ESC 2020: Stasera al via l’Eurovision: Europe Shine A Light – Aggiornato

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Stasera andrà in scena lo show non competitivo sostitutivo della Finale dell’Eurovision Song Contest 2020 denominato ‘Eurovision: Europe Shine A Light’, dedicato a onorare gli artisti e i 41 brani di questa edizione che sarebbero state in gara all’Ahoy di Rotterdam.

Questa settimana sarebbe stata quella più attesa dai fan dell’Eurovision Song Contest e non solo da loro. Si sarebbe, infatti, dovuta svolgere  la  65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020, che si sarebbe svolta presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020 che, come ormai noto, è stata annullata a causa della pandemia di COVID-19 che ha coinvolto diverse regioni del mondo tra cui, più duramente, la Cina, l’Europa e gli Stati Uniti. 

In seguito a questa cancellazione senza precedenti, l’EBU-UER e le tre emittenti olandesi precedentemente incaricate della produzione dell’evento: NPO, NOS e AVROTROS hanno voluto sostituire l’evento con tre serate speciali legate alla manifestazione, due dal titolo ‘Eurovision Song Celebration 2020’ ed uno dal titolo ‘Eurovision: Europe Shine a Light’ con l’intenzione di celebrare i 41 partecipanti che erano stati selezionati per l’edizione della rassegna musicale cancellata e che sono state trasmesse sul canale ufficiale YouTube della manifestazione il 12 e il 14 maggio 2020, i giorni inizialmente previsti per le Semifinali e in Eurovisione oltre che su svariati canali principali e secondari delle emittenti nazionali dell’EBU-UER e sul canale YouTube ufficiale della manifestazione il 16 maggio 2020, giorno in cui era prevista la messa in onda della serata finale.

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‘Eurovision: Europe Shine A Light’, la serata evento realizzata da EBU-UER e prodotta dal servizio pubblico olandese NPO, NOS e AVROTROS, con l’intenzione di celebrare i 41 partecipanti che erano stati selezionati per l’edizione della rassegna musicale, cancellata a causa della pandemia di COVID-19. Inoltre, lo show vedrà avvicendarsi anche una serie di star della storia dell’Eurovision Song Contest di ieri e di oggi. Nel corso dell’evento non mancheranno momenti dedicati all’emergenza sanitaria e a come questa è stata vissuta dal pubblico europeo e non solo.

Lo spettacolo sarà trasmesso dal vivo dallo Studio 21 di Hilversum (città che ospitò la terza edizione di Eurovision Song Contest nel 1958 dopo la vittoria dell’olandese Corry Brokken avvenuta l’anno precedente, a partire da quell’anno si portò avanti la tradizione di affidare al Paese vincitore l’organizzazione dell’edizione successiva di ESC) – la sede originaria di Rotterdam è diventata un’ospedale di emergenza -, in Eurovisione oltre che su svariati canali principali e secondari delle emittenti nazionali dell’EBU-UER (Albania – RTSH (Andri Xhahu), Armenia – AMPTV (David Tserunyan, Emma Hakobyan/Դավիթ Ծերունյանն ու Էմմա Հակոբյանը), Australia – SBS (Myf Warhurst, Joel Creasey), Austria – ÖRF (Andi Knoll), Azerbaijan – İctimai TV (Murad Arif), Belarus – BTRC (Evgeny Perlin/Евгений Перлин), Belgium – VRT (Peter Van de Veire e Maureen Louys, Jean-Louis Lahaye), Bulgaria – BNT (Elena Rosberg, Petko Kralev), Croatia – HRT (Duško Čurlić), Cyprus – CyBC (Andreas Iakovidis), Czech Republic 1 ČT (Jan Maxián), Denmark – DR (Ole Tøpholm), Estonia – ERR (Marko Reikop e Aleksandr Khobotov,  Yuliya Kalenda), Finland – YLE (Mikko Silvennoinen, Krista Siegfrids e Eva Frantz, Johan Lindroos), France – FT (Stéphane Bern), Georgia – GPB (Demetre Ergemlidze/დემეტრე ერგემლიძე), Germany – ARD/NDR (Peter Urban, Michael Schulte), Greece – ERT (Maria Kozakou), Iceland – RÚV (Felix Bergsson), Ireland – RTÉ (Marty Whelan), Israel – IPBC/Kan (), Italy – RAI (Flavio Insinna e Federico Russo, Emma Stokholma e Gino Castaldo), Latvia – LTV (Toms Grēviņš), Lithuania – LRT (Ramūnas Zilnys), Malta – PBS (Bogdan Stănescu), Moldova – TRM (), the Netherlands – AVROTROS (Cornal Maas), North Macedonia – MKRTV (Aleksandra Jovanovska), Norway – NRK, Poland – TVP (Artur Orzech), Portugal – RTP (Nuno Galopim), Romania – TVR (), Russia – C1R (Yuriy Aksyuta, Yana Churikova/Юрий Аксюта и Яна Чурикова), San Marino – RTV (Lia Fiorio, Gigi Restivo), Serbia – RTS (Duška Vučinić), Slovenia – RTVSLO (Andrej Hofer), Spain – TVE (Tony Aguilar, Eva Mora), Sweden – SVTSwitzerland – SRG / SSR (Clarissa Tami, Sebalter e Jean Marc Richard, Yoann Provenzano e Sven Epiney), Ukraine – UA:PBC (Timur Miroshnychenko/Тімур Мірошниченко, Oleksandra Franko, Les Myrnyi), United Kingdom – BBC (Graham Norton), Belgium – RTBFBosnia & Herzegovina – BHRT (Maja Miralem), Kazakhstan – Khabar TV (Nursultan Qurman, Mahabbat Esen), Kosovo – RTKMontenegro – RTCG) e sul canale YouTube ufficiale della manifestazione e sarà condotto dai presentatori dell’evento che avrebbero dovuto presentare l’Eurovision Song Contest 2020: Chantal Janzen, attrice e presentatrice televisiva olandese, Jan Smit, cantante ricordato in patria, soprattutto, come commentatore per i Paesi Bassi all’Eurovision, ed Edsilia Rombley cantante olandese, famosa per aver rappresentato la nazione nell’edizione del 1998 e del 2007designato per la serata evento dallo Studio 21 del Mediapark di Hilversum dove si tenne l’edizione del l’Eurovision Song Contest 1958. Mentre la youtuber olandese Nikkie de Jager curerà i contenuti web per la serata. 

Tanti gli artisti delle passate edizioni che interverranno sia per riproporre le loro hit, come Måns Zelmerlöw e la sua “Heroes” trionfatrice nel 2015, il duo azero Ell & Nikki e il suo brano “Running Scared”, Johnny Logan con “What’s Another Year”, che per omaggiare la storia della manifestazione come  Michael Schulte (Germania, 2018 con “You let me walk alone”) accompagnerà Ilse DeLange dei The Common Linnets (Paesi Bassi, 2014 con “Calm after the storm”) interpretando “Ein bißchen Frieden”, la canzone della prima vittoria tedesca (Nicole nel 1982).

La vincitrice israeliana dell’Eurovision Song Contest nel 1979, Gali Atari, canterà anche il suo grande successo “Hallelujah” insieme ad un coro composto da partecipanti allo  Junior Eurovision Song Contest, la cantante serba Marija Šerifović (Марија Шерифовић) vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2007, per la Serbia con il brano “Molitva”, la cantante polacca Viki Gabor che ha rappresentato la Polonia allo Junior Eurovision Song Contest 2019 svoltosi a Gliwice, dove ha vinto con  il brano “Superhero”, e la cantante israeliana Netta (Netta Barzilai, נטע ברזילי), che ha vinto l’Eurovision Song Contest 2018 per Israele con il brano “Toy”, duetteranno in una versione acustica di un brano inedito dal titolo “Cuckoo” portatore di un messaggio speciale dedicato al periodo di emergenza che sta vivendo l’intera Europa.

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Oltre a questo ci sarà l’esibizione di tutti e 41 gli artisti in gara quest’anno, ognuno dal proprio Paese, sulle note di  una canzone corale, “Love Shine A Light” di Katrina And The Waves, che ha vinto l’Eurovision Song Contest 1997 in rappresentanza del Regno Unito e dei fan da casa di tutto il mondo con “What’s Another Year” di Johnny Logan, vincitore dell’edizione 1980 tenutasi a L’Aia. Tra un’esibizione e l’altra, inoltre, verranno proiettati su uno schermo dei video montaggi dove vengono presentati i brani degli artisti che avrebbero portato all’ESC 2020.

Prenderanno parte alla serata anche la The Rotterdam Philharmonic Orchestra aggiungerà un tocco classico allo spettacolo anche in una sequenza molto speciale e come regalo speciale, il campione in carica dell’Eurovision Song Contest 2019, Duncan Laurence presenterà in anteprima nello show una nuova canzone dal titolo “Someone Else”.

Spazio infine per il flash mob “Europe Shine a Landmark” che vedrà un luogo simbolo per ogni paese partecipante illuminarsi nella notte del 16 Maggio: per il Belgio l’Atomium (Bruxelles), per il Cipro il Palazzo presidenziale/Προεδρικό Μέγαρο (Nicosia), per la Francia la Torre Eiffel (Parigi), per la Grecia l’Acropoli/Ακρόπολη (Atene), per Lituania il Teatro dell’opera nazionale lituana (Vilnius), per l’Italia l’Arena di Verona e la Filarmonica dell’Elba/Elbphilharmonie (Amburgo) .

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Per quanto riguarda lo show, ognuno dei 41 artisti selezionati per l’ESC (Arilena Ara, Athena Manoukian, Montaigne, Vincent Bueno, Efendi, Hooverphonic, VAL, VICTORIA, Sandro, Damir Kedžo, Ben & Tan, Uku Suviste, Aksel, Tom Leeb, Tornike Kipiani, Ben Dolic, Stefania, Lesley Roy, Daði og Gagnamagnið, Eden Alene, Diodato, Samanta Tīna, The Roop, Vasil, Destiny, Natalia Gordienko, Ulrikke, Jeangu Macrooy, Alicja, Elisa, James Newman, Benny Cristo, ROXEN, Little Big, Senhit, Hurricane, Ana Soklič, Blas Cantó, The Mamas, Gjon’s Tears, Go_A) si esibirà con un estratto del proprio brano e, come già detto nella canzone vincitrice del 1997.

Diodato, proporrà il brano “Fai Rumore” (brano che i bookmakers davano papabile per il podio), canzone già cantata spontaneamente dai balconi non solo italiani ma anche europei nella prima fase del lockdown, in una nuova e suggestiva ambientazione, che rappresenta la volontà e l’intenzione di rinascere attraverso la musica e le canzoni, e da una cornice suggestiva come quella dell’Arena di Verona completamente vuota. Al settimanale TV Sorrisi e Canzoni ha dichiarato: “Ci tenevo a fare qualcosa di diverso dal brano che tutti conoscono o del semplice “chitarra e voce” e provare a immaginare anche qualcosa di visivamente più intenso.” Per quanto riguarda l’esibizione nella common song “Love Shine A Light”, brano vincitore dell’Eurovision 1997 per il Regno Unito, grazie a Katrina & the Waves, l’artista tarantino ha affermato: “Era la prima volta che partecipavo a un progetto del genere in lingua inglese. Ho dovuto registrare tantissimi video e a un certo punto ho cominciato ad accusare una certa stanchezza… un giorno vi mostrerò i numerosi tentativi: credo potrei farne una sitcom!”.

“La musica unisce più di quanto non abbia fatto la politica. In Europa non c’è unità, per questo c’è bisogno di più manifestazioni canore, come questa”, dice Diodato

Alle 20.35 in prima serata, Rai1 manderà in onda “Europe Shine a Light – Accendiamo la musica”, appuntamento straordinario che riunirà su un grande palco virtuale gli artisti vincitori delle selezioni nazionali. A condurre e a commentare la serata e le esibizioni dei cantanti e dei gruppi che parteciperanno alla serata saranno per l’Italia il collaudato duo composto da Flavio Insinna e Federico Russo, la “strana coppia” che accompagna l’Eurovision Song Contest” su Rai1 già dal 2016, che commenteranno la serata dal Teatro delle Vittorie in Roma. Inoltre, Ema StokholmaGino Castaldo., saranno i commentatori della serata anche su Rai4, che trasmetterà l’evento in simulcast con RaiPlay e Rai Radio2.

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Oltre a collegamenti con gli “azzurri” della canzone (MahmoodMarco MengoniFrancesco GabbaniFrancesca MichielinFrancesca MichielinNina ZilliErmal Meta / Fabrizio MoroEmma MarroneRaphael Gualazzi, Il Volo e Diodato), i portabandiera dell’Italia nelle più recenti edizioni dell’Eurovision Song Contest,  Flavio InsinnaFederico Russo interagiranno con Al Bano (Eurovision 1976 e 1985 con Romina Power e corista per la Svizzera nel 2000)  che racconterà le sue performance sui palchi europei, Enzo Miccio che commenterà i look della serata ed altri esperti di musica e ospiti a sorpresa. Nel corso della serata sarà ricordato Domenico Modugno, che partecipò a Eurovision nei Paesi Bassi proprio nel 1958 con “Nel blu dipinto di blu”. 

A condurre la diretta  su Rai 4 e su Rai Radio2 ci saranno Gino Castaldo ed Ema Stokholma. La versione italiana dell’evento, prodotta da Rai1, sarà trasmessa anche su RaiPlay, e, straordinariamente, dalle antenne di San Marino RTV, che si unisce con la sua artista Senhit alla Rai e all’Italia in un abbraccio che raccoglie tutta la penisola, duramente colpita. 

Come anticipato, al termine dello show, intorno alle ore 23.35, su RAI 1 andrà in onda “Techetechetè – Note d’Europa”, uno speciale excursus del popolarissimo contest eurovisivo, con particolare riferimento ai vincitori e ai conduttori.

Aggiornamento – Sarebbe stata, come ogni anno, una grande festa senza barriere né confini all’insegna della musica. Stasera di sabato 16 maggio all’Ahoy Arena di Rotterdam sarebbe dovuta andare in scena la serata Finale di Eurovision Song Contest 2020, la gara canora più popolare d’Europa (e d’Australia) che ogni anno richiama davanti alla tv milioni di telespettatori. L’avvento del Coronavirus purtroppo ha costretto tutti ad un radicale cambio di rotta – la manifestazione è stata cancellata per la prima volta nella sua storia – ma non ha scalfito la voglia di restare uniti (anche a distanza) davanti alla TV.

Eurovision: Europe Shine A Light – Live Stream

Ecco quindi il resoconto della la serata che avrebbe dovuto essere la sera più bella dell’anno, ‘Eurovision: Europe Shine A Light’, un evento non competitivo – in programma proprio il 16 maggio – che prende spunto dagli italianissimi flash mob sui balconi, organizzati per darsi forza e abbracciarsi da lontano in questo momento difficile.

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Lo show inizia con una carrellata di immagini in bianco e nero delle capitali europee. I tre conduttori che avrebbero dovuto guidare l’Eurovision Song Contest 2020 ovvero l’attrice e conduttrice Chantal Janzen, i cantanti Jan Smit ed Edsilia Rombley (che rappresentò i Paesi Bassi nell’edizione del 1998 e del 2007), rispettando il distanziamento regolamentare, introducono la serata e ricordano subito Domenico Modugno, la cui “Nel blu dipinto di blu” è ancora oggi la canzone eurovisiva di maggior successo. Poi Johnny Logan primo ospite della serata evento canta insieme ai conduttori “What’s another year?”, vincitore dell’Eurovision per due volte come cantante e una come autore, mentre i fan di tutto il mondo hanno cantato in coro il brano.

Opening Of The Show – Eurovision: Europe Shine A Light

Johnny Logan – What’s Another Year (including choir of Eurovision fans) – Europe Shine A Light

Hanno preso parte alla serata anche l’Orchestra filarmonica di Rotterdam, Nikkie de Jager (presentatrice online dell’Eurovision Song Contest 2020), Graham Norton (commentatore ufficiale dell’Eurovision per il Regno Unito), Ell & Nikki (Vincitori dell’Eurovision Song Contest 2011), Viki Gabor (Vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2019), Alexander Rybak (Vincitore dell’Eurovision Song Contest 2009), Lenny Kuhr (Una delle vincitrici dell’Eurovision Song Contest 1969), Sandra Kim (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1986), Anne-Marie David (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1973), Niamh Kavanagh (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1993), Getty Kaspers (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1975 con i Teach-In), Sergej Lazarev (Rappresentante della Russia all’Eurovision Song Contest 2016 e 2019), Dana (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1970), Helena Paparizou (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2005), Carola (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 1991), Conchita Wurst (Vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014) e Björn Ulvaeus (Vincitore dell’Eurovision Song Contest 1974 con gli ABBA).

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Parte il primo blocco di 9 canzoni (di 41) ognuna della durata di 30 secondi con relativo commento degli artisti. Ricordiamo che non c’è gara, dunque niente televoto. Questi i Paesi che avrebbero dovuto essere in gara in ordine di esibizione: Israele – Norvegia – Russia – Georgia – Francia – Azerbaigian – Portogallo – Lituania – Svezia.

The songs of 2020 – Part 1 – Eurovision: Europe Shine A Light

Segue il collegamento con Måns Zelmerlöw (conduttore nel 2016) che ci regala nuovamente la sua “Heroes” con cui ha vinto l’Eurovision Song Contest 2015, in una versione acustica.

Måns Zelmerlöw – Heroes – Eurovision: Europe Shine A Light

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Collegamento con la vincitrice dello Junior Eurovision Song Contest 2019, Viki Gabor, per presentare il logo e lo slogan per lo Junior Eurovision Song Contest 2020 in Polonia a Novembre: “Move the world”.

Si torna virtualmente nel 1979 a Gerusalemme, l’anno della vittoria di Israele con il brano “Hallelujah” di Gali Atari per le strade di Gerusalemme, accanto ad un coro composto da partecipanti dello  Junior Eurovision Song Contest.

Gali Atari & Junior Eurovision kids – Hallelujah – Eurovision: Europe Shine A Light

NikkieTutorials at Eurovision - Europe Shine A Light

Momento della YouTuber olandese Nikkie De Jager – in arte NikkieTutorials che cura i contenuti web.

Online Updates with NikkieTutorials

Segue un messaggio speciale di auguri per l’Europa e il mondo, della famiglia reale olandese, re Willem-Alexander, la regina Máxima e le loro figlie Amalia, Alexia ed Ariane: “L’Europa sta attraversando un momento molto difficile. Teniamo gli occhi e le orecchie aperti l’uno per l’altro. Insieme, siamo forti. Europa, illumina una luce e mantieni viva la musica! – Re Willem-Alexander e la regina Máxima. #eurovision #shinealight #songfestival

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È il momento di Diodato collegato dall’Arena di Verona. Ma a Diodato è stato riservato uno spazio speciale nella serata: un collegamento, in cui ha raccontato come il brano, da storia personale, è diventato un simbolo di questo periodo e l’emozione che ha provato quando ha visto molti italiani cantare “Fai Rumore” dai balconi. La performance è stata trasmessa per intero per l’Italia nell’anteprima del programma, poi ripetuta in versione ridotta nello show. Incredibile questo trattamento di riguardo che ci viene riservato, non sappiamo se sia solo perché siamo il Paese più colpito dalla pandemia. E poi Diodato dall’Arena di Verona ha reso omaggio a Modugno, cantando in acustico una sua personale versione di “Nel blu dipinto di blu”, in gara nel 1958 all’Eurovision Song Contest.

Diodato – Fai Rumore – Italy 🇮🇹 – Performance in Arena di Verona

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Si riparte con il secondo blocco di 8 canzoni (di 41) ognuna della durata di 30 secondi con relativo commento degli artisti. Ricordiamo che non c’è gara, dunque niente televoto. Questi i Paesi che avrebbero dovuto essere in gara in ordine di esibizione: Lettonia – Belgio – Regno Unito – Bielorussia – Finlandia – Nord Macedonia – Svizzera – Serbia.

The songs of 2020 – Part 2 – Eurovision: Europe Shine A Light

Segue il collegamento con l’esibizione live di un’altra ospite, Marija Šerifović con “Molitva”, brano vincitore dell’Eurovision Song Contest 2007.

Marija Šerifović – Molitva – Eurovision: Europe Shine A Light

Dopo di lei, le Cartoline dai 41 paesi che avrebbero dovuto essere in gara in questa edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 in una versione di “Love shine a light” accompagnate dalla Fisarmonica di Rotterdam. Durante la quale diversi luoghi storici o di particolare importanza storico culturale di tutti i paesi partecipanti, ad eccezione di Finlandia, Moldavia e Repubblica Ceca, vengono mostrati illuminati (Albania: Piazza Scanderbeg (Tirana), Armenia: Torre della televisione (Erevan), Australia: Teatro dell’Opera (Sydney), Austria: Riesenrad (Vienna), Azerbaigian: Baku Crystal Hall (Baku), Belgio: Atomium (Bruxelles), Bielorussia: Biblioteca nazionale (Minsk), Bulgaria: Teatro Nazionale Ivan Vazov (Sofia), Cipro: Palazzo presidenziale (Nicosia), Croazia: Teatro nazionale croato (Zagabria), Danimarca: Statua della Sirenetta (Copenaghen), Estonia: Auditorium del Festival della Canzone Estone (Tallinn), Francia: Torre Eiffel (Parigi), Georgia: Ponte della Pace (Tbilisi), Germania: Elbphilharmonie (Amburgo), Grecia: Acropoli (Atene), Irlanda: Rocca di Cashel (Cashel), Islanda: Harpa (Reykjavík), Israele: Città Vecchia (Gerusalemme), Italia: Piazza del Campidoglio (Roma), Lettonia: Biblioteca nazionale della Lettonia (Riga), Lituania: Teatro dell’opera nazionale lituana (Vilnius), Macedonia del Nord: Museo archeologico nazionale (Skopje), Malta: Esplora Interactive Science Centre (Calcara), Norvegia: Teatro dell’Opera (Oslo), Paesi Bassi: Erasmusbrug (Rotterdam), Polonia: Castello Reale (Varsavia), Portogallo: Torre di Belém (Lisbona), Regno UnitoLondon Eye (Londra), RomaniaPiața Unirii (Bucarest), RussiaTorre Spasskaja e Cattedrale di San Basilio (Mosca), San MarinoPalazzo Pubblico e Statua della Libertà (Città di San Marino), SerbiaPalazzo Vecchio (Belgrado), SloveniaCastello (Lubiana), SpagnaTeatro Real (Madrid), SveziaGloben (Stoccolma), SvizzeraCervino (Canton Vallese), UcrainaOlivec’ (Kiev)).

Buildings in the spotlight – Shine A Light by the Rotterdam Philharmonic – Europe Shine A Light

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Si riparte con il terzo blocco di 8 canzoni (di 41) ognuna della durata di 30 secondi con relativo commento degli artisti. Ricordiamo che non c’è gara, dunque niente televoto. Questi i Paesi che avrebbero dovuto essere in gara in ordine di esibizione: Spagna – Albania – Irlanda – Slovenia – Austria – Bulgaria – San Marino (con Senhit che conferma, a sorpresa, la sua partecipazione anche per il prossimo anno) – Islanda.

Michael Schulte & Ilse DeLange – Ein Bisschen Frieden – Eurovision: Europe Shine A Light

Segue il collegamento con un’altro ospite, Michael Schulte, cantautore tedesco che ha rappresentato la Germania all’Eurovision Song Contest 2018, posizionandosi quarto. Michael Schulte insieme a Ilse DeLange dei The Common Linnets (Paesi Bassi, 2014), hanno cantato “Ein Bisschen frieden”, la canzone con cui la Germania ha vinto il suo primo Eurovision nel 1982 (interprete originale Nicole, prima vincitrice per la Germania nel 1982).

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Si riparte con il quarto blocco di 8 canzoni (di 41) ognuna della durata di 30 secondi con relativo commento degli artisti. Ricordiamo che non c’è gara, dunque niente televoto. Questi i Paesi che avrebbero dovuto essere in gara in ordine di esibizione: Grecia – Repubblica Ceca – Polonia – Moldavia – Cipro – Romania – Croazia – Germania.

The songs of 2020 – Part 3 – Eurovision: Europe Shine A Light

Segue il collegamento con un’altra ospite, Neta, vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2018 con “Toy”, esegue il nuovo singolo “Cuckoo” in versione acustica con tanto di carillon. 

Netta – Cuckoo – Eurovision: Europe Shine A Light

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Si torna in diretta con l’esibizione di Duncan Laurence (vincitore della passata edizione dell’eurovision) che ci presenta in anteprima il suo nuovo singolo “Someone else”.

Duncan Laurence – Someone Else – Eurovision: Europe Shine A Light

Poi i clip di alcuni brani del passato dell’Eurovision Song Contest con messaggi dei singoli artisti (Alexander Rybak, Lenny Kuhr, Sandra Kim, Anne-Marie David, Niamh Kavanagh, Ell e Nikki, Sergey Lazarev, Dana, Helena Paparizou, Carola, Conchita Wurst).

Eurovision Stars send a special message – Eurovision: Europe Shine A Light

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Si riparte con un nuovo blocco, il quinto, di 8 canzoni (di 41) ognuna della durata di 30 secondi con relativo commento degli artisti. Ricordiamo che non c’è gara, dunque niente televoto. Questi i Paesi che avrebbero dovuto essere in gara in ordine di esibizione: Malta – Estonia – Australia – Ucraina – Danimarca – Italia – Armenia – Paesi Bassi.

The songs of 2020 – Part 4 – Eurovision: Europe Shine A Light

Segue un altro momento per certi versi storico: un tributo agli ABBA con l’intervento di Björn Ulvaeus, la cui carriera stellare fu lanciata dalla vittoria all’Eurovision Song Contest del 1974 con “Waterloo”. Björn Ulvaeus ha detto fra l’altro: “Tutti sappiamo perché quest’anno non si è potuta tenere la solita finale dell’Eurovision. Speriamo che lo spettacolo di stasera vi sia un pò di conforto, sapendo che il prossimo anno tornerà ad esserci. Fra l’altro, bello il titolo che è stato scelto. Per fortuna non hanno scelto ‘Waterloo’. Lunga vita all’Eurovision Song Contest”.

Statement from ABBA’s Björn Ulvaeus – Eurovision: Europe Shine A Light

Chantal Janzen talking to Graham Norton

Collegamento con Norton Graham (BBC).

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Si chiude con “Love shine a light” interpretata da tutti i 40 artisti (al polistrumentista e compositore belga Alex Callier, leader del gruppo Hooverponic ha deciso di non registrare il brano perchè non ritiene una buona canzone) che si sarebbero dovuti esibire ad Eurovision Song Contest 2020, ognuno in rappresentanza del proprio Paese, con la conclusione di Katrina, interpretano «Love Shine a Light» dei Katrina and The Waves, brano vincitore dell’Eurovision Song Contest 1997.

Love Shine A Light performed by the artists of Eurovision 2020 – Eurovision: Europe Shine A Light

Al termine, viene confermato che, l’Eurovision Song Contest 2021 si terrà nei Paesi Bassi, sempre alla Ahoy Arena di Rotterdam.

The Eurovision Song Contest 2021 will take place in Rotterdam!