ESC 2021 – Austria: ÖRF conferma a Vincent Bueno come rappresentante austriaco dell’ESC 2021

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L’emittente pubblica austriaca ÖRF ha confermato che l’Austria parteciperà alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 il prossimo anno dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a Rotterdam a causa della pandemia di COVID-19 che ha coinvolto diverse regioni del mondo tra cui, più duramente, la Cina e l’Europa. 

L’emittente ha anche confermato che il  cantante austriaco con origini filippine Vincent Bueno rappresenterà l’Austria all’Eurovision Song Contest il prossimo anno.

Da ricordare che Vincent Bueno, selezionato internamente, avrebbe dovuto rappresentare l’Austria all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Alive”, pubblicato il 4 marzo 2020 e selezionato internamente, ma in seguito all’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, è stato riconfermato come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021 con una nuova canzone.

Kathrin Zechner (ÖRF Program Director) ha affermato: “Abbiamo scelto Vincent Bueno lo scorso dicembre perché è un artista unico che si è esibito sui diversi palchi con la sua passione e avrebbe spazzato via l’Europa con la sua incredibile energia. Negli ultimi mesi ha soddisfatto pienamente le nostre aspettative in merito all’impegno e alla creatività e all’attuazione artistica della sua canzone, del video e della sua performance. Crediamo anche nel nostro artista Vincent Bueno per la sostituzione dell’ESC 2021! Siamo convinti che rappresenterà alla perfezione l’Austria con una nuova canzone all’Eurovision Song Contest 2021.”

ÖRF ha anche annunciato che sta preparando uno show sostitutivo dell’Eurovision per il prossimo maggio. Lo spettacolo un ESC-Video-Edition-Challenge intitolato „Mr. Song Contest proudly presents – Der ‚kleine‘ Song Contest“, sarà condotto da Andi Knoll il 14, 16 e 18 aprile 2020 alle 20:15 sul canale ÖRF 1. Una giuria di esperti voterà i video delle 41 canzoni selezionati che avrebbero dovuto partecipare all’ESC 2020 in tre programmi diversi. Dopo verranno annunciati i tre video vincitori della giuria di esperti. Di seguito verrà data l’opportunità agli spettatori di votare per i loro preferiti e di scegliere il video vincitore dell’Eurovision Song Contest 2020. Ulteriori dettagli dello spettacolo verranno annunciati nei prossimi giorni.

Anche il Regno Unito ha organizzato un proprio show sostitutivo. La BBC trasmetterà Eurovision: Come Together, il 16 maggio sul canale BBC ONE. A presentare ci sarà Graham Norton, che accompagnerà i telespettatori attraverso le esibizioni più famose del concorso, con un occhio agli artisti che avrebbero dovuto partecipare nel 2002 e con diverse interviste, tra le quali, quella a James Newman, che avrebbe dovuto rappresentare il Paese quest’anno con “My Last Breath”.

Vincent Bueno ha affermato: “Sono incredibilmente felice di poter essere lì l’anno prossimo e ringraziare l’ÖRF per la sua fiducia. Quando ho saputo della cancellazione dell’Eurovision, ho prima cercato di pensare in positivo, rimanendo con la mia famiglia. Tuttavia, mi è sembrato non essere del tutto soddisfatto e allo stesso tempo mi sentivo incompleto. Mi rende ancora più felice che i responsabili dell’ÖRF mi diano la possibilità di completare questa missione rimasta a metà il prossimo anno. “Alive” era già un brano forte per me e abbiamo impostato il livello molto alto. Il mio obiettivo è quello di alzare ancora il livello per l’anno prossimo e usare il tempo a disposizione per proporre la migliore canzone per l’Austria nel 2021.”

Così l’Austria con Vincent Bueno si unisce all’elenco dei paesi che finora hanno confermato la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 e che hanno invitato i loro rappresentanti annunciati per il 2020 a partecipare al concorso nel 2021 con un brano completamente diverso da quello selezionato in conformità con il Regolamento (Spagna con Blas Cantó, i Paesi Bassi con Jeangu Macrooy, Ucraina con i GO_A Band, Grecia con Stefania, Georgia con Tornike Kipiani, Azerbaigian con Samira Efendi, Svizzera con Gjon’s Tears, Belgio con Hooverphonic, Bulgaria con VICTORIA, Israele con Eden Alene).

Altri Paesi, invece, proseguiranno per la loro strada, organizzando le consuete selezioni nazionali. È il caso, ad esempio, dell’Estonia con l’Eesti Laul 2021, della Svezia con il Melodifestivalen 2021, della Finlandia con l’UMK 2021 e della Norvegia con il MGP 2021. Il cantante estone Uku Suviste, che avrebbe dovuto rappresentare il Paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “What Love Is”, pubblicato il 3 dicembre 2019 e selezionato attraverso l’Eesti Laul 2020, il processo di selezione nazionale per l’Estonia all’Eurovision Song Contest, parteciperà nuovamente all’Eesti Laul saltando la fase eliminatoria e partendo direttamente dalle Semifinali. Mentre alla cantante norvegese Ulrikke Brandstorp, che avrebbe dovuto rappresentare il Paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Attention”, pubblicato il 30 gennaio 2020 e selezionato attraverso il Norsk Melodi Grand Prix 2020, il processo di selezione nazionale per la Norvegia all’Eurovision Song Contest, è stata offerta la possibilità di partecipare al Norsk Melodi Grand Prix 2021, con un posto direttamente in Finale, ma l’artista ha preferito declinare l’invito. 

Il gruppo musicale svedese The Mamas (che avrebbero dovuto rappresentare il Paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Move”, pubblicato il 22 febbraio 2020 e selezionato attraverso il Melodifestivalen 2020, il processo di selezione nazionale per la Svezia all’Eurovision Song Contest e al momento non è stato ufficialmente invitato al Melodifestivalen 2021)  e il cantante finlandese Aksel Kankaanranta (che avrebbe dovuto rappresentare il Paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Looking Back”, pubblicato il 28 gennaio 2020 e selezionato attraverso il Festival da Canção 2020, il processo di selezione nazionale per la Finlandia all’Eurovision Song Contest e al momento non è ancora noto se la artista deciderà di ritentare la sorte) non sono stati riconfermati come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021. 

Croazia, Irlanda e Lituania hanno confermato la propria presenza all’Eurovision Song Contest 2021. Sono attese nei prossimi giorni notizie riguardanti il futuro dei loro rappresentanti Damir Kedžo, Lesley Roy e i The Roop.

Il manager del duo musicale danese Ben & Tan, che dovevano rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “YES”, pubblicato l’8 marzo 2020 e selezionato attraverso il  Dansk Melodi Grand Prix 2020, il processo di selezione nazionale per la Danimarca all’Eurovision Song Contest, ha dichiarato che il duo spera di poter prendere parte alla finale del Dansk Melodi Grand Prix 2021, nel caso in cui non venissero selezionati internamente; Il cantante islandese Daði Freyr insieme alla sua band Gagnamagnið, che dovevano rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Think About Things”, pubblicato il 10 gennaio 2020 e selezionato attraverso il Söngvakeppnin 2020, il processo di selezione nazionale per l’Islanda all’Eurovision Song Contest, hanno dichiarato che non prenderanno parte al Söngvakeppnin 2021, ma specificando che avrebbero rappresentato l’Islanda nel solo in caso in cui l’emittente nazionale li avesse selezionati internamente; La cantante portoghese Elisa, che doveva rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Medo de sentir”, pubblicato il 16 gennaio 2020 e selezionato attraverso il Melodifestivalen 2020, il festival musicale portoghese che funge da metodo di selezione nazionale per il rappresentante del Portogallo all’Eurovision Song Contest, ha dichiarato che non verrà selezionata internamente dalla RTP per partecipare a questa edizione; e la cantante rumena ROXEN, selezionata internamente su tre possibili candidati, che doveva rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Alcohol You”, pubblicato il 21 febbraio 2020 e selezionato attraverso il Selecția Națională 2020, il processo di selezione nazionale per la Romania all’Eurovision Song Contest, insieme ad altre quattro sue canzoni, ha dichiarato che vorrebbe rappresentare il paese anche nel 2021, tuttavia, l’emittente pubbliva TVR non ha ancora confermato la sua partecipazione al concorso.

Nel 2020, la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 avrebbe dovuto svolgersi presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020; tuttavia, la pandemia di COVID-19 del 2019-2020, comunemente indicata come epidemia di coronavirus in corso non ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione, per la quale si è reso necessario, per la prima volta nella sua storia, un annullamento.

L’Austria  è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv dalla cantante austriaca PÆNDA e il brano “Limits” – scelti entrambi internamente -, pubblicato l’8 marzo 2019 su etichetta discografica Wohnzimmer Records. È stato scritto e composto a due mani dalla stessa cantante. Il brano è stato selezionato internamente dall’ÖRF per rappresentare l’Austria all’Eurovision Song Contest 2019 a Tel Aviv, in Israele. Qui si è esibita nella seconda semifinale del 16 maggio, ma non si è qualificata per la finale, piazzandosi 17ª su 18 partecipanti con 21 punti totalizzati, tutti provenienti dalle giurie. Tuttavia, dopo la finale è risultato che Lina Hedlund, una dei cinque giurati della Svezia, ha erroneamente votato al contrario durante la semifinale, piazzando Pænda prima invece che ultima e facendola risultare la terza più votata dalla giuria svedese, regalandole 8 punti; se non fosse stato per questo errore, Pænda si sarebbe piazzata ultima con 13 punti.

L’Austria ha partecipato 52 volte all’Eurovision Song Contest (47 Finali). Il paese ha vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci Chérie” (Thank you, darling) e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”.

Si è classificata per otto volte all’ultimo posto: nel 1957, 1961, 1962, 1979, 1984, 1988, 1991 e nel 2015.

Le partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poierha cantato “Weil Der Mensch Zählt” (Man is the measure of all things, letteralmente “Because the human counts”), una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband Tie Break (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk bandGlobal Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino tirolese, “Y así” (Like that), che finisce 21º in Semi-Finale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di 2 anni prima, ma l’ÖRF garantitì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.

Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare al concorso, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta AustriaTrackshittaz (già secondo l’anno prima): il brano “Woki mit deim Popo” non supera la Semi-Finale. All’2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Seguono poi altri tre arrivi in finale: Zoë con il brano in francese “Loin d’ici” chiude al 13º posto, Nathan Trent arriva 16º con “Running on Air”, e Cesár Sampson con “Nobody but You” conquista il terzo posto.