È tutto pronto per l’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi, paese vincitore dell’edizione 2019, tenutasi a Tel Aviv. La sede del concorso sarà l’Ahoy Arena di Rotterdam. La manifestazione canora europea scalda i motori, non si piega alle difficoltà, si trasforma. Anche quest’anno l’evento unisce l’Europa sotto la bandiera della musica, regalando al pubblico una serata ad alto tasso emozionale, si terrà il 18, 20 e 22 maggio 2021. L’Italia sarà rappresentata da Måneskin, vincitori della settantunesima edizione del Festival di Sanremo 2021 con “Zitti e buoni”.
Dopo lo stop forzato lo scorso anno per cause di forza maggiore, cancellata la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus e sostituita da una serata celebrativa l’Eurovision: Europe Shine a Light, senza alcuna competizione, l’Eurovision Song Contest torna nel 2021, con più precisione in questo mese di maggio, con una nuova edizione battezzata come quella della rinascita, un pò come successo con Sanremo, piena di hit dall’elevato potenziale. Infatti, mai come in quest’edizione, il Festival dell’Eurovision Song Contest a ricevuto molte proposte dai paesi partecipanti che potrebbero tranquillamente finire in top 10, per non parlare del successo post-festival sicuramente assicurato.
I Paesi Bassi ospiteranno l’evento musicale più seguito al mondo, forse dietro solo ai mondiali di calcio e alle Olimpiadi, con più di 200 milioni di telespettatori, Eurovision Song Contest 2021, durante il quale 39 artisti europei e di altri Paesi rappresentano il proprio paese su un palcoscenico internazionale, pronte a ricevere l’ambitissimo microfono di cristallo dalle mani di Duncan Laurence, che due anni fa vinse l’ultima edizione canora. Con brani commoventi o esibizioni eccentriche conquistano i riflettori e danno il massimo per ottenere i dodici punti dei votanti. Rispetto al 2019 anno ritornano Bulgaria e Ucraina, mentre si ritirano Montenegro e Ungheria.
L’Eurovision Song Contest 2021 arriva alla sua 65esima edizione e, per quest’anno, si svolgerà nell’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il concorso canoro sbarca così nei Paesi Bassi per la quinta volta in assoluto (nel 1958, 1970, 1976, 1980 e nel 2020, 2021) grazie alla vittoria di Duncan Laurence nel 2019 con la canzone “Arcade”. Nell’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest, l’Italia sarà rappresentata da Måneskin, vincitori del Festival di Sanremo 2021, con la loro canzone “Zitti e buoni” con cui cercheranno di portare a casa la vittoria per l’Italia, a distanza di 31 anni dall’ultima vittoria, quella di Toto Cotugno a Zagabria nel 1990 con la canzone “Insieme: 1992”. L’Italia fa parte dei cinque Big 5 che accedono di diritto alla Finale dell’Eurovision Song Contest, come i Paesi Bassi, vincitore nel 2019. Se Måneskin vincessero, oltre alla bellissima soddisfazione, questo implicherebbe anche che l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest si svolgerebbe proprio in Italia.
I fan dell’Eurovision Song Contest 2021 si stanno già preparando per tifare i loro rispettivi cantanti, rappresentati appunto dai cantanti vincitori di ogni Selezione Nazionale. Le date di messa in onda dell’Eurovision Song Contest 2021 vanno dal 18 al 22 maggio 2021. La serata finale è prevista, come vi abbiamo anticipato, il 22 maggio mentre, nelle altre serate, vedremo 33 cantanti in gara sfidarsi per superare le Semifinali che si terranno il 18 maggio 2021 e il 20 maggio 2021.
Vediamo ora insieme l’ordine di uscita delle canzoni delle due Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2021. Ovviamente le Semifinali e la Finale dell’Eurovision Song Contest verranno trasmesse in diretta dalla Rai. In particolare le Semifinali dell’Eurovision Song Contest previste per il 18 e il 20 maggio 2021 saranno trasmesse in diretta su Rai 4 e Rai Radio 2, mentre la finale dell’Eurovision Song Contest in programma per il 22 maggio 2021 all’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi verrà trasmessa su Rai 1 e in streaming su RaiPlay, in prima serata, a partire dalle 20.35. Il commento della Finale è stato affidato a Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio e in contemporanea verrà trasmesso anche su Rai Radio2 con il commento di Ema Stockholma e Gino Castaldo. Ricordiamo che solo 20 Artisti avranno l’accesso alla serata finale del Festival.
Dopo la vittoria a Tel Aviv lo scorso maggio 2019 di Duncan Laurence con la canzone “Arcade”, il trofeo è stato portato ai Paesi Bassi. Il prossimo appuntamento della manifestazione si terrà infatti nella “Porta d’Europa” Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il vincitore verrà scelto da una combinazione al 50% di televoto e giurie nazionali.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, è stato annunciato che la nuova edizione, la sessantacinquesima, si svolgerà sempre a Rotterdam, dove avrebbe dovuto svolgersi l’anno scorso, alla Ahoy Arena e sarà riorganizzata dalle emittenti dei Paesi Bassi NPO, NOS, AVROTROS, incaricate di organizzare la precedente edizione.
Martin Österdahl è subentrato a Jon Ola Sand come nuovo Supervisore Esecutivo della manifestazione a partire dal 2021. Prima dell’incarico, Österdahl è stato il produttore esecutivo dell’Eurovision Song Contest 2013 e dell’edizione del 2016, ed è stato membro del gruppo di referenza della manifestazione tra il 2012 e il 2018.
L’affidamento della scenografia, per il quarto anno consecutivo, a Florian Weider presentando inoltre le immagini del concept art del palco, che avrebbe dovuto essere “piatto, minimalistico e moderno”. I due produttori esecutivi dell’evento, Sietse Bakker (supervisore esecutivo dello Junior Eurovision Song Contest dal 2011 al 2012) e Astrid Dutrénit (che lavora alla NOS dal 2003, ha spesso collaborato con l’EBU-UER), e i due vice produttori esecutivi dell’evento: Emilie Sickinghe (capo-delegazione dei Paesi Bassi all’Eurovision Song Contest dal 2010, AVROTROS) e Jessica Stam (NOS), mentre i direttori esecutivi di quest’edizione, saranno Marnix Kaart e Daniel Jelinek.
I live-on-tape di tutte le esibizioni finaliste sono già stati registrati per chi non dovesse farcela ad arrivare in nei Paesi Bassi per via delle restrizioni sanitarie. Le canzoni quindi potrebbero non essere necessariamente identiche alle performance che saranno proposte all’Ahoy Arena.
L’organizzazione ha annunciato di aver ricevuto la conferma da parte del Governo olandese di ospitare 3.500 persone, nelle varie serate dello spettacolo (i nove show in programma, che comprendono 6 sessioni di prove, le 2 semifinali previste martedì 18 e giovedì 20 maggio e la finale di sabato 22 maggio), all’interno dell’Rotterdam Ahoy, che rappresenta anche un segnale di speranza e di ripartenza per il mondo dello spettacolo gravemente penalizzato dalla pandemia. La data di inizio dell’Eurovision Song Contest 2021 è fissata per martedì 18 maggio quando avrà luogo la Prima Semi-Finale, due giorni dopo sarà la volta della Seconda Semi-Finale che decreterà l’altro gruppo di finalisti pronti a scontrarsi nell’appuntamento conclusivo previsto per sabato 22 maggio 2021.
Dei 39 paesi partecipanti cinque più Paesi Bassi andranno direttamente in Finale: si tratta di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna (i maggiori contribuenti dell’EBU-UER). Queste sono note come le Big Five perché sono le nazioni che da sempre supportano maggiormente l’EBU-UER a livello economico. Le altre trentatre nazioni invece dovranno prima passare una delle due Semifinali, per aggiudicarsi un posto in Finale. Alla Prima Semi-Finale, che si terrà il 18 maggio 2021 alle 21:00 CEST; vi gareggeranno 16 paesi (fino all’esclusione della Bielorussia gli stati in gara sarebbero dovuti essere 17) e voteranno anche Germania, Italia e Paesi Bassi. A causa delle attuali restrizioni sui viaggi internazionali adattate dal rispettivo governo, l’Australia parteciperà con un’esibizione pre-registrata data l’impossibità della delegazione di presenziare di persona alla manifestazione, mentre alla Seconda Semi-Finale, che si svolgerà il 20 maggio 2021 alle 21:00 CEST; vi gareggeranno 17 paesi (fino al ritiro dell’Armenia gli stati in gara sarebbero dovuti essere 18) e voteranno anche Francia, Spagna e Regno Unito.
Il motto della 65esima edizione, resterà “Open Up” (Apriti), il medesimo pianificato per l’edizione annullata, mentre il nuovo logo dell’evento, molto simile al medesimo precedentemente pianificato: un disco che rappresenta, in base alla locazione geografica, i paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest in chiave astratta, disegnato dall’agenzia CLEVER°FRANKE. La forma circolare del logo è stata ispirata da quelli disegnati per le edizioni del 1970, del 1976 e del 1980 da Frans Schupp.
Lo scorso 18 settembre 2020, in concomitanza con la presentazione dei possibili scenari, sono stati annunciati coloro che presenteranno l’evento Eurovision Song Contest 2021. Si tratta dei presentatori programmati per l’edizione 2020 (Chantal Janzen, attrice e presentatrice, Edsilia Rombley, presentatrice e cantante due volte partecipante all’Eurovision, Jan Smit e Nikkie de Jager, conosciuta come NikkieTutorials, una make-up artist professionista, beauty guru e Youtuber) avrebbero mantenuto il loro ruolo anche per l’edizione 2021. Nikkie de Jager avrebbe inoltre presentato i contenuti online del concorso, inclusa una serie di video sul canale YouTube del contest dove avrebbe intervistato i vari artisti partecipanti.
Nel settembre 2020 l’EBU-UER, delegata all’organizzazione della kermesse, ha scelto di collaudare quattro scenari da considerare in base agli sviluppi della pandemia di COVID-19 per evitare che l’edizione venga cancellata come quella precedente. Negli ultimi mesi il team dell’Eurovision Song Contest 2021 ha lavorato duramente su vari (4) scenari per consentire all’Eurovision Song Contest 2021 di continuare. L’obiettivo era portare tutti i 39 paesi partecipanti nei Paesi Bassi. Ampie misure COVID-19 e un programma di test fanno parte di questo approccio. I 4 scenari (chiamati scenari A, B, C e D) sono i seguenti:
- SCENARIO A – NORMALE EUROVISION SONG CONTEST (succesivamente messa da parte anche per quest’anno): In questa situazione, l’Eurovision Song Contest sarebbe organizzato come di consueto dall’Ahoy Arena di Rotterdam con 9 spettacoli (comprese le prove generali) in un luogo gremito, con delegazioni e artisti di tutte le emittenti partecipanti e numerose attività a Rotterdam e dintorni. La fattibilità di questo scenario dipendeva in gran parte dal lancio del possibile vaccino per COVID-19 o dalla disponibilità di test affidabili.
- SCENARIO B – EUROVISION SONG CONTEST A DISTANZA SOCIALE – A 1,5 METRI (succesivamente confermato l’utilizzo di questo Scenario B per l’edizione 2021): Tutti i presenti all’Eurovision Song Contest di Rotterdam avrebbero bisogno di praticare le distanze sociali e rimanere a 1,5 metri l’uno dall’altro in ogni momento. Anche in questo caso, ci sarebbero 9 spettacoli, con un pubblico nell’arena, ma con una capacità limitata per consentire il distanziamento sociale. Le squadre di ciascuna emittente partecipante si recheranno a Rotterdam, ma con limiti al numero di persone in ciascuna delegazione e al numero di stampa che possono partecipare. Le attività a Rotterdam e nei dintorni verrebbero adattate di conseguenza. Poiché in questo scenario ci sarebbe meno spazio per il pubblico, sarebbe necessario creare una nuova disposizione dei posti a sedere. Se ciò accade, verrà determinato nel modo più equo possibile quale degli attuali possessori di biglietti conserva un biglietto. Ci saranno maggiori informazioni al riguardo nei primi mesi del 2021. I titolari di biglietti che non riescono a mantenere i biglietti verranno ovviamente rimborsati dell’intero importo dell’acquisto.
- SCENARIO C – EUROVISION SONG CONTEST CON LIMITAZIONI DI VIAGGIO: Un Eurovision Song Contest, probabilmente anche socialmente distante, dall’Ahoy Arena di Rotterdam come nello scenario B, con 9 spettacoli e un numero limitato di spettatori nell’arena. Se ci sono delegazioni che non possono viaggiare, i loro artisti si esibiranno dal proprio paese. Tutte le esibizioni negli spettacoli saranno riunite a Rotterdam. I cantanti dei Paesi che possono viaggiare e le performance in apertura e durante l’intervallo saranno comunque eseguite dal vivo.
- SCENARIO D – EUROVISION SONG CONTEST IN BLOCCO: Se i Paesi Bassi dovessero ritrovarsi di nuovo in una situazione di blocco, ci sarà un Eurovision Song Contest senza pubblico e probabilmente senza attività a Rotterdam e dintorni. Le esibizioni dei partecipanti proverranno tutte dal proprio paese e saranno riunite negli spettacoli televisivi dalla Rotterdam Ahoy di Rotterdam, proprio come è stato utilizzato durante lo Junior Eurovision Song Contest 2020 a Varsavia, nel mese di novembre.
Un massimo di 3.500 spettatori a serata (presenze limitate per i nove show: le prove, che vengono filmate, le due semifinali e la finale), che occuperanno circa il 20% dello spazio disponibile, e protocolli severissimi per artisti, delegazioni e lavoratori, che però non dovranno in alcun modo entrare in contatto con gli spettatori, che dovranno sottoporsi al test per il Covid-19 prima di entrare (entro le 24 ore precedenti l’ingresso) e potranno accedere solo se negativi, un ulteriore test da svolgere 5 giorni dopo l’evento; l’assegnazione di posti a sedere e e l’obbligo di indossare la mascherina (naturalmente) negli spostamenti in Arena, ma non sul posto: così i produttori dell’Eurovision Song Contest 2021 puntano a spalancare le porte dell’Ahoy Arena di Rotterdam, che dal 18 al 22 maggio ospiterà la manifestazione, dopo essere stati costretti l’anno scorso a cancellare il festival a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19 (sostituendolo con l’evento non competitivo “Europe shine a light”). L’Ahoy Arena di Rotterdam ha una capienza di 16.500 posti: ne verrebbero così occupati meno di un quinto.
L’evento sarà un test pratico, una sorta di “laboratorio sul campo”, che avrà lo scopo di studiare come eventi di questo tipo potrebbero svolgersi in futuro con un pubblico in modo sicuro nonostante il COVID-19.
A seguito della cancellazione l’EBU-UER ha valutato la possibilità di consentire ai brani selezionati di competere nel 2021; tuttavia, è stato confermato dal gruppo di referenza che, in conformità al Regolamento, ciò non sarebbe avvenuto, lasciando però la possibilità alle singole emittenti di selezionare nuovamente i rappresentanti annunciati per il 2020.
L’EBU-UER ha comunicato che avrebbe approvato, solo per quest’edizione, l’utilizzo di voci pre-registrate durante l’esibizione. L’uso delle voci sarà del tutto facoltativo, infatti ogni delegazione avrà comunque la possibilità di utilizzare dei coristi, sia sul palco che fuori. Inoltre sarà consentito anche l’utilizzo di una combinazione di voci dal vivo e registrate. Tutte le voci principali che eseguono la canzone sul palcoscenico, compreso un eventuale uso del lead dub, dovranno comunque essere eseguite obbligatoriamente dal vivo sul palco all’interno dell’arena. Questa scelta è stata presa per offrire alle nazioni partecipanti la possibilità di viaggiare con delegazioni più piccole, oltre che ad evitare la cancellazione di edizioni future della manifestazione.
Riguardo invece gli aspetti meramente organizzativi della sessantacinquesima edizione del Contest, ovviamente Duncan Laurence avrà un ruolo all’interno dello spettacolo essendo il vincitore olandese in carica; canterà la sua nuova canzone ‘Feel Something’ nell’Opening act della Prima Semi-Finale dal titolo ‘Get Ready!’, che a detta degli organizzatori, toccherà il cuore dei telespettatori e ci sarà anche nell’Interval act della Finale dal titolo ‘The Story Continues’ dove canterà la sua “Arcade”. Inoltre, la cantante Davina Michelle e l’attrice Thekla Reuten saranno protagoniste di un’altro interval act dal titolo ‘The Power of Water’, dedicata ovviamente all’acqua, un elemento molto prezioso che fa parte della storia dei Paesi Bassi.
Per quanto riguarda la Seconda Semi-Finale del 20 Maggio saranno il campione di break dance Redouan Ait Chitt, in arte Redo, e la cantante Eefje De Visser ad iniziare l’Opening dello spettacolo. La loro performance dal titolo ‘Forward Unlimited’, sarà un inno alla resilienza e alla voglia di reagire anche di fronte agli ostacoli che la vita ci riserva e della quale Redo ne è ovviamente un degno rappresentante avendo purtroppo una protesi alla gamba.
Come Interval act dal titolo ‘Close Encounter of a Special Kind’ sono stati scelti il ballerino di origine siriana Ahmad Joudeh e Dez Maarsen campione olandese di BMX per ben dieci volte. Ahmad è stato protagonista di “Dance or die” vincitore di un Emmy Award nel 2019; il suo stile unisce la danza classica, la danza moderna e il Sufi, la tradizionale danza dei Dervisci. Il suo amore per la danza lo porta a vivere un’adolescenza traumatica. Suo padre ostacola in tutti i modi la decisione di diventare ballerino e inizia a picchiarlo dandogli bastonate alle gambe. Ahmad non molla e grazie a YouTube la sua storia diventa virale disturbando non poco l’Isis che più volte lo minaccia di morte. Nel 2018 Ahmad ha danzato anche con Roberto Bolle nello show Danza con me.
In Finale ci sarà la consueta ‘Flag Parade’, la sfilata dei 26 cantanti che animeranno la gara, sarà curata dal sedicenne DJ Pieter Gabriel già famoso in patria per avere aperto alcune importanti competizioni sportive. Al suo fianco il direttore musicale dell’Eurovision 2021 Eric Van Tijn autore delle entry olandesi del 1993 e 1998.
Un altro interval act della finale, nell’attesa delle tanto sospirate votazioni, sarà invece affidato a sei vincitori eurovisivi: gli olandesi Lenny Kuhr (De Troubadour, 1969) e Teach-In (Ding-a-dong, 1975), la belga Sandra Kim (J’aime La Vie, 1986), la greca Helena Paparizou (My Number One, 2005), lo svedese Måns Zelmerlöw (Heroes, 2015) e i finlandesi Lordi (Hard Rock Hallelujah, 2006), che si esibiranno sui tetti del Maassilo, dell’Hotel New York e del museo Boijmans Van Beuningen Depot, appunto per mantenere le norme di distanziamento sociale imposte dal perdurare dell’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2. Il titolo di questo grande show è ‘Rock The Roof’, per una ragione precisa.
Per l’edizione 2020 erano stati interpellati anche Gigliola Cinquetti (Non ho l’età, 1964), Alexander Rybak (Fairytale, 2009) e Duncan Laurence (Arcade, 2019) che stranamente non sono stati riconfermati.
Nella finale del 22 Maggio anche il famoso DJ Afrojack proporrà il suo nuovissimo singolo “Hero” prodotto in collaborazione con il francese David Guetta, Glennis Grace (My Impossible Dream, 2005), Wulf e una piccola orchestra sinfonica che interpreteranno ‘Music Binds Us’, un originale incontro fra musica classica e ritmi da discoteca dall’Erasmus Bridge. E nell’interval act durante la votazione finale dal titolo ‘The Human Countdown’, si esibiranno dei ballerini.
L’Eurovision Song Contest 2021 si svolgerà a Rotterdam. È la quinta volta che Israele ospiterà il concorso. In precedenza hanno organizzato il concorso nel 1979 e nel 1999.
Quest’anno parteciperanno 39 paesi dall’Europa e oltre. Quest’anno non ci sono né nuovi arrivati né paesi di ritorno, ma ci sono due in meno del previsto dopo il ritiro dell’Armenia e la squalifica della Bielorussia.
Quest’anno, 13 esibizioni maschili si esibiranno sul palco dell’Eurovision Song Contest. 17 artisti soliste femminili saliranno sul palco. Negli ultimi dieci anni, l’Eurovision Song Contest è stato vinto da un artista solo 10 volte. Ell & Nikki sono stati l’unico duo a vincere l’Eurovision nei 10 anni passati. Parlando di duetti. Abbiamo un duetto che si esibiscono all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest. Un duo maschile dalla Danimarca. Finalmente vedremo 8 gruppi sul palco a Rotterdam.
Qui trovate le 39 canzoni in versione integrale nei loro video ufficiali.
Ecco i Paesi partecipanti:
Prima semifinale: La Prima Semi-Finale si terrà il 18 maggio 2021 dalle 21:00 CEST. Vi gareggeranno 16 Paesi (fino all’esclusione della Bielorussia gli stati in gara sarebbero dovuti essere 17) e voteranno anche Germania, Italia e Paesi Bassi.
01.Lituania 🇱🇹 (LRT): The Roop (Vaidotas Valiukevičius, Robertas Baranauskas, Mantas Banišauskas) – “Discoteque“ (Diskoteka) (Vaidotas Valiukevičius, Mantas Banišauskas, Kalle Lindroth – Vaidotas Valiukevičius, Mantas Banišauskas, Robertas Baranauskas, Laisvūnas Černovas, Ilkka Wirtanen). Inglese. Facebook Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale lituano „The Roop“ a rappresentare Lituania all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Discoteque”.
„The Roop“ è composto dal cantante e tastierista Vaidotas Valiukevičius, dal batterista Robertas Baranauskas e dal chitarrista Mantas Banišauskas.
Avrebbero dovuto rappresentare la Lituania all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano „On Fire“, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Invece di essere selezionati internamente per il prossimo anno, come hanno fatto molti altri paesi, a „The Roop“ è stato garantito un posto nella Finale della selezione nazionale del loro paese ‘Pabandom iš naujo! 2021’ (Let’s try again! 2021) con la loro canzone „Discoteque“, che ha finito per vincere. In seguito alla vittoria a ‘Pabandom iš naujo! 2021’ sono stati riconfermati come rappresentanti nazionali all’edizione del 2021 con il brano „Discoteque“.
Il gruppo si è formato a Vilnius a novembre 2014. I tre componenti erano già attivi nell’ambito musicale, e il cantante Vaidotas Valiukevičius aveva già lavorato come attore e come presentatore televisivo. La canzone con cui debuttarono nel mondo musicale fu „Be Mine“ seguita, poco dopo, dalla canzone „Not Too Late“, con un videoclip girato a 360°. Il gruppo ha pubblicato due album, l’album di debutto ‘To Whom It May Concern’, uscito nel 2015 su etichetta discografica DK Records e ‘Ghosts’ nel 2017.
Nel 2017 hanno partecipato alla selezione lituana ‘„Eurovizijos“ dainų konkurso nacionalinė atranka’ (2018 m. Lietuvos nacionalinė atranka į Euroviziją) per l’Eurovision Song Contest presentando il brano „Yes, I Do“ e piazzandosi terzi, ottenendo il secondo voto più alto in classifica da parte del pubblico (16.491 televoti). Hanno ritentato la selezione nazionale ‘Pabandom iš naujo! 2020’ (Let’s try again! 2020) due anni dopo proponendo „On Fire“. Prima della finale il brano ha raggiunto la top 10 della classifica lituana dei singoli. Nella serata finale sono risultati i chiari vincitori sia per le giurie che per il televoto: hanno infatti ottenuto più del triplo dei voti (50.139 televoti) rispetto alla seconda classificata dal pubblico. Grazie alla loro vittoria alla selezione, sono diventati di diritto i rappresentanti lituani all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il brano ha raggiunto la prima posizione della classifica lituana nella settimana successiva alla vittoria. Inoltre, ha battuto i record di streaming in Lituania ed è diventata la terza canzone più ascoltata sul canale YouTube dell’Eurovision Song Contest per quest’anno.
Nonostante la cancellazione dell’evento, il brano ha partecipato a molti concorsi internazionali ideati per sostituire l’Eurovision Song Contest, riuscendo a trionfare all’Eurovision 2020 – das deutsche Finale in Germania; inoltre, un sondaggio pubblico dell’emittente europea OutTV, con sede nei Paesi Bassi, l’ha visto piazzarsi al quarto posto. Il brano ha poi vinto il premio dell’OGAE, ovvero il voto dei tanti fanclub europei ufficiali della manifestazione. La canzone si presentava come seria contendente a vincere l’Eurovision Song Contest 2020 e ha ottenuto un enorme successo sulle piattaforme di streaming e ovviamente tra gli Eurofan.
Invitati dall’emittente radiotelevisiva nazionale LRT, hanno avuto accesso diretto alla finale dell’edizione successiva di ‘Pabandom iš naujo! 2021’ senza dover passare dai round di qualificazione. Nel gennaio successivo „The Roop“ sono stati confermati fra i partecipanti a ‘Pabandom iš naujo! 2021’ con il loro nuovo inedito „Discoteque“. Avendo vinto l’edizione precedente, L’emittente LTR ha offerto al gruppo l’accesso diretto alla finale. Nella serata finale, trasmessa il 6 febbraio 2021, sono risultati nuovamente i vincitori sia per le giurie che per il televoto: ottenendo 74.512 televoti, unn netto margine di più di 68.000 televoti rispetto al secondo classificato nonché il punteggio massimo da tutti e sette i giurati, sono diventati per la seconda volta consecutiva i rappresentanti lituani all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
„Discoteque“ di „The Roop“, con il brano electropop cantato in inglese che tenterà di piazzarsi bene come fece “On Fire”, la traccia presentata per l’edizione 2020, il gruppo vuole lanciare un messaggio di liberazione interiore e amor proprio, vuole commuovere l’interno delle persone che sono troppo autocritiche e hanno troppa paura di apparire strane. Il singolo pubblicato il 22 gennaio 2021 su etichetta discografica Creative Industries, per conto della Warner Music Finland è stata scritta dai tre componenti del gruppo (Vaidotas Valiukevičius, Robertas Baranauskas e Mantas Banišauskas) in collaborazione con il lituano Laisvūnas Černovas e con i finlandesi Kalle Lindroth e Ilkka Wirtanen
Il brano è stato selezionato attraverso ‘Pabandom iš naujo! 2020’ (Let’s try again! 2020), il processo di selezione nazionale per la ricerca del rappresentante lituano all’Eurovision Song Contest. A scegliere il vincitore è stato un mix di voto della giuria e televoto. I The Roop sono stati proclamati vincitori trionfando sia nel televoto, con un netto margine, che nel voto della giuria, dandogli la possibilità di rappresentare la Lituania all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
Tra i favoriti dell’edizione 2020 con “On Fire”, anche i The Roop sembrano non essere stati in grado di soddisfare l’hype degli eurofan con questa “Discoteque” – pezzo electro-pop che si pone come l’unica vera testimonianza dell’anno appena passato, essendo incentrato sul contesto del “ballare da soli” e creare una discoteca a casa propria. La Lituania paga un pò l’aver scelto ad inizio stagione (con i The Roop che hanno dominato una selezione nazionale scritta praticamente per la loro riconferma, vincendo l’86% del televoto nella serata finale) e il confronto con la canzone dello scorso anno ancora percepita come più nuova, più forte e con un balletto più fresco. Il vasto pubblico dell’Eurovision Song Contest però non lo sa, e potrebbe premiare inaspettatamente la Lituania come il giusto corollario di un’edizione ancora fortemente influenzata dal COVID. Al momento accreditata di una top10 bassa, “Discoteque” può essere una buona scommessa in chiave podio finale.
Qui sotto il video ufficiale:
Lituania all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1994
- Partecipazioni compresa l’attuale: 21 (13 finali)
- Lingue: Lituano (1), Samogitico (1), Inglese-lituano (2), Inglese (14), Inglese-francese (2), Inglese-russo (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 6º Posto (2006)
- Peggior risultato: 0 punti (1994)
- Maggior numero di punti (finale): 200 (2016)
- Finali centrate: 9 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2007 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2012)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimo (2005)
- Curiosità eurovisiva lituana: Il Maestro Francesco Mammola, cittadino di Pescocostanzo ma adottato stabilmente a Castel di Sangro con la sua Accademia Musicale dell’Alto Sangro, affiencherà al gruppo The Roop con un arragiamento musicale del loro brano “Discoteque” con i suo mandolino del 1881 appartenuto alla collezione di Sua Maestà Margheria di Savoia Regina d’Italia. Il suono del prezioso strumetno, opera eccelsa dei Maestri liutai Gennaro e Achille Vinaccia. “Sono onorato di questa collaborazion che accompagnerà i The Roop all’ESC 2021 e che mi legherà ancor di più alla mia amata Lituania. Durante il mio cammino artistico ho sempre portato avanti una missione, quella di dissociare il mandolino dal concetto di ‘vecchio e fuorimoda’ presentandolo ai giovani in una nuova veste, facendone conoscerne ricchezze, pregi e potenzialità. Adesso lo porteremo nella più grande “Discoteque” d’Europa”.
02.Slovenia 🇸🇮 (RTVSLO): Ana Soklič (Anna Soklich, Diona Dim, Diona Dimm) – “Amen” (Ámen) (Charlie Mason, Ana Soklič, Žiga Pirnat – Ana Soklič, Žiga Pirnat, Bojan Simončič). Inglese.Facebook YouTube Instagram Photos Galleries
Sarà la cantante e compositrice slovena Ana Soklič a rappresentare la Slovenia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Amen” (Ámen).
Avrebbe dovuto rappresentare la Slovenia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Voda”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà »Amen«.
Ana Soklič nata a Bohinj, il 10 aprile 1984, ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico nel 2012, partecipando alla prima edizione della versione slovena di The X Factor (X Faktor/X Factor Slovenija). Dopo aver superato le audizioni è entrata a fare parte della categoria “Over 21” capitanata da Jadranka Juras. Superata la fase degli Home Visit, Soklič ha acceduto alle serate dal vivo del programma, dove è giunta fino alle semifinali prima di essere eliminata, chiudendo il percorso al 5º posto.
Sin da piccola coltiva la passione per la musica ed ha perfezionato le sue conoscenze musicali all’interno dell’Accademia Lirica e Jazz. Ma la sua carriera era già attiva dal 2004, quando all’età di venti anni si esibiva con lo pseudonimo Diona Dimm, con cui però non ebbe molta fortuna. Ha partecipato all’EMA 2004 con il brano »If You« che si classifica al 9º posto su 16 finalisti e all’EMA 2007 con il brano »Oče« (Father), ma viene eliminata in Semi-Finale, classificandosi 11º.
Nel 2019 ha preso parte a Slovenska popevka, il più grande festival musicale della Slovenia, dove ha cantato il suo brano “Temni svet”, vincendo i premi per la miglior interpretazione e per il miglior brano. Durante la sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, gli U2 e Mary J. Blige, e si è esibita anche per Barack Obama e Papa Francesco.
Nel 2020 ha preso parte alla 24ª edizione di Evrovizijska Melodija – EMA, la selezione slovena per l’Eurovision Song Contest, con il brano “Voda” (Water), dove è stata proclamata vincitrice nella Superfinale a due con il 54% dei voti dal pubblico, diventando così la rappresentante slovena all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo 16 maggio la cantante Ana Soklič, vincitrice dell’edizione precedente, è stata riconfermata come rappresentante slovena all’Eurovision Song Contest 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Amen”, è stato presentato a febbraio 2021 durante il programma laa venticinquesima edizione di Evrovizijska Melodija, ha celebrato il sessantesimo anniversario dalla prima apparizione slovena all’Eurovision Song Contest, comprese le apparizioni come parte della Jugoslavia.
Nel mese di luglio 2020 l’emittente ha confermato il ritorno di Evrovizijska Melodija (EMA) per coinvolgere il pubblico nella scelta del brano eurovisivo. Lo stesso giorno l’emittente ha aperto la possibilità a tutti gli autori interessati di inviare brani per il festival, con il 30 settembre 2020 come scadenza. Delle 191 canzoni ricevute, una giuria composta da tre esperti nel settore aveva selezionato le tre possibili proposte per la finale televisiva del 27 febbraio 2021. Il 5 febbraio è stato successivamente confermato che il brano è stato selezionato internamente dall’emittente e sarebbe stato presentato durante la serata evento.
“Amen”, un Christian pop con un background nella musica gospel in inglese con influenze religiose che Ana Soklič (cantante di forte fede cristiana) interpreta con la sua voce caratteristica (infatti, la ballata d’impatto mette in evidenza la sua potenza vocale) che ricorda numerosi cantanti di musica nera, è stato pubblicato il 12 marzo 2021 su etichetta discografica ZKP RTVSLO, con il testo di Charlie Mason (l’autore americano che nel 2014 vinse l’Eurovision scrivendo l’immortale “Rise Like A Phoenix” per Conchita Wurst), Ana Soklič e Žiga Pirnat e la musica di Ana Soklič, Bojan Simončič e Žiga Pirnat, e che avrà il compito di caricare e rassicurare quell’ascoltatore che, per un motivo o per un altro, stia attraversando un momento di difficoltà. Piccola curiosità, la canzone non è l’unica che a Rotterdam avrà questo titolo, poiché anche Vincent Bueno, rappresentante dell’Austria, porta una suo brano con il medesimo nome.
Inserita nella Prima Semi-Finale, sulla carta la più dura delle due, la Slovenia arriva a Rotterdam senza alcuna ambizione – ma con l’obiettivo di strappare in extremis un posto tra le 10 finaliste grazie al supporto delle giurie. Al momento sembra difficile (ma non impossibile) vederla ancora in gara sabato sera.
Qui sotto il video ufficiale:
Slovenia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1993
- Partecipazioni compresa l’attuale: 26 (15 finali)
- Lingue: Sloveno (13), Inglese (11), Inglese-Sloveno (2)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 7º posto (1995, 2001)
- Peggior risultato: 25º posto (2014)
- Maggior numero di punti (finale): 105 (2019)
- Finali centrate: 6 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2011)
- Peggior risultato in semifinale: 21º posto (2004)
03.Russia 🇷🇺 (C1R): Manizha (Манижа; Manizha Dalerovna Sangin (Khamrayeva), Манижа Далеровна Сангин (Хамраева), Манижа Далеровна Ҳамроева) – “Russian Woman” (Русская женщина) (Manizha Sanghin – Ori Avni, Ori Kaplan). Russo, Inglese. Facebook Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà la cantante tagika naturalizzata russa Manizha/Манижаn a rappresentare la Russia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano «Русская женщина» (Russian Woman), la cui selezione ha creato una forte polemica in patria, essendo lei attivista per i diritti delle donne e della comunità LGBT in un paese dove ancora vige una forte spinta liberticida.
Manizha Dalerovna Sangin, nata Khamrayeva (Манижа Далеровна Сангин (Хамраева), анижа Далеровна Ҳамроева) l’8 luglio 1991 a Dushande in Tagikistan, da Najiba Usmanova – psicologa e stilista di abbigliamento e da un padre medico, ma si è trasferita giovanissima a Mosca, dopo lo scoppio della guerra civile e dove una granata colpì la casa della famiglia, dove in seguito studiò pianoforte e canto, laureandosi anche in psicologia, presso l’Università statale.
Il nonno Toji Usmon, è stato scrittore e giornalista tagiko con un monumento in suo onorea Khujand, ma è stata la bisnonna a mostrare prime concrete attività di famiglia oggi riconducibili al femminismo: pur provenendo da famiglia musulmana, infatti, fu una delle prime donne dell’Asia centrale a togliersi il velo e annunciare pubblicamente che avrebbe lavorato. Per questo motivo le furono tolti i figli, sia pur restituitigli tempo dopo, tuttavia era fiera di essere nel frattempo diventata una donna indipendente e lavoratrice.
Ha iniziato a cantare in pubblico all’età di 12 anni, ma è grazie ai social network, in particolare Instagram, che acquisisce popolarità. Partecipa a numerosi concorsi, vincendoli e cantando sia in russo che in tagico. Per qualche tempo ha vissuto e lavorato fuori dalla Russia, in particolare a Londra, studiando anche qui canto nelle scuole gospel di Londra prima, e New York poi.
Manizha ha iniziato a pubblicare brevi video su per Instagram a partire dal 2013 e, dal dicembre 2014, gli stessi sono diventati un appuntamento settimanale, lanciati nella giornata del lunedì, pubblicati senza l’ausilio di computer grafica o altre tecnologie, ma semplicemente con un cellulare.
Nel 2003 ha vinto il concorso musicale Rainbow Stars a Jūrmala in Lettonia, mentre l’anno successivo ha vinto il Kaunas Talent in Lituania. Nella seconda metà degli anni 2000 si è esibita con lo pseudonimo Ru.Kola (Ру.Кола).
Nel 2011 la cantante è andata in tournée con il cantante hip hop Assai (Азия-плюс); l’anno successivo ha fondato insieme ad alcuni musicisti con cui ha lavorato con Assai il gruppo Krip De Shin, con cui ha partecipato a vari festival estivi in Russia, prima di lasciare la formazione per divergenze artistiche.
Maniža ha iniziato a pubblicare musica come solista nel 2016; a febbraio 2017 è uscito il suo album di debutto ‘Manuscript’, distribuito dall’etichetta The Orchard, parte del gruppo della Sony Music Entertainment. Il suo primo concerto da solista si è svolto il 20 maggio successivo al Palazzo del ghiaccio di San Pietroburgo. Il suo secondo album, ‘JaIAm’ (ЯIAM), è uscito nel marzo 2018.
Nel febbraio 2019, Manizha, insieme al regista Lado Quatania (“HypeProduction”), ha pubblicato un video per la canzone “Mama”, girato in Georgia, basato sul tema sociale della violenza domestica in Russia. Unitamente allo stesso, Manizha ha rilasciato l’applicazione mobile “Silsila” (è in lingua persiana e significa “thread”) per aiutare le vittime di violenza domestica. Essa consente di chiamare rapidamente aiuto in caso di emergenza utilizzando un pulsante ed offre un elenco dei centri di aiuto più vicini dove potersi rifugiare. Il progetto è stato creato senza il supporto dello Stato, di società terze o di fondi e il video fornisce statistiche sulla portata del problema della violenza in Russia.
Dopo una lunga ricerca di partner finanziari e molti rifiuti ottenuti, il team è riuscito a trovare un partner importante ma, quando una parte della troupe cinematografica era già in Georgia, il partner ha rifiutato di finanziare il progetto. Di conseguenza, la madre di Manizha ha ipotecato l’appartamento per poterlo finanziare e concludere. È stata rilasciata anche una versione inglese della canzone.
Manizha è entrata a far parte della campagna pubblicitaria globale ‘DoYou’ per l’azienda di accessori sportivi Puma (un progetto dedicato alle eroine del nostro tempo che stanno cambiando il mondo che le circonda, rimanendo se stesse).
Manizha ha lanciato anche un flash mob dal titolo “Beauty Trauma”, contro gli ideali di bellezza imposti dai media. Anche al suo concerto sul tetto dello “Chateau de Fantomas” a Mosca, Manizha si è tolta il trucco del palco e ha invitato il pubblico a unirsi a questo suo gesto.
Attualmente la cantante sostiene diverse fondazioni di beneficenza.
Nel 2020 la cantante ha realizzato “Na put’ voina vstaju” (На путь воина встаю, I’m Getting on the Way of Warrior), colonna sonora della versione in lingua russa del film Mulan. A marzo 2021 ha preso parte alla selezione russa per l’Eurovision Song Contest, dove ha presentato l’inedito “Russian Woman” (Русская женщина). Avendo vinto il televoto, è diventata di diritto la rappresentante eurovisiva nazionale a Rotterdam.
Manizha/Манижаn, figura controversa in patria e che porterà un brano in egual modo oggetto di discussione, “Russian Woman” (Русская женщина), una di genere Rap trap, e il testo, in russo e dalle forti tinte femministe, porta avanti una delicata battaglia che è quella del #MeToo: le parole, infatti, indicano la battaglia di una donna sola contro tanti nemici, ma nel quale si suggerisce che, nonostante l’apparente impossibilità nell’affrontare una simile situazione, una donna russa è capace di tutto, e che non deve aspettare per ribellarsi ai soprusi.
L’autrice è stata recentemente candidata sia agli MTV Awards che al Best Russian Act, soprattutto per la sua popolarità tra i giovani con canzoni come “Mama”, un testo con al centro la violenza domestica.
Criticata spesso dai conservatori in patria per la sua etnia, per la sua religione, musulmana, e per non portare – a detta loro – un messaggio di tradizione russa, Manizha/Манижаn dichiara da sempre pubblicamente le sue ideologie, soprattutto legate al femminismo e alla comunità LGBT.
La sua opera vuole avanzare un messaggio di abbattimento degli stereotipi di genere, in particolare quello della donna che deve piacere all’uomo, ma allo stesso tempo prodigare un messaggio di unità: a Rotterdam si esibirà con una veste, cucita dalla madre stilista, che avrà pezzi di stoffa provenienti da tutti gli stati autonomi che compongono la Federazione Russa.
“Russian Woman” (Русская женщина) di Manizha/Манижаn, parla dell’empowerment delle donne e della ricerca dell’uguaglianza di genere e della trasformazione dell’autocoscienza delle donne negli ultimi secoli in Russia, ed è stato pubblicato il 19 marzo 2021 e la maggior parte del testo in russo contiene versi in lingua inglese. Scritto e composto dalla stessa cantante Manizha Sangin/Манижа Сангин insieme agli israeliani Ori Avni/אורי אבני, Ори Авни e Ori Kaplan/אורי קפלן, Ори Каплан, è stato presentato l’8 marzo 2021 in occasione di Evrovidenie 2021 – Nationalnyy Otbor (Евровидении-2021), programma di Pervyj kanal (Первый канал, Channel One Russia – C1R) utilizzato come selezione russa per l’Eurovision Song Contest 2021, come una delle tre canzoni in gara con il titolo originale “Russian Woman” (Русская женщина). Manizha/Манижаn ha vinto la selezione con il 39,7% delle preferenze dal televoto, diventando di diritto la rappresentante russa sul palco eurovisivo a Rotterdam.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, il Channel One Russia (C1R) ha annunciato il ritorno, per la prima volta dal 2012, della selezione televisiva Evrovidenie/Евровидении per coinvolgere il pubblico nella scelta del rappresentante eurovisivo. Pertanto, i Little Big (che nel 2020 avrebbero dovuto rappresentare la Russia all’competizione eurovisiva di quell’anno con il brano “UNO”) non sono stati riconfermati come rappresentanti nazionali. I Little Big hanno annunciato tramite un post sul proprio profilo Instagram, la decisione di non voler rappresentare la Russia alla competizione eurovisiva programmata a maggio nei Paesi Bassi per dare opportunità ad altri cantanti russi, partecipando ugualmente alla selezione nazionale in qualità di ospiti. Il vincitore è stato decretato esclusivamente dal televoto.
La canzone parla della trasformazione dell’autoconsapevolezza delle donne in Russia negli ultimi secoli. Le donne russe sono passate dall’essere relegate a case contadine al poter eleggere ed essere elette (in questo sono state fra le prime al mondo), da lavori di manodopera al volare nello spazio. Non hanno mai avuto timore di contrastare stereotipi e di assumersi responsabilità. Questa è la fonte d’ispirazione per la canzone. Per coincidenza, è stata scritta l’8 marzo 2020 mentre l’artista era in tournée, e solo un anno dopo l’ha potuta presentare.
Dopo la vittoria di Manizha/Манижаn alla selezione russa, alcune associazioni di stampo conservatore (tra cui l’Unione russa delle donne ortodosse) hanno fortemente criticato la scelta del brano “Russian Woman”, accusandolo di ispirare odio verso gli uomini e di insultare la dignità delle donne russe. Ulteriori accuse sono state poste da Valentina Matvienko, presidente del Consiglio federale, che ha richiesto una revisione sulla correttezza dello svolgimento della selezione. Il 5 aprile 2021 il Comitato investigativo della Russia ha comunicato di aver aperto un’inchiesta riguardante il messaggio del brano definito da molte celebrità un inno anti-russo.
Come anticipato la canzone celebra in chiave folk l’evoluzione della moderna “donna russa” e la sua trasformazione da angelo del focolare ad individuo in grado di assumersi le proprie responsabilità e combattere gli stereotipi. Sicuramente sarà un messaggio che farà parlare e potrebbe attrarre consensi in tutto il bacino di voto dell’est Europa, quest’anno a corto di una favoritissima di riferimento.
Qui sotto il video ufficiale:
Russia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1994
- Partecipazioni compresa l’attuale: 23 (21 finali)
- Lingue: Russo (4), Inglese (15), Russo-Ucraino (1), Inglese-Russo (2), Udmurto-Inglese (1)
- Vittorie: 1 (2008)
- Secondi posti: 4 (2000, 2006, 2012, 2016)
- Terzi posti: 3 (2003, 2007, 2013)
- Miglior risultato: 1º posto (2008)
- Peggior risultato: 17º posto (1995)
- Maggior numero di punti (finale): 491 (2016)
- Finali centrate: 10 su 14, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004, 2005, 2007 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca. Nel 2009 direttamente in finale come paese ospitante. Nel 2017 si è ritirata dal concorso.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2012, 2015, 2016)
- Peggior risultato in semifinale: 15º posto (2018)
04.Svezia 🇸🇪 (SVT): Tusse (Tousin Michael Chiza) – “Voices“ (Röster) (Joy Deb, Linnea Deb, Jimmy “Joker” Thörnfeldt, Anderz Wrethov – Joy Deb, Linnea Deb, Jimmy “Joker” Thörnfeldt, Anderz Wrethov). Inglese. Facebook Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il cantante della Repubblica Democratica del Congo naturalizzato svedese Tusse, pseudonimo di Tousin Michael Chiza, a rappresentare la Svezia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Voices”.
Nato nella Repubblica Democratica del Congo il 1º gennaio 2002, Tusse ha avuto un’infanzia travagliata, è arrivato in Svezia da solo a tredici anni, dopo aver attraversato il mare, arriva in Svezia come rifugiato e dal 2015 risiede nel villaggio di Kullsbjörken nella parte centrale del paese, adottato da una famiglia. È salito alla ribalta nel 2018 con la sua partecipazione alla versione svedese del talent show Got Talent su TV4 ‘Talang‘, dove è arrivato fino alle semifinali. L’anno successivo ha partecipato a un altro talent show di TV4 ‘Idol‘, che ha finito per vincere, garantendogli un contratto discografico con la Universal Music Sweden.
Nel 2021 il cantante ha preso parte a Melodifestivalen, il programma di selezione del rappresentante svedese per l’Eurovision Song Contest, dove ha presentato l’inedito “Voices”. Nella finale del 13 marzo è risultato il più votato dalle giurie internazionali e dal pubblico svedese, conquistando il massimo dei voti da tutte e otto le fasce del televoto per un totale di quasi tre milioni di preferenze, diventando di diritto il rappresentante eurovisivo nazionale a Rotterdam. “Voices” ha raggiunto la 3ª posizione nella hit parade svedese.
Tusse con “Voices” ha preso parte a Melodifestivalen 2021, la competizione canora svedese utilizzata come processo di selezione per l’Eurovision Song Contest 2021. Essendo risultato fra i due più votati dal pubblico tra i sette partecipanti alla sua semifinale, ha avuto accesso diretto alla finale. Qui ha trionfato sia nel voto delle giurie internazionali che del pubblico svedese, diventando di diritto il rappresentante svedese sul palco eurovisivo a Rotterdam. Pertanto, il gruppo musicale svedese The Mamas (che nel 2020 avrebbero dovuto rappresentare la Svezia all’competizione eurovisiva di quell’anno con il brano “Move”) non sono state riconfermate come rappresentanti nazionali, partecipando ugualmente alla selezione nazionale ‘Melodifestivalen 2021’ con il brano “In the Middle”.
“Voices”, un brano che vuole inviare un messaggio di amicizia, libertà e l’importanza che tutte le voci nella società vengano ascoltate. Inoltre fa parte del movimento ‘Black Lives Matter’, che ha avuto origine all’interno della comunità afroamericana e i cui partecipanti hanno manifestato contro la morte di molti afroamericani. Il brano è stato pubblicato il 27 febbraio 2021 su etichetta discografica Universal Music Sweden. Il testo e la musica sono da Joy Deb, Linnea Deb, Jimmy “Joker” Thörnfeldt e Anderz Wrethov.
La canzone però non ha mai convinto gli eurofan, andando a inserirsi nella tradizione svedese di questi ultimi anni che vede la selezione di pezzi impeccabili dal punto di vista della produzione e della performance artistica ma spesso carenti di “anima”. Partito per giocarsi una posizione nei primi cinque, Tusse ha perso consensi dopo una brutta esibizione andata in onda sulla TV svedese all’interno di un galà celebrativo dell’Unicef – avvenuta pochi giorni dopo quella che è stata raccontata come una piccola operazione per risolvere un problema alle corde vocali. È impossibile sottovalutare la Svezia, che dal 2011 ad oggi ha raccolto due vittorie, quattro podi e otto top10 in nove edizioni: l’impressione è però che quest’anno sia più dura del previsto, e se Tusse non riuscisse a riprendersi in tempo anche la qualificazione alla finale potrebbe essere a rischio.
Qui sotto il video ufficiale:
Svezia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1958
- Partecipazioni compresa l’attuale: 60 (58 finali)
- Lingue: Svedese (34), Inglese (25), Francese-Inglese (1)
- Vittorie: 6 (1974, 1984, 1991, 1999, 2012, 2015)
- Secondi posti: 1 (1966)
- Terzi posti: 6 (1983, 1985, 1995, 1996, 2011, 2014)
- Miglior risultato: 1º posto (1974, 1984, 1991, 1999, 2012, 2015)
- Peggior risultato: 0 punti (1963)
- Maggior numero di punti (finale): 372 (2012)
- Finali centrate: 9 su 15, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004, 2005, 2006 direttamente in finale per il regolamento di allora, nel 2013 e 2016 paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2011, 2012, 2015)
- Peggior risultato in semifinale: 11º posto (2010)
05.Australia 🇦🇺 (SBS): Montaigne (Jessica Alyssa Cerro) – “Technicolour” (Jess Cerro, Dave Hammer – Jess Cerro, Dave Hammer). Inglese. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante australiana Montaigne, pseudonimo di Jessica Alyssa Cerro, a rappresentare l’Australia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Technicolour”.
Da ricordare che l’Australia non figurerà sul palco di Rotterdam ma si esibirà a distanza (con performance pre-registrata, come richiesto obbligatoriamente a tutti i paesi in concorso) essendo la delegazione impossibilitata a raggiungere l’Europa a causa delle restrizioni imposte dal proprio governo.
Avrebbe dovuto rappresentare l’Australia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Don’t Break Me”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Technicolour”.
Nata nella più popolosa città australiana, Sydney, il 14 agosto 1995, Montaigne è cresciuta nel quartiere di Hills District. Ha origini argentine, spagnole, filippine e francesi. Suo padre Gus Cerro, un calciatore, ha giocato nella National Soccer League australiana e nelle squadre malaysiane Negeri Sembilan FA e Pahang FA.
Nel 2012 ha partecipato al concorso Unearthed High School indetto dalla radio di musica alternativa Triple J, arrivando in finale con il suo inedito “Anyone but Me“. A novembre dello stesso anno ha firmato un contratto come autrice con la Albert Music. L’anno successivo ha scelto Montaigne come nome d’arte, ispirandosi al filosofo cinquecentesco Michel de Montaigne.
Il suo singolo di debutto “I Am Not an End” è uscito nel 2014, ed è andato in rotazione radiofonica su Triple J. Il suo EP ‘Life of Montaigne’ è stato pubblicato lo stesso novembre su etichetta discografica Wonderlick Entertainment, e ha prodotto un secondo singolo radiofonico, “I’m a Fantastic Wreck“. In quel periodo ha aperto i concerti del Run Tour di San Cisco e del There There Tour di Megan Washington. A gennaio 2015 ha vinto il premio come migliore artista esordiente ai premi SMAC, organizzati dalla stazione radiofonica FBi Radio. Montaigne ha così intrapreso il suo primo tour come artista principale nei mesi successivi, che l’ha vista visitare le principali città australiane.
L’album di debutto della cantante, ‘Glorious Heights’, è stato pubblicato ad agosto 2016 e sostenuto dalla tournée In the Dark Tour. Il disco ha raggiunto la 4ª posizione nella classifica australiana e contiene il singolo “Because I Love You“, singolo certificato disco d’oro dall’Australian Recording Industry Association con oltre 35.000 copie vendute a livello nazionale. Nello stesso anno Montaigne ha collaborato con il complesso hip hop Hilltop Hoods al brano “1955“, uno dei maggiori successi dell’anno in Australia con sei dischi di platino e più di 420.000 vendite. Il successo ottenuto le ha fruttato una vittoria come migliore artista esordiente agli ARIA Music Awards a novembre 2016.
‘Complex’, il secondo album della cantante, è stato pubblicato ad agosto 2019 e ha debuttato al 19º posto nella classifica nazionale. L’album è stato anticipato dal singolo “For Your Love“, e in seguito anche altri due brani: “Ready” e “Love Might Be Found (Volcano)”. Pochi mesi dopo è stata confermata la partecipazione della cantante ad Eurovision – Australia Decides 2020, il processo di selezione australiano per l’Eurovision Song Contest 2020, con il brano “Don’t Break Me“. Nella serata finale del programma è stata proclamata vincitrice, diventando ufficialmente la rappresentante eurovisiva australiana. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, la cantante è stata riconfermata come rappresentante australiana per l’edizione del 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, Technicolour, è uscito a marzo 2021.
“Technicolour”, la cantante ha deciso di cambiare completamente genere, passando dalla ballata triste che avrebbe portato un anno fa al brano pop sperimentale che si concentra sulla resilienza e sul coraggio, che derivano dal saper essere vulnerabili, dal poter chiedere aiuto e dalla consapevolezza che nella solidarietà e nell’unione siamo più forti come persone. La sua performance artistica dell’anno scorso lascia il posto a una presenza sul palco più forte, trasgressiva e progressista. La canzone è stata scritta dopo aver avuto una lunga conversazione con sua madre. Inoltre, il brano però non ha riscosso tanto entusiasmo tra i fan, è stato pubblicato il 31 gennaio 2020 su etichetta discografica Sony Music Entertainment Australia. Scritto dalla stessa cantante con Anthony Egizii e David Musumeci, il brano ha vinto Eurovision – Australia Decides 2020, guadagnando il diritto a rappresentare l’Australia all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
Al momento langue nelle ultime posizioni della classifica degli scommettitori, anche a causa di qualche comparsata dal vivo non esattamente impeccabile. Non è da escludere effetto compassione legato alla mancata presenza, ma al momento sembra più probabile vedere l’Australia fuori dalla finale per la prima volta in sei partecipazioni.
Qui sotto il video ufficiale:
Australia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2015
- Partecipazioni compresa l’attuale: 6 (5 finali)
- Lingue: Inglese (6)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 1 (2016)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 2º posto (2016)
- Peggior risultato: 20º posto (2018)
- Maggior numero di punti (finale): 511 (2016)
- Finali centrate: 4 su 5, Nel 2015 direttamente in finale per decisione dell’EBU-UER che l’ha invitata benché membro associato.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2016)
- Peggior risultato in semifinale: 6º posto (2017)
06.Macedonia del Nord 🇲🇰 (MKRTV): Vasil (Vasil Garvanlie, Васил Гарванлиев) – “Here I stand” (Еве јас стојам) (Vasil Garvanliev – Vasil Garvanliev, Davor Jordanovski, Borche Kuzmanovski). Inglese.Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram Photos Galleries
Sarà il cantante e baritono macedone con cittadinanza bulgara Vasil Garvanliev (Васил Гарванлиев), noto semplicemente come Vasil, a rappresentare la Repubblica Ceca all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Here I Stand”.
Avrebbe dovuto rappresentare la Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “You“, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19; è stato riconfermato come rappresentante nazionale all’edizione del 2021 dove canterà “Here I Stand”.
Nato a Strumica/Струмица, il 2 novembre 1984, nella regione sudorientale dell’allora Repubblica Socialista di Macedonia, Vasil ha esordito nella musica a sette anni, dove ha iniziato ad esibirsi nei più famosi concorsi musicali e festival dedicati ai bambini. La sua canzone „Марионка“ (Marionka) ottenne il successo in patria. Pensate che la canzone cantata da Vasil è la piû celebre delle canzoni macedoni per bambini.
Nel corso degli anni, Vasil si è trasferito a Chicago, Torino, Londra e Toronto, dove ha completato la sua formazione da cantante baritono nel Chicago Children’s Choir. Grazie alla sua formazione ha interpretato più di 50 ruoli teatrali come cantante d’opera. Dopo un’esperienza a Boston il cantante si trasferisce a Milano, dove entra a far parte dell’Accademia Teatro alla Scala. Grazie a un’audizione, a Toronto viene ammesso al Royal Conservatory, ottenendo una borsa di studio completa che gli permette di rimanere nella città canadese per nove anni. Ha inoltre collaborato come corista per artisti del calibro di Nelly Furtado, Drake e Chance the Rapper.
Dal suo ritorno nel 2018 alla sua città natale, continua la sua carriera musicale pubblicando diversi brani. Nel 2019, Vasil è stato corista per Tamara Todevska (Тамара Тодевска) durante la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2019, che le è valso il 7º posto nella serata finale con la sua “Proud”. Il 15 gennaio 2020 è stato confermato che l’ente televisivo nazionale macedone MRT l’ha selezionato internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, intolato You, è stato pubblicato l’8 marzo 2020. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19, ma il cantante è stato riconfermato come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2021. Il brano con cui prenderà parte alla manifestazione, “Here I Stand”, è stato annunciato il 12 febbraio 2021.
“Here I Stand”, una vetusta ballatona dal sapore disney, è stato pubblicato il 12 marzo 2021 su etichetta discografica Megaforce Records. Il brano è stato scritto e composto da Borče Kuzmanovski (Борче Кузмановски), Davor Jordanovski (Давор Јордановски) e Vasil Garvanliev (Васил Гарванлиев).
Vasil Garvanliev era stato inizialmente selezionato internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “You”, prima della cancellazione dell’evento. A gennaio 2021 l’emittente radiotelevisiva MRT l’ha riconfermato per l’edizione eurovisiva successiva. “Here I Stand” è stato annunciato come nuovo brano macedone per Rotterdam il 12 febbraio 2021. È stato presentato in anteprima il successivo 11 marzo, per poi essere reso disponibile sulle piattaforme digitali dal giorno successivo.
La canzone ha, infatti, un tono molto da musical, ma è sorta nel caos e nel turbine di delusioni dell’anno passato, l’artista dichiara di aver scritto il soggetto senza alcun obiettivo o focus specifico e che è nato da uno di quei momenti speciali e rari in cui l’autore è onesto con se stesso e in grado di far fluire le emozioni nella loro forma più pura senza giudicare te stesso. Ma quello che ha fatto salire il brano agli onori della cronaca è il suo video ufficiale, ambientato nella Galleria nazionale della Macedonia di Skope, dov’era presente un’installazione artistica di Janeta Vangeli e in cui compare un quadro riportante una combinazione di colori che richiamano fortemente la bandiera della Bulgaria. Le due nazioni vivono purtroppo una rivalità recente, esplosa a causa del veto della nazione di Sofia alla discusso sull’ingresso della Macedonia del Nord nell’Unione Europea; una questione talmente accesa che si è persino valutato il ritiro della canzone dalla competizione, nonostante il testo non riporti in alcun modo riferimenti a suddetta diatriba, né alla cittadinanza Bulgara del cantautore. Nonostante una repentina rimozione dell’opera dal video musicale caricato sul canale YouTube della manifestazione, più di 13 000 macedoni hanno firmato una petizione chiedendo all’emittente nazionale MRT la sostituzione dell’artista a causa delle forti tensioni politiche tra i due paesi. Successivamente l’emittente ha comunicato di aver istituito una commissione interna per analizzare tutti gli aspetti della partecipazione alla manifestazione, nonché la reazione del pubblico. Dopo un attento scrutinio, l’emittente ha comunicato la conferma definitiva della partecipazione al concorso sia con l’artista che con il brano precedentemente selezionati.
Vasil si gioca tutto con il voto delle giurie: per andare in finale serve una prestazione vocale eccelsa e comunque un discreto supporto anche da parte del pubblico televotante. Non sarà semplice.
Qui sotto il video ufficiale:
Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1998
- Partecipazioni compresa l’attuale: 20 (9 finali)
- Lingue: Macedone (7), Macedone-Inglese (3), Inglese (9), Macedone-Romaní (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 7º posto (2019)
- Peggior risultato: 19º (1998, 2002)
- Maggior numero di punti (finale): 73 (2007)
- Finali centrate: 6 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2019)
- Peggior risultato in semifinale: 18º posto (2018)
07.Irlanda 🇮🇪 (RTÉ): Lesley Roy – “MAPS” (Léarscáileanna) (Lesley Roy, Philip Strand, Emelie Eriksson, Lukas Hällgren – Lesley Roy, Philip Strand, Emelie Eriksson, Lukas Hällgren). Inglese. Facebook Spotify Twitter Instagram Photos Galleries
Sarà la cantante irlandese Lesley Roy a rappresentare l’Irlanda all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “MAPS”.
Avrebbe dovuto rappresentare l’Irlanda all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Story of My Life”; in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante irlandese per l’edizione del 2021, dove canterà “MAPS”.
Lesley Roy si è fatta conoscere al grande pubblico nel 2008 con il suo album di debutto ‘Unbeautiful’, pubblicato su etichetta discografica Jive Records. Il singolo di lancio “I’m Gone, I’m Going” è comparso nella sigla del programma di MTV My Super Sweet 16: Exiled, mentre il secondo singolo “Unbeautiful” ha goduto di successo radiofonico negli Stati Uniti, raggiungendo la 39ª posizione della Billboard Pop 100. Nei primi anni 2010 Lesley Roy ha trovato successo come autrice di canzoni per altri artisti. Ha scritto, fra gli altri, per Adam Lambert e Medina.
Il 5 marzo 2020 è stato confermato che l’emittente radiotelevisiva irlandese RTÉ l’ha selezionata internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi con il brano “Story of My Life“. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo dicembre la cantante è stata riconfermata come rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2021, e il suo nuovo brano eurovisivo, Maps, è stato pubblicato a febbraio 2021.
“MAPS”, una canzone pop rock molto frizzante, con reminiscenze epiche e un certo tocco celtico, che ci incoraggia a seguire il nostro percorso nella vita e anche se commettiamo degli errori troveremo sempre di nuovo la giusta direzione per essere di nuovo felici con i nostri cari. Il brano è stato pubblicato il 26 febbraio 2021 su etichetta discografica Universal Music Denmark. Scritto da Lesley Roy, Lukas Hallgren, Philip Strand ed Emelie Eriksson.
Lesley Roy era stata selezionata internamente dall’emittente radiotelevisiva irlandese RTÉ per rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con “Story of My Life”. In seguito alla cancellazione dell’evento, a dicembre 2020 RTÉ ha confermato di averla riselezionata internamente per l’edizione successiva, che si sarebbe svolta nuovamente nella città olandese di Rotterdam. Il suo nuovo brano eurovisivo, “MAPS”, è stato annunciato il 19 febbraio 2021 e pubblicato sulle piattaforme digitali una settimana dopo. Il video musicale, diretto da Ais Brady e girato sui monti Wicklow, è stato trasmesso in anteprima al programma di RTÉ Breakfast with Doireann & Eoghan, e mezz’ora dopo è stato pubblicato sul canale YouTube dell’Eurovision Song Contest in concomitanza con commercializzazione del brano.
La canzone vive un pò di un ritorno al passato, ricordando da vicino l’era “Teenage Dream” della produzione musicale di Katy Perry ma mantenendo allo stesso tempo un’orchestrazione moderna, trascinante e ben prodotta. Non sarà questo l’anno in cui l’Irlanda migliorerà il suo record di sette vittorie (l’ultima nel 1996) ma il passaggio del turno è sicuramente alla portata.
Qui sotto il video ufficiale:
Irlanda all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1965
- Partecipazioni compresa l’attuale: 54 (45 finali)
- Lingue: Inglese (53), Irlandese (1)
- Vittorie: 7 (1970, 1980, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996)
- Secondi posti: 4 (1967, 1984, 1990, 1997)
- Terzi posti: 1 (1977)
- Miglior risultato: 1º posto (1970, 1980, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996)
- Peggior risultato: Ultimo (2007, 2013)
- Maggior numero di punti (finale): 226 (1994)
- Finali centrate: 8 su 16, dal 2004, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004 e 2007 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 6º posto (2012, 2018)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimo (2019)
08.Cipro 🇨🇾 (CyBC): Elena Tsagrinou (Έλενα Τσαγκρινού) – “El Diablo” (διάβολο, The devil) (Thomas Stengaard, Jimmy “Joker” Thornfeldt, Laurell Barker, Oxa – Thomas Stengaard, Jimmy “Joker” Thornfeldt, Laurell Barker, Oxa). Inglese (contiene alcune parole in spagnolo). Facebook Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante e conduttrice televisiva greca Elena Tsagkrinou (Έλενα Τσαγκρινού) a rappresentare il Cipro all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Il Diablo”.
Nata ad Atene, 16 novembre 1994, Elena Tsagkrinou è salita alla ribalta nel 2009 con la sua partecipazione alla seconda edizione di Ελλάδα Έχεις Ταλέντο (Ellada Eheis Talento), versione ellenica del format televisivo Got Talent, dove ha raggiunto le semifinali prima di essere eliminata.
Nell’estate del 2013, dopo aver superato con successo l’audizione, ha firmato un contratto discografico con l’etichetta discografica Feelgood Records, subentrando con il ruolo di voce solista nel gruppo musicale OtherView. Insieme al gruppo ha pubblicato il singolo di debutto della nuova formazione “What You Want“, seguito poi dal singolo in lingua greca “Ο Γύρος Του Κόσμου” (O giros tou kosmou, Around the World). Immediatamente Elena viene notata ed ingaggiata per lo Just The 2 Of Us (versione greca del talent show “Just the Two of Us”), lo spettacolo di Mega Channel dove personaggi famoi si cimentano nel Ballo. Insieme hanno continuato a pubblicare musica fino al 2018, quando Elena ha abbandonato il gruppo per focalizzarsi sulla sua carriera solista. Da qui la cantante ha firmato un contratto discografico con la Panik Records, pubbliccando il singolo di successo nazionale “Πάμε Απ’ Την Αρχή” (Pame Ap’ Tin Arhi), con la relativa versione inglese «Summer Romance».
Nel 2019, rilascia il singolo “Λόγια” (Logia). Inoltre insieme ad artisti del calibro di Dakis e gli OGE, si è esibita a MadWalk – The Fashion Music Project con la sua versione aggiornata della hit dance anni ’90 “Be My Lover” e ai MAD Video Music Awards, trasmessi rispettivamente sulle emittenti MAD TV ed ERT. Nel 2020 è la volta di «Amore».
Il 25 novembre 2020 è stato confermato che l’ente televisivo cipriota CyBC l’ha selezionata internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi con il brano “El diablo”, che ha esordito in top ten nella classifica greca. Confermando così che il cantante tedesco con origini statunitensi e greche Sandro Nicolas, che avrebbe dovuto rappresentare Cipro all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Running”, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19, non è stato riconfermato come rappresentante cipriota per l’edizione del 2021.
Cipro è ormai uno di quei paesi che ogni anno regala il tipico tormentone estivo che, stranamente, non annoia mai e invoglia sempre a schiacciare il testo replay. “El Diablo”, pezzo dall’anima dance e pop, ha indubbiamente delle grandi possibilità di successo e si candida ad essere uno dei tormentoni di quest’edizione, sperando di poter tornare a ballare nei locali per celebrare questa canzone senza tempo. Il brano è stato scritto da Laurell Barker (Λώρελ Μπάρκερ), Oxa (Όξα), Thomas Stengaard (Θόμας Στένγκααρντ) e Jimmy “Joker” Thörnfeldt (Τζίμι “Joker” Θόρνφελντ), e prodotto da questi ultimi due, ed è stato selezionato internamente dalla CyBC, l’ente radiotelevisivo cipriota, per rappresentare Cipro all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam nei Paesi Bassi.
“El Diablo”, che strizza apertamente l’occhio alla prima Lady Gaga e promette di far ballare gli spettatori di tutta Europa con un ritmo trascinante e spiccatamente pop, tratta di una relazione amorosa tossica da cui l’artista non può uscire, chiamando l’altra persona “il diavolo”, quindi è una critica a questo tipo di relazione, ma il testo ha suscitato pareri contrastanti, soprattutto per il significato delle sue parole. Il brano, infatti, mix di inglese e spagnolo, sullo stile di Lady Gaga, sembra una canzone d’amore per Satana, che ha sedotto la cantante chiamandola “il suo angelo”.
La presenza di un coro di voci bianche, definiti ironicamente i “bambini di Satana” per il girotondo cui prendono parte cantando il nome del diavolo, ha contribuito a costruire un’aura controversa e inquietante intorno a questo singolo, tanto da far intervenire la Chiesa ortodossa di Cipro per chiederne il ritiro della partecipazione nazionale a causa del messaggio del brano “El Diablo”, accusato di glorificare la figura di Satana, in una casistica molto simile a quanto accaduto ad “Hard Rock Halleluja” di Lordi nell’edizione del 2006. Di conseguenza, l’associazione dei giovani ortodossi di Cipro ha manifestato davanti alla sede dell’emittente pubblica CyBC, portando all’arresto di un uomo. In risposta alle accuse, l’emittente ha rilasciato un comunicato dove spiega che il messaggio del brano riguarda principalmente la sindrome di Stoccolma e che la figura del diavolo è puramente metaforica.
Il pezzo, a detta degli autori, è in realtà una falsa invocazione, e rappresenta il costante conflitto tra il bene e il male, con la cantante che cerca di resistere, più che abbandonarsi, alle lusinghe del signore degli Inferi e alla sindrome di Stoccolma.
Inoltre, il video musicale, diretto da George Benioudakis e girato ad Atene, è stato reso disponibile il 27 febbraio 2021 attraverso il canale YouTube della Panik Records. Il video è stato oggetto di polemica sui social media, dove la cantante svedese Zara Larsson ha trovato delle somiglianze con la clip del suo singolo “Love Me Land”.
La top10 è ampiamente alla portata, se farà meglio lo decideranno le giurie e ovviamente la performance vocale dell’artista.
Qui sotto il video ufficiale:
Cipro all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1981
- Partecipazioni compresa l’attuale: 37 (30 finali)
- Lingue: Greco (21), Inglese (14), Francese (1), Greco-Italiano (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 1 (2018)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 2º posto (2018)
- Peggior risultato: Ultimo (1986)
- Maggior numero di punti (finale): 436 (2018)
- Finali centrate: 9 su 15, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2005 direttamente in finale per via del regolamento di allora.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2018)
- Peggior risultato in semifinale: 18º posto (2011)
09.Norvegia 🇳🇴 (NRK): TIX (Andreas Andresen Haukeland) – “Fallen angel” (Fallen engel; Ut av mørket; Out of the dark) (Andreas Haukeland, Emelie Hollow, Mathias Haukeland – Andreas Haukeland). Inglese. Facebook Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il cantante e produttore discografico norvegese TIX, pseudonimo di Andreas Andresen Haukeland a rappresentare la Norvegia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Fallen Angel”.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, l’emittente norvegese NRK aveva confermato la sua presenza nell’edizione 2021, ospitata nuovamente dalla città olandese di Rotterdam, annunciando inoltre l’organizzazione della 59ª edizione del Melodi Grand Prix per selezionare il proprio rappresentante. Nonostante l’offerta di NRK di prendere parte alla selezione come finalista alla cantante norvegese Ulrikke Brandstorp, vincitrice dell’edizione precedente del Melodi Grand Prix 2020 con il brano “Attention”, quest’ultima ha declinato l’offerta. Tuttavia si esibirà nella serata finale dell’evento come Interval Act. L’emittente ha dato la possibilità agli artisti di inviare le proprie canzoni dal 15 maggio al 16 agosto 2020, con il limite che ciascuna di esse doveva essere scritta da almeno un cittadino norvegese e che lo stesso compositore non poteva inviare più di tre proposte.
TIX (Andreas Andresen Haukeland) (Bærum, 12 aprile 1993) prende il suo nome d’arte dai tic (tics in norvegese) dovuti alla sua sindrome di Tourette ed attivista nel campo della salute mentale. L’artista indossa spesso occhiali da sole, in quanto i tic colpiscono principalmente i suoi occhi; in realtà questo appellativo gli fu affibbiato dai compagni di classe che lo bullizzavano.
Ha iniziato a farsi conoscere a metà anni 2010 nel mondo della russemusikk, la corrente norvegese della electronic dance music. Nel 2015 una delle sue produzioni, Sjeiken, è diventato il suo primo successo commerciale: ha raggiunto la 5ª posizione della classifica nazionale ed è stato certificato triplo disco di platino dalla IFPI Norge con oltre 12 milioni di riproduzioni in streaming in madrepatria. Nel 2016 è uscito il suo album di debutto “Dømt og berømt”, che si è piazzato 2º in classifica e ha venduto più di 40 000 unità, ottenendo due dischi di platino.
Ha fatto il suo debutto mainstream nel 2018 con il singolo “Shotgun“; da allora affianca le sue produzioni russ, spesso realizzate in collaborazione con The Pøssy Project, ai suoi progetti solisti. In due anni ha piazzato nove singoli nella top ten norvegese, di cui tre numeri uno: “Jeg vil ikke leve”, “Kaller på deg” e “Karantene”. Nel 2020 è stato l’artista norvegese più riprodotto in streaming. È inoltre ha scritto nel 2015 l’inno del russ, la festa di diploma norvegese, intitolato “Sjeiken 2015”, ed è co-autore del successo internazionale “Sweet but Psycho” della cantante statunitense Ava Max.
Nel 2021 ha partecipato al Melodi Grand Prix, il processo di selezione norvegese per l’Eurovision Song Contest, con l’inedito “Ut av mørket”, poi tradotto in inglese come “Fallen Angel”. L’emittente nazionale NRK l’ha selezionato fra i sei finalisti di diritto. Nella serata finale è stata proclamato vincitore, ottenendo quindi il diritto di rappresentare il suo paese sul palco eurovisivo a Rotterdam nel maggio successivo.
“Fallen Angel” (Ut av mørket) traduzione in inglese del titolo originale “Ut av mørket”, parla delle insicurezze che attanagliano il cantante nel suo tentativo di raggiungere la sua amata, che abita in paradiso e che è quindi irraggiungibile per lui, angelo caduto. All’Eurovision si esibirà, infatti, vestito da angelo, e sarà circondato da diavoletti danzanti, a sottolineare e ribadire il contenuto della canzone. Il brano è stato pubblicato il 20 marzo 2019. Il brano è stato pubblicato il 15 gennaio 2021 su etichetta discografica Universal Music Norway ed è stato scritto, composto e prodotto a due mani dallo stesso Tix (vero nome Andreas Haukeland), è stato selezionato dall’emittente norvegese NRK per il Melodi Grand Prix 2021, il programma di selezione del rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2021. Selezionato fra i sei finalisti di diritto, Tix ha presentato il brano dal vivo durante la prima semifinale dell’evento, andata in onda il 16 gennaio 2021. In occasione della finale del Melodi Grand Prix il cantante ha pubblicato la versione in lingua inglese del brano, intitolata “Fallen Angel”, con il quale ha trionfato, ottenendo la possibilità di cantare per la Norvegia sul palco eurovisivo nel maggio successivo.
Il dubbio è se la performance sopra le righe che metterà in scena anche a Rotterdam (in cui si presenta sul palco vestito da angelo ed incatenato da un gruppo di diavoli) sarà forte abbastanza da riuscire a trasmettere lo stesso messaggio ad una platea internazionale e convincere allo stesso tempo le giurie. Sicuramente una delle più grandi wildcard in corsa quest’anno, può fare benissimo come schiantarsi in fondo alla sua semifinale.
Qui sotto il video ufficiale:
Norvegia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1960
- Partecipazioni compresa l’attuale: 59 (55 finali)
- Lingue: Sami del nord (1), Norvegese (34), Inglese (21), Inglese-Francese (1), Inglese-Spagnolo (1), Inglese-Swahili (1)
- Vittorie: 3 (1985, 1995, 2009)
- Secondi posti: 1 (1996)
- Terzi posti: 1 (1966)
- Miglior risultato: 1º posto (1985, 1995, 2009)
- Peggior risultato: 0 punti (1963, 1978, 1981, 1997)
- Maggior numero di punti (finale): 387 (2009)
- Finali centrate: 10 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004 e 2006 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca, nel 2010 paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2009, 2018)
- Peggior risultato in semifinale: 18º posto (2007)
10.Croazia 🇭🇷 (HRT): Albina (Albina Grčić) – “Tick-Tock” (Tihana Buklijaš Bakić, Max Cinnamon – Branimir Mihaljević). Croato, Inglese. Facebook YouTube Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante croata Albina Grčić, conosciuta semplicemente come Albina a rappresentare la Croazia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Tick-Tock”.
Albina Grčić, conosciuta semplicemente come Albina nata a Spalato/Split, il 6 febbraio 1999, si è fatta conoscere al grande pubblico nel 2015 con la sua partecipazione alla seconda edizione di X Factor Adria, versione balcana di X Factor. Dopo aver superato le audizioni, la produzione ha deciso di formare un gruppo femminile con Albina come membro, tuttavia l’artista ha rifiutato l’offerta, abbandonando la competizione.
Nel 2019 ha preso parte alla terza edizione di The Voice Hrvatska (The Voice – Najljepši glas Hrvatske), la versione croata del talent. Alle blind audition si è esibita con “En cambio no” (Invece no) di Laura Pausini, ottenendo il consenso dei giudici ed entrando a far parte del team di Vanna, rappresentante croata all’Eurovision Song Contest 2001. Dopo aver superato i duelli ha acceduto ai live, arrivando fino alla finale dove si è classificata terza. Nello stesso anno ha firmato un contratto discografico con la Universal Music Croatia, con cui ha pubblicato il suo singolo di debutto “Imuna na strah” (Immune to fear).
Nel dicembre 2020 Albina è stata confermata come partecipante a DORA. – Hrvatski izbor za pjesmu Eurovizije, il format per la ricerca del rappresentante croato all’Eurovision Song Contest 2021, con il brano Tick-Tock. Nella selezione, svoltasi il 13 febbraio 2021, è stata proclamata vincitrice, concedendole il diritto di rappresentare il suo paese sul palco eurovisivo a Rotterdam nel maggio successivo.
La canzone prende il posto della vincitrice di Dora. dello scorso anno, “Divlji vietre” (Wild Wind) di Damir Kedžo, che avrebbe dovuto partecipare all’Eurovision Song Contest 2020 ma poi annullato a causa della pandemia di COVID-19. A detta degli addetti ai lavori, però, Albina soffrirà nell’esibizione live, a causa di un’imperfetta resa vocale, su cui sarà fondamentale il supporto dei coristi.
“Tick-Tock”, la canzone moderna, con suoni elettronici e influenze disco, senza pretese, piacevole ancorché leggermente datato, che passa liscio nei tre minuti di esibizione e si lascia ascoltare – ma rischia di venire messo in ombra dalle tante proposte in gara quest’anno che rimandano alla sfera d’influenza del pop femminile. Un ritorno in finale della Croazia (che manca dal 2017) sembra al momento difficile.
Il pezzo parla di una storia d’amore, un castello costruito in aria dalla cantante e che si protrae nel tempo, da qui il titolo della canzone che, con la sua onomatopea, sta a significare il passaggio del tempo, è stato pubblicato il 13 febbraio 2021 su etichetta discografica Universal Music Croatia. È stato scritto e composto da Branimir Mihaljević, Max Cinnamon, Tihana Buklijaš Bakić.
Il brano è stato presentato dal vivo il 13 febbraio 2021 al programma televisivo Dora trasmesso su HRT 1, che ha funto da selezione del rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il programma si è concluso con il trionfo di Albina sia nel voto della giuria che nel televoto, regalandole la possibilità di cantare per la Croazia sul palco eurovisivo nel maggio successivo.
Qui sotto il video ufficiale:
Croazia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1993
- Partecipazioni compresa l’attuale: 26 (18 finali)
- Lingue: Croato-Inglese (5), Croato (14), Inglese (6), Inglese-Italiano (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 4º posto (1996, 1999)
- Peggior risultato: 23º posto (2016)
- Maggior numero di punti (finale): 131 (1998)
- Finali centrate: 6 su 14, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2006 direttamente in finale per via del regolamento di allora.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2008)
- Peggior risultato in semifinale: 17º posto (2018)
11.Belgio 🇧🇪 (VRT): Hooverphonic (Alex Callier, Geike Arnaert, Raymond Geerts) – “The wrong place” (Le mauvais endroit, De verkeerde plek) Alex Callier, Charlotte Foret – Alex Callier, Charlotte Foret). Inglese. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale belga Hooverphonic (Alex Callier – basso, tastiera (1995-presente), Raymond Geerts – chitarra (1995-presente) e Geike Arnaert – voce (1997-2008, 2020-presente)) a rappresentare il Belgio all’Eurovision Song Contesto 2021 col brano “The Wrong Place”. Il Belgio continua la tradizione di scelte alternative e stilose che ha caratterizzato le sue ultime partecipazioni pur con risultati altalenanti.
Il famoso gruppo indie rock ed elettro pop, che ha segnato la storia della musica degli anni ’90, avrebbero dovuto rappresentare il Belgio all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Release Me“, poi annullato a causa della pandemia di COVID-19, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 il gruppo è stato riconfermato come rappresentanti nazionali all’edizione del 2021, dove canterà “The Wrong Place”.
Il gruppo ha ammesso di aver ricevuto per ben 4 volte la proposta di partecipare all’ESC, ma per motivi legati ad impegni musicali già prefissati o per la mancanza di una canzone adatta all’Eurovision Song Contet il gruppo ha declinato.
Nel 1991 il polistrumentista e compositore belga Alex Callier fondò, con la collaborazione del chitarrista Raymond Geerts, del tastierista Frank Duchêne e della cantante Esther Lybeert, gli Hoover. Pochi anni dopo la cantante decise di lasciare il gruppo e fu sostituita da Liesje Sadonius nel 1995, anno in cui il gruppo firmò il suo primo contratto discografico con la Sony Music.
Nel 1997 il gruppo pubblicò il primo album: ‘A New Stereophonic Sound Spectacular’, preceduto dall’uscita del singolo “2 Wicky”, incluso nella colonna sonora del film ‘Io ballo da sola’ (Beauté volée) di Bernardo Bertolucci. L’album era caratterizzato da un sound elettronico con riferimenti al genere trip hop.
Nello stesso anno il gruppo scelse di cambiare nome a causa dell’omonimia con l’azienda statunitense di elettrodomestici, ribattezzandosi Hooverphonic, e si separò amichevolmente da Sadonius, rimpiazzandola con la cantante Kyoko Bartsoen, già vocalist dei Lunascape, per i concerti programmati nel corso dell’anno. Infatti il gruppo partecipò a diversi concerti in Europa tra cui quelli dei Massive Attack e dei Morcheeba, e negli Stati Uniti, seguendo l’intero tour della cantautrice Fiona Apple.
Il gruppo decise comunque di cercare la sostituta definitiva di Sadonius, optando per la giovane diciottenne fiamminga Geike Arnaert, con la quale incideranno il secondo album in studio: ‘Blue Wonder Power Milk’, anticipato dall’EP ‘Battersea’ e dai singoli “This Strange Effect” e “Club Montepulciano”, che riscuote un discreto successo in Nord Europa e Stati Uniti.
La formazione degli Hooverphonic subisce un ulteriore cambiamento dopo l’abbandono del tastierista Frank Duchêne, andando così a definire il trio che raggiungerà la cima delle classifiche europee con il singolo “Mad About You“, primo estratto dal terzo album pubblicato nel 2000: ‘The Magnificent Tree’.
Nello stesso anno, alla band viene proposto di scrivere una canzone per i Campionati Europei di calcio del 2000, la cui apertura si tiene a Bruxelles. Nasce “Visions”, un brano di 11 minuti, con la quale la band si esibisce alla cerimonia di apertura dell’evento sportivo seguita da più di un miliardo di persone.
Nel 2001 vengono invitati a partecipare al Rock Werchter al fianco di artisti quali Coldplay, Goldfrapp, Sigur Rós e PJ Harvey, di fronte ad una folla di 500.000 persone, e si esibiscono in festival estivi come il Cornetto Music Festival, l’Heineken Jammin’ Festival, il Roskilde Festival, il Pistoia Blues Festival, l’Hultsfred Festival e il Festivalbar.
Nel 2002 viene pubblicato il quarto album in studio: ‘Hooverphonic Presents Jackie Cane’, che narra la tragica storia di Jackie Cane, una celebrità fittizia che compariva anche nell’omonimo singolo presente in The Magnificent Tree. L’anno successivo la band decide d’incidere una raccolta contenente una selezione dei brani più significativi, pubblicando “Sit Down” and “Listen to Hooverphonic”, album live in semiacustico contenente una cover di Lee Hazlewood e due brani inediti.
In seguito al tour, la band ritorna a comporre e nella prima metà del 2005 incide il suo quinto album in studio: ‘No More Sweet Music’, un doppio album contenente nuovi brani in versione originale e gli stessi remixati da Alex Callier. ‘No More Sweet Music’ ottiene il secondo disco d’oro.
Segue un tour tra 2005 e 2006 che toccherà per lo più il nord Europa e la Penisola Balcanica e vi è la seconda partecipazione al Rock Werchter per la sua 30ª edizione.
Nel novembre 2006 la band pubblica la sua prima raccolta: ‘Singles 96-06’ contenente tutti i singoli in ordine più o meno cronologico utilizzando un quarto singolo, “We All Float”, estratto dall’album precedente per la promozione di questo disco. Questo segna l’epilogo della decennale collaborazione tra la Columbia e la band.
Nella primavera del 2007 la band alterna le registrazioni in studio del nuovo album con le varie performance live del club tour celebrativo per i 10 anni di carriera, nel quale ritornano alle origini esibendo tutti i brani del primo album ‘A New Stereophonic Sound Spectacular’ in chiave elettronica originale. La lavorazione del disco vede la conclusione a metà estate ma la band non ha ancora un contratto discografico per poter affrontare una release.
Ad inizio settembre il sito ufficiale della casa discografica PIAS annuncia la nuova collaborazione con gli Hooverphonic inaugurata dall’imminente album The President of the LSD Golf Club. Nel maggio di quell’anno è partito il tour europeo che ha toccato buona parte dell’est e del centro del continente, compresa una data italiana, per poi fermarsi e riprendere dopo l’estate, in vista di nuovi concerti nella penisola iberica e nei continenti sopracitati.
Nell’ottobre 2008, gli Hooverphonic annunciano ufficialmente, e non più ufficiosamente, i pettegolezzi che volevano Geike Arnaert, la loro cantante decennale, fuori dalla formazione.
Alex Callier ha annunciato senza rimpianti che si sarebbero tenute diverse audizioni per selezionare una nuova voce che rinfreschi l’immagine del gruppo, segnando l’inizio di una nuova era, sperando che sia ancor più prospera di quella conclusa con l’anno 2008.
Il 4 novembre 2010 gli Hooverphonic hanno annunciato il nome della nuova cantante, Noémie Wolfs, a pochi giorni dall’annuncio dell’uscita del nuovo singolo “The Night Before”. Il 6 aprile 2011 gli Hooverphonic annunciano sul loro sito il raggiungimento del disco di platino (20.000 copie vendute) per “The Night Before”, un risultato mai raggiunto prima da un singolo della band.
Con Noémie Wolfs scrivono un altro successo, “Anger Never Dies”, un brano che ha avuto molto successo non solo in Belgio, ma che raggiunge le prime posizioni nelle classifiche italiane.
Nel 2013 pubblicano il loro nuovo album, ‘Reflection’, accompagnato dal singolo “Amalfi”. Il 26 marzo 2015 gli Hooverphonic annunciano sul loro sito che Wolfs lascerà la band.
Nell’aprile 2018 gli Hooverphonic presentano come nuova cantante la 17enne belga Luka Cruysberghs, vincitrice di The Voice of Flanders (The Voice van Vlaanderen) 2017 (versione belga-fiamminga di The Voice), di cui Alex Callier era il coach durante il programma.
Il 1º ottobre 2019 l’emittente radiotelevisiva fiamminga VRT ha confermato di aver selezionato internamente il gruppo come rappresentante del Belgio all’Eurovision Song Contest 2020, di Rotterdam nei Paesi Bassi. Il loro brano, intitolato “Release Me” (Libère-moi), è stato pubblicato il 17 febbraio 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, il gruppo è stato riconfermato per rappresentare il Belgio all’edizione del 2021. Ma il 9 novembre 2020 la band, attraverso i loro profili social, annuncia il ritorno nella band di Geike Arnaert, pubblicando una nuova versione di “Mad About You” per il ventennale della canzone; sempre nello stesso giorno Luka Cruysberghs ha annunciato il suo ritiro dalla band. L’abbandono di Luka non ha lasciato indifferenti i fan che hanno scatenato diverse polemiche, tra cui anche il padre della cantante.
Il 4 marzo 2021 gli Hooverphonic presentano “The Wrong Place”, il loro brano eurovisivo. Poco tempo dopo, il 13 aprile, preannunciano l’uscita dell’album Hidden Stories, prevista per il 7 maggio 2021.
“The Wrong Place” un pezzo dai toni electro-pop. Il testo, similarmente alla canzone croata, parla di una relazione infelice, distruttiva a dir poco, tanto che i due protagonisti sono in continuo litigio, e la cantante si chiede costantemente cosa pensava «la scorsa notte» quando pensava di trovarsi di fronte un uomo differente, è stato pubblicato il 4 marzo 2021 su etichetta discografica Universal Music Belgium. Il brano è scritto e composto da Alex Callier e Charlotte Foret. Gli Hooverphonic erano stati inizialmente selezionati per rappresentare il loro paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Release Me”, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva fiamminga VRT li ha riselezionati internamente per l’edizione eurovisiva successiva. A novembre 2020 Luka Cruysberghs ha lasciato il gruppo, segnando il ritorno della cantante originale Geike Arnaert. “The Wrong Place” è stato confermato come brano belga per l’Eurovision Song Contest 2021 il 4 marzo 2021, in concomitanza con la sua pubblicazione sulle piattaforme digitali.
Malgrado gli scommettitori sembrino non sbilanciarsi sulle chance di questa canzone, non mi stupirebbe affatto se le giurie permettessero al Belgio di tornare in finale dopo due passi a vuoto – magari consentendo in extremis anche l’aggancio di un’inattesa top10 per il pezzo che a mio avviso si candida ad essere la sorpresa (in positivo) di questa edizione.
Qui sotto il video ufficiale:
Belgio all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1956
- Partecipazioni compresa l’attuale: 62 (51 finali)
- Lingue: Francese (24), Olandese (17), Inglese (16), Olandese-Inglese (2), Immaginaria (2), Inglese-Francese (1)
- Vittorie: 1 (1986)
- Secondi posti: 2 (1978, 2003)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 1º posto (1986)
- Peggior risultato: 0 punti (1962, 1965)
- Maggior numero di punti (finale): 363 (2017)
- Finali centrate: 6 su 17, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2005 direttamente in finale per via del regolamento allora in vigore.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2010)
- Peggior risultato in semifinale: 26º posto (2007)
12.Israele 🇮🇱 (KAN): Eden Alene (עדן אלנה; ኤደን አለነ) – “Set me free” (חופשייה) (Amit Mordechay, Ido Netzer, Noam Zlatin, Ron Carmi – Amit Mordechay, Ido Netzer, Noam Zlatin, Ron Carmi). Inglese (contiene alcune frasi in ebreo). Facebook YouTube Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante israeliana Eden Alene (עדן אלנה; ኤደን አለነ) a rappresentare l’Israee all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Set Me Free”.
Avrebbe dovuto rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Feker libi” (ፍቅር ልቤ, אהוב ליבי, My beloved) , ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Set Me Free” (חופשייה / שחרר אותי).
Nata a Gerusalemme, il 7 maggio 2000, da genitori ebrei immigrati dall’Etiopia. All’età di 2 anni i suoi genitori divorziano e da allora lei non ha più avuto contatti con il padre. Ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico nel 2017, partecipando alla terza edizione della versione israeliana di The X Factor (The X Factor ישראל, The X Factor Israel). Dopo aver superato le audizioni (dove cantò “Stone Cold” di Demi Lovato) è entrata a fare parte della categoria “Under 19” capitanata dal cantante Ivri Lider (עברי לידר), membro del duo elettropop The Young Professionals. Superata la fase degli Home Visit, Alene ha acceduto alle serate dal vivo del programma, dove è giunta fino in finale, venendo proclamata vincitrice del programma. Subito dopo ha iniziato la sua vera e propria carriera nel mondo della musica e nel dicembre 2018 ha rilasciato “Better“, il suo primo singolo in assoluto.
Alla fine del 2019 ha preso parte alle audizioni per il talent show HaKokhav HaBa L’Eurovizion, che funge da selezione del rappresentante israeliano per l’Eurovision. Il 4 febbraio 2020 è stata proclamata vincitrice, ottenendo così il diritto di rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, Feker libi, è stato selezionato fra quattro proposte tramite HaKokhav HaBa L’Eurovizion (הכוכב הבא לאירוויזיון 2020, The Next Star for Eurovision), la nuova selezione creata dall’emittente nazionale IPBC/KAN il 3 marzo 2020. Principalmente cantato in inglese, “Feker libi” contiene frasi in ebraico, arabo e amarico, la lingua ufficiale dell’Etiopia. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, la cantante è stata riconfermata come rappresentante israeliana per l’edizione del 2021. La sua nuova canzone eurovisiva, “Set Me Free”, è stata selezionata attraverso un nuovo format di HaShir Shelanu L’Eurovizion (השיר שלנו לאירוויזיון 2021).
“Set Me Free”, pezzo in inglese su tonalità decisamente pop, funky e caratterizzato da un tema amoroso, è stato pubblicato il 29 gennaio 2021 su etichetta discografica A.M Music Productions. Testi e musiche di Amit Mordechai (עמית מרדכי), Ido Netzer (עידו נצר), Noam Zaltin (נועם זלטין) e Ron Carmi (רון כרמי).
Il brano è stato presentato il 25 gennaio 2021 al programma televisivo HaShir Shelanu L’Eurovizion (una selezione riservata esclusivamente alle sue canzoni, imponendosi su nove pezzi in totale, e prevalendo nella finale contro “La la love” (per un certo tempo è sembrato che potesse vincere, un discutibile inno alla sopraggiunta – ma solo ad Israele – uscita dalla pandemia) e “Ue la la”) trasmesso su KAN come una delle tre proposte, tutte cantate da Eden Alene, per la partecipazione israeliana all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. “Set Me Free” ha vinto la selezione con il 71,3% dei voti. La versione eurovisiva del brano, che vede sostanziali cambiamenti nella produzione, è stata presentata il successivo 26 marzo.
Brano inizialmente passato inosservato e poi rilavorato in una mezza dozzina buona di versioni che l’hanno trasformato in qualcosa di totalmente diverso dalla demo originaria. La mancata qualificazione alla finale, inizialmente una possibilità concreta, sembra scongiurata dopo l’avvento dell’ultimo revamp – che tra l’altro include la nota più alta della storia dell’Eurovision Song Contest, un gratuitissimo C alto (B6) in registro di fischio.
Qui sotto il video ufficiale:
Israele all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1973
- Partecipazioni compresa l’attuale: 45 (36 finali)
- Lingue: Ebraico (26), Ebraico-Inglese (12), Inglese-Francese-Ebraico (1), Inglese-Ebraico-Arabo (1), Inglese (4), Ebraico-Inglese-Giapponese (1).
- Vittorie: 4 (1978, 1979, 1998, 2018)
- Secondi posti: 2 (1982, 1983)
- Terzi posti: 1 (1991)
- Miglior risultato: 1º posto (1978, 1979, 1998, 2018)
- Peggior risultato: 24º posto (1993)
- Maggior numero di punti (finale): 529 (2018)
- Finali centrate: 10 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2006 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca. Nel 2019 paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2018)
- Peggior risultato in semifinale: 24º posto (2007)
13.Romania 🇷🇴 (TVR): ROXEN (Larisa Roxana Giurgiu) – “Amnesia” (Amnezie) (Adelina Stîngă, Viky Red – Adelina Stîngă, Viky Red). Inglese. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante rumena ROXEN, pseudonimo di Larisa Roxana Giurgiu a rappresentare l’Islanda all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano „Amnesia”.
Avrebbe dovuto rappresentare la Romania all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Alcohol You” (la canzone era una delle grandi favorite alla vittoria), ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà „Amnesia”.
Nata a Cluj-Napoca, il 5 gennaio 2000, Roxen ha iniziato a muovere i primi passi nella musica a sette anni. Ha vinto numerosi concorsi musicali, tra gli innumerevoli concorsi vinti si enumera anche quello intitolato all’ex partecipante romeno dell’Euorovision Song Contest, Mihai Trăistariu. ROXEN è salita alla ribalta nel 2019, quando ha firmato un contratto discografico con la Global Records. Nello stesso anno ha collaborato con il produttore Sickotoy al singolo “You Don’t Love Me”, brano che ha scalato le classifiche fino a raggiungere il terzo posto della Romanian Top 100 e il settimo nella classifica bulgara. Il suo singolo di debutto come solista, “Ce-ți cântă dragostea” (What does your love sing), è stato pubblicato a novembre dello stesso anno e si è piazzato al primo posto della classifica a marzo 2020. La cantante ha ottenuto il suo secondo singolo numero uno nel successivo ottobre con “Spune-mi”.
L’11 febbraio 2020 è stato confermato che l’ente televisivo nazionale rumeno TVR l’ha selezionata internamente, su tre possibili candidati, come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, “Alcohol You”, è stato scelto fra cinque canzoni — “Alcohol You”, “Beautiful Disaster”, “Cherry Red”, “Colors” and “Storm”— tramite il programma di selezione Selecția Națională, trasmesso in diretta il 1º marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, la cantante è stata riconfermata come rappresentante rumena per il 2021 con il suo nuovo brano eurovisivo, „Amnesia”.
Dopo i brani presentati alla selezione nazionale romena del 2020, ROXEN ha continuato a pubblicare costantemente brani per tutto il 2020: da “Escape” ad “Over and Over”. In breve, ROXEN ha dimostrato di essere un’artista versatile pronta a mettersi costantemente in discussione. Tra i tanti brani, si segnala la collaborazione con il vincitore dell’Eurovision Song Contest nel 2019, Alexander Rybak, con cui è stato realizzato il brano “Wonderland“.
„Amnesia”, una slow banger che dopo un paio di ascolti cattura tutti senza grandi difficoltà e che tratta la sensazione di solitudine causate dall’amnesia, è stata pubblicata il 4 marzo 2021 su etichetta discografica Warner Music Poland. Testi e musiche di Adelina Stîngă e Victor Bourosu.
Una delle più grandi delusioni dell’edizione 2021 è rappresentata dalla rumena Roxen, che avrebbe potuto portare a casa un risultato importante un anno fa con la malinconica “Alcohol You” e una volta riconfermata ha deciso di presentarsi a Rotterdam con un pezzo molto più debole, generico e meno d’impatto del precedente. La parentesi buia della Romania (due mancate qualificazioni alla finale e una sola top10 in 10 anni) sembra destinata a continuare.
ROXEN era stata inizialmente selezionata per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Alcohol You“, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva rumena TVR l’ha riselezionata internamente per l’edizione eurovisiva successiva. „Amnesia”, scritto da Adelina Stîngă e Victor Bouroșu (in arte Viky Red) e prodotto da quest’ultimo, è stato selezionato fra sei proposte da una giuria interna come brano rumeno per l’Eurovision Song Contest 2021 ed è stato confermato il 4 marzo 2021, in concomitanza con la sua pubblicazione sulle piattaforme digitali.
Qui sotto il video ufficiale:
Romania all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1994
- Partecipazioni compresa l’attuale: 21 (18 finali)
- Lingue: Rumeno (2), Inglese (14), Inglese-Italiano (1), Inglese-Italiano-Spagnolo-Russo-Francese-Rumeno (1), Rumeno-Italiano (1), Spagnolo-Inglese (1), Rumeno-Inglese (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 2 (2005, 2010)
- Miglior risultato: 3º posto (2005, 2010)
- Peggior risultato: 22º posto (1998)
- Maggior numero di punti (finale): 282 (2017)
- Finali centrate: 13 su 13, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004, 2007, 2009 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca. Nel 2016 è stata squalificata prima del via.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2005)
- Peggior risultato in semifinale: 13º posto (2019)
14.Azerbaigian 🇦🇿 (İTV): Efendi (Əfəndi) – “Mata Hari” (Günəş) (Amy van der Wel, Luuk van Beers, Josh Earl, Tony Cornelissen – Amy van der Wel, Luuk van Beers, Josh Earl, Tony Cornelissen). Inglese (contiene un canto ripetuto in Azero). Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante azera Samira Azer gizi Efendiyeva (Samirə Azər qızı Əfəndiyeva), conosciuta come Samira Efendi / Efendi, a rappresentare l’Azerbaigian all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Mata Hari”.
Avrebbe dovuto rappresentare l’Azerbaigian all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Cleopatra”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Mata Hari”.
Nata nella capitale azera Baku, il 17 aprile 1991, in una famiglia di militari, Samira Efendi si è avvicinata alla musica sin da bambina, cantando come solista nella Filarmonica dei bambini di Baku all’età di 3 anni. Ha frequentato una scuola di musica, e si è diplomata in pianoforte. Nel 2006 ha iniziato a studiare al Conservatorio Asəf Zeynallı, la principale scuola musicale di Baku.
La cantante ha iniziato a partecipare a concorsi canori nel 2009 (Yeni Ulduz). In particolare, nel 2014 partecipa al talent show Böyük Səhnə (Big Stage), format usato per selezionare il rappresentante del paese all’ESC, dove viene eliminata in Semi-Finale. Fra il 2015 e il 2016 ha partecipato all’edizione inaugurale del talent show ‘Səs Azərbaycan’ (The Voice Azerbaijan), la versione locale di The Voice, dove è arrivata in finale. VIaggia in Kazakistan due volte per il “SilkWayStar” e per il festival Voice of Nur-Sultan nel 2019.
Nel 2017 in collaborazione con la cantante Seeya, rilascia “Tocame“, il video ad oggi conta quasi 5 milioni di visualizzazione su Youtube. Diversi sono i brani da solista: “Yarımın Yarı”, “Sən Gələndə” e “Yol Ayrıcı”.
Samira Efendi ha tentato di rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest in cinque occasioni. Ci è riuscita nell’edizione del 2020, anno in cui l’emittente televisiva nazionale İctimai TV l’ha selezionata internamente fra cinque candidati come rappresentante azera per il contest che si sarebbe tenuto a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, “Cleopatra”, è stato presentato il 10 marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, la cantante è stata riconfermata come rappresentante azera per il 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Mata Hari”, è stato presentato il 15 marzo 2021.
“Mata Hari”, una canzone dedicata alla nota danzatrice e spia olandese Mata Hari, passata agli onori della cronaca per la sua attività durante la Prima guerra mondiale. Il brano ha un ritmo e una musicalità che inevitabilmente ricorda l’attività di danzatrice, e in più consta dell’utilizzo della cornamusa, diventato un marchio di fabbrica per questo Eurovision. Quella di Efendi sarà la seconda canzone dedicata a questo personaggio: infatti fu presentata nel 1976 dalla Norvegia, e si spera che la versione di quest’anno abbia più fortuna dato l’ultimo posto raggiunto dalla sua omonima.
“Mata Hari”, un brano pop facile con forte presenza di suoni etnici e strumenti tradizionali azeri e danze branmaniche e suoni orientali, è stato pubblicato il 21 dicembre 2018 su etichetta discografica Star Management. Testi e musiche di Amy van der Wel, Luuk van Beers, Tony Cornelissen, Josh Earl.
Samira Efendi – ha tentato di rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest per cinque anni di fila, attraverso i suoi brani incentrati su figure storiche femminili – era stata selezionata internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Cleopatra” (dedicata all’omonima regina e alla sua relazione con Marco Antonio – brano citato nel testo che sarà portato in questa edizione), prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente televisiva İctimai TV l’ha riconfermata per l’edizione eurovisiva successiva. Mata Hari è stato confermato come nuovo brano azero il 13 marzo 2021 e presentato insieme al suo video musicale due giorni dopo. È stato reso disponibile sulle piattaforme digitali a partire dal successivo 17 marzo.
Festeggiare il passaggio in finale sembra un traguardo alla portata, ma conteranno tantissimo la performance e soprattutto la resa vocale dell’interprete.
Qui sotto il video ufficiale:
Azerbaigian all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2008
- Partecipazioni compresa l’attuale: 13 (11 finali)
- Lingue: Inglese (11), Inglese-Mantra-Giapponese (1), Inglese-Azero (1)
- Vittorie: 1 (2011)
- Secondi posti: 1 (2013)
- Terzi posti: 1 (2009)
- Miglior risultato: 1º posto (2011)
- Peggior risultato: 21º posto (2014)
- Maggior numero di punti (finale): 234 (2013)
- Finali centrate: 11 su 12, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2012 in finale diretta come paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2013)
- Peggior risultato in semifinale: 11º posto (2018)
15.Ucrania 🇺🇦 (UA:PBC): Go_A (Ґоу_Ей: Kateryna Pavlenko / Катерина Павленко, Taras Shevchenko / Тарас Шевченко, Ihor Didenchuk / Ігор Діденчук, Ivan Hryhoriak / Іван Григоряк) – “Shum” (Шум, Noise) (Kateryna Pavlenko – Taras Shevchenko, Kateryna Pavlenko). Ucraniano. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale ucraino Go_A a rappresentare l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Shum” (Шум, Noise).
I Go_A (Ґоу_Ей) fondato nel 2012 a Kiev e formato da Kateryna Pavlenko/Катерина Павленко – voce (dal 2012-), Taras Shevchenko/Тарас Шевченко – polistrumentista (dal 2012-), Ihor Didenchuk/Ігор Діденчук – produzione (dal 2012-) e Ivan Hryhoriak/Іван Григоряк – chitarra (dal 2012-).
Avrebbero dovuto rappresentare l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Solovey” (Соловей, Nightingale), ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, sono stati confermati come rappresentanti nazionali per l’edizione del 2021, dove canteranno “Shum” (Шум, Noise).
Il gruppo è nato nel 2012 dall’idea di Taras Shevchenko di creare un gruppo che fondesse la musica elettronica con quella folk ucraina. Nel dicembre dello stesso anno hanno pubblicato il loro singolo di debutto “Koliada” (Коляда). Nel 2015 sono saliti alla ribalta con la pubblicazione del singolo “Vesnianka” (Веснянка), brano vincitore del premio per la canzone dell’anno al concorso The Best Track, e che ha fruttato ai Go_A il riconoscimento di gruppo emergente dell’anno alla stessa cerimonia.
Nel 2016 hanno firmato un contratto discografico con la Moon Records, con la quale hanno pubblicato il loro album di debutto ‘#Idynazvuk’ / (Idy na zvuk; Іди на звук; Follow the tune). Tra le varie tracce dell’album sono presenti il singolo “Vesnianka” (Веснянка) e il singolo natalizio “Shchedryi vechir” (Щедрий вечір), in collaborazione con la cantante new age ucraina Katya Chilly (Kateryna Petrivna Kondratenko, Катерина Петрівна Кондратенко). Nello stesso anno partecipano al concorso televisivo ‘Folk-music’.
Il gruppo ha partecipato a Vidbir 2020 (Відбір-2020 — Євробачення. Національний відбір), la selezione eurovisiva ucraina, proponendo il brano “Solovey” (Соловей, Nightingale). Nella serata finale della competizione hanno vinto la competizione arrivando al primo posto sia nel voto delle giurie che in quello del pubblico e diventando di diritto i rappresentanti nazionali all’Eurovision Song Contest 2020 di Rotterdam, nei Paesi Bassi. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, i Go A sono stati riconfermati come rappresentanti nazionali per l’edizione del 2021. Una giuria interna ha selezionato “Shum” (Шум, Noise) fra i tre brani che il gruppo ha proposto come canzone eurovisiva ucraina.
“Shum” (Шум, Noise), una proposta musicalmente fra le più innovative e peculiari di questa edizione. In gara per la prima volta di un brano in lingua ucraina all’ESC, con un sound ‘elettronico’ acchiappa che mescola beat techno e folklore tradizionale ucraino, è stato pubblicato il 22 gennaio 2021 su etichetta discografica Rocksoulana Music. Testi di Kateryna Pavlenko/Катерина Павленко, musiche di Kateryna Pavlenko/Катерина Павленко, Kateryna Pavlenko/Катерина Павленко e Ihor Didenchuk / Ігор Діденчук.
Il brano è stato inviato a UA:PBC (UA:Перший), insieme ad altre due canzoni del gruppo, come proposta per la partecipazione ucraina all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il 3 febbraio 2021 una giuria interna l’ha selezionato come brano eurovisivo nazionale; la decisione è stata resa pubblica il giorno seguente.
Data la lunghezza del brano, sono state necessarie delle modifiche per farlo rientrare nella durata massima di tre minuti prevista dal regolamento dell’Eurovision. La versione eurovisiva di “Shum” (Шум, Noise), della durata di 2 minuti e 53 secondi, è stata pubblicata il 9 marzo 2021. Kateryna Pavlenko ha spiegato che “Shum” (Шум, Noise) non era stata scritta come potenziale candidata per il contest, e che il gruppo ha incontrato difficoltà nell’eliminare un minuto, tanto da dover ricorrere alla creazione di un «sequel» con una struttura e una produzione nettamente diverse dall’originale. La nuova versione, ispirata alle vesnianka, balli di primavera dell’Ucraina rurale, ha «un’energia più positiva» in contrasto alla «tensione» che caratterizzava la prima stesura della canzone, volta a inscenare un rituale pagano.
Il video musicale della prima versione del brano è stato girato nei pressi di Kiev, con un telefono cellulare, dal regista Ivan Bujansky. Kateryna, cantante del gruppo, ha dichiarato che nonostante l’apparente tematica riguardante la pandemia, il loro intento era quello di sperimentare e «girare un video divertente».
Il video della versione eurovisiva del brano è stato invece girato da Maksym Tužylin nelle campagne vicino a Černobyl’ (Чернобыль), per dare un’ambientazione post-apocalittica alla scena.
Sicuramente si tratta di una proposta divisiva, sulla carta più apprezzabile ad est del Danubio e un po’ al di là dei riferimenti del pubblico medio – però è pur vero che in un contest che in questi ultimi anni ha spesso premiato l’unicità e la sperimentazione, giocarsi una carta di questo tipo sicuramente può permettere di non passare inosservati e raccogliere un buon consenso trasversale. Partiti con l’obiettivo di evitare la prima non qualificazione nella storia dell’Ucraina all’ESC, i Go_A sembrano poter giocare apertamente per un posto nei primi dieci.
Qui sotto il video ufficiale:
Ucrania all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2003
- Partecipazioni compresa l’attuale: 16 (15 finali)
- Lingue: Inglese (11), Inglese-Ucraino (1), Tedesco-Inglese (1), Inglese-Tataro di Crimea (1), Ucraino (1), Inglese-Ucraino-Ceco-Francese-Polacco-Russo-Spagnolo-Tedesco
- Vittorie: 2 (2004, 2016)
- Secondi posti: 2 (2007, 2008
- Terzi posti: 1 (2013)
- Miglior risultato: 1º posto (2004, 2016)
- Peggior risultato: 24º posto (2017)
- Maggior numero di punti (finale): 534 (2016)
- Finali centrate: 15 su 15, dal 2004 anno di introduzione delle semifinali. Nel 2008 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca. Nel 2005 e nel 2008 in finale diretta come paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2008)
- Peggior risultato in semifinale: 8º posto (2012)
16.Malta 🇲🇹 (PBS): Destiny (Destiny Chukunyere) – “Je me casse” (I Go Away / I Break Off) (Malin Christin, Amanuel Dermont, Nicklas Eklund, Pete Barringer – Malin Christin, Amanuel Dermont, Nicklas Eklund, Pete Barringer). Inglese (Contiene una frase ripetuta in francese). Facebook Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante maltese con origini nigeriane Destiny Chukunyere a rappresentare Malta all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Je me casse”.
Destiny ha rappresentato Malta allo Junior Eurovision Song Contest 2015 svoltosi a Sofia in Bulgaria, dove ha vinto con la canzone “Not My Soul”. Avrebbe dovuto rappresentare nuovamente il paese all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “All of My Love”, ma in seguito alla cancellazione dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 è stata riconfermata come rappresentante per l’edizione del 2021, dove canterà “Je me casse”.
Nata nella città di Birchircara, il 29 agosto 2002, suo padre è l’ex calciatore nigeriano Ndubisi Chukunyere, mentre sua madre è maltese.
Ha due fratelli più piccoli; una sorella di nome Melody e un fratello di nome Isaiah. Ha frequentato la scuola secondaria nella città di Ħamrun.
Prima della sua partecipazione allo Junior Eurovision Song Contest, Chukunyere ha partecipato a vari concorsi canori tra cui il Festival Kanzunetta Indipendenza 2014 in cui si è piazzata terza con la canzone “Festa t’Ilwien”, e poi ha vinto l’Asterisks Music Festival ed il Sanremo Junior in Italia.
L’11 luglio 2015, Chukunyere ha vinto la selezione nazionale maltese, ottendo il diritto di rappresentare l’isola di Malta allo Junior Eurovision Song Contest 2015 a Sofia in Bulgaria. Il brano con cui rappresenterà il Paese “Not My Soul“, scritto da Muxu e composto da Elton Zarb, è stato presentato il 26 ottobre 2015.
La competizione si è tenuta il 21 novembre nella Arena Armeec, dove è stata proclamata vincitrice con 185 punti battendo il record precedentemente stabilito dalla spagnola María Isabel nel 2004.
Il 13 dicembre 2015, gli viene conferita la medaglia al valore Midalja għall-Qadi tar-Repubblika.
All’inizio del 2017, Chukunyere ha partecipato all’undicesima edizione di Britain’s Got Talent. Alle audizione ha cantato “Think” di Aretha Franklin, dove ha ottenuto l’approvazione di tutti i giudici ed i complimenti dal produttore discografico Simon Cowell e dal tenore Joseph Calleja. Successivamente ha partecipato alla seconda semifinale del programma, senza però accedere alla finale.
Nel 2019 Destiny appare all’ESC 2019 di Tel Aviv in Israele come cantante di supporto di Michela Pace, che rappresentava l’isola di Malta con il brano “Chameleon“.
Verso fine 2019, Destiny ha partecipato alla seconda edizione di The X Factor Malta. Dopo aver superato le audizioni è entrata a fare parte della categoria ‘ragazze’ capitanata da Ira Losco. Dopo aver superato la fase degli Home Visit, ha avuto accesso alle fasi Live del programma, dove è arrivata fino in finale e viene proclamata vincitrice del programma. Tra i vari premi, viene anche designata come rappresentate dell’isola all’Eurovision Song Contest 2020, diventando la seconda vincitrice dello Junior Eurovision Song Contest a partecipare alla manifestazione dopo le Tolmačëvy Sisters. Il suo brano, “All of My Love“, un pop con venature charleston a tema empowerment femminile, è stato presentato il 9 marzo 2020. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo 16 maggio è stata riconfermata come rappresentante maltese per l’Eurovision Song Contest 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Je me casse”, è stato pubblicato a marzo 2021.
La grande favorita alla vittoria ed è la cantante che cerca la prima doppietta mai fatta all’Eurovision, ossia lo stesso artista che vince all’edizione Junior e poi al contest principale. “Je me casse” (I’m Out Of Here / I Break Off) è un brano che ha molta potenza, è super catchy ed è orecchiabile che celebra il potere delle donne, indipendenti ricordando che si può essere belle senza dover per forza avere secondi fini, ed è stato pubblicato il 22 marzo 2021 su etichetta discografica Jagged House. Tuttavia, di recente il video è stato accusato di sessismo ma la cantante maltese ha negato tal senso. Testi e musiche di Amanuel Dermont, Malin Christin, Nicklas Eklund e Pete Barringer.
In seguito alla sua vittoria alla seconda edizione di X Factor Malta, Destiny Chukunyere era stata selezionata per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “All of My Love”, prima della cancellazione dell’evento. A maggio 2020 l’emittente televisiva TVM l’ha riconfermata per l’edizione eurovisiva successiva. “Je me casse”, il nuovo brano eurovisivo maltese, è stato l’ultimo ad essere presentato fra i trentanove partecipanti il 15 marzo 2021, ed è stato pubblicato sulle piattaforme digitali il successivo 22 marzo.
Per la prima vittoria eurovisiva di Malta (già seconda nel 2002 e nel 2005) servirà un grande apporto dal televoto, storicamente restio a premiare le proposte dell’isola mediterranea in questi ultimi anni: con un cavallo come Destiny, anche questa impresa sembra possibile. L’artista dalle doti vocali immense e che già dal giorno dopo la vittoria allo Junior Eurovision veniva pronosticata come l’interprete destinata per prima a fare doppietta tra le due manifestazioni, Destiny arriva a Rotterdam con il pesantissimo ruolo di favorita della vigilia.
Qui sotto il video ufficiale:
Malta all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1971
- Partecipazioni compresa l’attuale: 33 (25 finali)
- Lingue: Maltese (2), Inglese (30), Inglese-Maltese (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 2 (2002, 2005)
- Terzi posti: 2 (1992, 1998)
- Miglior risultato: 2º posto (2002, 2005)
- Peggior risultato: Ultimi (1971, 1972, 2006)
- Maggior numero di punti (finale): 192 (2005)
- Finali centrate: 9 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2005 e 2006 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2016)
- Peggior risultato in semifinale: 25º posto (2007)
Seconda Semi-Finale: La Seconda Semi-Finale si terrà il 20 maggio 2021 dalle 21:00 CEST. Vi gareggeranno 17 Paessi (fino al ritiro dell’Armenia gli stati in gara sarebbero dovuti essere 18) e voteranno anche Francia, Spagna e Regno Unito.
01.San Marino 🇸🇲 (SMRTV): Senhit (Senhit Zadik Zadik) – “Adrenalina” (Thomas Stengaard, Joy Deb, Linnea Deb, Jimmy Thörnfeldt, Kenny Silverdique, Suzi Pancenkov, Malou Linn Eloise Ruotsalainen, Chanel Tukia, Senhit Zadik Zadik, Dillard Tramar – Thomas Stengaard, Joy Deb, Linnea Deb, Jimmy Thörnfeldt, Kenny Silverdique, Suzi Pancenkov, Malou Linn Eloise Ruotsalainen, Chanel Tukia, Senhit Zadik Zadik, Dillard Tramar). Inglese (contiene una parole ripetuta in italiano). Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram Photos Galleries
Sarà la a cantante italiana Senhit, pseudonimo di Senhit Zadik Zadik, (feat. il rapper statunitense Flo Rida) a rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Adrenalina”.
Senhit, ha rappresentato San Marino all’Eurovision Song Contest 2011 con il brano “Stand By”; prima della cancellazione era stata scelta da San Marino anche per l’Eurovision Song Contest 2020 con “Freaky!”, ma è stata successivamente riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Adrenalina”.
Bolognese, nata il 1º ottobre 1979, di genitori eritrei, si diploma alla fine degli anni novanta come tecnico grafico pubblicitario. Durante gli studi coltiva la passione per la musica ed il teatro. Allo stesso tempo gioca a calcio in una squadra femminile, attività che aiuterà il suo avvicinamento a Edizioni Panini, storica azienda editoriale celebre per le raccolte di figurine dei Calciatori.
Senhit ha iniziato la sua carriera musicale interpretando ruoli da protagonista in musical di successo come ‘Il re Leone’ (2001/2002) realizzato dalla Walt Disney in Germania, gli svizzeri ‘Hair’ (2002) e ‘Fame’ (1999/2000) e l’importante lavoro tutto italiano di Massimo Ranieri ‘Il grande Campione’ (2001/2002). La cantante ha collaborato con gli Stadio, con i quali ha avuto l’occasione di girare in tournée. Dopo tante esperienze in Europa è proprio con gli Stadio che Senhit si è fatta conoscere anche dal pubblico italiano.
Nel settembre 2005 ha firmato un contratto con la Panini Interactive, etichetta di proprietà delle Edizioni Panini di Modena; il contratto prevedeva la distribuzione in edicola del suo primo album ‘Senhit’ (suo primo nome d’arte), che ha la direzione artistica di Gaetano Curreri e Saverio Grandi. Nel disco è presente una cover di “Dio è morto”, scritto da Francesco Guccini e portato al successo dai Nomadi nel 1967.
Nel giugno 2007 è uscito il singolo “La faccia che ho” di Daniela Galli e Alessandro Magnanini, che ha anticipato l’uscita del secondo album ‘Un tesoro è necessariamente nascosto’ prodotto e scritto da Maurizio Fabrizio, sempre per la Panini.
Nel 2009 è stato invece pubblicato il terzo album ‘So High’, con sette brani scritti da Michael Baker. Dall’album sono stati estratti tre singoli: “Work Hard”, “No More”, “Party on the Dance Floor”, “Everytime” e “Andiamo”.
Nel 2011 San Marino RTV l’ha scelta per rappresentare la piccola repubblica all’Eurovision Song Contest 2011 a Düsseldorf, col brano “Stand By“. All’evento, Senhit si ferma al 16º posto della semifinale con 34 punti, non accedendo alla finale, penalizzata dal televoto che ha duramente controbilanciato il buon apprezzamento delle giurie.
Nel 2011 viene pubblicata l’uptempo “Through the Rain”, singolo che segue la partecipazione della cantante all’Eurovision Song Contest. Le seguono i singoli “AOK” e nel 2014, in occasione della pubblicazione del singolo “Relations”, sceglie come nuovo nome d’arte quello di battesimo, Senhit, col quale firma le incisioni per Sony Music Italia.
Nel 2019 pubblica i singoli “Dark Room“, “Un bel niente” e “Heart Ache”, la versione inglese di “Dark Room”.
Il 6 marzo 2020 San Marino RTV l’ha nuovamente selezionata internamente per rappresentare il Paese all’Eurovision Song Contest 2020. Il brano eurovisivo è stato scelto attraverso una votazione online sul sito internet della cantante fra le canzoni “Freaky!” e “Obsessed”; la prima ha vinto con il 51,6% dei voti. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo 16 maggio la cantante è stata riconfermata come rappresentante sammarinese all’Eurovision Song Contest 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Adrenalina”, vede la partecipazione del rapper statunitense Flo Rida.
“Adrenalina”, una delle canzoni più catchy di tutta l’edizione, raccogliendo la maggior parte dei consensi dai social, e scatenando il delirio sul canale YouTube dell’Eurovision, avendo sommato fino ad ora ben 1,2 M di views, è stato pubblicato l’8 marzo 2021 su etichetta discografica Panini. Testi e musiche di Chanel Tukia, Tramar Dillard, Jimmy Thörnfeldt, Joy Deb, Kenny Silverdique, Malou Linn, Eloise Ruotsalainen, Senhit Zadik Zadik, Suzi Pancenkov, Thomas Stengaard e Linnea Deb (questi ultimi, due leggende dell’Eurovision moderno rispettivamente vincitori come autori nel 2013 con “Only Teardrops” di Emmelie De Forest e nel 2015 con “Heroes” di Måns Zelmerlöw).
Senhit era stata inizialmente selezionata per rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Freaky!”, prima della cancellazione dell’evento. A maggio 2020 l’emittente radiotelevisiva San Marino RTV l’ha riselezionata internamente per l’edizione successiva. “Adrenalina”, che vede la partecipazione non accreditata del rapper statunitense Flo Rida, è stato selezionato come brano sammarinese per l’Eurovision Song Contest 2021 ed è stato confermato il 7 marzo 2021 in concomitanza con il suo video musicale; la sua pubblicazione commerciale sulle piattaforme digitali è avvenuta il giorno successivo.
La uptempo di genere etnopop con inserti rap e la collaborazione di Flo Rida, rapper americano da oltre 100 milioni di copie vendute. Vige ancora il segreto su una possibile presenza di Flo Rida sul palco di Rotterdam, ma al di là di questo Senhit si sta già preparando a regalare ai sammarinesi il miglior risultato della loro breve storia eurovisiva.
Qui sotto il video ufficiale:
San Marino all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2008
- Partecipazioni compresa l’attuale: 11 (2 finali)
- Lingue: Inglese (8), Italiano (2)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 19º posto (2019)
- Peggior risultato: 24º posto (2014)
- Maggior numero di punti (finale): 77 (2019)
- Finali centrate: 2 su 10, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 8º posto (2019)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2008, 2017)
02.Estonia 🇪🇪 (ERR): Uku Suviste – “The lucky one” (See õnnelik) (Uku Suviste, Sharon Vaughn – Uku Suviste). Inglese. Facebook Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà il cantautore estone Uku Suviste a rappresentare l’Estonia all’Eurovision Song Contesto 2021 col brano “The Lucky One”.
Avrebbe dovuto rappresentare l’Estonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “What Love Is”, poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19. È stato riconfermato come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021 con la canzone “The Lucky One”.
Uku Suviste nato a Võru, il 6 giugno 1982, da una famiglia il cui padre è uno dei più importanti produttori televisivi estoni, e la sorella, appena quindicenne, è una delle più promettenti tenniste del suo paese, tanto da essere nell’Accademia di Maiorca gestita dal campione Rafa Nadal. Inoltre, nipote d’arte (suo zio Väino Puura e la moglie Sirje Puura sono cantanti lirici molto noti in Estonia). Uku nel 2010 è stato eletto tra gli uomini più sexy dell’Estonia, ha avviato la sua carriera negli anni 2000, partecipando a competizioni musicali come ‘Kaks Takti Ette’ e collaborando con artisti come Birgit Õigemeel. Nel 2010 ha partecipato al festival canoro internazionale New Wave in Russia, dove si è piazzato terzo. Ha inoltre partecipato alla settima edizione di ‘Golos‘ (Голос), la versione russa del talent show The Voice, dove è entrato a far parte del team di Ani Lorak/Ані Лорак, Ани Лорак (rappresentante dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2008 (2º posto) ed è stata presentatrice dell’edizione Junior Eurovision Song Contest 2009 a Kiev), arrivando in semifinale.
Nel 2017 Uku ha gareggiato nella selezione nazionale estone con la canzone “Supernatural” (2º posto) e nel 2019 con il brano “Pretty Little Liar“.
Nel 2020 il cantante ha preso parte ad Eesti Laul, il processo di selezione eurovisiva estone, l’Eesti Laul 2020, cantando “What Love Is” (Mis on armastus). Nella finale del 29 febbraio il televoto l’ha decretato vincitore, rendendolo di diritto il rappresentante estone all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il cantante è stato invitato a prendere nuovamente parte all’Eesti Laul nel 2021, dove ha trionfato con il suo nuovo brano eurovisivo “The Lucky One” (See õnnelik).
“The Lucky One”, tratta di una relazione di coppia che nel tempo diventa sempre più tossica, nelle parole del testo vengono mostrati tutti i segnali di allarme che questa relazione sta peggiorando sempre di più. Il brano è stato pubblicato il 7 dicembre 2020 su etichetta discografica DTC Music. È stato scritto e composto da Janieck Devy, Marcia “Misha” Sondeijker e Roel Rats. Testi e musiche di Uku Suviste, Dimitris Kontopoulos (Δημήτρης Κοντόπουλος) e Sharon Vaugh.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, il 18 marzo 2020 l’emittente estone ERR ha confermato la sua partecipazione all’edizione del 2021 annunciando inoltre la scelta di non riselezionare il cantante internamente, ma l’organizzazione della 13ª edizione dell’Eesti Laul per selezionare il proprio rappresentante, nonché garantendo un posto di diritto per le semifinali ad Uku Suviste, vincitore dell’edizione precedente. Il voto combinato dei giurati e del pubblico ha deciso i primi 3 classificati in una prima fase fra i 6 finalisti, ed il solo voto del pubblico ha decretato il vincitore nel secondo round.
Qui sotto il video ufficiale:
Estonia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1994
- Partecipazioni compresa l’attuale: 26 (16 finali)
- Lingue: Inglese (15), Estone (8), Võro (1), Serbo-Tedesco-Finlandese (1), Italiano (1)
- Vittorie: 1 (2001)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 1 (2002)
- Miglior risultato: 1º posto (2001)
- Peggior risultato: 24º posto (1994, 2011)
- Maggior numero di punti (finale): 245 (2018)
- Finali centrate: 7 su 16, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2009, 2015)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2016)
03.Repubblica Ceca 🇨🇿 (ČT): Benny Cristo (Ben da Silva Cristóvão, Ben Cristovao) – “omaga” (Oh My God) (Benny Cristo – Filip Vlček). Inglese (contine una sentenza in ceco). Facebook YouTube Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il cantante e attore ceco Ben da Silva Cristóvão, conosciuto come Ben Cristovao e come Benny Cristo, con un background sportivo di livello internazionale nelle arti marziali (è stato campione europeo di jujitsu brasiliano), a rappresentare lla Repubblica Ceca all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “omaga”, una storpiatura dell’esclamazione “oh my god”.
Avrebbe dovuto rappresentare la Repubblica Ceca all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Kemama”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 è stato confermato come rappresentante nazionale all’edizione del 2021, dove canterà “Omaga”.
Benny Cristo nato da madre ceca e padre angolano a Plzeň, l’8 giugno 1987 è salito alla ribalta nel 2009 con la sua partecipazione all’edizione inaugurale del talent show ‘Česko Slovenská SuperStar’ (Czech&Slovak SuperStar), dove si è classificato 7º. Il suo album di debutto ‘Definitely Different’ è uscito l’anno successivo, seguito nel 2011 da ‘Benny Cristo’, nel 2013 il singolo “BOMBY” ha ottenuto una nomination come video musicale dell’anno per il premio Český slavík (Czech Nightingale) e nel 2014 da ‘Made in Czechoslovakia’.
Con la crescita della popolarità dell’hip hop in Repubblica Ceca, Ben Cristovao ha ottenuto più popolarità nella seconda metà degli anni 2010, piazzando il suo singolo del 2016 “ASIO” (feat. The Glowsticks) nella top 100 nazionale per quasi un anno. Nel 2018 ha collaborato con la popolare cantante slovacca Mária Čírová sul singolo “Padam”, che ha raggiunto il 6º posto nella classifica dei singoli della Slovacchia, mentre nel 2019 ha conseguito la sua maggiore hit in madrepatria con “Aleiaio”, che ha debuttato al 3º posto. Il successo ottenuto l’ha portato ad esibirsi all’O2 Arena di Praga, la maggiore sede per concerti in Repubblica Ceca, il 21 settembre 2019 davanti a più di 15.000 fan.
Il 13 gennaio 2020 è stato confermato come uno dei sette partecipanti ad ‘Eurovision Song ČZ’, il processo di selezione del rappresentante ceco all’Eurovision Song Contest 2020, con il brano “Kemama“. Il successivo 3 febbraio, durante l’evento, ha ricevuto il secondo punteggio più alto dalla giuria ed è risultato il preferito dal pubblico ceco, ottenendo abbastanza punti per vincere la competizione e diventando ufficialmente il rappresentante eurovisivo ceco. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo 13 maggio è stato confermato come rappresentante ceco all’Eurovision Song Contest 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Omaga”, è stato presentato il 16 febbraio 2021.
“omaga”, un pezzo orecchiabile e convincente fin dal primo ascolto, ma rischia di perdersi nel mare delle proposte che si contendono la qualificazione nella seconda semifinale. La resa dal vivo sarà il make or break delle speranze della Repubblica Ceca di ritagliarsi un posto in finale.
Il brano tratta il tema dell’isolamento di un uomo single durante il lockdown, e dei suoi tentativi di stabilire una relazione con altre persone, è stato pubblicato il 17 febbraio 2021 su etichetta discografica Championship Music. Testi e musiche di Filip Vlček e Ben Cristovao.
In seguito alla sua vittoria a Eurovision Song ČZ 2020 con il brano “Kemama”, Benny Cristo ha guadagnato il diritto di rappresentare la Repubblica Ceca all’Eurovision Song Contest 2020, prima della cancellazione dell’evento. A maggio 2020 l’emittente radiotelevisiva nazionale Česká televize l’ha riselezionato internamente come rappresentante nazionale per l’edizione eurovisiva successiva. “omaga”, il cui titolo è una storpiatura della frase “oh my God”, è stato confermato come brano ceco per l’Eurovision Song Contest 2021 il 16 febbraio 2021, e pubblicato sulle piattaforme digitali il giorno successivo.
Qui sotto il video ufficiale:
Repubblica Ceca all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2007
- Partecipazioni compresa l’attuale: 9 (3 finali)
- Lingue: Inglese (7), Ceco (1), Inglese-Romaní (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 6º posto (2018)
- Peggior risultato: 25º posto (2016)
- Maggior numero di punti (finale): 281 (2018)
- Finali centrate: 3 su 8, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2019)
- Peggior risultato in semifinale: 0 punti (2009)
04.Grecia 🇬🇷 (ERT): Stefania (Στεφανία; Stefania Liberakakis, Στεφανία Λυμπερακάκη, Stefanía Lymperakáki) – “Last dance” (Τελευταίο χορό) (Dimitris Kontopoulos, Arcade, Sharon Vaughn – Dimitris Kontopoulos, Arcade). Inglese. Facebook YouTube Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante e attrice olandese con cittadinanza greca Stefania (Στεφανία) a rappresentare la Grecia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Last Dance”.
Ha rappresentato i Paesi Bassi, come parte delle Kisses, allo Junior Eurovision Song Contest 2016 con il brano “Kisses and Dancin'”, classificandosi 8ª su 17 partecipanti nella finale. Avrebbe dovuto rappresentare la Grecia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “SUPERG!RL”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata confermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Last Dance”.
Nata a Utrecht, il 17 dicembre 2002, figlia di due immigrati greci. La sua famiglia è originaria di Sofiko, un villaggio nella municipalità di Didymoteicho/Διδυμότειχο, nella regione dell’Evros, al confine con la Turchia. Stefania è salita alla ribalta nel 2013, quando a soli 9 anni ha preso parte alla terza edizione di ‘The Voice Kids’ su RTL 4. La sua esibizione di “No One” di Alicia Keys presentata come audizione le ha fruttato l’approvazione del giudice Marco Borsato (Μάρκο Μπορσάτο), entrando a far parte del suo team. Riesce ad arrivare fino alla fase “Sing Off” prima di essere eliminata. Dopo l’esperienza del talent, ha fatto parte del coro Kinderen voor Kinderen (Children for Children) dell’emittente olandese BNNVARA per due anni.
Il 27 maggio 2016, insieme a Kymora Sade e Sterre Koning, è stato confermato che l’ente televisivo nazionale olandese AVROTROS ha selezionato internamente le ragazze come rappresentanti nazionali per il Junior Eurovision Song Contest 2016. Per l’occasione le ragazze hanno iniziato ad esibirsi come gruppo, scegliendo il nome Kisses. Il brano con cui hanno rappresentato i Paesi Bassi allo Junior Eurovision Song Contest, “Kisses and Dancin’“, è stato pubblicato il 25 settembre 2016. La competizione si è tenuta il 20 novembre nel Mediterranean Conference Centre di La Valletta, dove il gruppo si è classificato all’ottavo posto, classificandosi terzo nel voto delle giurie nazionali, ottavo nel voto delle giurie dei ragazzi e quinto nella giuria degli esperti.
Nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Stupid Reasons” e debutta come attrice recitando nella serie TV Brugklas (The First Years), per poi prendere parte anche al film ‘Brugklas: de tijd van m’n leven’ (The First Years: The time of my life). Ha continuato la sua carriera d’attrice recitando nei film ‘De Club van Lelijke Kinderen’ e ‘100% Coco New York’.
Sempre nel 2019, Stefania pubblica tre nuovi singoli: “Wonder, “I’m Sorry (Whoops!)” e “Turn Around”, ma è però la sua versione del remix di “Con calma” (Calmly) di Daddy Yankee e Katy Perry, ai premi MAD VMA 2019 by Coca Cola, sull’emittente greca ERT, insieme a Ilenia Williams e Konnie Metaxa (Ιλένια Ουίλιαμς και Κόνι Μεταξά), a farla conoscere al pubblico greco.
Il 3 febbraio 2020 è stato confermato che l’ente televisivo nazionale ERT l’ha selezionata internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, intitolato “SUPERG!RL“, è stato pubblicato il 1º marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, Stefania è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Last Dance”, è stato presentato a marzo 2021.
“Last Dance”, un brano pop e stile moderno che richiama apertamente il mondo musicale di Dua Lipa (e in particolare la super hit “Physical”, uno dei più grandi successi musicali dell’anno 2020) e che lancia un messaggio di resilienza a tutte le persone che hanno sofferto a causa della pandemia di Coronavirus, è stato pubblicato l’11 marzo 2021 su etichetta discografica K2ID Productions. Testi e musiche di Dimitris Kontopoulos (Δημήτρης Κοντόπουλος), Sharon Vaughn, (Arcade Music: Anastasios Rammos, Diveno, Gavriil Gavrilidis, Pavlos Manolis, Egion Parreniasi and Loukas Damianakos; Παύλος Μανώλης, Αναστάσιος Ράμμος, Diverno και Γκάμπριελ Ράσελ).
La cantante greco-olandese Stefania Liberakakis era stata inizialmente selezionata internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone Superg!rl, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva ERT/EPT l’ha riconfermata per l’edizione eurovisiva successiva. A Rotterdam si esibirà con 4 ballerini (George Papadopoulos, Nikos Koukakis, Markos Giakoumoglou e Costas Pavlopoulos; Γιώργο Παπαδόπουλο, Νίκο Κουκάκη, Μάρκο Γιακουμόγλου και Κώστα Παυλόπουλο). Dimitris Kontopoulos, già autore di “Superg!rl“, pezzo con cui Stefania avrebbe dovuto partecipare all’edizione dello scorso anno e di “The lucky one” di Uku Suviste dell’Estonia all’ESC 2021, nonché di molti altri successi dell’Eurovision.
Il 7 gennaio 2021 “Last Dance” è stato confermato come nuovo brano greco per il palco eurovisivo a Rotterdam. È stato presentato alle 16 (ora italiana) il 10 marzo 2021 sulla piattaforma greca ERTFLIX, ed è stato pubblicato sulle piattaforme digitali il giorno successivo.
Il video musicale è stato girato ad Atene a febbraio 2021 ed è stato diretto da Konstantinos Karydas. È stato mostrato in anteprima su ERTFLIX in concomitanza con la presentazione del brano il 10 marzo 2021, ed è stato pubblicato sul canale YouTube della cantante poche ore dopo. Il video utilizza elementi della mitologia greca, come i personaggi di Pegaso e Atlante per raccontare «una storia di fantasia con un messaggio attuale».
Una delle potenze dell’Eurovision nella prima decade dei Duemila, la Grecia ha stentato a trovare continuità nell’ultima decade – raccogliendo una sola top10 dal 2011 ad oggi, anche a causa delle conseguenze del lungo periodo di crisi economica e ristrutturazione interna che ha attraversato la TV di stato. Con una produzione di alto livello questo potrebbe essere l’anno buono per rivedere i greci nelle posizioni che contano.
Qui sotto il video ufficiale:
Grecia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1974
- Partecipazioni compresa l’attuale: 41 (38 finali)
- Lingue: Greco (23), Inglese (14), Inglese-Greco (3), Greco-Inglese-Pontico (1)
- Vittorie: 1 (2005)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 3 (2001, 2004, 2008)
- Miglior risultato: 6º posto (2018)
- Peggior risultato: 25º posto (2016)
- Maggior numero di punti (finale): 252 (2004)
- Finali centrate: 11 su 13, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2008, 2011)
- Peggior risultato in semifinale: 15º posto (2016)
05.Austria 🇦🇹 (ÖRF): Vincent Bueno (Vincent Mendoza Bueno) – “Amen” (Tobias Carshey, Ashley Hicklin, Jonas Thander – Tobias Carshey, Ashley Hicklin, Jonas Thander). Inglese. Facebook YouTube Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà il cantante austriaco con origini filippine Vincent Mendoza Bueno a rappresentare l’Austria all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Amen”.
Avrebbe dovuto rappresentare l’Austria all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Alive”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stato riconfermato come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Amen”.
Vincent Bueno (Vienna, 10 dicembre 1985) inizia a ballare all’età di 4 anni, mentre ad 11 impara a suonare ben 4 strumenti: pianoforte, chitarra, batteria e il basso. Oltre a parlare il tedesco, conosce l’inglese e il tagalog (lingua principale delle Filippine).
Vincent è salito alla ribalta nel 2008 con la sua vittoria al talent show televisivo ‘Musical! Die Show’ (Musical! The Show), contest dedicato agli interpreti di musical. Il suo album di debutto ‘Step by Step’, uscito a marzo 2009, ha debuttato alla 55ª posizione nella classifica austriaca, da cui estrae il primo singolo “Sex Appeal“. Si è successivamente trasferito nelle Filippine, dove ha proseguito la sua carriera musicale.
Vincent pubblica altri 3 album: The Austrial Idol – Vincent Bueno nel 2011, da cui estrae il brano “Party Hard”; “Wieder Leben” nel 2016 e “Invincible” nel 2018. Dal 2016 al 2019 rilascia diversi brani slegati dai precedenti album: “All We Need Is That Love”, “Sie Ist So“, “Wieder Leben”, “Rainbow after the storm”,”Into You” ed infine “Get out my lane” in duetto con il cantante Yama.
Il 12 dicembre 2019 è stato confermato che l’ente televisivo nazionale austriaco ÖRF l’ha selezionato internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, intitolato “Alive” (Lebendig), è stato pubblicato il 4 marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, il cantante è stato riconfermato come rappresentante austriaco per l’edizione del 2021 con l’inedito “Amen”, pubblicato il 10 marzo 2021 su etichetta discografica Unified Songs. Questo non sarà comunque il suo debutto assoluto all’Eurovision, dato che nel 2017 era corista, ma quest’anno avrà finalmente la possibilità di portare i suoi toni gospel, che portarono bene a Cesàr Sampson, terzo posto a Lisbona 2018.
“Amen”, un brano pop con venature gospel che riporta alla mente “Nobody But You” di César Sampson, brano con cui gli austriaci strapparono un terzo posto a sorpresissima nel 2018. La canzone affronta le lotte interne delle persone con i loro punti di forza e di debolezza, portando a un futuro luminoso pieno di pace, tranquillità e armonia, ed è la seconda in gara con questo titolo in questo Eurovision Song Contest − la prima è quella di Ana Soklič, che abbiamo visto nell’analisi della prima semifinale − ma è la terza nella storia della competizione: la primissima volta fu quella dell’israeliana Liora nel 1995, che finì la competizione all’ottavo posto. Il brano è stato pubblicato il 10 marzo 2021 su etichetta discografica Unified Songs.
Vincent Bueno era stato inizialmente selezionato internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Alive”, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva ÖRF l’ha riselezionato internamente per l’edizione eurovisiva successiva. “Amen” è stato confermato come nuovo brano austriaco il 26 febbraio 2021, ed è stato pubblicato sulle piattaforme digitali il successivo 10 marzo. La canzone sta passando largamente inosservata e potrebbe chiudere la corsa nelle ultimissime posizioni della seconda semifinale.
Qui sotto il video ufficiale:
Austria all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1957
- Partecipazioni compresa l’attuale: 53 (47 finali)
- Lingue: Tedesco (31), Inglese (14), Tedesco-Francese (1), Tedesco-Inglese (1), Viennese (1), Inglese-Spagnolo (1), Vorarlbergish (1), Styrian/Bavarese meridionale (1), Mühlviertel/Bavarese centrale (1), Francese (1)
- Vittorie: 2 (1966, 2014)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 1 (2018)
- Miglior risultato: 1º posto (1966, 2014)
- Peggior risultato: 0 punti (1962, 1988, 1991, 2015)
- Maggior numero di punti (finale): 342 (2018)
- Finali centrate: 5 su 10 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2005 direttamente in finale per via del regolamento allora in vigore, 2015 paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2014)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2012)
06.Polonia 🇵🇱 (TVP): RAFAŁ (Rafał Brzozowski) – “The Ride” (Przejażdżka) (Joakim Övrenius, Thomas Karlsson, Clara Rubensson, Johan Mauritzson – Joakim Övrenius, Thomas Karlsson, Clara Rubensson, Johan Mauritzson). Inglese. Facebook Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il cantante polacco Rafał Brzozowski a rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “The Ride”.
Rafał Brzozowski (Varsavia, 8 giugno 1981) è salito alla ribalta nel 2002 con la sua partecipazione al talent show ‘Szansa na Sukces’ (‘A Chance for Success). Negli anni successivi è entrato a far parte delle nuove formazioni dei gruppi Emigranci e De Mono.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, il 18 marzo 2020 l’emittente televisiva polacca TVP ha confermato la sua partecipazione all’edizione del 2021 annunciando inoltre la scelta di non riselezionare alla cantante polacca Alicja Szemplińska, nota semplicemente come Alicja, che avrebbe dovuto rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Empires” (vincitrice della prima edizione di Szansa na sukces – Eurowizja 2020, metodo di selezione del rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020), ma selezionando internamente al cantante RAFAŁ.
Nel 2011 ha preso parte all’edizione inaugurale del programma ‘The Voice of Poland‘, entrando a far parte del team di Andrzej Tomasz Piaseczny, noto come Piasek (che ha rappresentato la Polonia all’Eurovision Song Contest 2001 con il brano “2 Long”) e venendo eliminato poco prima della finale. Conclusa l’esperienza a The Voice, il cantante ha firmato un contratto discografico con la Universal Music Polska, su cui nel 2012 ha pubblicato il suo singolo di debutto “Tak blisko”, che ha vinto il premio per la canzone dell’estate agli Eska Music Awards. Il suo omonimo album di debutto ha raggiunto la 12ª posizione della classifica polacca ed è stato certificato disco di platino dalla Związek Producentów Audio-Video con oltre 30 000 copie vendute a livello nazionale.
Nel 2014 è uscito il suo secondo album, ‘Mój czas’, che ha conquistato il 30º posto nella classifica OLiS e un disco d’oro con 15 000 copie vendute in Polonia, seguito più tardi nello stesso anno dal disco natalizio ‘Na święta’. Nel 2016 ha realizzato l’album ‘Borysewicz & Brzozowski’ insieme al cantante e polistrumentista Jan Borysewicz.
Rafał Brzozowski ha preso parte a ‘Krajowe Eliminacje do Konkursu Piosenki Eurowizji 2017’, il programma di selezione del rappresentante polacco per l’Eurovision Song Contest, classificandosi al 2º posto con il suo inedito „Sky Over Europe”. Nello stesso anno il suo quinto album ‘Moje serce to jest muzyk, czyli polskie standardy’ ha raggiunto il 36º posto nella classifica polacca.
Nel 2020 ha presentato da remoto lo Junior Eurovision Song Contest 2020, tenutasi a proprio in Varsavia. A marzo 2021 l’emittente televisiva polacca TVP ha confermato di averlo selezionato internamente come rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “The Ride”.
“The Ride”, brano pop con ispirazione anni ’80, scritto inizialmente da un team svedese per l’emergente Clara Rubensson e scartato alle selezioni dell’ultimo Melodifestivalen, è stato pubblicato il 15 marzo 2021 su etichetta discografica Artistars. Testi e musiche di Joakim Övrenius, Thomas Karlsson, Clara Rubensson e Johan Mauritzson. In questa versione sicuramente la proposta paga l’età dell’interprete, un 40enne cantante e conduttore notoriamente vicino al governo di Andrzej Duda e attualmente sulla cresta dell’onda in Polonia.
La mattina del 12 marzo 2021, durante un programma mattutino di TVP, Rafał Brzozowski è stato annunciato come rappresentante eurovisivo polacco a Rotterdam con “The Ride”. Il video musicale del brano è stato pubblicato immediatamente dopo, mentre il singolo digitale è stato messo in commercio dal successivo 15 marzo.
Malgrado la diaspora polacca presente in tanti europei, non dovremmo trovare “The Ride” fra le 26 canzoni che si contenderanno il titolo sabato sera.
Qui sotto il video ufficiale:
Polonia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1994
- Partecipazioni compresa l’attuale: 23 (14 finali)
- Lingue: Polacco (7), Inglese (9), Tedesco-Polacco-Russo (1), Inglese-Spagnolo (1), Polacco-Russo (1), Inglese-Polacco-Tedesco-Russo-Spagnolo (1), Inglese-Polacco (3)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 1 (1994)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 2º posto (1994)
- Peggior risultato: 23º posto (2008, 2015)
- Maggior numero di punti (finale): 229 (2016)
- Finali centrate: 5 su 13 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca, nel 2010 e 2011 non partecipa.
- Miglior risultato in semifinale: 6º posto (2016)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2011)
07.Moldavia 🇲🇩 (TRM): Natalia Gordienko (Наталія Гордієнко, Natalia Gordienco) – “SUGAR” (Zahăr; Туз буби, Tuz Bubi, Ace of diamonds) (Mikhail Gutseriev, Sharon Vaughn – Dimitris Kontopoulos, Phillipp Kirkorov). Inglese. Facebook YouTube Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà la cantante e ballerina moldava con origini ucraine Natalia Gordienko (Наталя Гордієнко) a rappresentare la Moldavia all’Eurovision Song Contest 2021con il brano “SUGAR”.
Ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2006 come rappresentante della Moldavia insieme ad Arsenium e Connect-R, presentando il brano “Loca”. Avrebbe dovuto rappresentare nuovamente il suo paese all’edizione del 2020 con il brano “Prison”, evento poi cancellato a causa della pandemia di COVID-19, ma è stata successivamente riconfermata per l’edizione del 2021, dove canterà “SUGAR”.
Nata a Chișinău, l’11 dicembre 1987, ha iniziato a cantare nel coro scolastico, studiare pianoforte alla scuola di musica e danzare nell’ensemble di danza della sua scuola per dieci anni. All’età di 15 anni, ha iniziato a partecipare a molti concorsi musicali.
Nel 2005 è entrata a far parte dei Millenium diventando la voce principale del gruppo. Nello stesso anno il gruppo ha partecipato alla selezione del festival musicale di Calea Victoriei, classificandosi terzo e al festival del Cervo d’oro in Romania.
Nel 2006 ha vinto, insieme a Arsenium e Connect-R, la seconda edizione dell”O melodie pentru Europa’, selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest con il brano “Loca“. Durante la serata finale della manifestazione ad Atene, la formazione si è classificata ventesima con 22 punti.
Nel 2008 le è stata conferita l’onorificenza di “Artista Emerita” della Moldavia.
Nel 2009 ha vinto la show per disc jockey DJ Star, mentre negli anni successivi ha pubblicato gli album ‘Time’ (Timpul) e ‘Canuna de flori’.
Nel 2020 ha nuovamente partecipato a ‘O melodie pentru Europa’ con il brano “Prison“. Nella serata finale del programma è stata proclamata vincitrice, diventando ufficialmente la rappresentante eurovisiva moldava. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Dopo alcune dichiarazioni fatte dalla stessa artista nel luglio del 2020, a gennaio 2021 l’emittente nazionale TRM ha confermato di aver selezionato l’artista internamente per rappresentare la nazione nell’edizione del 2021, dove proporrà l’inedito “SUGAR”.
“SUGAR”, è una divertente canzone pop che parla del desiderio e della passione che una persona ha per un’altra e dove la dipendenza da quella persona è paragonata allo zucchero. Il brano è stato pubblicato il 4 marzo 2021 su etichetta discografica K2ID Productions Limited. Testi di Dimitris Kontopoulos (Δημήτρης Κοντόπουλος) e Filipp Kirkorov (Филип Киркоров; Филипп Киркоров), musiche di Michajl Guceriev Mikail (Mikhail) Gutseriev (Михаи́л Гуцери́ев, Михаи́л Гуцери́ев) e Sharon Vaughn.
Con la sua vittoria all’O melodie pentru Europa 2020, Natalia Gordienko era stata inizialmente selezionata per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Prison”, prima della cancellazione dell’evento. A gennaio 2021 l’emittente radiotelevisiva TVM l’ha riselezionata internamente per l’edizione eurovisiva successiva. “SUGAR” è stato confermato come brano moldavo per l’Eurovision Song Contest 2021 il mese successivo, e il 1º marzo la cantante ha postato un’anteprima della canzone sui suoi social. Il brano è stato svelato tre giorni dopo a un evento dal vivo realizzato al Crave Theater di Mosca, poche ore prima della sua pubblicazione sulle piattaforme digitali. Il 9 aprile 2021, la cantante ha pubblicato la versione in lingua russa del brano, inititolata “Tuz bubi” (Туз буби. Ace of diamonds).
Il brano richiama un pò tutti gli stilemi del pop femminile di facile presa che negli ultimi anni ha ricominciato a fare strada anche all’Eurovision Song Contest. Non è affatto scontato, ma il pubblico (soprattutto maschile) potrebbe riportare la Moldavia in finale dopo il passaggio a vuoto del 2019.
Qui sotto il video ufficiale:
Moldavia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2005
- Partecipazioni compresa l’attuale: 16 (10 finali)
- Lingue: Inglese (12), Rumeno (1), Inglese-Rumeno (2), Inglese-Spagnolo (1),
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 1 (2017)
- Miglior risultato: 3º posto (2017)
- Peggior risultato: 22º posto (2010)
- Maggior numero di punti (finale): 374 (2017)
- Finali centrate: 9 su 14 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2006 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2005, 2017)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2014)
08.Islanda 🇮🇸 (RÚV): Daði og Gagnamagnið (Daði Freyr Pétursson, Árný Fjóla Ásmundsdóttir, Hulda Kristín Kolbrúnardóttir, Sigrún Birna Pétursdóttir Einarsson, Jóhann Sigurður Jóhannsson, Stefán Hannesson) – “10 years” (10 ár) (Daði Freyr Pétursson – Daði Freyr Pétursson). Inglese. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il gruppo islandese Daði og Gagnamagnið a rappresentare l’Islanda all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “10 Years”.
Daði og Gagnamagnið sono divenuti noti a seguito della sua vittoria ai ‘Söngvakeppnin 2020’ con il brano “Think About Things”, con il quale avrebbe dovuto rappresentare l’Islanda all’Eurovision Song Contest 2020 ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 è stato riconfermato come rappresentante nazionale all’edizione del 2021, dove canterà “10 Years”.
Il cantante islandese Daði Freyr Pétursson, noto come Daði Freyr (Reykjavík, 30 giugno 1992) fino all’età di 9 anni ha vissuto in Danimarca, per poi tornare con la famiglia in Islanda. Daði si è diplomato alla Fjölbrautarskóli Suðurlands Multicultural School (Sudurland College) nel 2012 e successivamente al BA in Music Management and Audio Production di Berlino nel 2017. La sua prima esperienza musicale è stata con il gruppo RetRoBot, con cui ha vinto il concorso nazionale Músíktilraunir (Music Experiments), e nel 2012 hanno pubblicato l’album ‘Blackout’.
Lasciato il gruppo, Freyr si è trasferito in Germania, dove ha avviato la sua carriera da solista sotto lo pseudonimo Mixophrygian. Attraverso questo nome nel 2015 ha pubblicato il suo album di debutto ‘Forever’. Due anni più tardi ha preso parte al Söngvakeppnin (Söngvakeppni sjónvarpsins) 2017, concorso canoro islandese funto da metodo di selezione nazionale per il rappresentante dell’Islanda all’Eurovision Song Contest, accompagnato dal suo gruppo spalla ‘Gagnamagnið’ (The Data: Sigrún Birna Pétursdóttir, Árný Fjóla Ásmundsdóttir (sposa di Daði con cui ha avuto una figlia nel 2019, Áróra), Hulda Kristín Kolbrúnardóttir, Stefán Hannesson e Jóhann Sigurður Jóhannsson) con il brano “Hvað með það?”, raggiungendo la serata finale, ove si classifica al secondo posto con la versione inglese del brano “Is This Love?“.
Nel 2019 Daði ha firmato una petizione lanciata da Árni Þór Sigurðsson per il boicottaggio dell’ESC di quell’anno che si è svolto a Tel Aviv, e molti islandesi non erano favorevoli a ciò, a causa delle politiche di Israele. Daði infatti non si è presentato alla selezione nazionale.
Nel 2020 ha partecipato nuovamente, sempre con la sua band, al Söngvakeppnin con il brano “Gagnamagnið”, riuscendo a vincere la manifestazione con la versione inglese del brano, “Think About Things“, e diventando di diritto il rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam. In seguito all’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, Freyr ha confermato che non avrebbe preso parte alla prossima edizione del Söngvakeppnin, ma che avrebbe potuto accettare l’invito di rappresentare la sua nazione se l’emittente nazionale dovesse optare per una selezione interna. Il 14 maggio 2020, dopo aver vinto Eurovision: Sveriges 12:a, è stato invitato al Melodifestivalen 2021 come ospite.
Il 23 ottobre 2020, è stato confermato che l’ente radiotelevisivo islandese RÚV ha selezionato l’artista internamente, insieme ai Gagnamagnið, per rappresentare nuovamente la nazione all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam. Il suo nuovo brano eurovisivo sarà “10 Years”.
“10 Years”, un brano da suoni anni Ottanta, è ispirata alla moglie, con la quale è felicemente sposato da un decennio. Nelle parole del brano Daði racconta la quotidianità della loro relazione, come si sono conosciuti e quanto è felice con lei. I cori registrati nella canzone riflettono le voci di migliaia di persone da tutto il mondo che hanno partecipato a un casting online proposto dalla band, dove fa parte di questo coro anche il rappresentante tedesco Jendrik. Quest’anno, per la prima volta in assoluto, saranno ammessi cori preregistrati sulle basi utilizzate dai cantanti. L’EBU-UER ha, infatti, introdotto una modifica temporanea al regolamento per evitare possibili difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19.
Il brano è stato pubblicato il 13 marzo 2021 su etichetta discografica AWAL Recordings. In seguito alla sua vittoria a ‘Söngvakeppnin 2020′, Daði Freyr aveva guadagnato il diritto di rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone „Think about things“ (Gagnamagnið), prima della cancellazione dell’evento. A ottobre 2020 l’emittente televisiva RÚV l’ha riconfermato per l’edizione eurovisiva successiva. “10 Years” è stato scelto come nuovo brano eurovisivo islandese e presentato durante un programma televisivo dedicato al cantante la sera del 13 marzo 2020, in concomitanza con la sua pubblicazione sulle piattaforme digitali.
Vincitore morale dell’edizione 2020 dopo che la sua „Think about things“ è diventata virale in buona parte d’Europa (Italia compresa) Daði Freyr Pétursson torna alla carica con un pezzo che, come molti temevano, non vale un decimo di quello che dodici mesi fa avrebbe potuto benissimo portare l’Eurovision in Islanda per la prima volta nella storia. “10 Years” è dedicata alla moglie Árný Fjóla, che assieme al gruppo di supporto Gagnamagnið accompagnerà Daði sul palco di Rotterdam. La popolarità di questo act e la memoria ancora fresca del tormentone dell’anno passato permetterà all’Islanda di raccogliere un buon risultato al televoto, ma è indubbio che manchi la spinta necessaria a farsi strada nella volata decisiva. La vittoria dell’Islanda all’ESC, tema del film celebrativo del contest prodotto da Netflix nel 2020 (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga) sembra destinata a rimanere un’utopia ancora per qualche tempo.
Qui sotto il video ufficiale:
Islanda all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1986
- Partecipazioni compresa l’attuale: 33 (25 finali)
- Lingue: Inglese (18), Islandese (14), Inglese-Francese (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 2 (1999, 2009)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 2º posto (1999, 2009)
- Peggior risultato: 0 punti (1989)
- Maggior numero di punti (finale): 218 (2009)
- Finali centrate: 8 su 15 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2004 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2009)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2018)
09.Serbia 🇷🇸 (RTS): Hurricane (Sanja Vučić / Сања Вучић, Ivana Nikolić / Ивана Николић, Ksenija Knežević / Ксенија Кнежевић) – “Loco Loco” (Лудо лудоm, Crazy crazy) (Sanja Vučić – Nemanja Antonić, Darko Dimitrov). Serbo (contiene una frase in Inglese e una parola ripettuta in spagnolo). Spotify Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale serbo Hurricane (Харикејн) a rappresentare la Serbia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Loco Loco”.
Le Hurricane, note anche Hurricane Girls, sono un gruppo musicale serbo fondato nel 2017 a Belgrado e formato da Sanja Vučić / Сања Вучић (8 Agosto 1993) – che insieme alla sua band ZAA ha rappresentato la Serbia all’Eurovision Song Contest 2016 con il brano “Goodbye (Shelter)” -, Ivana Nikolić / Ивана Николић (16 Aprile 1995) e Ksenija Knežević / Ксенија Кнежевић (24 Gennario 1996).
Avrebbero dovuto rappresentare la Serbia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Hasta la vista” (See you later), ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, sono state riconfermate come rappresentanti nazionali per l’edizione del 2021, dove canteranno “Loco Loco”.
Il gruppo si è formato nel 2017 nella capitale serba da un’idea di Zoran Milinković. Consiste in tre cantanti donne già affermate in Serbia: fra di esse, Sanja Vučić aveva rappresentato il paese all’Eurovision Song Contest 2016.
La cantante Sanja Vučić (Сања Вучић) è nata a Kruševac/Крушевац, in Serbia, dove ha studiato musica e opera. Durante i suoi studi ha cantato in molto gruppi, tra i quali la band di musica etnica Bele Vile, l’orchestra jazz cittadina e il coro di chiesa Saint Prince Lazar. Sanja è entrata a far parte della band ZAA nel 2012, quando questa era ormai attiva da quattro anni. La loro musica spazia dallo ska al dub al jazz al punk. Oltre che a vari concerti nei Balcani, in Austria, Ungheria e Repubblica Ceca, gli ZAA si sono esibiti in numerosi festival, tra cui EXIT, Nišville e il Reggae Serbia Fest. Con gli ZAA, che all’attivo avevano già due dischi, ha pubblicato l’album ‘What About’ nel 2014. Sanja Vučić (Сања Вучић) insieme alla sua band ZAA sono stati selezionati da RTS per rappresentare la Serbia all’Eurovision Song Contest 2016 con la canzone “Goodbye (Shelter)”, pubblicata il 12 marzo 2016. Sanja si è esibita nella seconda semifinale dell’Eurovision, svolta il 12 maggio a Stoccolma, dalla quale si è qualificata per la finale del 14 maggio, classificandosi diciottesima su 26 partecipanti.
Ivana Nikolić, è nata nel 1995 a Niš, in Serbia. All’età di 14 anni, è entrata a far parte di una scuola di danza chiamata Boom 018 a Niš, dove ha continuato a ballare per i successivi 6 anni. Ha partecipato a concorsi nazionali ed europei dove ha vinto numerosi premi, diventando una campionessa di danza in più occasioni. Ha iniziato la sua carriera di cantante nel 2016. Tra i singoli da solista ne compare uno insieme a Jala Brat/Џала Брат (Bosnia ed Erzegovina 2016).
Ksenija Knežević, è nata il 24 gennaio 1996 a Belgrado, in Serbia, e ha partecipato a numerosi festival, come Niški susreti, Čarolija e Beovizija. Nel 2015 ha iniziato a cantare come corista in numerosi festival e concerti, Nello stesso anno ha calcato il palco eurovisivo nel 2015 come corista per il Montenegro all’Eurovision Song Contest 2015 con la canzone “Adio”, eseguita da suo padre, Knez/Кнез. Secondo intento per lei di rappresentare la Serbia, dopo il mancato successo nel 2013 con il gruppo SKY’s.
Le Hurricane hanno partecipato a ‘Beovizija 2020’ (Беовизији 2020), il processo di selezione eurovisiva serbo, cantando “Hasta la vista” (Хаста Ла Виста, See you later; Iza osmeha, Behind the smile)). Nella finale del 1º marzo la loro vittoria schiacciante sia nel voto della giuria che nel televoto ha garantito loro di diventare le rappresentanti nazionali all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, a novembre 2020 le Hurricane sono state riconfermate come rappresentanti nazionali per l’edizione successiva con la canzone “Loco Loco” (Локо Локо).
“Loco Loco”, un testo serbo dal titolo in spagnolo (matti matti), è un dance-pop movimentato con accenti etnici che sicuramente può trovare spazio fra le proposte di quest’anno e riscontrerà grande successo in tutta l’area balcanica ed è stato pubblicato il 6 marzo 2021. Testi di Sanja Vučić/Сања Вучић, musiche di Nemanja Antonić/Немања Антонић.
Con la loro vittoria a Beovizija 2020, le Hurricane erano state selezionate per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone”Hasta la vista” (See you later), prima della cancellazione dell’evento. A novembre 2020 l’emittente radiotelevisiva RTS le ha riconfermate per l’edizione eurovisiva successiva.”Loco Loco”, con testo di Sanja Vučić e musica di Nemanja Antonić, è stato confermato come nuovo brano serbo il 22 febbraio 2021. La canzone è stata presentata il 5 marzo, e pubblicata sulle piattaforme digitali il giorno successivo.
Qui sotto il video ufficiale:
Serbia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2007
- Partecipazioni compresa l’attuale: 13 (9 finali)
- Lingue: Serbo (9), Inglese (3), Serbo-Inglese (1)
- Vittorie: 1 (2007)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 1 (2012)
- Miglior risultato: 1º posto (2007)
- Peggior risultato: 19º posto (2018)
- Maggior numero di punti (finale): 268 (2007)
- Finali centrate: 8 su 11 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2008 paese ospitante, nel 2014 non partecipa.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2007)
- Peggior risultato in semifinale: 11º posto (2009, 2013, 2017)
10.Georgia 🇬🇪 (GPB): Tornike Kipiani (თორნიკე ყიფიანი) – “You” (შენ) (Tornike Kipiani – Tornike Kipiani). Inglese. Facebook Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà il cantante e compositore georgiano Tornike Kipiani (თორნიკე ყიფიანი) a rappresentare la Georgia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “You”.
Avrebbe dovuto rappresentare la Georgia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Take Me as I Am”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stato confermato come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “You”.
Nato nella capitale georgiana Tbilisi, l’11 dicembre 1987, padre di tre figli, oltre a fare il musicista è anche architetto. Ha fondato la sua prima band all’età di 19 anni ed in realtà non aveva mai pensato di diventare un cantante fino a quando non si è ritrovato a doverlo fare per un’improvvisa assenza del frontman della band.
Tornike ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico nel 2014, partecipando alla prima edizione di X Factor Georgia (X ფაქტორი). Dopo aver superato le audizioni è entrato a fare parte della categoria “Over 25” capitanata dalla cantante greco-georgiana Tamta. Superata la fase degli Home Visit, Tornik’e ha acceduto alle fasi Live del programma, dove è giunto fino in finale, venendo proclamato vincitore del programma.
Il 20 gennaio 2017 Kipiani ha partecipato in coppia con Giorgi Bolotashvili, oltre ad altri 24 artisti, al programma di selezione nazionale georgiano per l’Eurovision Song Contest 2017. Il duo si è piazzato al terzultimo posto con il brano “You Are My Sunshine”.
Nel 2019 è stato concorrente della seconda edizione di Georgian Idol. Il talent show è stato utilizzato come programma di selezione per la ricerca del rappresentante eurovisivo nazionale. Ha vinto la serata finale del 31 dicembre, ottenendo il 33,82% dei voti su quattro concorrenti, e di conseguenza ha vinto il diritto di rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, intitolato “Take Me as I Am“, è stato presentato il 2 marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, Tornik’e è stato riconfermato come rappresentante georgiano per l’edizione del 2021 il suo nuovo brano eurovisivo, “You”, è uscito a marzo 2021.
“You”, è una ballata blues rock assolutamente non da concorso, fondamentalmente non spiacevole ma destinata irrimediabilmente a perdersi nel mare delle proposte a causa dell’assenza di un hook lontanamente memorabile, è stato pubblicato il 16 marzo 2021 su etichetta discografica Universal Music Denmark.
Con la sua vittoria a Georgian Idol, Tornike Kipiani era stato selezionato per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Take Me as I Am”, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente televisiva GPB l’ha riconfermato per l’edizione eurovisiva successiva. “You” è stato confermato come nuovo brano georgiano il 1º marzo 2021 e presentato il successivo 15 marzo, per poi essere pubblicato sulle piattaforme digitali il giorno seguente.
Al momento i bookmaker la danno in linea con l’ultimo posto assoluto, stimando in meno del 20% le possibilità della Georgia di superare la semifinale di sabato 20.
Qui sotto il video ufficiale:
Georgia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2007
- Partecipazioni compresa l’attuale: 13 (7 finali)
- Lingue: Inglese (10), Georgiano (2), Inglese-Georgiano (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 9º posto (2010, 2011)
- Peggior risultato: 20º posto (2016)
- Maggior numero di punti (finale): 136 (2010)
- Finali centrate: 8 su 11 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2008 paese ospitante, nel 2014 non partecipa.
- Miglior risultato in semifinale: 3º posto (2010)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2014, 2018)
11.Albania 🇦🇱 (RTSH): Anxhela Peristeri – “Karma” (Olti Curri – Kledi Bahiti). Albanese. Facebook Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante albanese Anxhela Peristeri a rappresentare l’Albania all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Karma”.
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, il 18 marzo 2020 l’emittente televisiva albanese RTSH ha confermato la sua partecipazione all’edizione del 2021 annunciando inoltre l’organizzazione della 59ª edizione del Festivali i Këngës (Festivali i 59-të i Këngës në RTSH) per selezionare il proprio rappresentante e la scelta di non riselezionare alla cantante albanese Arilena Ara, che avrebbe dovuto rappresentare l’Albania all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Fall from the Sky” (Shaj) (vincitrice della 58ª edizione di Festivali i Këngës / Festivali i 58-të i Këngës në RTSH 2020, metodo di selezione del rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020).
Anxhela Peristeri (Korçë/Coriza, 24 marzo 1986) è salita alla ribalta nel 2001 con la sua partecipazione al Festivali i Këngës (Festivali i 40-të i Këngës në RTSH), il più seguito festival musicale annuale in Albania, dove ha presentato il brano “Vetëm ty të kam” in coppia con Alfred Meminaj, e al concorso di Miss Albania. Quando ha 20 anni, la sua famiglia si trasferisce a vivere in Grecia, dove lei stessa ricorda di essere stata vittima di episodi di razzismo per le sue origini. Nei sette anni passati in Grecia, Anxhela impara a parlare greco, conosce la musica del luogo e diventa amica di svariate personalità della musica e dello spettacolo del panorama greco.
Nel 2016 partecipa alla prima edizione della versione albanese di Your Faye Sounds Familiar, dove si classifica prima e ha conquistato il secondo posto al festival Kënga Magjike con “Gënjeshtar“; ha vinto l’edizione successiva del festival, a cui ha preso parte con “E Çmendur”. La sua terza partecipazione nel 2019, questa volta con “Dikush i imi”, le ha fruttato un terzo posto.
A dicembre 2020 ha partecipato alla cinquantanovesima edizione del Festivali i Këngës con l’inedito “Karma”. Nella serata finale della manifestazione è stata proclamata vincitrice, concedendole il diritto di rappresentare l’Albania all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam.
“Karma” è una drammatica ballata balcanica strappacuore con accenti tra il folk e l’etnico, parla del karma stesso, una credenza religiosa che pensa che l’energia sia generata dalle azioni delle persone.Il brano è stato pubblicato il 26 gennaio 2021 su etichetta discografica Fole Publishing. Il brano è stato scritto da Joacim Persson, Paula Winger, Borislav Milanov e Johan Alkaenas. Testi di Olti Curri, musiche di Kledi Bahiti.
Il brano è stato inizialmente presentato sul canale YouTube dell’emittente radiotelevisiva albanese Radio Televizioni Shqiptar (RTSH) il 16 novembre 2020. Anxhela Peristeri ha eseguito “Karma” dal vivo per la prima volta il 21 dicembre 2020 alla 59ª edizione del Festivali i Këngës, tenutosi all’aperto, in una piazza di Tirana, per ottemperare alle disposizioni sanitarie legate alla pandemia. Ha finito per trionfare nella serata finale due giorni dopo, diventando di diritto la rappresentante albanese all’edizione successiva dell’Eurovision Song Contest. La versione originale del brano, con musica di Kledi Bahiti e testo di Olti Curri, è stata pubblicata sulle piattaforme digitali in Albania il 26 gennaio 2021 dalla Fole Publishing; la versione eurovisiva di “Karma”, che ha mantenuto il testo originale in lingua albanese e messo in commercio su scala globale, è stata rivelata dall’emittente RTSH il 1º marzo 2021 e pubblicata sulle piattaforme digitali il successivo 9 marzo dalla Universal Music Austria.
Anxhela è un’ottima interprete, il brano è ben prodotto e una performance di spessore potrebbe consentire all’Albania di centrare la terza finale consecutiva. Arrivare oltre al momento sembra difficile.
Qui sotto il video ufficiale:
Albania all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2004
- Partecipazioni compresa l’attuale: 17 (9 finali)
- Lingue: Inglese (9), Albanese (7), Inglese-Albanese (1)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 5º posto (2012)
- Peggior risultato: 17º posto (2019)
- Maggior numero di punti (finale): 184 (2018)
- Finali centrate: 8 su 15 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2005 direttamente in finale per via del regolamento allora in vigore.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2012)
- Peggior risultato in semifinale: 17º posto (2007, 2009)
12.Portogallo 🇵🇹 (RTP): The Black Mamba (Pedro Tatanka, ) – “Love is on my side” (O Amor Está Do Meu Lado) (TATANKA – TATANKA). Inglese. Facebook, Instagram, Youtube Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale portoghese The Black Mamba a rappresentare il Portogallo all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Love Is on My Side”.
Il gruppo (Pedro Taborda (Tatanka) – voce, chitarra, Miguel Casais – batteria, Marco Pombinho –tastiera, basso elettrico, organo elettrico, Rui Pedro “Pity” Vaz – pianoforte e Guilherme “Gui” Salgueiro – chitarra) è nato nel 2010 con l’incontro tra Pedro Tatanka, Ciro Cruz e Miguel Casais. Il nome trae ispirazione dal loro stile musicale, definito accattivante ed ipnotico, come il mamba nero. Nello stesso anno hanno pubblicato il primo album in studio eponimo. L’anno successivo, oltre ad una prima tournée nazionale del gruppo, hanno preso parte a vari festival internazionali svoltisi nelle città di Filadelfia, Luanda, Madrid, Siviglia, San Paolo e Rio de Janeiro.
Nel 2014 hanno pubblicato il secondo album ‘Dirty Little Brother’, registrato e prodotto a New York, che ha visto collaborazioni con artisti come Aurea, António Zambujo e Silk. Il primo singolo estratto dall’album è stato “Wonder Why” in collaborazione con Aurea. Il disco è stato il loro primo ingresso nella classifica portoghese degli album, dove ha raggiunto la 15ª posizione.
Nel 2015 hanno effettuato una seconda tournée e hanno partecipato a vari festival come il NOS Alive, il NOS Summer Opening, il Festival do Crato e il Festival Marés Vivas di Porto, dove si sono esibiti insieme a Lenny Kravitz, John Legend e Jamie Cullum. Nello stesso anno hanno effettuato una mini tournée anche in Brasile esibendosi al Virada Cultural Festival di San Paolo, al Café dos Prazeres e al Bar Bramha. Dopo la fine del tour brasiliano, il bassista e co-fondatore Ciro Cruz ha abbandonato il gruppo per concentrarsi su nuovi progetti musicali. Tra il 2016 e il 2018 il gruppo ha continuato ad esibirsi in giro per il Portogallo.
Nel 2019, tramite la nuova etichetta La Resistance, hanno pubblicato il terzo album ‘The Mamba King’. Per promuovere il nuovo album ha effettuato una mini-tournée internazionale, arrivando ad esibirsi fino ad Amsterdam. L’album è entrato al 5º posto nella classifica portoghese.
Nel 2021 i Black Mamba sono stati confermati come partecipanti a Festival da Canção (Festival RTP da Canção 2021), il format per la ricerca del rappresentante portoghese all’Eurovision Song Contest 2021, con il brano “Love Is on My Side” (O Amor Está Do Meu Lado). Nella serata finale della selezione, svoltasi il 6 marzo, sono stati proclamati vincitori, diventando i rappresentanti nazionali sul palco eurovisivo a Rotterdam. “Love Is on My Side” (O Amor Está Do Meu Lado) è il primo brano nella storia della partecipazione lusitana alla manifestazione dal 1964 ad essere completamente in lingua inglese.
“Love Is on My Side”, un brano retrò di ispirazione Beatlesiana scritto e interpretato magistralmente dal frontman Pedro “Tatanka” Caldeira. La canzone parla della speranza e di non rinunciare mai ai sogni. Basato su una storia vera, racconta la storia di una ragazza di 16 anni che lasciò la sua casa per avere una vita migliore, ma finì per essere tossicodipendente e doversi prostituire per guadagnare soldi. Tuttavia, spera ancora che l’amore sia al suo fianco e che la fortuna le sorrida in futuro. Il brano è stato pubblicato il 7 marzo 2021 su etichetta discografica Sony Music Entertainment Portugal. Testi e musiche di Tatanka. Il testo della canzone che porteranno nei Paesi Bassi è una rottura con la tradizione del proprio paese all’Eurovision, poiché per la prima volta sarà interamente in inglese, e non in portoghese (in 51 partecipazioni) − era uno delle poche nazioni a esibirsi costantemente nella propria lingua madre. Fattore che ha lasciato qualche strascico in patria resta sicuramente intaccato il valore di questa proposta – forse un pò troppo di nicchia per fare breccia nei cuori del pubblico, ma sicuramente chiamata a raccogliere grandi consensi con le giurie. A quattro anni di distanza dal trionfo di Salvador Sobral con Amar pelos dois, il Portogallo è chiamato a dimostrare che la musica di qualità può trovare spazio all’interno dell’Eurovision Song Contest moderno.
Il 20 gennaio 2021 The Black Mamba sono stati annunciati fra i venti partecipanti all’annuale Festival da Canção, evento musicale utilizzato come selezione del rappresentante eurovisivo portoghese. Il successivo 20 febbraio hanno presentato “Love Is on My Side” aprendo la prima semifinale del programma, dalla quale si sono qualificati per la finale del 6 marzo. Hanno vinto la competizione grazie al voto combinato delle giurie regionali e del pubblico, pur essendo arrivati secondi in entrambe le votazioni, e sono diventati di diritto i rappresentanti portoghesi all’Eurovision Song Contest 2021. “Love Is on My Side” si distingue per essere il primo brano eurovisivo portoghese in cinquantadue anni di partecipazione ad essere cantato interamente in lingua inglese. “Love Is on My Side” era stata inizialmente pubblicata come traccia della compilation del Festival da Canção 2021, uscita il 26 febbraio 2021; in seguito alla vittoria al festival, il seguente 7 marzo è stato reso disponibile come singolo sulle piattaforme digitali.
Qui sotto il video ufficiale:
Portogallo all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1964
- Partecipazioni compresa l’attuale: 52 (42 finali)
- Lingue: Portoghese (48), Inglese (1), Portoghese-Inglese (2), Portoghese-Inglese-Spagnolo-Francese (1)
- Vittorie: 1 (2017)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 1º posto (2017)
- Peggior risultato: 0 punti (1964, 1997)
- Maggior numero di punti (finale): 758 (2017)
- Finali centrate: 4 su 13 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2013 e 2016 non partecipa, nel 2018 finalista di diritto come paese ospitante.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2017)
- Peggior risultato in semifinale: 19º posto (2006)
13.Bulgaria 🇧🇬 (BNT): VICTORIA (Виктория) – “Growing up is getting old” (Порастването е остаряване) (Victoria Georgieva, Maya Nalani, Oliver Björkvall, Helena Larsson – Victoria Georgieva, Maya Nalani, Oliver Björkvall, Helena Larsson). Inglese. Facebook YouTube Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà la cantante bulgara VICTORIA (Victoria Georgieva, Виктория Георгиева) a rappresentare la Russia all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Growing Up Is Getting Old” (Порастването е остаряване).
Victoria Georgieva/Виктория Георгиева, nota semplicemente come VICTORIA (Varna, 21 settembre 1997), avrebbe dovuto rappresentare la Bulgaria all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Tears Getting Sober”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Growing Up Is Getting Old”.
Nata a Varna, ha iniziato a cantare all’età di 11 anni, seguendo lezioni di canto durante la sua infanzia. Si iscrive infatti allo studio musicale Angel Voices e inizia a collaborare con Tenny Omede, cantante bulgaro-nigeriano popolare negli show musicali bulgari, nella realizzazione di alcune cover. È salita alla ribalta nel 2015, quando ha partecipato alla quarta edizione di The X Factor Bulgaria (Екс Фактор България) dopo essersi presentata, senza successo, alle audizioni delle tre edizioni precedenti. Dopo aver firmato un contratto con la Monte Records, ha pubblicato il suo singolo di debutto nel 2016, “Nishto Sluchayno” (Nishto Sluchayno) featuring Niki Bakalov and VenZy. Sempre nello stesso anno pubblica “Nezavarshen Roman” (незавършен роман) e nel 2017 “Chast Ot Men” (част от мен). Nel 2019 rilascia “I wanna know“.
Il 25 novembre 2019 l’emittente televisiva bulgara BNT ha confermato di averla selezionata internamente come rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il suo brano, “Tears Getting Sober“, è stato pubblicato il 7 marzo 2020. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, Viktorija è stata riconfermata come rappresentante bulgara per l’edizione del 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Growing Up Is Getting Old” (Порастването е остаряване)., è stato selezionato internamente fra le cinque tracce del suo EP A Little Dramatic e il singolo Ugly Cry e presentato a un concerto tenuto dalla cantante il 10 marzo 2021.
“Growing Up Is Getting Old” (Порастването е остаряване), non ha lo stesso pathos emotivo della bellissima “Tears Getting Sober”, con cui Victoria sembrava avere velleità da podio nell’edizione che non c’è stata – ma guadagna quello che manca nell’orchestrazione e soprattutto nella scenografia, sulla quale la delegazione dichiara apertamente di puntare.
La canzone racconta la storia di un viaggio verso l’auto-miglioramento, che porta alle radici, alla infanzia e ai luoghi in cui si sente al sicuro. Il brano è stato pubblicato il 19 marzo 2021 come primo estratto dell’EP ‘A Little Dramatic’. È stato scritto da Sharon Vaughn e composto da Filipp Kirkorov e Dimitris Kontopoulos. Testi e musiche di Victoria Georgieva (Виктория Георгиева), Maya Nalani, Helena Larsson e Oliver Björkvall.
Victoria era stata inizialmente selezionata internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Tears Getting Sober”, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva BNT l’ha riselezionata per l’edizione eurovisiva successiva.
Il 29 gennaio 2021 Victoria ha confermato la pubblicazione del suo primo EP ‘A Little Dramatic’ per il successivo 26 febbraio; una delle cinque tracce del disco, oltre al singolo “Ugly Cry”, sarebbe stata scelta come sua nuova canzone eurovisiva in base alle reazioni dei fan, che hanno avuto la possibilità di esprimersi attraverso un canale di feedback aperto da BNT. “Growing Up Is Getting Old” è stata svelata il 18 febbraio come sesta e ultima potenziale canzone bulgara per il contest, e un lyric video è stato pubblicato sul canale YouTube della cantante.
La decisione di cantare “Growing Up Is Getting Old” sul palco eurovisivo a Rotterdam è stata ufficializzata il 10 marzo 2021 durante un evento dal vivo tenuto dalla cantante. La canzone dovrà essere modificata in modo tale da rispettare il limite di tre minuti di lunghezza imposto dal regolamento dell’Eurovision. Questa canzone è comunque fortemente candidata per superare la semifinale, sarebbe la quinta volta in tredici partecipazioni bulgare, per poi ambire alle prime posizioni nella finale del 22 maggio. La Bulgaria è una delle nazioni più temibili nell’Eurovision moderno (4° nel 2016, 2° nel 2017), anche in questa edizione la Bulgaria si presenta ai nastri di partenza per fare gara di testa.
Qui sotto il video ufficiale:
Bulgaria all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2005
- Partecipazioni compresa l’attuale: 13
- Lingue: Inglés (8), Búlgaro (5)
- Vittorie: nessuna
- Secondi posti: 1 (2017)
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 2º posto (2017)
- Peggior risultato: 14º posto (2018)
- Maggior numero di punti (finale): 615 (2017)
- Finali centrate: 4 su 12 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2017)
- Peggior risultato in semifinale: 19º posto (2005)
14.Finlandia 🇫🇮 (Yle): Blind Channel (Joel Hokka, Niko Vilhelm, Joonas Porko, Olli Matela, Tommi Lalli, Aleksi Kaunisvesi) – “Dark Side” (Pimeä puoli) (Aleksi Kaunisvesi, Joonas Porko, Joel Hokka, Niko Moilanen, Olli Matela – Aleksi Kaunisvesi, Joonas Porko, Joel Hokka, Niko Moilanen, Olli Matela). Inglese. Facebook Spotify Twitter Instagram TikTok Photos Galleries
Sarà il gruppo musicale di musica post-hardcore e rock alternativa finlandese Blind Channel a rappresentare la Finlandia all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “Dark Side” (Pimeä puoli).
Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, l’emittente finlandese Yle ha confermato la sua partecipazione all’edizione del 2021, annunciando inoltre la successiva edizione di Uuden Musiikin Kilpailu – UMK. Tre giorni dopo è stato annunciato che Aksel Kankaanranta, il vincitore dell’edizione 2020, non sarebbe stato riconfermato automaticamente come rappresentante eurovisivo finlandese per l’Eurovision Song Contest 2021, annunciando invece una nuova edizione dell’Uuden Musiikin Kilpailu, a cui Axel ha parteicpato nuovamente con il brano “Hurt”, classificandosi quinto.
Il gruppo Dark Side originario di Oulu è composto da Joel Hokka –voce, chitarra; Niko Vilheim – voce; Joonas Porko – chitarra, cori; Olli Matela – basso elettrico; Tommi Lalli – batteria e Aleksi Kaunisvesi (Alex Mattson) – sintetizzatore, percussioni. Di questa band si parla già come di una delle più promettenti esportatrici di musica finlandese; una delle più grandi stazioni radio nazionali, la YleX, li ha descritti come “la band più mannara e bramosa della Finlandia”.
Dopo un paio di pubblicazioni indipendenti, il gruppo si è fatto conoscere trionfando al Wacken Metal Battle 2014, il più grande festival metal d’Europa, vincendo il primo premio della categoria gruppi. Nello stesso anno hanno firmato un contratto discografico con l’etichetta finlandese Ranka Kustannus, con cui hanno pubblicato il singolo di debutto “Unforgiving“.
Il 1º ottobre 2016 è stato pubblicato l’album di debutto ‘Revolutions’. Nello stesso anno sono stati il gruppo di supporto dei Simple Plan durante i loro concerti in Finlandia e nei paesi balcanici, mentre nel 2017 hanno aperto i concerti dei Royal Republic e degli Amaranthe. Nell’ottobre 2017 è stato pubblicato il singolo “Sharks Love Blood“, che ha anticipato il secondo album in studio ‘Blood Brother’.
Nel febbraio 2018 sono stati il gruppo di supporto per gli Hollywood Undead; nello stesso anno hanno pubblicato il terzo album ‘Violent Pop’ collaborando con il disc jockey Alex Mattson, che successivamente si unirà al gruppo.
Nel gennaio 2021 i Blind Channel sono stati confermati come partecipanti a Uuden Musiikin Kilpailu, il format per la ricerca del rappresentante finlandese all’Eurovision Song Contest 2021, con il brano “Dark Side”. Nella selezione, svoltasi il 20 febbraio, sono stati proclamati vincitori sia dalle giurie che dal televoto. Ottenendo un netto margine di più di 300 punti rispetto ai secondi classificati, sono diventati i rappresentanti nazionali sul palco eurovisivo a Rotterdam. “Dark Side” è inoltre diventato il primo ingresso in classifica del gruppo: ha infatti raggiunto il 5º posto nella Suomen virallinen lista.
“Dark Side” (Pimeä puoli), colonna sonora di una festa clandestina, in cui i Blind Channel vogliono dimostrare che se la vita non è l’ideale, può essere divertente. Il brano è stato pubblicato il 21 gennaio 2021 su etichetta discografica Ranka Kustannus. Testi e musiche di Aleksi Kaunisvesi, Joonas Porko, Joel Hokka, Niko Moilanen e Olli Matela.
Il brano ha partecipato alla decima edizione di ‘Uuden Musiikin Kilpailu’, che ha funto da selezione del rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Il programma si è concluso con il trionfo del gruppo sia nel voto della giuria che nel televoto, regalando loro la possibilità di cantare per la Finlandia sul palco eurovisivo nel maggio successivo.
Le ispirazioni del gruppo includono abbastanza ovviamente Linkin Park, Slipknot e tutta la scena nu-metal che imperversava nei circuiti alternativi a cavallo del millennio, ponendosi come i precursori di un potenziale revival di cui già si sono viste le prime avvisaglie anche al di fuori del contesto Eurovision. Per tanti telespettatori la performance finlandese sarà un tuffo nel passato: oltre a porsi come diretti concorrenti dei Måneskin, i Blind Channel si preparano a fare molto bene al televoto e potenzialmente a riportare il paese scandinavo in top10 per la prima volta dal 2014.
Qui sotto il video ufficiale:
Finlandia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1961
- Partecipazioni compresa l’attuale: 54 (45 finali)
- Lingue: Finlandese (33), Inglese (18), Svedese (2), Finlandese-Inglese (1)
- Vittorie: 1º posto (2006)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: nessuno
- Miglior risultato: 1º posto (2006)
- Peggior risultato: 0 punti (1963, 1965, 1982)
- Maggior numero di punti (finale): 292 (2006)
- Finali centrate: 6 su 13 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali.
- Miglior risultato in semifinale: 1º posto (2006)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2015, 2019)
15.Lettonia 🇱🇻 (LTV): Samanta Tīna (Samanta Tīna Poļakova) – “The Moon Is Rising” (Mēness lec) (Samanta Tīna, Aminata Savadogo, Oskars Uhaņs – Samanta Tīna, Aminata Savadogo, Oskars Uhaņs). Inglese. Facebook YouTube Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà la cantante lettone Samanta Tīna, pseudonimo di Samanta Poļakova a rappresentare la Lettonia in gara all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano “The Moon Is Rising” (Mēness lec).
Avrebbe dovuto rappresentare la Lettonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Still Breathing”, ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19 è stata riconfermata come rappresentante nazionale all’edizione del 2021, dove canterà “The Moon Is Rising” (Mēness lec).
Samanta Tīna (Tukums, 31 marzo 1989) si è fatta conoscere al grande pubblico nel 2010, vincendo il talent show ‘O!Kartes akadēmija’, che le ha garantito una borsa di studio per il British and Irish Modern Music Institute di Londra. L’anno successivo ha partecipato al festival Golden Voices tenutasi in Moldavia, in occasione del quale ha vinto il premio Moldovan Cup.
Nel 2012 ha partecipato al Slavianski Bazaar (“Slavianski Bazaar in Vitebsk”, Славянскі базар у Віцебску) a Vicebsk. Nel primo giorno della manifestazione si è esibita con il brano folk “Auga, auga Rūžeņa”, mentre il giorno successivo si è esibita con il brano russo “Где то далеко” (Gde-to daleko). Alla fine della manifestazione si è classificata seconda con 197 punti.
Il 1º dicembre 2011 Samanta Tīna è stata confermata come una dei concorrenti di ‘Eirodziesma’ (Eirodziesmā) 2012, la selezione per la scelta del rappresentante lettone per l’Eurovision Song Contest. L’artista ha partecipato con due brani: “I Want You Back” in duetto con Dāvids Kalandija, e “For Father” come solista. Con “I Want You Back” ha raggiunto la finale, classificandosi al secondo posto.
Nel 2013 ha partecipato nuovamente alla selezione eurovisiva lettone, questa volta rinominata in ‘Dziesma’ (Dziesmā), con il brano “I Need a Hero”. Dopo aver superato le semifinali, è riuscita ad accedere alle serata finale, dove si è classificata nuovamente seconda. Nella stessa selezione ha partecipato anche in duetto con Ha partecipato anche all’edizione del 2014 di Dziesma, proponendo la canzone “Stay“. Superate le semifinali, è riuscita ad accedere alla superfinale a tre, finendo terza.
Samanta Tīna ha preso parte alla terza edizione di ‘Lietuvos balsas’, la versione lituana del talent show The Voice. Alle audizioni si è esibita con il brano “I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me)” di Whitney Houston, ed è entrata a far parte del team capitanato da Merūnas Vitulskis. Dopo aver superato i duelli ha acceduto ai live, dove è riuscita ad arrivare fino alle semifinali prima di essere eliminata.
Nel 2016 Samanta Tīna è stata confermata fra i concorrenti di Supernova, il nuovo format di selezione eurovisiva lettone, con i brani “We Live for Love” e “The Love Is Forever”. Con la seconda canzone è riuscita ad accedere alla semifinale, ma ha finito per ritirarsi dalla competizione.
L’anno successivo ha preso invece parte alla selezione lituana con il brano “Tavo oda”, in collaborazione con il cantante Tadas Rimgaila, non riuscendo però a superare i quarti di finale, mentre nel 2019 è tornata a Supernova con il brano “Cutting the Wire”, dove è finita settima nella serata finale.
Nel 2020 Samanta Tīna ha partecipato per la terza volta a Supernova presentando il brano “Still Breathing” (Vēl elpoju), scritta da lei in collaborazione con Aminata Savadogo. Dopo aver superato le audizioni, ha acceduto alla finale dell’8 febbraio, riuscendo a vincere il voto del pubblico e diventando di diritto la rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. Il successivo 16 maggio è stato annunciato che la cantante è stata riconfermata come rappresentante lettone all’Eurovision Song Contest 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “The Moon Is Rising”, è stato pubblicato a marzo 2021.
“The Moon Is Rising” (Mēness lec) è dedicata alle donne forte e ammirevoli che non hanno paura di se stesse e che sono diverse, incoraggiandole a farsi una corona con le proprie mani ea farsi carico della propria vita. È un inno all’uguaglianza e alla bellezza di ciò che è diverso. La cantante crede che il tuo atteggiamento verso te stesso cambi il modo in cui le persone ti trattano, devi accettare te stesso con ciò che Dio ci ha dato ed essere orgoglioso dei nostri corpi e dei nostri volti. Il brano è stato pubblicato il 13 marzo 2021. Testi e musiche di Samanta Tīna, Aminata Savadogo e il produttore SKVR (Oskars Uhaņs).
In seguito alla sua vittoria a Supernova 2020, Samanta Tīna era stata inizialmente selezionata per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Still Breathing”, prima della cancellazione dell’evento. A maggio 2020 l’emittente televisiva LTV l’ha riconfermata per l’edizione eurovisiva successiva. “The Moon Is Rising”, il nuovo brano lettone per Rotterdam, è stato trasmesso in anteprima il 12 marzo 2021 durante lo speciale di LTV ‘Kā uzvarēt Eirovīzijā? Samantas Tīnas ceļš uz Roterdamu’, per poi essere reso disponibile sulle piattaforme digitali dal giorno successivo.
Samanta Tīna ha presentato “The Moon Is Rising” dal vivo per la prima volta il 17 marzo 2021 in occasione dell’annuale cerimonia di premi musicali Zelta Mikrofons a Riga.
Il brano si inserisce nello stesso filone trap/dubstep della scorsa proposta “Still Breathing”, anche se in modo ancor più becero e sopra le righe di quanto già visto lo scorso anno. La serie nera della Lettonia (mai finalista dal 2016 in poi) sembra destinata a continuare.
Qui sotto il video ufficiale:
Lettonia all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 2000
- Partecipazioni compresa l’attuale: 21 (10 finali)
- Lingue: Inglese (18), Lettone (1), Italiano (1), Russo (1)
- Vittorie: 1 (2002)
- Secondi posti: nessuno
- Terzi posti: 1 (2000)
- Miglior risultato: 1º posto (2002)
- Peggior risultato: 24º posto (2003)
- Maggior numero di punti (finale): 186 (2015)
- Finali centrate: 5 su 15 dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2006 direttamente in finale per il regolamento dell’epoca.
- Miglior risultato in semifinale: 2º posto (2015)
- Peggior risultato in semifinale: Ultimi (2009, 2010, 2013, 2017)
16.Svizzera 🇨🇭 (SSR SRG): Gjon’s Tears (Gjon Muharremaj) – “Tout l’univers” (Das ganze Universum, Tutto l’universo, All the Universe) (Wouter Hardy, Nina Sampermans, Gjon Muharremaj – Wouter Hardy, Nina Sampermans, Gjon Muharremaj, Xavier Michel). Francese. Facebook YouTube Spotify Instagram Photos Galleries
Sarà il cantante e compositoresvizzero con origini albanesi e kosovare Gjon’s Tears, pseudonimo di Gjon Muharremaj, a rappresentare i Paesi Bassi all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Tout l’Univers”. Si tratta del favorito per i bookmaker. La Svizzera, con questo brano, torna a proporre un brano in lingua francese.
Avrebbe dovuto rappresentare la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Répondez-moi” (Answer me), ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stato riconfermato come rappresentante nazionale per l’edizione del 2021, dove canterà “Tout l’Univers”.
Sarà il cantante Gjon’s Tears, nato il 29 giugno 1998 a Broc (Canton Friburgo), ha assunto il suo nome d’arte dopo aver commosso suo nonno interpretando una canzone di Elvis Presley. Si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2011 partecipando alla prima edizione di Albania’s Got Talent / Shqiptarët kanë talent (noto come Ti Vlen), dove è riuscito ad arrivare fino alle fasi finali del programma (3º), dove impressione tutti con una sua versione di “Je t’aime” di Lara Fabian. L’anno successivo ha partecipato alla versione svizzera del programma, dove è riuscito a raggiungere le semifinali prima di essere eliminato. A soli 13 anni, dopo i due talent, Gjon incide il suo primo album in Canada, dove registra anche vari videoclip di alcuni singoli. Nel 2018 entra a far parte della prestigiosa accademia Gustave di Friburgo, dove conosce anche i suoi amici/colleghi del suo gruppo The Weeping Willows. Dopo l’esperienza a The Voice, Gjon pubblica il suo singolo di debutto “Babi“, uscito nella primavera del 2019.
Nel 2019 ha partecipato all’ottava edizione di The Voice: la plus belle voix (The Voice: the Most Beautiful Voice), la versione francese del talent. Nelle blind audition si è esibito con “Christine” di Christine and the Queens, ottenendo il consenso di tutti i giudici ed entrando a far parte del team di Mika. Dopo aver superato i duelli ha acceduto ai live, arrivando fino alle semifinali prima di essere eliminato. Nello stesso anno ha pubblicato il suo singolo di debutto Babi.
Il 4 marzo 2020 è stato confermato che l’ente radiotelevisivo svizzero SRG SSR l’ha selezionato internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi con il brano “Répondez-moi“. Nonostante l’annullamento dell’evento due mesi prima a causa della pandemia di COVID-19, il cantante è stato riconfermato come rappresentante svizzero per l’edizione del 2021. Il suo nuovo brano eurovisivo, “Tout l’Univers”, è stato presentato a marzo 2021.
Dopo 11 anni la Svizzera manda nuovamente all’ESC un brano in lingua francese. “Tout l’Univers” è effettivamente uno dei brani più belli proposti quest’anno, simile ad “Arcade” di Duncan Laurence ma, in un certo senso, migliorato e ancora più magico. La canzone si propone di trasmettere un messaggio di incoraggiamento al pubblico, soprattutto in tempi così difficili che viviamo, con amore, amicizia, forza e coraggio, possiamo ricostruire il nostro futuro. Gli autori del brano usano metafore basate sulla natura, l’ambiente e l’universo intero su due persone: lui e un altro, uno dei quali è lo spettatore o l’ascoltatore. Il brano è stato pubblicato l’11 marzo 2021 su etichetta discografica Sony Music Entertainment France. Testi e musiche di Gjon Muharremaj, Wouter Hardy (uno degli autori dell’ultima vincitrice “Arcade”), Nina Sampermans e Xavier Michel.
Gjon’s Tears era stato inizialmente selezionato internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Répondez-moi”, prima della cancellazione dell’evento. A marzo 2020 l’emittente radiotelevisiva SRG SSR l’ha riconfermato per l’edizione eurovisiva successiva. “Tout l’Univers”, il nuovo brano eurovisivo del cantante per il palco di Rotterdam, è stato presentato alle 16:00 CET il 10 marzo 2021 ed è stato pubblicato sulle piattaforme digitali il giorno successivo.
Il brano è una midtempo che punta sull’emotività e le doti vocali dell’interprete. Sicuramente in lotta per un piazzamento di vertice e un vasto consenso fra i giurati, la Svizzera si giocherà tutto sulla performance decisiva: con il ricordo dell’ultimo vincitore ancora così vivido (in particolare a causa del suo boom tardivo su TikTok) differenziarsi e fornire qualcosa di nuovo sarà fondamentale per provare a tornare sul podio per la prima volta in ventotto anni.
Qui sotto il video ufficiale:
Svizzera all’Eurovision Song Contest:
- Debutto: 1956
- Partecipazioni compresa l’attuale: 61 (49 finali)
- Lingue: Francese (22), Inglese (15), Tedesco (12), Italiano (11), Romancio (1)
- Vittorie: 2 (1956, 1988)
- Secondi posti: 3 (1958, 1963, 1986)
- Terzi posti: 3 (1961, 1982, 1993)
- Miglior risultato: 1º posto (1956, 1988)
- Peggior risultato: 0 punti (1964, 1967, 1998)
- Maggior numero di punti (finale): 148 (1993)
- Finali centrate: 4 su 15, dal 2004, anno di introduzione delle semifinali. Nel 2006 direttamente in finale per il regolamento di allora.
- Miglior risultato in semifinale: 4º posto (2014, 2019)
- Peggior risultato in semifinale: 0 punti (2004)
17.Danimarca 🇩🇰 (DR): Fyr og Flamme (Jesper Groth, Laurits Emanuel) – “Øve os på hinanden” (Practice on each other) (Laurits Emanuel – Laurits Emanuel). Danese. Facebook Spotify Instagram