Sanremo 2013: Tutti cantano tutto, c’è aria de Festival!

sanremo-2013-logoIl Festival di Sanremo significa essenzialmente tra cose: musica in primo piano, televisione e soprattutto polemiche. Anche quest’anno, come per ogni edizione, fioccano critiche e perplessità sul Sanremo che sarà.

Come sanno tutti la kermesse sanremese comincerà dopodomani martedì 12 Febbraio e si concluderà sabato prossimo con la finale che assegnerà la corona di vincitore a uno dei cantanti in gara. A due giorni dall’inizio, però, nasce un piccolo grande vespaio in merito ad una possibile esclusione, quella degli Almamegretta, annunciata oggi nel corso della trasmissione condotta da Massimo Giletti su RaiUno, L’Arena. La squalifica potrebbe diventare realtà per motivi che scomodano addirittura cause religiose.

Raiz, il frontman degli Almamegretta, pare proprio non volerne sapere di cantare sul palco dell’Ariston nella serata di venerdì, in osservanza al proprio credo religioso, quello ebraico ortodosso. Pare però che la polemica si sia risolta in una bolla di sapone perché il venerdì non sarà una serata di gara. Gli Almamegretta hanno quindi rischiato di perdere la gara ancora prima che iniziasse.

L’altra polemica, nata subito dopo l’annuncio di Fazio dei cantanti selezionati per questo Sanremo 2013 è stata l’assenza di grandi nomi della musica italiana in gara. 

Siamo tutti d’accordo sul fatto che un Festival con grandi nomi della musica italiana in gara lo vorrebbero vedere tutti gli italiani dagli zero ai centodieci anni d’età. Resta il fatto che le stelle, quelle con una carriera davvero solida e sbarluccicante anche a livello internazionale, non hanno voglia di risplendere sul palco dell’Ariston, più che altro perché non hanno bisogno di stressarsi a fare promozione magari rischiando pure una figuraccia. 

Il caso dell’Anna Oxa furiosa, colei che si lamenta da settimane senza che nessuno sia riuscito a capirne le ragioni. L’unica certezza è che non sarà in gara al prossimo Sanremo nonostante si fosse candidata e questa può essere stata una buona molla per la verve polemica che sta dimostrando nell’ultimo mesetto abbondante. Rimane il fatto che, se altri, come Ornella Vanoni, hanno accusato Fazio di aver escluso grandi nomi della musica italiana in favore di primizie italiche dal futuro musicale incerto, la Oxa invoca motivazioni politiche dietro alla sua esclusione e minaccia di poter minare le fondamenta del Festival con tutte le informazioni di cui sarebbe a conoscenza. 

Non solo Anna Oxa, però, ha tirato in ballo la politica. Anzi, il Festival ha addirittura rischiato di slittare a dopo le elezioni perché si temevano infrazioni della par condicio da parte dei due conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e dei loro ospiti. Giusto per garantire che non ci fosse motivo di pensare ad una cosa del genere, oggi è stato confermato il nome del comico che aprirà la prima puntata: Maurizio Crozza. La preoccupazione dal mondo politico si è fatta sempre più forte giorno dopo giorno fino all’ultima esternazione dell’ex premier (e aspirante tale) Silvio Berlusconi che si è detto rammaricato per il mancato rinvio di Sanremo.

Rammaricato anche Albano, smanioso di partecipare alla gara che però si è visto rispedire al mittente la propria candidatura. L’ex marito di Romina Power si dovrà accontentare di presenziare alla Sanremo Story del venerdì in qualità di ospite d’onore insieme a Toto Cotugno e ai Ricchi e Poveri. Il cantante di Cellino San Marco, a differenza dei suoi colleghi veterani chiamati all’Ariston per la serata revival, non perde occasione per ricordare quanto si senta “sacrificato” in questa nuova collocazione non proprio “d’onore” a suo avviso.

Rammarico e sdegno, infine, sono piovuti anche su Luciana Littizzetto a causa del suo cachet da trecentomila euro per la coconduzione del Festival.

Intanto Sanremo fa notizia, e non solo in Italia, sarà un Festival raccontato in molte lingue diverse: anche quest’anno, si conferma l’attenzione dei media sulla rassegna sanremese.

I giornalisti, i fotografi e gli operatori dell’informazione e dell’emittenza radiotelevisiva accreditati alla 63^ edizione sono in tutto 1.010, ospitati nelle due Sale Stampa, all’Ariston Roof e al Palafiori. Conferma anche per l’interesse sul Festival da parte dei media stranieri, presenti a Sanremo con 35 testate stampa, tv e radio e 74 accreditati.

Le Tv sono presenti con 7 emittenti e 25 inviati: la TVR per la Romania; Channel One (Первый Канал) e NTV (HTB) per la Russia; Tsi e TeleTicino per la Svizzera; International Star Music e STB (СТБ) per l’Ucraina.

Numerose come di consueto le radio estere, rappresentate da 20 emittenti e 41 inviati: Darik Radio e Radio Nazionale Bulgara per la Bulgaria; Chin RadioTv per il Canada; Hrt per la Croazia; Air e Radio France Bleu per la Francia; Radio Montecarlo per il Principato di Monaco; Radio Bucarest e Radio Romania per la Romania; Rtr e Autoradio per la Russia; Radio Capodistria; Radio Hit e Radio Capris per la Slovenia;  Radio Sant Joan per la Spagna; Radio 3I, Radio1, Radio Rabe, Rsi e Radio Fiume Ticino per la Svizzera

Agenzie, quotidiani e periodici stranieri, infine, sono rappresentati da 8 testate e 8 inviati: Novilist per la Croazia; Contacts and Production per la Gran Bretagna; Wydawnictwo sw Stanislawa per la Polonia; Primorski Dnevnik per la Slovenia; L’Idea magazine per gli Stati Uniti; Go Italy, La Pagina, Ticino News per la Svizzera.

All’Ariston Roof sono presenti, in tutto, 199 testate con 376 inviati di agenzie, quotidiani, periodici, web, giornali radio e Tg e rubriche Rai, Mediaset, La7 e Sky, insieme a testate giornalistiche e radio-tv straniere. Presso la stessa Sala Stampa – attrezzata con cento diffusori di segnale per i collegamenti audio – sono accreditati anche 102 fotografi e gli addetti stampa delle associazioni e delle case discografiche, a rappresentare etichette e artisti in gara o presenti come ospiti al 63° Festival della Canzone Italiana. Complessivamente, dunque, 535 persone sono accreditate all’Ariston Roof.

Giornalisti, conduttori e tecnici dell’emittenza radiotelevisiva italiana e del web sono invece ospitati nella Sala Stampa Radio e Tv private, allestita al terzo piano del Palafiori, a pochi passi dall’Ariston. Qui lavoreranno 475 accreditati di 197 radio, tv e siti internet. La sala, che dispone di 150 diffusori di segnale attraverso i quali è possibile collegarsi all’audio delle conferenze stampa, è insieme luogo di lavoro e punto di incontro con gli artisti presenti a Sanremo e lo staff del Festival, ed è collegata in diretta audio/video con l’Ariston Roof.

La comunicazione è curata dall’Ufficio Stampa della Rai, che – in occasione del Festival – ha curato anche un numero speciale del Radiocorriere Tv, con oltre quaranta pagine a colori e le interviste ai protagonisti della rassegna.

Il materiale distribuito è stampato nel centro stampa allestito a Sanremo con cinque duplicatori ad alta velocità Ricoh capaci di 110 copie al minuto per la pubblicazione della rassegna stampa – che giunge via telematica – e dei comunicati stampa: in totale, previste circa un milione di pagine, distribuite durante la settimana del Festival a giornalisti, discografici e addetti ai lavori.

 

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