentare il proprio paese a Liverpool. Il risultato è stato deciso da una combinazione di 8 giurie internazionali da 5 membri ciascuna e voto del pubblico, che ha potuto esprimere la propria preferenza via televoto, SMS e online.
La trasmissione, in diretta da Colonia, è andata in onda su Das Erste, primo canale tedesco, nonché su ONE e ARD Mediathek; via radio su Deutsche Welle e in streaming sul sito dedicato alla manifestazione eurovision.de. Lo show è stato preceduto, su ARD Mediathek e sul sito eurovision.de, anche da uno speciale sull’Eurovision, dal titolo “Alles Eurovision”, trasmesso in diretta sempre dagli studi di Colonia e condotto da Alina Stiegler e Stefan Spiegel.
Il vincitore dell’Unser Lied für Liverpool (Our Song for Liverpool) e rappresentante della Germania a Liverpool è stato deciso per il 50% dal pubblico (televoto) e per il restante 50% da una giuria internazionale composta di 8 giurie distinte (Svizzera, Paesi Bassi, Finlandia, Spagna, Lituania, Ucraina, Austria e Regno Unito), ciascuna a sua volta composta da 5 membri appartenenti al mondo della musica e dello spettacolo dei rispettivi paesi. Curiosità: dal momento che è venuta meno la band dei Frida Gold, il numero dei partecipanti si è ridotto a 8 entries. Questo significa che le giurie, e in proporzione anche il televoto, hanno assegnato i punti col classico schema eurovisivo 1, 2, 3, 4, 6, 8, 10 e 12, saltando quindi i numeri 5 e 7. Il numero di punti totali da assegnare è stato, pertanto, di 368. Altrettanto per il televoto.
Ecco di seguito i nove artisti con i rispettivi brani che si sono sfidati stasera per rappresentare la Germania a Liverpool (Giuria (Svizzera – Gjon’s Tears (Rappresentante della Svezia all’Eurovision Song Contest 2020 e 2021), Paesi Bassi – Marijke Amado, Finlandia – Joel Hokka (Rappresentante della Finlandia all’Eurovision Song Contest 2021 come parte dei Blind Channel), Spagna – Barei (Rappresentante della Spagna all’Eurovision Song Contest 2016), Lituania – Vaidotas Valiukevičius (Rappresentante della Lituania all’Eurovision Song Contest 2020 e 2021 come parte di The Roop), Ucraina – Jamala (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2016), Austria – Cesár Sampson (Rappresentante dell’Austria all’Eurovision Song Contest 2018), Regno Unito – SuRie (Rappresentante del Rengno Unito all’Eurovision Song Contest 2018)) + Televoto = Risultato):
- TRONG – “Dare To Be Different” (Trau dich anders zu sein) (Elsa Søllesvik, Sasha Rangas, Stefan van Leijsen, Trong Hieu), 52 (4+12+2+6+8+6+4+10) + 19 = 71 – 4º
- René Miller – “Concrete Heart” (Betonherz) (Michael David Needle, René Müller), 54 (10+8+4+10+3+8+3+8) + 8 = 62 – 7º
- Anica Russo – “Once Upon A Dream” (Es war einmal ein Traum) (Anica Russo, Rami Jonas Bakieh, Philip Kekura Sesay, Wilma Kaisa Vilhelmiina Virintie), 57 (8+4+10+2+10+10+10+3) + 8 = 65 – 6º
- Lonely Spring – “Misfit” (Außenseiter) (Phil Sunday, Julian Mortimer Fuchs, Simon Winston Fuchs, Manuel Schrottenbaum, Matthias Angerer), 40 (2+6+6+4+6+4+6+6) + 30 = 70 – 5º
- Will Church – “Hold On” (Halt dich fest) (Eddie Jonsson, Megan Ashworth, Patrick Liegl, Will Church), 90 (12+10+8+12+12+12+12+12) + 21 = 111 – 3º
- Patty Gurdy – “Melodies Of Hope” (Melodien der Hoffnung) (Johannes Braun, Patricia Büchler), 22 (3+1+3+8+2+2+2+1) + 34 = 56 – 8º
- Ikke Hüftgold – “Lied mit gutem Text” (Song with good lyrics) (Dominik De León, Florian Apfl, Matthias Distel, Patrick Liegl), 10 (1+2+1+1+1+1+1+2) + 101 = 111 – 2º
Frida Gold – “Alle Frauen in mir sind müde” (All the women in me are tired) (Andreas Weizel, Alina Süggeler)- Lord Of The Lost – “Blood & Glitter” (Blut & Glitzer) (Chris Harms, Rupert Keplinger, Anthony James Brown, Pi Stoffers) 43 (6+3+12+3+4+3+8+4) + 146 = 189 – 1º
Da segnalare che i Frida Gold, che avrebbero dovuto gareggiare con il brano “Alle Frauen in mir sind müde“, si sono ritirati all’ultimo minuto a causa di alcuni problemi di salute della cantante Alina Süggeler.
Ospiti della serata il trio composto da The BossHoss (duo country-rock) e Ilse Delange (con i Common Linnets partecipò all’Eurovision 2014 per i Paesi Bassi), che hanno presentato il loro ultimo singolo “You“. Inoltre, nei momenti definiti “Talk auf der Couch” (“Chiacchierata sul divano”), ci si è intrattenuti con il presentatore e cantante Florian Silbereisen, con il modello/attore/presentatore e grande fan dell’Esc Riccardo Simonetti e, infine, con Malik Harris, rappresentante della Germania all’ultimo Eurovision di Torino.
Come opinionisti ci saranno il moderatore e cantante Florian Silbereisen, che ha fatto parte della giuria nella scelta della Germania nel 2017; il modello, attore, moderatore e eurofan dell’ESC Riccardo Simonetti; la cantante olandese Ilse DeLange è nota ai fan dell’Eurovision Song Contest perché nel 2013 con il collega e connazionale Waylon come parte del duo The Common Linnets, ha rappresentato i Paesi Bassi all’Eurovision Song Contest 2014, classificandosi al secondo posto; e Malik Harris, cantante tedesco che ha rappresentato la Germania all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano “Rockstars”.
Al momento sono treinta i paesi ad annunciare il proprio rappresentante per il concorso 2023: Israele con Noa Kirel (נועה קירל) e il brano «UNICORN» (יוניקורן), Cipro con Andrew Lambrou (Άντριου Λάμπρου) con il brano «Break A Broken Heart», Paesi Bassi con Mia Nicolai & Dion Cooper con il brano «Burning Daylight», Slovenia con i Joker Out con il brano «Carpe diem»; l’Ucraina con TVORCHI e il brano «Heart of steel» (Серце зі сталі), l’Albania con Albina dhe Familja Kelmendi e il brano «Duje» (Love It), Francia con La Zarra con il brano «Évidemment», Belgio con Gustaph con il brano «Because of you», Grecia con Victor Vernicos con il brano «What they say», l’Austria con Teya & Salena, l’Armenia con Brunette, la Georgia con Iru Khechanovi, l’Irlanda con Wild Youth e il brano «We are one», la Norvegia con Alessandra Mele e il brano «Queen of kings», la Spagna con Blanca Paloma e il brano «Eaea» e VESNA e il “My sister’s crown”, l’Estonia con ALIKA e il brano «Bridges», Romania con Theodor Andrei e il brano «D.G.T. (Off and on)», Danimarca con Reiley e il brano «Breaking my heart», Lettonia con Sudden Lights e il brano «Aijā», Croazia con Let 3 e il brano «Mama ŠČ!», Malta con The Busker e il brano «Dance (Our own party)», l’Italia con Marco Mengoni e il brano «Due vite», Lituania con Monika Linkytė e il brano «Stay», la Svizzera con Remo Forrer, l’Australia con Voyager e il brano «Promise», Finlandia con Käärijä e il brano «Cha Cha Cha», San Marino con Piqued Jacks e il brano «Like an animal», la Polonia con Blanka e il brano «Solo» e la Germania con Lord Of The Lost e il brano «Blood & Glitter». Inoltre, è la 26ª canzone ufficiale che viene svelata nel novero di quelle che parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2023, (qui il link con il calendario della stagione).
La Germania è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Torino dal cantante tedesco Malik Harris e il suo brano “Rockstars”, scelti attraverso la selezione nazionale Germany 12 Points, pubblicato il 4 febbraio 2022 su etichetta discografica Universal Music Germany. Il brano ha partecipato preso parte a Germany 12 Points, il programma di selezione del rappresentante della Germania all’Eurovision Song Contest. In occasione dell’evento, che si è svolto il 4 marzo, il cantante è risultato il vincitore, diventando di diritto il rappresentante tedesco a Torino. Il successivo 14 maggio 2022 Malik Harris si è esibito nella finale eurovisiva, dove si è piazzato all’ultimo posto su 25 partecipanti con 6 punti totalizzati, tutti provenienti dal televoto.
La Germania detiene il record di partecipazioni alla manifestazione (63), essendo stata presente a tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest tranne quella del 1996. Quell’anno l’EBU-UER decise di effettuare una preselezione delle canzoni candidate, e la Germania fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione.
Malgrado l’alto numero di partecipazioni, fino al 2009 la Germania aveva vinto l’Eurovision Song Contest una sola volta, nel 1982 con Nicole e il suo brano “Ein Bisschen Frieden”. Nelle edizioni degli ultimi anni la Germania ha avuto pessimi risultati, in particolare nel 2005 quando si classificò all’ultimo posto con 4 punti (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Nel 2010 il paese si riscatta e vince con la canzone “Satellite” di Lena Meyer-Landrut, ospitandolo l’anno successivo a Düsseldorf, e anche le due successive edizioni riservano piazzamenti tra i dieci, per poi tornare di nuovo agli ultimi posti.
Nel 2015, c’è un colpo di scena: Andreas Kummert, appena proclamato vincitore della finale nazionale, dichiara di non essere in grado di sostenere tale ruolo e vi rinuncia, lasciando spazio ad Ann Sophie che finisce ultima senza conquistare nemmeno un punto (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Ancora nel 2016 si è classificata ultima.
La Germania fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Francia, Regno Unito e Italia), ovvero le nazioni che, indipendentemente dai risultati degli anni precedenti, accedono sempre di diritto alla serata finale della manifestazione. Questo è dovuto al loro maggiore contributo finanziario alle attività dell’EBU-UER.
L’organizzazione della partecipazione tedesca è a cura di NDR, tv del nord della Germania con sede ad Amburgo affiliata di ARD.
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