Tra un paio di settimane, esattamente dal 18 al 22 maggio, alla Rotterdam Ahoy di Rotterdam, in Paesi Bassi, andrà in scena l’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest. Una manifestazione che lo scorso anno – prima volta nella storia – non potè avere luogo a causa del diffondersi dell’epidemia da Coronavirus. Quest’anno a rappresentare i colori dell’Italia sarà il quartetto romano dei Måneskin, vincitori dello scorso Festival di Sanremo, con la loro “Zitti e buoni“.
La prima edizione dell’Eurovision Song Contest venne ospitata, nel 1956, dalla città di Lugano, in Svizzera, e se la aggiudicò una cantante di casa, la rossocrociata Lys Assia, con la canzone “Refrain“. Nei sessantacinque anni trascorsi da allora, le vittorie ottenute dall’Italia sono solo due.
La bandiera italiana ha sventolato sul pennone più alto del podio per la prima volta nel 1964, quando la allora sedicenne Gigliola Cinquetti, a Copenhagen, in Danimarca, bissò la vittoria ottenuta al festival di Sanremo solo qualche mese prima con “Non ho l’età (per amarti)“.
La seconda (e ultima) volta che un interprete italiano si è imposto nella tenzone europea risale a trentuno anni fa, il 5 maggio 1990, a Zagabria, al giorno d’oggi capitale della Croazia, ma allora città ancora facente parte della Jugoslavia. A riportare la vittoria fu Toto Cutugno con la canzone “Insieme: 1992“.
È quanto meno curioso rilevare che il cantautore toscano si recò alla Vatroslav Lisinski Concert Hall (Koncertna dvorana Vatroslava Lisinskog) di Zagabria in rappresentanza dell’Italia nonostante giunse al secondo posto al festival di Sanremo di quell’anno. Cutugno venne selezionato dalla Rai dopo la rinuncia a partecipare da parte dei Pooh, vincitori in Riviera con “Uomini soli“.
Altra curiosità: solitamente i rappresentanti dei nostri colori che hanno partecipato all’Eurovision Song Contesst lo hanno fatto riproponendo il brano presentato in gara al festival della canzone italiana, Toto Cutugno vinse in Europa con “Insieme: 1992”, mentre la piazza d’onore a Sanremo la ottenne con “Gli amori“.
“Insieme: 1992” è stata scritta sia per il testo che per la musica dal solo Toto Cutugno. Il cantautore toscano divenne così il primo vincitore dell’Eurovision Song Contest con una canzone scritta interamente dallo stesso interprete. Il brano, come suggeriva il titolo, era dedicato alla Unione Europea che di lì a due anni, con la firma del trattato di Maastricht sarebbe diventata, nel 1993, la realtà che oggi conosciamo.
Devi accedere per postare un commento.