I media nei Paesi Bassi riportano che la canzone che Dion Cooper e Mia Nicolai porteranno all’Eurovision Song Contest 2023 sarà intitolata “Chasing Highs” e come potenziale data di rivelazione, menzionano il 2 marzo.
Questi rumor si basano su una voce del database musicale tedesco dei diritti musicali GEMA nella quale appare la canzone “Chasing Highs” (come compositori Mia Nicolai, Dion Cooper, Duncan Laurence, Jordan Garfield & LUKAZ), come prossima uscita di Dion Cooper e Mia Nicolai e visto che questa è la prima volta che il duo lavorerà insieme, è probabile che questa sia davvero la loro proposta per il Liverpool.
Se vai nel database, puoi facilmente trovare il seguente elenco:
Per la data di annuncio invece i media danno il 2 marzo come la più accreditata in alternativa però spunta la data del 9 marzo.
Il 1º novembre 2022 è stato confermato che l’emittente radiotelevisiva olandese AVROTROS ha selezionato internamente, i Mia Nicolaï & Dion Cooper, come i rappresentanti dei Paesi Bassi per l’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool, nel Regno Unito.
• Mia Nicolai (26 anni). La musica è stata una parte importante della vita di Mia, fin dalla più tenera età. Ha iniziato a prendere lezioni di violino e pianoforte a soli tre anni e ha avuto un’educazione molto creativa che comprendeva teatro, balletto, musica e narrazione.
La ventiseienne Mia trova ispirazione in artisti come David Bowie, ma soprattutto nella libera espressione della creatività e nella fusione di diverse forme d’arte.
Mia è una ragazza che affronta la vita in maniera autentica e intraprendente e che ha sempre avuto il coraggio di inseguire i propri sogni. Dopo Melbourne, Londra, Messico e New York, si è ora stabilita a Los Angeles.
Il suo singolo di debutto, “Set Me Free”, riflette sul viaggio e sul suo bisogno di libertà totale. Mia dimostra continuamente come i suoi grandi sogni si stiano realizzando, un passo alla volta. Nel novembre 2020, ha pubblicato il secondo singolo “Mutual Needs”, che è stato immediatamente accolto a livello internazionale con una prima in America nel famoso programma radiofonico di Zane Lowe.
• Dion Cooper (28 anni). Il sogno di diventare un musicista è iniziato per il ventottenne Dion quando aveva solo quattro anni. Suo padre era un batterista nel tempo libero e ha cresciuto Dion musicalmente con artisti del calibro dei Toto, Beatles e Jimi Hendrix. Ha preso in mano la chitarra per la prima volta a quindici anni e da allora non l’ha più lasciata.
Negli anni successivi ha iniziato a cantare e a scrivere la propria musica. La ricerca del suo io artistico è andata di pari passo con la scelta consapevole di cercare una crescita personale. Questo parallelo di sviluppo personale e professionale si riflette nel suo primo EP “Too Young Too Dumb” (2021).
Descrive il suo sound come un incontro tra Bryan Adams e Harry Styles.
I Paesi Bassi sono stati rappresentati nella scorsa edizione tenutasi a Torino dalla cantautrice e rapper olandese S10 (nome d’arte di Stien den Hollander) con il brano “De diepte”, pubblicato il 3 marzo 2022 su etichetta discografica Noah’s Ark. L’emittente pubblica olandese AVROTROS ha selezionato S10 internamente come rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2022. Il brano “De diepte”, scritto a quattro mani dall’artista con il produttore Arno Krabman, è stato svelato come suo brano eurovisivo durante un’esibizione dal vivo al Tuschinski Theater di Amsterdam ed è entrato al 2º posto nella classifica olandese, il piazzamento migliore per la cantante. Si tratta della prima canzone in lingua olandese all’Eurovision Song Contest dall’edizione del 2010. Nel maggio successivo, dopo essersi qualificata dalla Prima Semi-Finale, S10 si è esibita nella Finale eurovisiva, dove si è piazzata all’11º posto su 25 partecipanti con 171 punti totalizzati.
I Paesi Bassi ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1956 ed è uno dei membri fondatori della manifestazione. Dall’ora hanno partecipato a 62 edizioni dell’Eurovision Song Contest (53 finali) vincendo cinque volte: nel 1957 con Corry Brokken e il suo brano “Net als toen”, nel 1959 con Corry Brokken e il suo brano “Een beetje”, nel 1969 conLenny Kuhr e il suo brano “De troubadour”, nel 1975 con Teach-In e il suo brano “Ding-a-dong” e nel 2019 con Duncan Laurence e il suo brano “Arcade”.
Il Paese ha ospitato la manifestazione 5 volte (nel 1958, 1970, 1976, 1980 e 2021) e si è classificata per quattro volte all’ultimo posto (nel 1958, 1962 (Nul points), 1963 (Nul points) e nel 1968). Inoltre nel 2011 si è classificata all’ultimo posto della sua Semi-finale. Nel 2020, avrebbe dovuto ospitare la manifestazione a Rotterdam ma l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19 in Europa. Per questa ragione ne è stata riconfermata l’organizzazione nell’edizione 2021.
I Paesi Bassi sono stati assenti della manifestazione solo quattro volte, nel 1985 e nel 1991, mentre nel 1995 e nel 2002 furono relegati.
Con l’introduzione delle semifinali, i Paesi Bassi non hanno raggiunto la Finale per un record di otto anni consecutivi dal 2005 al 2012. Negli anni a seguire il paese ha avuto un discreto successo: nel 2013 con Anouk e il suo brano “Birds”, si sono piazzati al nono posto; nel 2014 con i The Common Linnets e il suo brano “Calm After the Storm“, ottenendo un meritatissimo 2° posto e diventando la canzone di maggior successo del Paese dal 1975; e nel 2019 con Duncan Laurence e il suo brano “Arcade” hanno vinto la manifestazione con 498 punti.
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