ESC 2022 – Romania: TVR minaccia il ritiro dopo lo scandalo del tentativo di manipolazione dei voti della giuria

Non si spegne l’eco per il tentativo di manipolazione dei voti nella Seconda Semi-Finale dell’Eurovision Song Contest 2022. Coinvolta nello scandalo del voto di scambio e a causa di quanto accaduto l’emittente pubblica romena RVR Romania minaccia di ritirarsi dall’Eurovision Song Contest come conseguenza allo statement EBU-UER.

“A seguito della situazione creatasi e al danno d’immagine recato alla televisione pubblica, i rappresentanti di TVR valutano il ritiro della Romania dalle future edizioni dell’Eurovision e l’avvio di una azione legale contro gli organizzatori dell’evento.”

Così inizia il comunicato diffuso da TVR:

“TVR disapprova il modo in cui l’European Broadcasting Union (EBU-UER) ha gestito la situazione generata dai voti espressi dalle giurie nazionali in occasione delle semifinali e della finale dell’Eurovision Song Contest 2022.

Mentre alcuni paesi sono stati penalizzati e i voti dei giurati sono stati sostituiti dai voti EBU-UER – attraverso un cosiddetto “algoritmo” non trasparente, che a sua volta desta sospetti – per altri non sono state applicate sanzioni. Peggio, hanno ricevuto punti aggiuntivi, indirizzati dall’EBU-UER a nome dei Paesi penalizzati.

L’impatto di questi sospetti sulla concorrenza e sulla reputazione delle emittenti sanzionate avrebbe potuto essere completamente eliminato se l’EBU-UER avesse comunicato le proprie preoccupazioni alle parti coinvolte non appena fossero state osservate, ovvero mercoledì 11 maggio, dopo la seconda semifinale per la giuria.

Se l’EBU-UER avesse comunicato alle delegazioni in merito ai voti forniti dai giurati dei sei paesi il giorno dopo la votazione e avesse spiegato in modo convincente l’esistenza di un “modello di voto irregolare”, TVR avrebbe avuto il tempo di reagire per indagare tempestivamente sulle accuse e correggere le situazione, se riscontrata.

In questo modo, giovedì 12 maggio, avremmo potuto eliminare ogni sospetto che aleggiava sui voti dati dai giurati durante la seconda semifinale, e durante lo show per il pubblico i finalisti sarebbero stati annunciati sulla base dei voti dei giurati (Sanda Ladoși, Luminița Anghel, Ovi Jacobsen, Liviu Elekeș și Mihai Pocorschi) e non su quelli generati dall’algoritmo.”

La televisione rumena, poi, sottolinea possibili irregolarità nelle votazioni di Belgio, Svezia e Australia. Sospetto già espresso dalla televisione montenegrina.

  • La Svezia ha dato 12 punti all’Australia, 8 punti al Belgio
  • L’Australia ha dato 12 punti alla Svezia, 8 punti al Belgio
  • Il Belgio ha dato 10 punti alla Svezia, 8 punti all’Australia

“Nel caso di questi paesi, gli organizzatori non hanno segnalato “modelli di voto irregolari”. Inoltre, hanno ricevuto il maggior numero di punti assegnati, per “algoritmo”, dai paesi sanzionati per aver votato tra di loro. Dei sei paesi accusati di avere un affare oneroso per raggiungere la finale, solo tre ci sono riusciti. Dei tre paesi che hanno ricevuto punti per “algoritmo” dai paesi sanzionati, tutti sono riusciti ad accedere alla finale.”

Ricordiamo quindi che oltre alla Romania, gli altri paesi coinvolti sono Azerbaigian, Georgia, Montenegro, Polonia e San Marino.

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