ESC 2019 – Islanda: RÚV conferma la partecipazione a Israele 2019

RÚV

L’emittente pubblica islendese RÚV ha confermato quest’oggi la propria partecipazione alla 64ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà per la terza volta in assoluto Israele (dopo l’Eurovision Song Contest 1979 e l’Eurovision Song Contest 1999), grazie alla vittoria di Netta Barzilai con la canzone “TOY” (צעצוע).

Il metodo e il meccanismo che verrà utilizzato per selezionare la canzone e il concorrente islandese per l’edizione 2019 dell’ESC sarà molto probabilmente legato ad una selezione nazionale televisiva come dal 1986, lo Söngvakeppnin (nota anche come Söngvakeppni Sjónvarpsins / TV Singing Competition). Nei prossimi mesi saranno rilasciati ulteriori dettagli.

Islanda è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Lisbona  da Ari Ólafsson e la canzone “Our Choice” (Heim), scritta da Svala Björgvinsdóttir, Einar Egilsson, Lester Mendez e Lily Elise (scelti attraverso la selezione nazionale Söngvakeppnin 2018, il processo di selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest). Nel febbraio 2018 Ólafsson ha preso parte al Söngvakeppnin 2018, il processo di selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest con il brano “Heim”. Dopo aver superato le semifinali ha avuto accesso alla finale, dove ha presentato la versione inglese del brano “Our Choice”, nella quale è stato proclamato vincitore del programma arrivando primo nel televoto. Questo gli concede il diritto di rappresentare l’Islanda all’Eurovision Song Contest 2018, a Lisbona. Ari si è esibito nella prima semifinale della manifestazione, mancando la qualificazione alla finale, classificandosi diciannovesimo con 15 punti

L’Islanda ha debuttato all’Eurovision Song Contest 1986. In 31 partecipazioni (24 finali), ancora non è riuscita ha vincere la manifestazione. Come migliori risultati, ha ottenuto due secondi posti, uno nel 1999 con Selma e il suo brano “All out of luck” e l’altro nel 2009 con Jóhanna e il suo brano “Is it true?”, a 10 anni di distanza l’uno dall’altro. È l’unico paese nordico a non avere ancora vinto l’evento. Nel 2005, per la prima volta dall’introduzione di una semifinale, non riesce a qualificarsi per la serata finale.

Al momento, 25 Paesi hanno manifestato l’intenzione di partecipare alla manifestazione: Azerbaigian, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele (organizzatore), Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Ucraina; mentre l’Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Slovaccia e Turchia, hanno confermato che non parteciperanno alla manifestazione.

Anche se l’elenco definitivo dei paesi partecipanti all’edizione 2019 dell’ESC sarà possibilmente soggetta a cambiamenti fino al rilascio della lista ufficiale dei partecipanti da parte dell’EBU-UER in programma nel mese di Gennaio 2019. Il termine per i paesi partecipanti per presentare le loro domande di partecipazione preliminare si concluderà entro il 15 settembre 2018. In seguito tutti i paesi partecipanti avranno un periodo di grazia entro il 10 ottobre 2018 per confermare ufficialmente la propria iscrizione o ritirarsi senza pagare la penale, novità introdotta dall’EBU-UER l’edizione 2015. Dopo quella data, non sarà più possibile il ritiro, o meglio, sarà possibile ma pagando una sanzione monetaria. Il sorteggio che determinerà la composizione delle Semifinali (in quale metà delle due Semifinali si esibiranno i Paesi sorteggiati) e la Semi-Finale in cui avrà diritto di voto i Paesi già qualificati alla Finale (Big Five + Israele), si svolgerà a fine gennaio.

Rispondi