ESC 2022: Anche Bologna si candida ufficialmente per ospitare l’ESC 2022

Dopo le candidatura di Torino e Pesaro è ufficiale anche la candidatura di Bologna per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022.

Dopo la vittoria dei Måneskin infatti, il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna hanno costituito un gruppo di lavoro per preparare il dossier di candidatura. 

Del gruppo di lavoro fanno parte APT Servizi e Bologna Welcome insieme a Free Event Entertainment & Production, agenzia che opera nel settore dell’organizzazione eventi a livello internazionale, che in questa circostanza mette in campo professionisti del mondo dello spettacolo di grande esperienza come John Dennis Mc Cullagh, consulente di produzione, Christian Biondani, regista di spettacoli televisivi, Eddy Anselmi, giornalista e Assistant Head of Delegation in ESC dal 2012, Emiliano Bitti, direttore tecnico specializzato in grandi eventi, e lo studio Giò Forma, che opera a livello internazionale nel campo della scenografia e del design di produzione.

Alla mezzanotte di oggi scade il termine per avanzare candidature e domani si saprà la lista delle città in corsa. Decisione entro agosto o, più verosimilmente, metà novembre.

Secondo il quotidiano italiano ‘Il Resto del Carlino‘, la lettera è stata inviata alla Rai nei giorni scorsi dal sindaco Virginio Merola e dal governatore e presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini hanno inviato la lettera di candidatura della città di Bologna alla Rai, come prevede la procedura.

Non si conoscono i dettagli, ma il quotidiano bolognese riferisce che la città ha messo sul piatto due opzioni: la Unipol Arena di Casalecchio di Reno (distante 12km da Bologna) e la Fiera, situata a 3km circa dal centro storico.

L’Unipol Arena è uno dei maggiori impianti sportivi coperti polivalenti d’Italia, situato a Casalecchio di Reno nell’area della città metropolitana di Bologna. La capienza è variabile a seconda della tipologia di spettacolo in quanto il complesso è strutturato con spazi modulari in grado di ospitare fino a 20.000 persone. 

La fiera di Bologna è un avanzato quartiere espositivo, con un’area complessiva di 375.000 m², tra zone coperte ed esterne e l’area totale dei servizi è di 36.000 m². La fiera si trova nel Quartiere San Donato nella zona settentrionale della città e a ridosso della tangenziale.

Sempre secondo il quotidiano bolognese, la finale dell’Eurovision Song Contest 2022 potrebbe tenersi sabato 14 maggio 2022 mentre i costi dovrebbero aggirarsi tra i 20 e i 30 milioni di euro.

La candidatura bolognese raccoglie anche al designer Claudio Santucci, autore per lo Studio Giò Forma di Milano dei più grandi set del rock, ma anche dello staging dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021 di Rotterdam: “Dal punto di vista tecnico il Palasport di Casalecchio è forse il migliore che abbiamo, con attorno grandi spazi dove realizzare le strutture di supporto. Il PalaOlimpico di Torino è l’arena più nuova, la più bella, anche se è completamente bianco e basta un pò di luce per togliergli un pò di magia.”

Dalle pagine del Resto del Carlino il designer dello studio Giò Forma ha esaminato i punti di forza e di debolezza dei palasport delle quattro città sopra citate. Per Santucci: “Il Forum di Assago è un pò meno capiente, ma ha tutte le caratteristiche necessarie, a cominciare dalla solidità del tetto a cui vanno appese le strutture. Il Forum ha tra l’altro il vantaggio di avere accanto il Teatro Repower che potrebbe ospitare l’enorme media center Eurovision. […] Il PalaEur è il più vecchio ha una struttura circolare, quindi limitante, e un soffitto che non consente di appendere carichi sospesi. Si potrebbe puntare su un grande tendone come quello di Tor Vergata nel 2004 per gli MTV Europe Music Awards, ma ha dei costi superiori rispetto a un’arena. […] L’archeologia industriale potrebbe essere un’idea, ma gli altissimi standard richiesti potrebbero far schizzare i costi di adattamento.”

La città di Bologna rientra in quel gruppo di città, comprendente Milano, Roma e Torino, che possono soddisfare tutti i requisiti necessari per accogliere un evento come l’Eurovision Song Contest 2022. Inoltre, garantisce 12.800 camere (contro le 2.000 richieste nel bando) ed è dotata di un aeroporto distante meno di dieci minuti via treno (la richiesta era di un’ora e mezza massimo).

Ricordiamo che le città che vogliano partecipare alla selezione per ospitare ll’Eurovision Song Contest 2022 hanno tempo fino alle ore 24.00 di stasera, lunedì 12 luglio per inviare le candidature all’indirizzo pec amministratoredelegato@postacertificata.rai.it. 

Maggiori dettagli su www.rai.it e www.ufficiostampa.rai.it.

Ora non resta che attendere le ufficialità delle ultime candidature, che arriveranno in giornata e infine l’annuncio della città ospitante, atteso presumibilmente entro agosto o, più verosimilmente, verso metà novembre.

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