ESC 2023: Inizia oggi la prima sessione di prove – Giorno 1. Aggiornato

Entra nel vivo l’Eurovision Song Contest 2023. Iniziano oggi, sabato 30 aprile 2023, le prime sessioni di prove della 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 che si terrà presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino. 

Amato o odiato, torna l’Eurovision Song Contest. La 67ª edizione si svolgerà a Liverpool, nel Regno Unito. Le due Semifinali si terranno il 9 e l’11 Maggio 2023: per ognuna di queste si classificheranno 10 Paesi che raggiungeranno i cinque paesi finalisti di diritto, i cosiddetti Big Five, ovvero FranciaGermaniaItaliaRegno Unito e Spagna; e l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente, alla finalissima del 13 maggio 2023. 

Ogni Paese avrà 2 prove sul palco – ben 80 prove e 9 prove generali (di cui 3 saranno dove voteranno le giurie) in totale – nei successivi 14 giorni, ci saranno le prove degli esibizioni di apertura, degli interval act, 3 prove generali per ogni spettacolo, ovviamente, i 3 spettacoli dal vivo il 9, 11 e 13 maggio 2023. 

La prima e la seconda prova si terranno a porte chiuse e non saranno aperte alla stampa. A differenza dell’anno scorso, e soprattutto degli anni precedenti, tutte le prime e seconde prove individuali di tutti e 37 i partecipanti saranno a porte chiuse, cioè la stampa accreditata non avrà accesso a nessuna anteprima delle prove. Queste prove si svolgeranno dal 30 aprile 2023 al 6 maggio 2023.

Saliranno sul palco del la Liverpool Arena di Liverpool i primi 10 Paesi che parteciperanno alla Prima Semi-finale dell’ESC 2023 in programma per Martedì 9 Maggio 2023 alle 21:00 e che verrà trasmessa in diretta da Rai 2 (precedute da due anteprime alle 20:15), oltre che da Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate sarà invece affidato a LaMario, Diletta Parlangeli e Saverio Raimondo e da RaiPlay, con il commento in italiano di Gabriele Corsi e Mara Maionchi, mentre la finale di sabato 13 maggio 2023, sempre condotta dal duo Maionchi-Corsi, andrà in onda alle 20.40 su Rai 1: 🇳🇴 Norvegia, 🇲🇹 Malta, 🇷🇸 Serbia, 🇱🇻 Lettonia, 🇵🇹 Portogallo, 🇮🇪 Irlanda, 🇭🇷 Croazia, 🇨🇭 Svizzera, 🇲🇩 Moldavia e 🇸🇪 Svezia.

Le regole non sono diverse dagli anni precedenti, in quanto sei persone sono ammesse sul palco contemporaneamente e gli artisti possono utilizzare oggetti di scena e piedistalli reali e pirotecnici, proiezioni digitali o tutte queste cose; ma una cosa diversa anche quest’anno è che gli artisti hanno la possibilità di pre-registrare le loro cori piuttosto che avere cantanti di supporto dal vivo sul palco. Questa nuova regola è stata introdotta l’edizioni scorse per aiutare a ridurre il numero di persone in ciascuna delegazione e mantenere la bolla dell’Eurovision Song Contest il più piccola possibile, ma significa anche che ascolteremo diversi tipi di cori degli anni precedenti. Per la prima volta dall’edizione 2016, viene profondamente cambiato il sistema di voto del concorso, riprendendo in parte quello usato nel 2009: durante le semifinali i paesi finalisti, 10 per ogni semifinale, saranno votati esclusivamente dal pubblico attraverso il televoto, escludendo quindi il voto delle giurie nazionali in vigore dall’edizione 2010; i risultati della finale, come tradizione, saranno invece determinati dalla somma del voto delle giurie nazionali e del pubblico. Inoltre, per la prima volta nella storia del concorso, anche i telespettatori dai paesi non partecipanti potranno votare durante l’evento attraverso la piattaforma online del concorso. I loro voti saranno aggregati a quelli del televoto e saranno presentati come un unico set di 58 punti (la stessa quantità a disposizione di ciascun singolo paese) denominato “Resto del mondo”.

Le prove di oggi sono a porte chiuse alla stampa e ai fan in modo che gli artisti abbiano lo spazio per rifinire le loro esibizioni, e avranno la durata di mezz’ora per ogni Paese con tre volte (denominati in gergo tecnico “takes”) per provare la canzone, la coreografia, gli effetti speciali, i costumi, i microfoni e tutto quello che riguarda la performance  in ordine di esibizione, con l’eccezione di Israele, che proverà per primo domani, e al termine, dopo il soundcheck di ogni artista, in netto contrasto con gli anni precedenti, all’interno della press room dell’Eurovision Song Contest 2023, quest’anno non saranno organizzate Meet & Greet o conferenze stampa ufficiali al termine sia delle prime che delle seconde prove. Ovviamente la maggioranza degli artisti non ha indossato l’abito stabilito per la performance finale. Molto probabilmente lo farà alle prossime prove fra qualche giorno.

Gli unici video disponibili (brevi spezzoni di 30 secondi delle esibizioni e del backstage di ogni prova) saranno disponibili in esclusiva sul canale ufficiale TikTok e sul liveblog del sito www.eurovision.tv che, durante la giornata, verrà aggiornato man mano che i video verranno pubblicati.  Sempre il sito ufficiale della manifestazione, pubblicherà alcune foto per ogni Paese. Mentre le riprese delle seconde prove saranno pubblicate sul canale YouTube ufficiale dell’Eurovision Song Contest. Sempre il sito ufficiale della manifestazione, pubblicherà alcune foto per ogni Paese.

Da programma, sono solo previsti dei livestream sul canale TikTok ufficiale della rassegna dopo le seconde prove (cioè nelle giornate del 3, 4, 5 e 6 Maggio 2023), in cui a rotazione tutti i partecipanti in gara avranno occasione di chiacchierare con Timur Miroshnychenko, già presentatore e commentatore dell’Eurovision Song Contest per la TV ucraina, nonché rispondere ad alcune domande dei fan.

Alle delegazioni degli artisti in gara sarà invece demandata la possibilità di organizzare incontri con la stampa accreditata presso l’EuroClub tra il 3 e il 5 Maggio 2023, oltre a poter programmare interviste singole con media accreditati nella press room dell’Eurovision 2023 nei giorni di apertura, tra l’8 e il 13 maggio 2023.

Aspetto che, nei giorni scorsi, pare abbia destato qualche lamentela da parte di alcuni dei paesi che si esibiranno nella Prima Semi–Finale a causa del poco tempo a disposizione prima della loro comparsa televisiva.

Per quanto riguarda Marco Mengoni, dovrebbe effettuare una prima prova di mezz’ora, sul palco dell’Eurovision Song Contest 2023, giovedì 4 maggio 2023, mentre la seconda sessione di prove, per il rappresentante italiano, dovrebbe svolgersi sabato 6 maggio 2023. 

L’interprete di “Due vite”, effettueranno altre prove del brano durante le tre prove generali della Prima Semi-Finale, quella in cui l’Italia vota e in cui Marco Mengoni sarà ospite, e in tutte le prove generali relative alla Finale dell’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgeranno Venerdì 12 maggio 2023 e sabato 13 maggio 2023.

Mentre i paesi qualificati da ciascuna Semi-Finale sorteggeranno la metà finale in cui si esibiranno durante le conferenze stampa generali dopo le dirette televisive, durante gli appuntamenti TikTok individuali di sabato 6 maggio 2023, saranno l’Italia, la Francia, la Spagna e la Germania a decidere la loro posizione d’uscita. Essendo i paesi organizzatori, sia Regno Unito che Ucraina hanno già prestabilita la propria posizione in finale: l’Ucraina si esibirà per 19esima, mentre il Regno Unito in posizione 26, a chiudere lo show.

L’ultimo appuntamento prima della settimana eurovisiva è fissato per domenica 7 maggio 2023 con il Turquoise Carpet in diretta dalla Walker Art Gallery di Liverpool dalle ore 15.00 locali.

Nonostante non sia stato ufficialmente rilasciato il calendario completo delle prove, i cui orari potranno essere sottoposti a variazioni dell’ultimo minuto per esigenze organizzative (non mancheremo di aggiornarlo qualora si verificassero tali eventualità). Gli orari a cui si fa riferimento sono tutti relativi al fuso orario italiano (occorre togliere un’ora per l’orario di Liverpool) – Media Handbook 2023.

Questo il programma della giornata 10:30 GMT/11:30 CEST (Articolo in continuo aggiornamento):

1.🇳🇴 Norvegia – 11:30 – 12:00 – Alessandra – “Queen of the Kings” 1ª prova della Prima Semi-finale

La prima ad esibirsi questa mattina è Alessandra Mele, la rappresentante norvegese di origini italiane, che aprirà la Prima Semi-Finale con il suo brano “Queen of Kings”. La performance è simile a quella vista al Melodi Grand Prix con Alessandra che indossa un bustier metallico con grandi spalline e un mantello nero. È accompagnata da quattro ballerini con giganteschi bastoni luminosi, mentre la scena è illuminata da fredde luci blu. Stando alle parole del sito ufficiale, quella di Alessandra, sarà un’apertura fantastica per la Prima Semi-Finale.

La canzone, sul ritmo di una sorta di “sea shanty” rafforzata dai rimandi folkloristici alla tradizione norvegese, è un inno all’empowerment femminile, alla capacità di riprendersi in mano il proprio destino, alla gloria e alla grandezza delle donne-guerriere. Niente di nuovo sul fronte norvegese, però la voce di Alessandra è potente e la canzone resta immediatamente impressa. L’acuto verso la fine della canzone, poi, è da brividi. Non sarà la rivoluzione del 2023, ma di certo è un ottimo modo per aprire l’Eurovision 2023: fresco, potente, coinvolgente al punto giusto, la canzone sprizza energia in ogni sua parte. 

Galleria – 📺 Video

2.🇲🇹 Malta – 12:10 – 12:40 – The Busker – “Dance (Our Own Party)” 1ª prova della Prima Semi-finale

Cambio di stile con i maltesi The Busker e la loro “Dance (Our Own Party)”. I The Busker portano in scena diversi oggetti, con un set suddiviso in quattro zone che presenta una casa in festa (con i cartonati degli ex rappresentanti maltesi all’Eurovision Song Contest), una panchina gialla e un lampione, un’auto rossa e una piccola stanza con un divano. La band si sposta tra una parte e l’altra del set, con un’intelligente narrazione visiva in tre atti. I maglioni pesanti vengono sostituiti da quelli di paillettes argentate nel ritornello finale.

Questi tre giovani artisti ci propongono una canzone tipicamente dance in cui il vero protagonista è il sax che domina il ritornello. Testo completamente inesistente e melodia assolutamente dimenticabile, questa entry non ha ragione di spiccare il volo della classifica eurovisiva, eppure ha un qualcosa che piace. Sarà la voglia di leggerezza, sarà il richiamo del sassofono a brani ben più celebri, sarà la freschezza di uno show minimalista ma coinvolgente.

Galleria – 📺 Video

3.🇷🇸 Serbia – 12:50 – 13:20 – Luke Black – “Samo mi se spava” 1ª prova della Prima Semi-finale

Il prossimo a provare questa mattina è stato il serbo Luke Black, che presenta il brano “Samo Mi Se Spava”. Dal punto di vista scenico, Luke ha portato l’enorme letto già visto nella finale nazionale serbe, insieme a quattro ballerini mascherati a cui sono collegati dei lunghi tubi che, una volta scollegati dagli zaini dei backing, sprigionano del fumo. La grafica ricorda quella di un videogioco e il tutto è oscuro, surreale e ipnotico: sicuramente una performance che gli spettatori non dimenticheranno.

La canzone è un misto caotico ma stranamente piacevole di techno, pop, rock ed EDM che vuole dare voce ai pensieri invasivi di chi prova quel dolore straziante dato dalla consapevolezza della miseria umana, forgiata da virus, guerre, rabbia ed armi. Luke Black vorrebbe solo dormire, vorrebbe solo rifugiarsi in quei sogni che lo portano lontano dal tragico gioco della realtà, come in fondo tutti noi abbiamo voluto fare almeno una volta. La performance riflette questo atteggiamento disperato ma delirante attraverso una “mise en place” ai limiti del disturbante, che però sortisce un effetto immediato: quei suoni apparentemente distorti e quelle immagini così invasive provocano un sentimento di straniamento totale, oltre che un che un senso di immedesimazione nelle sensazioni del cantante. Questo brano non passerà inosservato, specialmente agli ascoltatori più attenti. Bellissima oltretutto la scelta di mescolare il serbo con l’inglese: tattiche eurovisive sempre (o quasi) apprezzate.

Galleria – 📺 Video

4.🇱🇻 Lettonia – 13:30 – 14:00 – Sudden Lights – “Aijā” 1ª prova della Prima Semi-finale

È il momento di un altro gruppo, e questa volta si tratta dei Sudden Lights, la band alt-rock lettone, con la loro canzone “Aijā”. La band non indossa i costumi di scena in quanto i bagagli che li contenevano non sono ancora arrivati a Liverpool. Questa performance utilizza le stesse grandi lampade sul palco che abbiamo visto alla selezione Supernova: è esattamente il tipo di performance che si presta al palco di una grande arena. Al termine dell’esibizione c’è un momento di quiete che, secondo eurovision.tv, fa venire i brividi.

E con la Lettonia si torna al pop più classico, ma d’effetto. Come sostenuto anche dagli stessi artisti in alcune interviste, la canzone ha la struttura di una ninna-nanna, una canzone che deve aiutare la gente ad addormentarsi e a distrarsi dai problemi del mondo, dalle “brutte cose” che accadono. In pratica si sta ricreando un dialogo con la precedente canzone serba. La ninna nanna tra i due amanti risulta tutto sommato tranquilla e piacevole, niente di rivoluzionario sul palco dell’Eurovision Song Contest 2023, ma che si fa ascoltare volentieri. Probabilmente alla fine della Semi-Finale sarà stata dimenticata da bona parte del pubblico. 

Galleria – 📺 Video

5.🇵🇹 Portogallo – 15:10 – 15:40 – Mimicat – “Ai coração” 1ª prova della Prima Semi-finale

Dopo la pausa pranzo è il momento di Mimicat che interpeta “Ai Coração”. La performance è molto teatrale e la messa in scena è stata ridotta rispetto al quella che le ha permesso di vincere il Festival da Canção: ci sono ancora quattro ballerini che la rendono energica, ma non ci sono divani. Il colore pincipale delle luci e dei costumi è il rosso e il vestito di Mimicat è interamente composto di piume rosse. Dal punto di vista vocale, Mimicat ha un sound incredibile: è cabaret di classe che attira il pubblico e la nota finale è perfetta.

Mimicat ci porta un mezzo tango folkloristico caratterizzato da una voce dalla sonorità tradizionalmente soul che conquista dalla prima nota. C’è poco da dire, questa narrazione teatrale di un amore disperato è tra le entry più forti della semifinale. Il ritmo diventa sempre più incalzante e frenetico con il procedere della narrazione, come sostegno all’intensità crescente dei sentimenti espressi. Ad un certo punto potreste addirittura sentire il cuore battere al ritmo di “Ai Coraçao”. Mimicat, inoltre, tiene il palco in maniera sublime. 

Galleria – 📺 Video

6.🇮🇪 Irlanda – 15:50 – 16:20 – Wild Youth – “We Are One” 1ª prova della Prima Semi-finale

Terza band della giornata. Questa volta si tratta degli irlandesi Wild Youth, quattro amici di Dublino che presentano l’inno “We Are One”. Il frontman della band Conor O’Donohoe indossa una tuta dorata dallo stile glam rock. In scena ci sono delle scale disposte a ferro di cavallo con i gradini LED. Sul ritornello finale vengono utilizzati degli enormi getti che lanciano scintille luminose e che circondano l’intero palco.

Il brano parla di inclusione, unità e pace, nel tentativo di richiamare la missione dell’Eurovision Song Contest come portatore di unità in Europa. Canzone pop-rock fresca e leggera, adatta alla colonna sonora di una commedia americana. Di nuovo, niente di rivoluzionario, ma si fa ascoltare senza troppe pretese. Non va molto lontano da ciò che ha portato nell’ultimo periodo l’Irlanda.

Galleria – 📺 Video

7.🇭🇷 Croazia – 16:30 – 17:00 – Let 3 – “Mama ŠČ!” 1ª prova della Prima Semi-finale

Si cambia completamente mood con i croati Let 3 e la loro “Mama ŠČ!”. I Let 3 iniziano l’esibizione con i loro costumi stravaganti e con grafiche strabilianti per poi spogliarsi e rimanere in biancheria intima sul ritornello finale, agitando enormi missili. La performance dei Let 3 si conclude con una pioggia di scintille emesse dai missili su un gruppo di uomini che ballano con tacchi a spillo, canottiera e mutande.

La Croazia quest’anno porta sul palco dell’Eurovision Song Contest un brano ai limiti del pirandelliano, con una canzone definita “shock-rock”. Ad un primo ascolto da parte di orecchie profane al croato, sembra tutto una bellissima supercazzola ai limiti del “cringe”. E invece no, non lo è, ma è una canzone dagli intenti serissimi: è un brano antiguerra che critica fortemente non solo l’azione militare russa in Ucraina, ma anche il governo di Lukashenko. Le parole centrali ovviamente sono “psicopatico”, “guerra”, “idiota” e… “trattore”. Il trattore, infatti, è il regalo di Lukashenko a Putin per il suo 70° compleanno. E comunque nonostante la nobiltà intrinseca della canzone, un pò di “cringe scenico” c’è, inutile negarlo. I Let 3 ci dimostrano ancora una volta che non bisogna necessariamente parlare di temi seri in maniera pesante e solenne. Divertire con fare satirico è probabilmente il metodo vincente per restare impressi in questo mare di emozioni che è l’Eurovision Song Contest.

Galleria – 📺 Video

8.🇨🇭 Svizzera – 17:10 – 17:40 – Remo Forrer – “Watergun” 1ª prova della Prima Semi-finale

Il prossimo artista a provare è stato lo svizzero Remo Forrer, con la ballata “Watergun”. Per quanto riguarda la messa in scena, sul palco ci sono quattro ballerini di danza contemporanea e, a sorpresa, anche Remo si esibisce in alcuni passi di danza. L’allestimento è stato creato da Sacha Jean-Baptiste, responsabile anche di quello di G’jon’s Tears (Svizzera 2021) e di Marius Bear (Svizzera 2022). Vedremo altri suoi allestimenti nel corso del concorso. La performance vede anche la presenza dell’effetto fumo e di fuochi d’artificio rossi che piovono dall’alto a rendere il tutto molto drammatico.

Remo Forrer ci propone una canzone che parla di guerra senza l’intento di parlare di una guerra precisa. Quello che Remo vuole mettere in evidenza con questo brano è la discrepanza tra il “gioco della guerra” che fanno i bambini e la guerra vera, quella che entra nella vita delle persone all’improvviso e che distrugge popoli, famiglie ed esistenze umane. Questo è un tema sempre attuale: dovremmo insegnare ai bambini che la guerra non è un gioco e che nel mondo milioni di ragazzi e ragazze devono combattere con armi vere per la propria patria o la propria libertà, rischiando la vita. Remo ci vuole ricordare che siamo piuttosto fortunati a vivere nel nostro caro occidente “pacifico”, lontani da scenari di guerra in casa nostra. Alcune frasi sembrano un eco disperato della disperazione umana e su questo pianoforte l’emotività galoppa.

Galleria – 📺 Video

9. 🇲🇩 Moldavia – 17:50 – 18:20 – Pasha Parfeni – “Soarele și luna” 1ª prova della Prima Semi-finale

Si cambia ancora ritmo con Pasha Parfeni che canta “Soarele și Luna”. Insieme al cantante, che ha già partecipato nel 2012 con “Lautar”. sul palco abbiamo un’enorme batteria, un flautista e due coristi con enormi copricapi con corna. Esibizione in stile etnico tipica delle edizioni dell’Eurovision Song Contest di qualche anno fa. Secondo il sito ufficiale della kermesse, l’insieme crea una performance che fa tremare il pavimento dell’arena.

Dopo undici anni dalla sua prima apparizione sul palco dell’Eurovision Song Contest, ecco un grande ritorno, Pasha Parfeni. Questo brano si inserisce in quel filone di canzoni dance/pop in cui si mischiano sonorità ed immagini della tradizione popolare che si sta inserendo come quota fissa nelle categorie eurovisive dopo l’esplosione dei Go_A. Nel caso della Moldavia, il tentativo è pure ben riuscito. “Soarele şi Luna” mostra in maniera chiara quali siano i suoi riferimenti, senza mai cadere nel banale e ripetitivo. La canzone ci trasporta dentro ad una fiaba popolare in cui viene raccontato il vero amore. Non mancano riferimenti alla simbologia della tradizione (la foresta, il fiume Nistru…) a completare questo quadro idilliaco in cui la Natura partecipa a questo amore puro, in cui il Sole e la Luna “tengono la corona nuziale”. Pasha ci racconta l’ultima riga delle favole, quel momento in cui tutto si conclude con un “e vissero per sempre felici e contenti”. Musica, testo e simbologia rendono quel momento lungo tre minuti.

Galleria – 📺 Video 

11.🇸🇪 Svezia – 18:30 – 19:00 – Loreen – “Tattoo” 1ª prova della Prima Semi-finale

Ultima prova per oggi e anche tra le più attese. Si tratta di Loreen che si esibisce con la sua canzone “Tattoo”. Si tratta di un ritorno sul palcoscenico dell’Eurovision, dato che  ha vinto il concorso nel 2012 con il brano “Euphoria”. C’è il LED luminoso sospeso sopra Loreen, ma è una versione più piccola di quella vista al Melodifestivalen. È sollevato da terra, in modo che la parte inferiore possa essere trasportata sul palco. Il palco e lo schermo LED sono avvolti da un effetto fumo vorticoso e l’esibizione è incredibilmente intensa.

Vincitrice nell’edizione dell’Eurovision Song Contest 2012 con la famosissima “Euphoria“, Loreen è forse una delle cantanti più longeve nei ricordi dei fan eurovisivi. E lei è senza dubbio un genio del marketing musicale. “Tattoo” è una canzone pop ricalcata sulla stessa trama di “Euphoria” e di mille altre canzoni pop, con l’aggiunta sempre piacevole della sua voce e della sua presenza scenica mostruosamente forte. Questo, a 12 anni di distanza dalla sua vittoria, porta a due conclusioni logiche: da una parte, Loreen ha fatto felici i suoi fan di vecchia data portando un prodotto sicuro, buono e quasi familiare, dall’altra riesce ad accattivare il nuovo pubblico portando un brano di evidente qualità musicale e visiva. Non c’è da meravigliarsi se è prima nei bookmakers. Il testo non è niente di eccezionale: è una canzone sulla resilienza in amore, sul superare i momenti di dolore per arrivare al ricongiungimento con l’amato/a. Il punto forte del brano è quello di essere cantata da Loreen. 

Galleria – 📺 Video

Si è conclusa così la prima giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2023 (Backstage della 1ª Prova della Prima Semi-Finale). Oggi hanno provato dieci paesi partecipanti alla Prima Semi-Finale.

Si è conclusa la prima giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2023. Oggi hanno provato dieci dei paesi partecipanti alla Prima Semifinale.

Di seguito le uniche informazioni disponibili tratte dal sito ufficiale della manifestazione, in quanto la prima settimana di prove si svolge a porte chiuse in modo che gli artisti abbiano lo spazio per rifinire le loro esibizioni. 

Per quanto riguarda le prove, essendosi svolte a porte chiuse, le uniche informazioni disponibili sono quelle del sito ufficiale della manifestazione

Appuntamento a domani alle ore 10:30 GMT/11:30 CEST con il secondo turno di prove dei restanti cinque partecipanti alla Prima Semi-Finale e i primi cinque della Seconda Semi-Finale (🇮🇱 Israele, 🇦🇿 Azerbaigian, 🇨🇿 Cechia, 🇳🇱 Paesi Bassi, 🇫🇮 Finlandia, 🇩🇰 Danimarca, 🇦🇲 Armenia, 🇷🇴 Romania, 🇧🇪 Belgio e 🇨🇾 Cipro).

Rispondi