I nomi dei conduttori dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà in Italia grazie alla vittoria dei Måneskin a Rotterdam, non sono ancora stati annunciati dalla Rai. Diversi i rumor che, da subito sono partiti in rete sui possibili presentatori: l’ultimo vede come protagonista Mika.
L’ipotesi conduzione è ancora avvolta nel mistero. Lo show non prevede un solo conduttore ma una conduzione corale. È necessario un inglese più che fluente per la conduzione e tra i vari nomi ventilati nelle settimane scorse, tra chi salirà sul palco, sono emersi – ad oggi come “suggestioni” – i nomi di Alessandro Cattelan (ex volto di X Factor e su Rai in autunno con il programma Da grande), Chiara Ferragni (anche per il volto e nome international) e la presenza di Amadeus, di ritorno al Festival di Sanremo 2022 e padrino dei Måneskin, avendoli voluti in gara al Festival di Sanremo 2021. Il sogno comune era quello di avere anche Raffaella Carrà, amatissima in diversi Paesi d’Europa e a suo agio con l’inglese. Ma purtroppo Raffaella ci ha lasciati il 5 luglio scorso.
Ma oggi, secondo Cinguetterai, Rai 1 starebbe pensando a Mika come possibile conduttore, proprio insieme al conduttore piemontese, che debutterà in autunno su Rai 1 con lo show “Da grande”.
🔴ESCLUSIVA Cinguetterai🔴
Secondo voci vicine a Rai 1 tra i conduttori in lizza per l’#Eurovision2022, oltre ad Alessandro Cattelan, c’è anche Mika.
In uno dei vari progetti embrionali il cantautore avrebbe dovuto presentare l’#Eurovision con Raffaella Carrà.#ESCITA #Mika pic.twitter.com/odQ4F8V2dE— Cinguetterai (@Cinguetterai) August 7, 2021
Sempre Cinguetterai riporta che il cantautore e showman avrebbe dovuto presentare l’Eurovision Song Contest 2022 con Raffaella Carrà. Il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, aveva dichiarato che avrebbe voluto proprio lei come conduttrice della kermesse canora internazionale.
Lo showman di “Stasera Casa Mika”, in passato però, ha rilasciato dichiarazioni non proprio positive sull’Eurovision Song Contest. In un’intervista del 2015 RTL, Mika rivelò di aver rifiutato di rappresentare il Regno Unito per ben 4 volte. Anche rappresentare la Francia era, ai tempi, impensabile per l’artista di origini libanesi, tanto che dichiarò: “La maggior parte delle canzoni inviate al concorso sono vergognose, sono pura mXXXa!. . Gli inglesi mi hanno cercato quattro volte ed io ho risposto no, no, no e no.”
Di fronte all’intervistatore che gli chiese perché non partecipare con una bella canzone, Mika aggiunse: “Non so se sia permesso. Non fa parte del gioco, devi fare cose terribili”.
Una idea, quella sull’Eurovision che peraltro Mika aveva già nel 2008, quando, ignorando la squalifica pendente, dichiarò di essersi proposto alla tv libanese “per provare ad alzare il livello bassissimo delle canzoni in concorso”.
Lo scorso giugno, sembrava che anche Amadeus, riconfermato alla guida del Festival di Sanremo 2022, potesse essere in lizza per presentare l’Eurovision Song Contest 2022.
Non resta che attendere per vedere se tutti questi rumor troveranno conferma nelle prossime settimane.
Da ricordare che l’Eurovision Song Contest 2022 si terrà in Italia, dopo la vittoria entusiasmante dei Måneskin a maggio 2021. E così, come da regolamento, il Paese vincitore dovrà ospitare l’edizione successiva, seguendo una serie di regole e dettagli per la città che accoglierà l’Europa in gara. Mancano ancora mesi per lo svolgimento della kermesse musicale in Italia ma non c’è tempo da perdere e la macchina organizzativa è già in moto per permettere al Paese di brillare, in quelle settimane dove avremo gli occhi puntati di mezzo mondo.
Come da tradizione, l’Eurovision Song Contest 2022 andrà in onda nel mese di maggio. Non sono ancora state svelate le date ufficiali ma è probabile che si svolga da metà mese. Nell’edizione 2021, a Rotterdam, le semifinali furono il 18 e il 20 maggio, con la finalissima il 22 maggio.
Non è ancora stata ufficializzata la città italiana che ospiterà lo show ma c’è stata una prima scelta tra quelle che si sono candidate. Entro la fine del mese di agosto 2021, la Rai svelerà il luogo scelto che, dopo Rotterdam, potrà accogliere i Paesi in gara, i giornalisti e gli spettatori che visiteranno l’Italia. Le regole prevedono requisiti fondamentali per poter avere la meglio. Deve esserci un aeroporto in zona non più distante di un’ora e mezzo di viaggio, la struttura dovrà essere libera per 6 settimane prima dello show e per la settimana successiva, in modo di avere il tempo di smantellare tutto. Tra i requisiti ulteriori, dovranno esserci comode aree ristoro nei pressi del luogo fissato, almeno 2.000 stanze d’albergo, lo spazio per la presenza di almeno 1000 giornalisti.
Ad oggi sono undici le città italiane che hanno superato la prima prova, ossia la presentazione delle proprie idee, piani e progetti in vista dell’Eurovision 2022, che si terrà il prossimo anno proprio in Italia, sotto organizzazione della Rai, dopo la vittoria dei Måneskin lo scorso maggio a Rotterdam. Undici le città che hanno impegnato le scorse settimane per realizzare un dossier e presentare alla Rai – emittente organizzatrice dell’Eurovision Song Contest 2022 – le proprie proposte in vista dell’organizzazione della kermesse canora più seguita al mondo.
Delle diciassette città italiane che inizialmente avevano manifestato il proprio interesse a ospitare l’Eurovision 2022, le undici che hanno inviato alla Rai i propri dossier sono state: le città di Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino; tra i capoluoghi di provincia figurano Alessandria, Pesaro, Rimini; mentre tra i comuni di Acireale (Catania), Palazzolo Acreide (Siracusa), Sanremo (Imperia). Definitivamente fuori dai giochi quindi sei città che avevano inizialmente avanzato la propria candidatura, quali Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Firenze, Jesolo (Venezia), Matera, Trieste e Viterbo. Non sembrano infatti essere pervenuti i loro dossier, forse a causa della impossibilità di rispettare i requisiti richiesti.
Ad agosto 2021, i Paesi in gara che hanno confermato la loro presenza sono: Albania, Australia, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina.
A giugno 2021, la Turchia ha rivelato di aver iniziato un dialogo con l’UER per poter partecipare alla prossima edizione. Anche l’Irlanda parrebbe intenzionata a tornare.
Dopo la vittoria dei Måneskin, a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 sarà, come da Regolamento, il vincitore del Festival di Sanremo 2022, condotto per la terza volta da Amadeus.
La 72esima edizione della rassegna canora si svolgerà: da martedì 1 a sabato 5 febbraio 2022. Si ritorna, dunque, al secondo mese dell’anno e addirittura si anticipa leggermente la partenza rispetto al consueto.
Nella stagione del green pass e delle varianti che minacciano di rialzare l’allerta COVID-19, fissare il Festival nella sua tradizionale collocazione di febbraio significa lanciare il cuore oltre l’ostacolo delle generali incertezze di questo momento storico. Del resto, lo stesso Amadeus aveva fatto capire che avrebbe accettato nuovamente la sfida sanremese solo ci fosse stato un progetto ambizioso, in grado di alzare ulteriormente l’asticella dello show.
L’anno scorso, lo ricordiamo, la rassegna era andata in scena dal 2 al 6 marzo, con circa un mese di ritardo rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni, proprio a causa delle incertezze pandemiche. Per un certo periodo erano addirittura circolate voci di un ulteriore slittamento, ipotesi che Amadeus aveva fermamente contrastato facendone giustamente una questione di principio.
La scelta della prima settimana di febbraio sembra strategica, oltre che per l’elevata platea all’ascolto, per l’assenza di eventi calcistici di richiamo durante la settimana.
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