L’EBU-UER ha confermato ufficialmente qualche minuto fa che l’emittente pubblica ucraniana UA: PBC non ospiterà la 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 per ragioni di sicurezza e organizzative nonostante l’edizione 2022 sia stata vinta dal gruppo ucraino Kalush Orchestra con la canzone “Stefania”, ma sarà l’emittente pubblica britannica BBC ad organizzarla.
Ecco il comunicato reso pubblico negli ultimi minuti dall’EBU-UER:
“Dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest (ESC) di maggio, l’EBU-UER ha esplorato le opzioni per ospitare la competizione del prossimo anno con l’emittente pubblica ucraina UA: PBC, che in precedenza aveva organizzato l’evento nel 2017 e nel 2005.
È ormai una tradizione consolidata che il vincitore dell’Eurovision Song Contest ospiti il concorso l’anno successivo, a condizione che vengano rispettati determinati criteri cui il garantire la fattibilità della messa in scena dell’evento e che sia soddisfatta la sicurezza di tutte le parti interessate, compreso il pubblico, che deve essere soddisfatto.
Data la guerra in corso dall’invasione russa del paese vincitore di quest’anno, l’EBU-UER si è presa il tempo per condurre una valutazione completa e uno studio di fattibilità sia con la UA: PBC che con specialisti di terze parti, anche su questioni di sicurezza.
L’Eurovision Song Contest è una delle produzioni televisive più complesse al mondo con migliaia di persone che lavorano e partecipano all’evento e 12 mesi di tempo di preparazione necessari.
A seguito di un’analisi obiettiva, il Gruppo di Riferimento, il Consiglio di Amministrazione dell’ESC, ha concluso con profondo rammarico che, date le circostanze attuali, le garanzie di sicurezza e operative richieste a un’emittente per ospitare, organizzare e produrre l’Eurovision Song Contest secondo le Regole dell’ESC non possono essere soddisfatte da UA: PBC.
L’EBU-UER desidera ringraziare UA: PBC per la loro sincera collaborazione e impegno nell’esplorazione di tutti gli scenari nelle settimane successive alla vittoria dei Kalush Orchestra il 14 maggio a Torino e condividere la loro tristezza e delusione per il fatto che il Contest del prossimo anno non possa tenersi in Ucraina.
L’EBU-UER ha supportato UA: PBC in un’intera gamma di aree sin dall’invasione. Faremo in modo che questo supporto continui in modo che UA: PBC possa mantenere il servizio indispensabile che fornisce agli ucraini.
A seguito di questa decisione, in conformità con le regole e per garantire la continuità dell’evento, l’EBU-UER inizierà ora le discussioni con la BBC, in qualità di seconda classificata di quest’anno, per ospitare potenzialmente l’Eurovision Song Contest 2023 nel Regno Unito.
È nostra piena intenzione che la vittoria dell’Ucraina si rifletta negli spettacoli del prossimo anno. Questa sarà una priorità per noi nelle nostre discussioni con gli eventuali host.”
Questa è la prima volta dal 1980 che il concorso non si terrà nel paese che ha vinto l’anno precedente. Dopo aver vinto in casa nel 1979, Israele ha rifiutato di ospitare l’evento nel 1980 per motivi finanziari. Dopo che la data del concorso si è scontrata con l’Israeli Memorial Day, Israele ha deciso di ritirarsi, segnando l’unico caso in cui un paese vincitore non è stato in grado di difendere la propria vittoria l’anno successivo.
Ma ci sono state sei eccezioni in cui il paese vincitore non ha ospitato la competizione l’anno successivo. Il motivo è stato principalmente che l’emittente non poteva permettersi di ospitare l’evento: 1956: la Svizzera vince – 1957 si tiene a Francoforte, in Germania; 1959: i Paesi Bassi hanno vinto – 1960 si è tenuto a Londra, nel Regno Unito; 1962: la Francia ha vinto – 1963 si è tenuto a Londra, nel Regno Unito; 1971: Monaco vince – 1972 si tiene a Edimburgo, nel Regno Unito; 1973: vittoria del Lussemburgo – 1974 si è tenuto a Brighton, nel Regno Unito; 1979: Israele ha vinto – 1980 si è tenuto a L’Aia, Paesi Bassi.
Se il Regno Unito dovesse accettare di ospitare il concorso del 2023, sarebbe la quinta occasione in cui il paese ha ospitato dopo che la nazione ospitante originale non è stata in grado di farlo, seguito dai Paesi Bassi nel 1960, la Francia nel 1963, Monaco nel 1972 e il Lussemburgo nel 1974. Estenderebbe anche il record del Regno Unito di ospitare il concorso a nove volte: 1960: London (Royal Festival Hall), 1963: London (BBC Television Centre), 1968: London (Royal Albert Hall), 1972: Edinburgh (Usher Hall), 1974: Brighton (The Dome), 1977: London (Wembley Conference Centre), 1982: Harrogate (Harrogate Conference Centre), 1998: Birmingham (National Indoor Arena).
I Kalush Orchestra hanno vinto l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest 2022 svoltasi a Torino il mese scorso con il brano “Stefania”. È stata la terza vittoria dell’Ucraina nella storia del concorso.
The EBU has issued the statement below regarding the hosting of next year’s Eurovision Song Contest
Find it online here ➡️ https://t.co/kPWQzTM218#Eurovision #ESC2023 pic.twitter.com/9AV5X9R1Be
— EBU (@EBU_HQ) June 17, 2022
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