Potrebbe essere presente il pubblico nell’Ahoy Arena di Rotterdam, che ospiterà la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 il 18, 20 e 22 maggio 2021.
La conferma arriva dall’organizzazione del concorso, che ha intenzione di gestire l’evento come un cosiddetto Evento Fieldlab.
Nei Paesi bassi, gli Eventi Fieldlab (Fieldlab Evenementen) sono un insieme di iniziative COVID Free, nate dall’unione del governo dei Paesi Bassi, Università e società che organizzano fiere e congressi, per tornare a realizzare eventi di massa in sicurezza.
A tutti e nove gli spettacoli, sei prove, due semifinali e la finale, potranno essere presenti un massimo di 3500 spettatori (fan) alla volta. Per essere ammessi, tutti dovranno risultare negativi al tampone. 3500 persone per spettacolo corrisponde a circa la metà del numero previsto l’anno scorso.
Negli ultimi mesi, l’organizzazione ha lavorato su quattro scenari per consentire lo svolgimento dell’Eurovision Song Contest. Al momento, lo scenario su cui ci si sta focalizzando è quello B. L’obiettivo è quello di portare tutti i 39 paesi partecipanti nei Paesi Bassi, con ampie misure anti-COVID-19.
Dank aan iedereen die zich hiervoor heeft ingezet! En nee, geen 1 aprilgrap 🙏🏻 https://t.co/QkLokcVWln
— Sietse Bakker (@SietseBakker) April 1, 2021
Sietse Bakker, produttore esecutivo dell’Eurovision Song Contest 2021, ha commentato così la notizia dell’emittente NOS: “Il fatto che ci sia stata data l’opportunità di guardare allo scenario di un Eurovision Song Contest con un pubblico è qualcosa che avremmo potuto solo sognare. Siamo grati al governo e a Fieldlab Events per la prospettiva e la fiducia che ci hanno dato.”Il ministro uscente dei media, Arie Slob, ha dichiarato a De Telegraaf che a fine aprile si esaminerà definitivamente se l’Eurovision Song Contest 2021 potrà procedere in modo responsabile in questo modo. Se il virus dovesse riprendere il sopravvento, c’è la possibilità che gli spettatori debbano guardare l’evento in televisione. Il giornale riporta anche che a causa delle restrizioni di viaggio, per il momento, il pubblico potrà essere composto solo da fan provenienti dei Paesi Bassi.
L’EBU-UER ha risposto all’annuncio dell’emittente NOS, attraverso Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest: “Accogliamo con favore questa decisione del governo dei Paesi Bassi e la possibilità di invitare i fan a unirsi a noi mentre riprenderemo l’Eurovision Song Contest a maggio. Prenderemo in considerazione le opzioni ora disponibili e annunceremo maggiori dettagli nelle prossime settimane su come potremo ammettere in sicurezza il pubblico all’Ahoy a Rotterdam se la situazione lo consentirà. La salute e la sicurezza di tutti coloro che parteciperanno all’evento rimane la nostra massima priorità.”
L’EBU-UER ha aggiunto: “Come annunciato in precedenza, tutte le delegazioni, gli artisti e la troupe di produzione seguiranno un protocollo rigoroso e non entreranno in contatto con potenziali membri del pubblico in nessuna circostanza.”
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