Se l’emittente pubblica macedone MRT squalificherà Vasil Garvanliev / Васил Гарванлиев, la Bulgaria lo selezionerà come proprio rappresentante all’Eurovision Song Contest 2022.
Sullo scandalo che ha colpito la Macedoia del Nord, ma più specificamente il rappresentante Vasil Garvanliev, si è spressa anche la Bulgaria.
Krasimir Karakachanov (Красимир Каракачанов), leader del movimento nazionale bulgaro e ministro della Difesa, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che insisterà sul fatto di avere Vasil come rappresentante della Bulgaria il prossimo anno, nel caso in cui la Macedonia del Nord no gli permetesse di partecipare quest’anno: “L’Eurovision è un concorso canoro per giovani liberi e talentosi. Quello che sta accadendo con il rappresentante della Macedonia all’Eurovision Song Contest 2021 Vasil Garvanliev non corrisponde in alcun modo ai valori europei rivendicati da Skopje. Non tolleremo l’inculcazione di emozioni negative nei confronti di Garvanliev solo perchè non nasconde il fatto di avere un passaporto bulgaro. E se il cantante viene rimosso dalla competizione, insistiremo sulla sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 202 in rappresentante della Bulgaria.”
E oggi, le cose hanno preso un’altra svolta quando il partito bulgaro VMRO (ВМРО) ha rilasciato una dichiarazione in cui si chiede a Vasil di rappresentare la Bulgaria all’Eurovision Song Contest 2022. Il VMRO è un partito di destra rappresentato nel parlamento bulgaro con 12 seggi su 240. Il loro leader, Krasimir Karakachanov, è l’attuale ministro della Difesa in Bulgaria.
Ecco di seguito la dichiarazione completa di VMR: “Perché solo il bulgaro Vasil Garvanliev e la bandiera bulgara si sono rivelati “scandalosi” per Skopje? Per noi, la risposta è chiara, ed è dettata dall’idea fittizia macedone e dagli incessanti tentativi da parte dei politici di manipolare la storia e utilizzare l’autocoscienza bulgara per la repressione. Simili perversioni contro i bulgari, di cui stiamo assistendo oggi, furono commesse negli anni bui dopo il tradimento del Comintern contro la Bulgaria e contro i bulgari delle regioni di Pirin e Vardar dopo il 1944. Ricordiamo ai nostri fratelli dall’altra parte del confine. Viviamo nel 21° secolo, la Jugoslavia non esiste, e se vogliono entrare a far parte dell’Unione Europea, devono dimenticare la grande idea macedone e la falsa “nazione macedone”, creata artificialmente nel laboratorio bolscevico di Stalin, con l’aiuto di Georgi Dimitrov a favore di Tito. L’Eurovision è un concorso canoro per giovani liberi e talentuosi. Quello che sta accadendo con il rappresentante della Repubblica o della Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest, Vasil Garvanliev, non corrisponde in alcun modo ai valori europei, ai quali Skopje dichiara ufficialmente di aspirare. Noi del VMRO non tollereremo il diffondersi del sentimento pubblico contro Garvanliev, solo perché non nasconde di avere un passaporto bulgaro – così come quasi 100.000 dei nostri fratelli lì. E se il giovane cantante si ritira dalla competizione, chiederemo alla Bulgaria di inviarlo come suo rappresentante l’anno prossimo. Finché VMRO sarà nel parlamento bulgaro, non consentiremo il serbo-macedonianismo militante nell’UE.”
In seguito all’uscita del video musicale di Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев per l’Eurovision Song Contest 2021, è sorta una controversia. Il motivo era un’opera d’arte nel luogo in cui è stato girato il video musicale che assomigliava ai colori della bandiera bulgara. Inoltre, Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев ha confermato di detenere la cittadinanza bulgara, a causa dell’origine di sua nonna. A causa della pressione dell’opinione pubblica, il video è stato infine modificato da Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев. Anche se in passato la Macedonia del Nord è stata rappresentata all’Eurovision Song Contest da persone con diversi background etnici, in questo caso l’emittente pubblica macedone MRT/МРТ ha formato una Commissione speciale per decidere se Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев debba ritirarsi dall’Eurovision Song Contest per le affermazioni di aver diffuso la propaganda bulgara. L’intero caso ha assunto toni nazionalistici estremi. Secondo il sito web Balkan Insight, questa è la prima volta che l’Eurovision Song Contest ha assistito a una tale “disputa etnicamente accesa”. Lo sfondo del conflitto è dovuto alle complicate relazioni Bulgaria-Macedonia del Nord.
Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев ha rilasciato un’intervista al quotidiano macedone Sloboden Pechat/Слободен Печат, in cui ha affermato che l’opera d’arte nel video “non aveva alcun collegamento deliberato con la bandiera bulgara”, aggiungendo che l’opera d’arte del trittico nel video è una “creazione dell’autore Janeta Vangeli/Жанета Вангели ed è ispirato da Gesù Cristo. La bandiera bulgara [i colori] sono orizzontali”. L’opera d’arte coinvolta è esposta nel bagno Daut Pasha (Даут пашиниот амам) dove è stato girato il video e coinvolge tre pannelli verticali di colore crema, verde e arancione ruggine. Per alcuni, questo era un po ‘troppo simile alla bandiera bulgara, che prevede strisce orizzontali bianche, verdi e rosse. Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев ha dichiarato a Slobodan Pechat: “La galleria ha una bellissima esposizione di opere d’arte e nessuno coinvolto nel video è stato autorizzato a interferire con loro”. Vasil Garvanliev/Васил Гарванлиев si è anche rivolto direttamente ai fan con un video pubblicato sul suo account Facebook. Parlando in macedone, ha spiegato chiaramente la sua posizione sulla situazione. Nella didascalia del post ha scritto: “Sono un ambasciatore della musica, e nella musica non c’è religione, politica, orientamento, razza o colore. Non avevo assolutamente intenzione di ferire nessuno. Al contrario!” aggiungendo: “Sono così orgoglioso di questo progetto che non solo incarna me, ma il mio paese e la mia cultura – musicisti e artisti presenti nella galleria. Non mi scuso per essere me. Non lo farò mai – non avevo scelta in che. Tuttavia, se ferisco qualcuno in qualsiasi modo, dal profondo del mio cuore … Mi dispiace. Perdonami. ” L’emittente pubblica macedone in un montaggio successivo del video musicale ufficiale ha rimosso le scene in cui il contestato appare la grafica.
Vasil Garvanliev nato nella regione sudorientale dell’allora Repubblica Socialista di Macedonia, Vasil ha esordito nella musica all’età di 7 anni, dove ha iniziato ad esibirsi nei più famosi concorsi musicali e festival dedicati ai bambini della Macedonia del Nord. Quando aveva 12 anni si è trasferito con la sua famiglia a Chicago, Torino, Londra e Toronto, dove ha completato la sua formazione da cantante baritono nel Chicago Children’s Choir e ha a frequentato alcune delle scuole di musica più prestigiose del mondo, tra cui l’Academia Liricia Italiana di Milano, la University of Toronto Opera School e il Royal Conservatory of Music Glenn Gould di Toronto, che lo hanno portato a esibirsi in alcuni dei festival più rispettati al mondo. Grazie alla sua formazione ha interpretato più di 50 ruoli teatrali come cantante d’opera. Ha inoltre collaborato come corista per artisti del calibro di Nelly Furtado, Drake e Chance the Rapper. Dal suo ritorno in Macedonia del Nord nel 2018, si è esibito in concerti da solista e ha pubblicato diverse canzoni pop di successo. Nel 2019, Vasil è stato corista per Tamara Todevska durante la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2019, che le è valso il 7º posto nella serata finale con la sua “Proud”.
Nel gennaio 2020 è stato selezionato internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il cantante e baritono macedone Vasil (Vasil Garvanliev, Васил Гарванлиев) Avrebbe dovuto rappresentare la Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “You”, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19.
La Macedonia del Nord è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv dalla cantante macedone Tamara Todevska (Тамара Тодевска) con la canzone “Proud” (Изгубени и пронајдени), scelti tramite una selezione interna, pubblicato l’8 marzo 2019. È stato composto da Darko Dimitrov, Robert Bibliov e Lazar Cvetkoski e scritto in lingua inglese da Kosta Petrov e Sanja Popovska. Ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2008 come rappresentante della Repubblica di Macedonia del Nord presentando il brano “Let Me Love You” insieme a Vrčak e Adrian, non raggiungendo la finale, e ancora come solista all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Proud”. Dopo essersi qualificata dalla seconda semifinale del 16 maggio (dove si è esibita 17ª, classificandosi 2ª con 239 punti), si è esibita per ottava nella finale del 18 maggio successivo. Qui si è classificata 7ª su 26 partecipanti con 305 punti totalizzati, di cui 58 dal televoto e 247 dalle giurie, vincendo il voto della giuria e regalando al suo paese il suo migliore risultato nella storia del contest. È risultata la più televotata in Serbia e Slovenia, e la più popolare fra i giurati di Albania, Austria, Moldavia, Regno Unito, Serbia e Svizzera.
Il paese ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1998, come nazione indipendente, dopo la separazione della Jugoslavia avvenuta nel 1992, e da allora è stato presente a diciotto edizioni (9 finali), tranne che nel 1996 (anche se aveva provato a debuttare quando il Paese fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione venendo scartata durante la preselezione) e nel 1997, 1999 e nel 2003 (edizioni a cui non ha partecipato).
Nonostante nel 2008 e nel 2009, l’ERI di Macedonia ha raggiunto il 10° posto non si è qualificata alle respettive Finale perchè per ogni semifinale acquisiscono il diritto di partecipare alle Finale i primi nove classificati in base ai punteggi del televoto più un paese selezionato da una giuria esterna, che ha scelto la Svezia (2008) e la Finlandia (2009) come finalisti.
Fino ad ora non ha avuto molta fortuna visto che la posizione migliore ottenuta è un dodicesimo posto nel 2006 grazie al brano “Ninanajna” (Нинанајна) di Elena Risteska (Елена Ристеска). Dal 2004 al 2007, con la semifinale unica, il paese detiene il record di avervi sempre preso parte, di essere sempre riuscito ad arrivare in finale e di rientrare sempre nei primi 10 posti della semifinale, superandola fino al 2007. Con l’introduzione delle due Semi-Finali, si è qualificata solamente nel 2012 e 2019. Curiosamente, a causa del regolamento in vigore nelle edizioni 2008 e 2009, il decimo posto raggiunto in entrambe le occasioni non è stato sufficiente per arrivare in finale poiché allora passavano le prime nove classificati in base ai punteggi del televoto più un paese selezionato da una giuria esterna, che ha scelto la Svezia (2008) e la Finlandia (2009) come finalisti.
Il 30 ottobre 2017, il paese è stato costretto al ritiro forzato dalla manifestazione a causa dei problemi finanziari che attanagliano MRT, l’emittente televisiva macedone. Tuttavia il 17 novembre 2017 l’EBU-UER ha confermato la partecipazione macedone alla manifestazione, portando così i Paesi in gara a 43.
Nessun macedone ha rappresentato la Jugoslavia all’Eurovision Song Contest.
Prima del cambio di nome, l’EBU-UER ha usato la denominazione di compromesso in inglese “Former Yugoslav Republic of Macedonia” (FYROM). Gli spokesperson, nella presentazione dei voti, hanno potuto usare la dicitura Macedonia senza problemi.
Nel 2019, la cantante Tamara Todevska, vincendo il voto delle giurie, si classifica al settimo posto, regalando al paese la prima top 10 e il miglior risultato da quando partecipa.
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