ESC 2020 – Georgia: GPB apre il termine per l’invio delle candidature al “Georgia’s Star” 2020

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L’emittente pubblica georgiana GPB (სსმà) ha aperto quest’oggi il termine per l’invio delle candidature alla versione georgiana del Talent show ‘Pop Idol’ – “Georgia’s Star” /  “საქართველოს ვარსკვლავი” (saqartvelos varskvlavi, Varskvlavebis Akademia) – di cui sia il vincitore che la canzone rappresenterà la Georgia alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020, che si terrà nei Paesi Bassi, per la quinta volta dopo le edizioni del 1958, 1970, 1976 e 1980, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, tenutasi a Tel Aviv con il brano “Arcade”.

La GPB è tra le prime emittenti ad aver già avviato il processo di selezione nazionale e la ricerca del prossimo rappresentante georgiano per l’Eurovision Song Contest 2020. L’emittente si appoggerà, ancora una volta, al talent show ‘Pop Idol’ – “Georgia’s Star” /  “საქართველოს ვარსკვლავი” come format di selezione nazionale, pertanto ha aperto i casting invitando i cantanti interessati a rappresentare il paese nella prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, a presentare le loro domande per competere nel Talent show ‘Pop Idol’ – “Georgia’s Star” /  “საქართველოს ვარსკვლავი” (saqartvelos varskvlavi, Varskvlavebis Akademia). Il modulo ufficiale per i casting può essere trovato qui oppure su: https://www.facebook.com/pg/GeorgianIdol/

L’emittente georgiana non ha rivelato più dettagli sul numero di show o sulle date in cui verrà registrato/trasmesso il programma.

Dobbiamo ricordare che lo spettacolo l’anno scorso fu tenuto per la prima volta il format e fu usato per selezionare il cantante e la canzone georgiana alla 64ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2019 tenutosi in Israele.

Il talent, che ha già sfornato diversi concorrenti eurovisivi – tra cui Nodiko “Nodar” Tatishvili (ნოდიკო “ნოდარ” ტატიშვილი)  (all’Eurovision nel 2013 insieme a Sopho Gelovani / სოფო გელოვანი), vincitore della seconda edizione (ჯეოსტარი Geostar (1–4), საქართველოს ვარსკვლავი Georgian Star (5–6), ჩვენ ვარსკვლავები ვართ Georgian Idol (7–), Nina Sublatti (ნინა სუბლატი, Nina Sulaberidze / ნინა სულაბერიძე) (all’Eurovision nel 2015), vincitrice della sesta edizione – è attivo e molto seguito dal 2008 e Oto Nemsadze (ოთო ნემსაძე), all’Eurovision nel 2019. 

La Georgia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv, dal cantante georgiano Oto Nemsadze (ოთო ნემსაძე) e il suo brano “Sul tsin iare” (სულ წინ იარე, Keep on Going) (scelti attraverso il talent show Georgian Idol, processo di selezione nazionale per la ricerca del rappresentante eurovisivo nazionale, che Oto ha vinto con il 44% dei televoti). All’Eurovision  si è esibito nella prima semifinale del 14 maggio, ma non si è qualificato per la finale, piazzandosi 14º su 17 partecipanti con 62 punti totalizzati, di cui 33 dal televoto e 29 dalle giurie.

La Georgia ha partecipato per la prima volta all’Eurovision Song Contest nell’edizione del 2007 (12 partecipazioni, 7 Finali), quando la canzone “Visionary Dream” è stata interpretata dalla cantante Sopho Khalvashi (სოფო ხალვაში) ed è arrivata dodicesima in finale. L’anno successivo ha partecipato con l’artista non vedente Diana Gurtskaya (დიანა ღურწკაია), piazzandosi all’undicesimo posto sempre in finale col brano “Peace will come” (მშვიდობა მოვა).

A seguito delle tensioni con la Russia per la Seconda guerra in Ossezia del Sud la Georgia aveva inizialmente annunciato di non volere partecipare all’edizione 2009 dell’ESC: «pur rispettando il fatto che la gara non ha una connotazione politica, crediamo che la Russia non dovrebbe essere autorizzata a ospitare la manifestazione e che non possa garantire la sicurezza dei nostri rappresentanti». A seguito della vittoria nel Junior Eurovision Song Contest del 2008, ricevendo tra l’altro il punteggio massimo dalla Russia, la Georgia fu incoraggiata a partecipare di nuovo nel 2009.

Il 18 febbraio 2009 fu così selezionata in una finale nazionale la canzone partecipante: “We Don’t Wanna Put In” cantata da Stefane & 3G (სტეფანე და 3G). La canzone diede adito a polemiche per i suoi contenuti politici, contenendo riferimenti al primo ministro russo Vladimir Putin, che la Georgia ha negato. L’EBU-UER ha analizzato squalificato la canzone in quanto il regolamento della manifestazione vieta contenuti politici nei testi delle canzoni; e ha dato la possibilità alla Georgia di riscrivere il testo o di selezionare un’altra canzone. L’11 marzo 2009 la Georgia ha invece ufficializzato il suo ritiro dalla manifestazione, portando così il totale delle nazioni a 42.

Dopo questa polemica, la Georgia torna poi regolarmente in gara, conquistando altre cinque finali con Sopho Nizharadze (სოფო ნიჟარაძე) nel 2010, gli Eldrine nel 2011, con Sopho Gelovani & Nodiko Tatishvili (სოფო გელოვანი და ნოდიკო ტატიშვილი / წარმოდგენილები, როგორც „Nodi Tatishvili and Sophie Gelovani“) nel 2013, con Nina Sublati / ნინა სუბლატი nel 2015 e nel 2016 con Nika Kocharov & Young Georgian Lolitaz / ნიკა კოჩაროვი & Young Georgian Lolitaz. Nel 2012, per la prima volta nella sua storia, il Paese non accede alla finale con il cantante Anri Jokhadze (ანრი ჯოხაძე).

 

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