ESC 2024 – Finlandia: Yle ha confermato l’Uuden Musiikin Kilpailu 2024 per l’ESC 2024

L’emittente pubblica finlandesa Yle ha pubblicato quest’oggi il regolamento di UMK – Uuden Musiikin Kipailu (Contest for New Music) 2024, per la 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà in Svezia e sarà la settima edizione della manifestazione musicale a svolgersi nel paese, dopo le edizioni del 1975, 1985, 1992, 2000, 2013, e 2016.

Il metodo e il meccanismo che verrà utilizzato per selezionare la canzone e il concorrente finlandese per l’edizione 2024 dell’ESC sarà ancora una volta legato alla selezione nazionale UMK – Uuden Musiikin Kilpailu (Contest for New Music, Competizione della Nuova Musica), il format che è stato adottato dal 2012 al 2017 e poi nel 2020/2024 con grande successo: Il format ha un record misto in termini di qualificazione al concorso con quattro Finali in nove partecipazione. Ulteriori dettagli veranno rilasciati nei prossimi mesi.

Le candidature o canzoni possono essere inoltrate tra il 21 agosto 2023 alle ore 08:00 e il 24 agosto 2023 alle ore 23:59

Leggi il Regolamento completo qui di seguito in Finnish (Tutustu UMK24 -sääntöihin – Hakuaika 21.8.-24.8), in Swedish (Kolla UMK24 reglerna – Ansökningsperiod 21.8.-24.8) e in English (Check out the UMK24 rules – Application period 21.8.-24.8). 

Nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest tenutosi a Liverpool dal rapper finlandese Käärijä, pseudonimo di Jere Pöyhönen, ha rappresentato la Finlandia all’Eurovision Song Contest 2023 con il brano “Cha Cha Cha”, pubblicato il 17 gennaio 2023 come secondo estratto dal primo mixtape ‘Cha cha cha mixtape’. 

L’11 gennaio 2023 è stato annunciato che con “Cha Cha Cha” Käärijä avrebbe preso parte a Uuden Musiikin Kilpailu 2023, il programma di selezione del rappresentante finlandese all’annuale Eurovision Song Contest 2023. Il singolo è stato pubblicato in digitale il successivo 17 gennaio 2023. Il 25 febbraio 2023 si è esibito alla competizione nazionale, dove si è classificato al primo posto sia nel voto della giuria che nel televoto (in quest’ultimo ottenendo più della metà dei voti totali sui 7 partecipanti) e diventando di diritto il rappresentante finlandese all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. Si è classificato al primo posto alla competizione, vincendo sia il voto della giuria che il televoto e diventando di diritto il rappresentante finlandese all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. “Cha Cha Cha” ha raggiunto la 1ª posizione nella classifica finlandese dei singoli. Nel maggio successivo, dopo essersi qualificato dalla Prima Semi-Finale della manifestazione europea (1º – 177 punti), il cantante si è esibito nella Finale eurovisiva, dove si è piazzato al 2º posto su 26 partecipanti con 526 punti totalizzati. 

“La canzone è un inno alla festa e l’Eurovision è una festa. Tutti vogliono diversirsi e ‘Cha cha cha’ è una canzone che fa sentire bene. Penso che non ci sia mai stata una canzone del genere all’Eurovision prima d’ora”: Käärijä spiega così il successo della sua “Cha Cha Cha”. Che rischia di rivelarsi il vero tormentone dell’Eurovision Song Contest 2023, se non lo è già. In vetta alla Daily Viral Song di Spotify, la classifica quotidiana relativa ai brani più “virali” sulla popolare piattaforma di streaming, la canzone del 29enne rapper finlandese fan dei Rammstein – si è fatto tatuare il logo dell’iconica band industrial metal tedesca sul petto – nelle ultime ventiquattro ore ha fatto un balzo di ben sessantuno posizioni nella Daily Top Songs Global, che è invece la classifica relativa ai brani più ascoltati a livello mondiale su Spotify: con 3,8 milioni di streams totalizzati nella giornata di ieri, appena 400 mila in meno rispetto a “Tattoo” di Loreen, al quinto posto, il brano è diventato ufficialmente il secondo più ascoltato dell’Eurovision dopo la fine della kermesse. È nata una star? Presto per dirlo. Ma sabato sera Käärijä ha rischiato seriamente di ribaltare i pronostici che davano per favoritissima alla vittoria dell’Eurovision Song Contest 2023 la svedese Loreen e di regalare alla Finlandia la seconda vittoria all’evento, riportando Helsinki sul tetto d’Europa a distanza di diciassette anni dal trionfo dei Lordi.

Alla fine è andato tutto secondo copione. Però Jere Pöyhönen – questo il suo vero nome – ha sfiorato davvero il colpaccio. Arrivato quarto nella classifica delle giurie nazionali, Käärijä ha sbancato al televoto D’altronde, nonostante i pronostici continuassero a indicare Loreen come la principale favorita al trionfo, i numeri raccontavano un’altra storia: il video dell’esibizione di Käärijä alla semifinale di martedì, che con quelle sonorità elettro-rock e quel balletto demenziale alla “Gagnam style” di Psy aveva permesso al finlandese di strappare uno dei pass disponibili per la finale di sabato, è stato per tutta la scorsa settimana il più visto dell’Eurovision 2023 su YouTube, con 3,6 milioni di visualizzazioni alla vigilia dell’ultimo atto della kermesse.

Anche la protesta degli eurovisioner – così come si chiamano i fan dell’evento – durante lo spoglio in diretta delle votazioni alla Liverpool Arena raccontavano una storia diversa: molti dei 12 mila spettatori hanno gridavano il titolo di “Cha cha cha”, .sperando magari in una vittoria meno telefonata di quella di Loreen con “Tattoo”. Le preferenze del pubblico da casa hanno ribaltato l’esito delle votazioni delle giurie nazionali, ma non sono bastate a portare Käärijä oltre il secondo posto nella classifica finale. E alla fine il rapper ha dovuto “accontentarsi” della medaglia d’argento.

Ci aveva creduto, Käärijä. Anche perché il video della sua parodia della performance di Loreen pubblicato su TikTok a poche ore dalla finale era diventato rapidamente uno dei contenuti più visualizzati sulla piattaforma (ad oggi conta 3,5 milioni di visualizzazioni): “Cinque minuti prima della performance ero ancora convinto di poter vincere. Non ho vinto. Mi dispiace”, ha scritto, senza ipocrisia, sui social.

Il nome d’arte deriva dal termine finlandese kääriä, che significa “avvolgere” e “arrotolare”: amante del gioco d’azzardo, Käärijä ha raccontato di essere un appassionato di craps, un gioco di dadi in cui i giocatori devono avvolgere i dadi in modo preciso prima di lanciarli. Ha a che fare anche con la sua musica, spiega, con la quale prova ad avvolgere idee e suoni diversi creando un mix personale: “I Rammstein mi hanno aiutato a trovare la mia visione per la musica dal vivo e per le esibizioni. Mi hanno fatto capire che posso fare le cose a modo mio. Li ho visti dal vivo cinque volte”.

“Cha cha cha” ne è un esempio. Dentro c’è la sua passione per il rock, ma anche sonorità più elettroniche: “Nel testo, il personaggio vuole sfogarsi e per farlo va a ballare sulla pista da ballo. Lo stesso cambiamento che ad un certo punto della canzone avviene nello stile, rispecchia quello che avviene nella testa del protagonista”.

La Finlandia partecipa all’Eurovision Song Contest dall’edizione del 1961 e da allora ha preso parte alla manifestazione ogni anno – 56 presenze, 48 Finali – fatta eccezione per le edizioni del 1970, 1995, 1997, 1999, 2001 e 2003. La partecipazione è curata dall’azienda radiotelevisiva pubblica Yleisradio (Yle).

Ha vinto una volta nel 2006 coi Lordi e la loro anzone “Hard Rock Hallelujah” e conseguentemente ha ospitato a Helsinki l’edizione del 2007. Il miglior risultato del paese prima di allora è stato ottenuto da Marion Rung con la canzone “Tom Tom Tom” nel 1973, che si è classificata sesta.

Inoltre, ha raggiunto l’ultima posizione per ben undici volte: ricevendo nul points nel 1963, nel 1965 e nel 1968; 1980, 1982, 1990, 1992, 1996, 2009 e Ultimo SF 2015, SF 2019.

Dall’introduzione delle Semifinali nel 2004, la Finlandia non è riuscita a raggiungere la Finale otto volte. Nel 2014, il paese ha ottenuto il miglior risultato in otto anni quando Softengine con “Something Better” è arrivato 11°, un risultato che sarebbe stato superato nel 2021 dai Blind Channel con “Dark Side”, che sono arrivati al sesto posto, e successivamente da Käärijä con “Cha Cha Cha”, che ha vinto il voto del pubblico ed è arrivato secondo assoluto nel 2023, l’ultimo dei quali è il secondo miglior risultato della Finlandia fino ad oggi.

L’emittente radiotelevisiva finlandese Yleisradio è stata tra i fondatori dell’Unione europea di radiodiffusione (EBU-UER) nel 1950 e ha iniziato a trasmettere l’Eurovision Song Contest a partire dal 1960, debuttando nel corso dell’edizione successiva; fu l’ultimo paese della penisola scandinava a debuttare al festival canoro. La prima rappresentante del paese, Laila Kinnunen, fu selezionata attraverso un concorso pubblico da una giuria di esperti e si classificò al 10° posto con sei punti. Nel corso degli anni successivi, pur mantenendo il metodo della selezione nazionale, il paese ottenne magri risultati, inclusi tre ultimi posti (1963, 1965 e 1968) dei quali due con zero punti assegnati. Lo scandalo della vittoria quadripartita dell’edizione del 1969 portò la Finlandia, insieme ad altri stati, a boicottare l’edizione successiva.

Ritornato all’Eurovision Song Contest 1971 il paese continuò a conseguire risultati piuttosto scarsi, fatta eccezione per il 6° posto di Marion Rung nel 1973, prima volta in cui la Finlandia ha presentato un brano in lingua inglese, che rimase il miglior risultato del paese nordico per oltre trent’anni. Con l’aumento del numero di partecipanti e la conseguente introduzione della regola dell’esclusione la Finlandia fu esclusa ad anni alterni nel 1995, 1997, 1999, 2001 e 2003.

Con l’introduzione della semifinale nel 2004 invece il paese non si è qualificato per la finale per due anni consecutivi. A cambiare le sorti della nazione è tuttavia la vittoria del gruppo heavy metal Lordi con la loro Hard Rock Hallelujah, che da allora è considerata tra le canzoni più iconiche della manifestazione nel XXI secolo. La Finlandia accettò di ospitare l’edizione del 2007 a Helsinki, che fu la prima ad esser trasmessa in alta definizione.

La vittoria del 2006 tuttavia fu un caso piuttosto isolato visto che il paese continuò a conseguire scarsi risultati, pur riuscendo a qualificarsi per la finale nel 2008, nel 2009 (dove tuttavia si classificò all’ultimo posto), nel 2011, nel 2013, nel 2014 e nel 2018; sia nel 2015 (anno in cui la Finlandia si presentò col brano più breve di sempre) che nel 2019 il paese si classificò all’ultimo posto nella semifinale assegnata. L’edizione del 2021 vide la nazione sfiorare la top 5 grazie al 6º posto in finale dei Blind Channel e anche nel corso dell’edizione successiva il paese riuscì a qualificarsi per la finale, pur classificandosi al 21° posto coi celebri The Rasmus. Nel 2023 la Finlandia è riuscita a conseguire il suo secondo miglior risultato, classificandosi al 2º posto con Käärijä e la sua Cha cha cha.