ESC 2022: Rimini e Torino rilanciano le loro candidature

La rivelazione della città italiana che ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022 è al momento la notizia più attesa dai fan del concorso e non solo. L’annuncio dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma sembra che alcune città stiano provando a rilanciare le proprie candidature. Rimini tenta il sorpasso sulla concorrenza.

Siamo alla stretta finale per l’annuncio della città ospitante. Nei giorni scorsi il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, nel corso della presentazione del programma “Da grande” di Alessandro Cattelan, aveva ammesso che la Rai è in ritardo sulla scelta. Tuttavia ci sono città che stanno viaggiando a marce alte per superare la concorrenza. Secondo il quotidiano La Repubblica, la città di Rimini, che ha proposto i padiglioni della Fiera come location, avrebbe deciso di stanziare un contributo economico di oltre 6 milioni di euro per tentare di convincere la Rai e l’European Broadcasting Union a sceglierla come città ospitante dell’Eurovision.

Anche Torino, che sin da subito si è dimostrata la città maggiormente intenzionata ad accaparrarsi il concorso musicale europeo, starebbe già pensando di fare una controfferta che andrebbe a sfiorare i 7 milioni. Il Comune del capoluogo torinese, in gara con il Pala Alpitour come sede dello show, avrebbe predisposto parte del contributo coinvolgendo anche la Regione Piemonte, la Camera di Commercio, enti locali ed associazioni territoriali allo scopo di aggiungere altri fondi.

Ricordiamo che sono 5 le città rimaste in corsa, nella gara per ospitare l’Eurovision 2022. Non c’è alcuna indicazione su chi sia in vantaggio tra Bologna, Milano, Torino, Pesaro e Rimini. Milano che mette in campo come location primaria il Palazzo delle Scintille, Bologna che propone i padiglioni della Fiera e Pesaro che gioca la carta dell’arena Vitifrigo.