Sanremo 2023: Gino Paoli superospite nella serata finale e Peppino Di Capri giovedì 9 febbraio

Amadeus, in collegamento con il  TG1 delle 13:30, ha confermato che al Festival di Sanremo 2023 (che si tiene al Teatro Ariston dal 7 all’11 febbraio 2023)  ci saranno anche Peppino Di Capri e Gino Paoli tra i superospiti, rispettivamente giovedì 9 e sabato 11 febbraio 2023.

L’88enne cantautore genovese, che a settembre compirà 89 anni, sarà uno dei protagonisti della 73esima edizione della manifestazione canora che avrà inizio martedì 7 febbraio 2023 e si concluderà sabato 11 febbraio 2023.

Gino Paoli, torna al Festival a 21 anni dall’ultima partecipazione in gara, sarà protagonista al festival proprio nella serata finale con un omaggio sul palco alla sua lunga carriera.

“Sono qui a Sanremo, in Corso Matteotti dove si trova la Walk Of Fame del Festival. Qui ci sono tutti i nomi dei vincitori delle 72 edizioni, da Nilla Pizzi a Mahmood e Blanco. Nel 1973, in una delle sue 15 partecipazioni, vinse Peppino Di Capri. Ebbene lui sarà ospite del Festival di Sanremo 2023 nella terza serata, quella in onda giovedì 9 febbraio.”, queste le prime parole del Direttore Artistico della kermesse, che poi si sofferma sul 1973.

Poche settimane prima della conferma del cast, si vociferò di una sua possibile partecipazione in veste di concorrente. Una voce che rimase tale, ma che indirettamente ora conferma che qualche trattativa era già in corso quando fu lanciata l’indiscrezione.

Gino Paoli è considerato uno dei maggiori esponenti della musica leggera italiana, ha scritto e interpretato brani di vasta popolarità, quali “Il cielo in una stanza“ e “Senza fine“. Ha partecipato a sette edizioni del Festival di Sanremo, l’ultima delle quali nel 2018 in qualità di ospite in coppia con Danilo Rea. Nell’ultima sua partecipazione in gara, nel 2002, ha raggiunto il terzo posto con il brano “Un altro amore”.

• Patecipazioni di Gino Paoli al Festival di Sanremo: 

  • 1961: Un uomo vivo (10º posto)
  • 1964: Ieri ho incontrato mia madre (2º posto)
  • 1966: La carta vincente (Non finalista)
  • 1989: Questa volta no  (con Paola Penzo) (13º posto)
  • 2002: Un altro amore (3º posto)

Inoltre, nel corso del telegiornale su Rai 1 è stato annunciato la presenza a Sanremo di un altro protagonista della nostra canzone di qualche tempo fa, Peppino Di Capri, che sarà ospite al teatro Ariston della cittadina rivierasca nella serata di giovedì 9 febbraio 2023: “Oltre a Peppino Di Capri vorrei confermare anche un altro ospite del Festival. Nella serata finale salirà sul palco Gino Paoli.”

Da ricordare che il cantante, pianista e attore italiano Peppino di Capri, pseudonimo di Giuseppe Faiella ha al suo attivo una vittoria al Festival della Canzone Napoletana (nel 1970, con la canzone: “Me chiamme ammore”), due al Festival di Sanremo (1973, “Un grande amore e niente più“ e 1976, “Non lo faccio più“) ed una partecipazione all’Eurovision Song Contest nel 1991 con il brano “Comme è ddoce ‘o mare“, 7º posto con 89 punti. I suoi più grandi successi sono “Champagne” e “Roberta”.

• Patecipazioni di Peppino di Capri al Festival di Sanremo: 

  • 1967: Dedicato all’amore (non finalista)
  • 1971: L’ultimo romantico (13º posto)
  • 1973: Un grande amore e niente più (1º posto)
  • 1976: Non lo faccio più (1º posto)
  • 1980: Tu cioè.. (17º posto)
  • 1985: E mò e mò (9º posto)
  • 1987: Il sognatore (5º posto)
  • 1988: Nun chiagnere (17º posto)
  • 1989: Il mio pianoforte (11º posto)
  • 1990: Evviva Maria (finalista)
  • 1992: Favola blues (con Pietra Montecorvino) (14º posto)
  • 1993: La voce delle stelle (non finalista)
  • 1995: Ma che ne sai… (…se non hai fatto il piano-bar) (come Trio Melody con Gigi Proietti e Stefano Palatresi) (13º posto)
  • 2001: Pioverà (Habibi ené) (11º posto)
  • 2005: La panchina (finalista)

Da ricordare che nel pomeriggio una puntata tutta dedicata al “Festival di Sanremo” quella di “Domenica In” in onda il 29 gennaio alle 14 su Rai 1 e Rai Italia.

In apertura, un collegamento in diretta con Amadeus, dal Teatro Ariston di Sanremo, per gli ultimi aggiornamenti  sulla 73^ edizione della kermesse canora al via da martedì 7 febbraio  e poi, uno spazio dedicato alla storia del Festival  con i cantanti Bobby Solo, Iva Zanicchi, Maurizio Vandelli, Donatello, Francesca Alotta che si esibiranno con i loro cavalli di battaglia sanremesi.

Tra gli ospiti di Mara Venier, in qualità di opinionisti, ci saranno Pino Strabioli, Francesca Barra e Adriano Aragozzini, direttore artistico del ‘Festival di Sanremo’ dal 1989 al 1993. E ancora Pierpaolo Pretelli si esibirà in una delle sue performance a sorpresa mentre il giovane tenore Giuseppe Gambi canterà il brano “Adesso Esisti”. Patrizia Baldi, moglie dell’indimenticabile Claudio Villa, sarà protagonista di un’ampia intervista nella quale ripercorrerà la loro storia d’amore e il successo internazionale di una delle voci italiane più amate nel mondo con oltre 45 milioni di dischi venduti. L’autore e regista Michele Guardì, interverrà per presentare il suo romanzo ‘Il Polentone’.

Amadeus ha, poi, commentato la scelta di Peppino Di Capri e Gino Paoli in collegamento con Mara Venier a Domenica In: “Volevo omaggiare grandi cantanti della musica italiana che sono ancora con noi. Sono artisti amati e meravigliosi e hanno diritto di stare su questo palco. E’ inutile ricordarli solo dopo. Questa è la storia della nostra musica, che deve essere applaudita e abbracciata sul palco del Festival.”

Come noto durante la terza serata del Festival di Sanremo 2023, in programma giovedì 9 febbraio, ci saranno i Måneskin, vincitori all’Ariston nel 2021 con il brano Zitti e Buoni.

Amadeus, in collegamento con Mara Venier a Domenica In, ha ricordato il successo della band italiana, celebrando anche gli eccellenti risultati dell’album Rush, pubblicato il 20 gennaio, e che ha conquistato la vetta di numerose classifiche mondiali.

Il conduttore e direttore artistico della kermesse ha sottolineato l’importanza della presenza di Damiano, Victoria, Ethan e Thomas al Festival di Sanremo 2023.

“Quello che è successo ai Maneskin è un successo tutto nostro, tutto italiano. Sono davvero felice che loro abbiano un rapporto con l’Ariston molto bello. Dopo il successo mondiale avrebbero potuto allontanarsi dal Festival, ma invece hanno fatto di tutto per essere qui lo scorso anno e anche in questa edizione. Sono riconoscenti a questo palco. In questo nostro mondo in cui la riconoscenza è merce rara, è bello sottolineare come siano ragazzi che non dimenticano chi li ha aiutati e supportati fin dall’inizio.”, queste le parole di Amadeus, supportate da Mara Venier che a sua volta ha celebrato il successo dei Måneskin.

Il Festival di Sanremo 2023, andrà in scena da martedì 7 a sabato 11 febbraio al Teatro Ariston. 28 artisti in gara (22 cantanti scelti e 6 vincitori di Sanremo Giovani) con 28 canzoni inedite, oltre alle consuete cover della quarta serata.

Come per l’edizione 2022, l’unica categoria in gara al Festival si chiama “Artisti”: i Giovani si sono sfidati il 16 dicembre nella Finale di Sanremo Giovani e 6 di loro hanno ottenuto un posto in gara tra i Big. I titoli delle canzoni in gara sono stati annunciati da Amadeus durante la serata di Sanremo Giovani.

Amadeus è il conduttore e direttore artistico di Sanremo 2023, affiancato alla conduzione da Gianni Morandi (tutte le sere). Le co-conduttrici sono: Chiara Ferragni (prima serata e finale), Francesca Fagnani (seconda serata), Paola Egonu (terza serata) e Chiara Francini (quarta serata).

Per quanto riguarda gli ospiti, oltre a Peppino Di Capri e Gino Paoli, vedremo Mahmood e Blanco aprire la prima serata. Sempre martedì 7 febbraio ci saranno i Pooh con Riccardo Fogli. Nella seconda serata ci saranno i Black Eyed Peas. Il gruppo californiano, mercoledì 8 febbraio, andrà ad arricchire il cast di presenze che prevede l’esibizione storica e inedita del trio composto da Albano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi. Nella terza serata di giovedì 9 febbraio ci saranno i Måneskin, mentre nella serata finale interverrà in collegamento video, il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Ricordiamo che, come ormai tradizione, il vincitore del 73° Festival della Canzone Italiana parteciperà, in rappresentanza dell’Italia, all’edizione 2023 dell’Eurovision Song Contest, su richiesta della Rai.

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