Dopo l’Umbria, continuano nelle Marche, e per la precisione nel Parco Regionale Naturale del Conero_Spiaggia del Frate, le riprese delle cosiddette “postcard” dell’Eurovision Song Contest 2022, i brevi filmati che introdurranno tutti i partecipanti al concorso.
Al lanciare la notizia è Parco del Conero News e la pagina Facebook dell’area naturale sul promontorio omonimo in provincia di Ancona, che specifica che le riprese sono state effettuate sulla Spiaggia del Frate di Numana e Sirolo: “La troupe Rai di Eurosong Contest nel Parco nel Conero. La Spiaggia del Frate di Numana e di Sirolo è una delle ambientazioni scelte dalla Rai che sta curando l’organizzazione della prossima edizione del EuroSong Contest 2022” in programma a Torino. L’evento verrà trasmesso da Rai1 in tre prime serate e sarà condotto da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika dal 10 al 14 maggio.
“Siamo molto grati all’organizzazione per aver scelto questo angolo suggestivo del Parco del Conero, sicuramente tra i più spettacolari della costa Adriatica – ha detto il Presidente dell’Ente Parco Daniele Silvetti – cartolina promozionale d’eccezione per questo territorio che siamo certi, verrà scelta da molti turisti come meta per le prossime vacanze”.
Secondo l’account Twitter di È sempre Cinguetterai, oltre alle Marche, la Rai avrebbe girato altre cartoline in Trentino-Alto Adige, nello specifico a Merano e al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto, e a Cortina d’Ampezzo in Veneto.
Dopo Perugia, la Cascata delle Marmore, Merano e il Mart di Rovereto, la troupe che sta girando le cartoline per #Eurovision2022 si è spostata a Cortina d’Ampezzo.
La Santanchè è ancora lì? Sta costruendo l’aeroporto?#Eurovision #ESCITA #ESC2022 pic.twitter.com/X5TduhovcW— È sempre Cinguetterai (@Cinguetterai_) March 2, 2022
“Dopo Perugia, la Cascata delle Marmore, Merano e il Mart di Rovereto, la troupe che sta girando le cartoline per #Eurovision2022 si è spostata a Cortina d’Ampezzo.”
Dopo Perugia e la Cascata delle Marmore per l’Umbria, Merano e il MART di Trento e Rovereto per il Trentino Alto Adige, Cortina d’Ampezzo e Burano (VE) per il Veneto, la Spiaggia del Frate per le Marche, la Reggia di Caserta e Procida per la Campania, Castel del Monte in Puglia e la Scala dei Turchi in Sicilia, finalmente si ha conferma anche di una delle località scelte per il Lazio.
Dopo una probabilissima Roma * (scelta più che scontata con la sua storia e i suoi monumenti, ma non ancora ufficializzata), ci sarà anche la “città che muore” – Civita di Bagnoregio (in provincia di Viterbo) – a comparire nelle Cartoline di 40 secondi che anticiperanno l’esibizione di ogni singolo artista in gara all’Eurovision 2022.
La conferma arriva direttamente dalle pagine social del giovane sindaco del paese: “La Rai sta curando l’organizzazione della prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che verrà trasmesso da Rai 1 nel mese di maggio in tre prime serate. Alla competizione canora partecipano n. 40 artisti di altrettante nazioni. L’esibizione di ciascuno di essi verrà introdotta da una “cartolina” che vuol mostrare e/o far riscoprire all’estero una località italiana. Civita con grande piacere sarà una delle 40 località scelte. Una vetrina stupenda!”
Conosciuto localmente come il “paese che muore”, Civita è un borgo, frazione del comune di Bagnoregio, che ormai conta appena una decina di abitanti, più diverse strutture ricettive, per i turisti che negli ultimi anni (Covid a parte) stanno sempre più visitando questo luogo davvero unico.
Un borgo candidato ad entrare nella lista Unesco come Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità, fonte di ispirazione del regista giapponese Miyazaki per uno dei suoi capolavori, Laputa – Castello nel cielo (天空の城ラピュタ Tenkū no shiro Rapita).
Civita di Bagnoregio è ormai conosciuta in tutto il mondo e amata proprio dagli stessi giapponesi, che non mancano di farvi visita, come raccontato anche nello speciale che Licia Colò ha dedicato a questo paese nel programma Eden su La7.
Il motivo per cui questo borgo del viterbese è stato di fatto evacuato è legato alla lenta e inesorabile erosione della collina dove si erge, circondato da una vallata che sta subendo la stessa sorte, da qui il “paese”, o “la città che muore”.
Grazie alla troupe della Rai, che a breve si recherà in loco per le riprese (anche dall’alto, grazie ad un drone), questo scorcio dell’Alto Lazio potrà essere ammirato dall’enorme platea televisiva che seguirà l’evento, dal Vecchio Continente all’Australia (in onda, lo ricordiamo, su Rai 1 il 10-12 e 14 maggio).
* Secondo quanto riportato da una testata online locale, forse il messaggio del sindaco è stato modificato nelle ore successive alla pubblicazione, togliendo una parte in cui si faceva riferimento anche a Roma “Siamo molto contenti, anche perché del Lazio siamo solo noi e Roma…”.
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