L’EBU-UER e le emittenti organizzatrici dei Paesi Bassi (NPO, NOS e AVROTROS) hanno reso noto qualche minuto fa i 4 modi possibili per ospitare la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 presso l’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi, il 18, 20 e 22 maggio 2021, in qualunque possibile situazione internazionale, legata alla pandemia di COVID-19 .
Dopo la vittoria di Duncan Laurence a Tel Aviv nel 2019, i Paesi Bassi erano pronti per organizzare l’Eurovision Song Contest dopo 40 lunghi anni. Ma, come sappiamo, non è andato esattamente come previsto. A causa dell’impatto deldella pandemia di COVID-19 (Coronavirus) che ha coinvolto diverse regioni del mondo tra cui, più duramente, la Cina e l’Europa, l’Eurovision Song Contest 2020 è stato annullato. Per fortuna, l’Eurovision Song Contest tornerà sicuramente nel 2021 e, dopo 2 semifinali e una finalissima il 18, 20 e 22 maggio 2021, verrà incoronato un nuovo vincitore!.
Per poter mantenere questa promessa, l’EBU-UER e le emittenti organizzatrici dei Paesi Bassi: NPO, NOS e AVROTROS hanno lavorato su quattro diversi scenari di base per ospitare la competizione.
I 4 modi possibili per ospitare l’Eurovision Song Contest 2021 sono stati delineati in conferenza stampa al Rotterdam Ahoy venerdì 18 settembre durante la firma dell’accordo di cooperazione tra la città ospitante e l’emittente ospitante per l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2021 da Saïd Kasmi (Alderman of Host City Rotterdam) e Gerard Timmer (Director General di NOS, per conto dell’emittenti organizzatrici NPO, NOS e AVROTROS).
Rotterdam/Hilversum calling! Vanmiddag om 14:00 een pers-briefing over #Eurovisie #Songfestival 2021, live te volgen op NPO Nieuws (https://t.co/HbWBqa9u86 of de NPO-app). #OpenUp pic.twitter.com/nAho22X6vL
— Sietse Bakker (@SietseBakker) September 18, 2020
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Sietse Bakker (ESC 2021 Excutive Producer/NOS), Jolanda Jansen (Rotterdam Ahoy CEO) e Martin Österdahl (ESC Executive Supervisor/EBU) ha partecipato alla conferenza tramite videochiamata.
Saïd Kasmi ha spiegato: “Noi [la città di Rotterdam] siamo molto felici di essere di nuovo Città ospitante. L’anno scorso abbiamo lavorato duramente per creare una grande festa per tutti. Continueremo a farlo nel prossimo anno. Ovviamente speriamo nello scenario A, che sarebbe fantastico. Anche in questi tempi difficili, creeremo il miglior evento possibile e vogliamo creare speranza e prospettiva per la gente di Rotterdam e per tutti coloro che visitano”.
La sede dell’Eurovision Song Contest 2021 ospita ancora eventi. Presto ospiterà, la finale della selezione nazionale olandese per lo Junior Eurovision Song Contest ‘Junior Songfestival 2020’, che sarà trasmessa in diretta proprio dalla sede dell’Eurovision Song Contest 2021. Jolanda Jansen, l’Amministratore Delegato della Rotterdam Ahoy è fiduciosa per il futuro: “I mesi precedenti hanno dimostrato che l’incertezza a volte fa parte della vita, ma abbiamo anche imparato quanto possiamo essere flessibili. L’industria degli eventi ha dimostrato di essere molto creativa e puoi già vedere nuovi modi per portare intrattenimento, divertimento e stare insieme al persone. Dopo sei mesi di chiamate online e incontri digitali, abbiamo tutti l’impulso di riunirci di nuovo. Con tutti gli sviluppi tecnologici in corso in questo momento, siamo sicuri di poter organizzare una versione unica dell’Eurovision Song Contest questa primavera!.”
Ecco di seguito le quattro Opzioni / Scenarios:
Opzione 1 / Scenario A: Eurovision Song Contest in versione originale. In questa situazione, l’Eurovision Song Contest 2021 sarà organizzato come di consueto (Decine di migliaia di visitatori provenienti dai Paesi Bassi e dall’estero viaggiano verso una Rotterdam Ahoy tutta esaurita e una Rotterdam vivace e orgogliosa) presso l’Ahoy Arena di Rotterdam con i classici 9 spettacoli (comprese le prove generali) con il pubblico, le delegazioni e gli artisti di tutte le emittenti partecipanti e numerose attività a Rotterdam e dintorni.
La fattibilità di questo scenario dipende in gran parte dal lancio di un possibile vaccino per il COVID-19 o dalla disponibilità di test affidabili.
Opzione 2 / Scenario B: L’Eurovision Song Contest con distanziamento sociale di 1,5 metri. Tutti i presenti all’Eurovision Song Contest di Rotterdam dovrebbero mantenere la distanze sociale e rimanere a 1,5 metri l’uno dall’altro in qualsiasi momento.
Anche in questo caso, ci sarebbero 9 spettacoli, con il pubblico in arena, ma con una capacità limitata per consentire il distanziamento sociale.
Ogni emittente partecipante si recherebbe a Rotterdam, ma con dei limiti al numero di persone nella delegazione e al numero di accrediti stampa. Le attività a Rotterdam e nei dintorni verrebbero adattate di conseguenza.
Poiché in questo scenario ci sarebbe meno spazio per il pubblico, sarebbe necessario creare una nuova disposizione dei posti a sedere. In tal caso, si terrà un sorteggio equo per decidere chi potrebbe ancora partecipare a ogni spettacolo. Maggiori informazioni a riguardo, saranno date, nei primi mesi del 2021. Chiunque non dovesse essere estratto, verrà ovviamente rimborsato dell’intero importo pagato per l’acquisto dei biglietti.
Opzione 3 / Scenario C: L’Eurovision Song Contest con limitazioni degli spostamenti. Sarebbe un Eurovision Song Contest, con distanziamento sociale anche nell’Ahoy Arena di Rotterdam così come nell’Opzione 2 / Scenario B, con 9 spettacoli e un numero limitato di spettatori nell’Arena.
Se ci fossero delegazioni impossibilitate a recarsi a Rotterdam, i loro artisti potrebbero esibirsi dal proprio paese.
Tutte le esibizioni negli spettacoli saranno riunite a Rotterdam, mentre quelle dei paesi liberi di viaggiare, gli Opening e gli Interval Act sarebbero comunque eseguiti dal vivo.
Opzione 4 / Scenario D: L’Eurovision Song Contest in lockdown. Se i Paesi Bassi dovessero ritrovarsi di nuovo in una situazione di lockdown, l’Eurovision Song Contest si svolgerebbe senza pubblico e probabilmente senza nessuna attività a Rotterdam e dintorni.
Le esibizioni dei partecipanti si svolgerebbero tutte dal propri paesi e sarebbero riunite nell’Ahoy Arena di Rotterdam, proprio come vedremo allo Junior Eurovision Song Contest 2020 a novembre.
Una scelta definitiva tra le quattro opzioni verrà effettuata in base alla situazione dei primi mesi del 2021.
Four scenarios, one goal! This is how we will make it happen, obviously aiming and hoping for Scenario A in a safe and responsible way! #Eurovision #OpenUp pic.twitter.com/aclbtOj4Si
— Sietse Bakker (@SietseBakker) September 18, 2020
“L’ambizione di realizzarlo e di realizzare il miglior Contest fino ad oggi è sicuramente ancora lì”
Did you know that today marks exactly 6 months since that horrible cancellation day and exactly 8 months until the first Semi-Final of the 2021 @Eurovision Song Contest? #OpenUpToHope pic.twitter.com/1Gzb15qNff
— Sietse Bakker (@SietseBakker) September 18, 2020
Le emittenti organizzatrici NPO, NOS e AVROTROS hanno 2 anni di tempo di preparazione. Quando abbiamo parlato con Sietse Bakker, produttore esecutivo del Concorso nel 2020 e nel 2021, a maggio, ha detto: “In qualità di emittente pubblica, quando vinci l’Eurovision Song Contest, vuoi realizzare il miglior Eurovision Song Contest di sempre. Tu vuoi fare meglio rispetto all’anno precedente. È stato fatto molto lavoro e sono state raccolte molte conoscenze. Abbiamo imparato molto nell’ultimo anno, ma so anche che i mesi a venire saranno impegnativi. Dobbiamo pensare a come possiamo far accadere il concorso, qualunque cosa accada. Porta nuove sfide, ma l’ambizione di realizzarlo e di fare il miglior concorso fino ad oggi, quell’ambizione è sicuramente ancora lì.”
Inoltre, è stato confermato che il tema per la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest rimarrà lo stesso: – Open Up. Lo slogan ‘Open Up’ era originariamente intenzionalmente incompleto quando è stato scelto per l’Eurovision 2020. “Senti la libertà di completare lo slogan a modo tuo. Abbiamo trovato importante scegliere un tema che rifletta lo spirito dei nostri tempi. Con lo slogan invitiamo calorosamente le persone ad aprirsi agli altri, alle opinioni diverse, alle storie degli altri e, naturalmente, alla musica degli altri”, ha affernati Sietse nel 2019.
Confermati anche i tre presentatori: Chantal Janzen, Jan Smit, Edsilia Rombley e Nikkie de Jager (NikkieTutorials). Dovevano ospitare l’Eurovision 2020 e a maggio hanno presentato l’Eurovision: Europe Shine A Light in May.
Durante la conferenza stampa, è stato anche annunciato che la scenografia firmata da Florian Wieder e che è ispirata al paesaggio pianeggiante dei Paesi Bassi, per l’Eurovision Song Contest 2020 tornerà nel 2021: “La scenografia verrà riportata al prossimo anno perché era già pronta. A parte questo, dipendera molto da ciò che è possibile in quel momento, dalla disponibilità di tutti i soggetti coinvolti e da ciò che si adatta allo spirito del 2021″, ha affermato Sietse.
Dobbiamo ricordare che a seguito della cancellazione della 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 che si sarebbe svolta presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020, l’EBU-UER ha valutato la possibilità di consentire ai brani selezionati di competere nel 2021; tuttavia, il 20 marzo 2020, è stato confermato dal Gruppo di Referenza che, in conformità al Regolamento, ciò non sarebbe avvenuto, lasciando però la possibilità alle singole emittenti di selezionare nuovamente i rappresentanti annunciati per il 2020.
Il 18 giugno 2020 l’EBU-UER ha comunicato che avrebbe approvato, solo per quest’edizione, l’utilizzo di voci pre-registrate durante l’esibizione. L’uso delle voci sarà del tutto facoltativo, infatti ogni delegazione avrà comunque la possibilità di utilizzare dei coristi, sia sul palco che fuori. Inoltre sarà consentito anche l’utilizzo di una combinazione di voci dal vivo e registrate. Tutte le voci principali che eseguono la canzone sul palcoscenico, compreso un eventuale uso del lead dub, dovranno comunque essere eseguite obbligatoriamente dal vivo sul palco all’interno dell’arena. Questa scelta è stata presa per offrire alle nazioni partecipanti la possibilità di viaggiare con delegazioni più piccole, oltre che ad evitare la cancellazione di edizioni future della manifestazione.
Nei prossimi mesi verranno resi noti maggiori dettagli sull’Eurovision Song Contest 2021. Leggi le risposte alle FAQs qui.
As promised, #Eurovision will return in 2021! 🥳
We've been working on 4 scenarios to ensure that the Contest goes ahead and a new winner is crowned on Saturday 22 May!
Take a look 👉 https://t.co/5nd2GwDehY#ESC2021 | #OpenUp pic.twitter.com/ZkZpvHuqEi
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) September 18, 2020
They're back! Here are your hosts for the 3 #ESC2021 shows…
🔴 Chantal Janzen
⚪️ Jan Smit
🔴 Edsilia Rombley
⚪️ Nikkie de Jager👉 https://t.co/5nd2GwDehY#Eurovision | #OpenUp pic.twitter.com/qBTCJf3Sau
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) September 18, 2020
Ad oggi 33 sono i Paesi che hanno confermato la loro partecipazione a questa 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021: Albania (Selezione nazionale: Festivali i 59-të i Këngës në RTSH), Armenia (), Australia (Selezione Interna: Montaigne, annunciata il 1º aprile 2020), Austria (Selezione Interna: Vincent Bueno, annunciato il 26 marzo 2020), Azerbaigian (Selezione Interna: Efendi/Əfəndiyeva, cantante annunciata il 20 marzo 2020), Belgio (Selezione Interna: Hooverphonic, annunciati il 20 marzo 2020), Bulgaria (Selezione Interna: VICTORIA/Виктория, annunciata il 21 marzo 2020), Cipro (Selezione Interna: ), Croazia (Selezione nazionale: DORA 2021), Danimarca (Selezione nazionale: Dansk Melodi Grand Prix 2021), Estonia (Selezione nazionale: Eesti Laul 2021, 06-03-2021), Finlandia (Selezione nazionale: Uuden Musikiin Kilpailu 2021, 20-02-2021), Francia (Selezione nazionale: Eurovision France, c’est vous qui décidez), Georgia (Selezione Interna: Tornike Kipiani/თორნიკე ყიფიანი, annunciato il 19 marzo 2020), Germania (Selezione nazionale: Unser Lied für Rotterdam), Grecia (Stefania/Στεφανία, annunciata il 18 marzo 2020), Irlanda (Selezione Interna: ), Islanda (Selezione nazionale: ), Israele (Selezione Interna: Eden Alene/עדן אלנה, annunciata il 22 marzo 2020; Selezione nazionale per il brano), Lettonia (Selezione Interna: Samanta Tīna, annunciata il 16 maggio 2020; Selezione nazionale per il brano), Lituania (Selezione nazionale: Pabandom iš naujo! 2021), Macedonia del Nord (), Malta (Selezione Interna: Destiny, annunciata il 16 maggio 2020), Moldavia (Selezione Interna: Natalia Gordienko, annunciata il 15 luglio 2020), Norvegia (Norsk Melodi Grand Prix 2021), Paesi Bassi (Selezione Interna: Jeangu Macrooy, annunciato il 18 marzo 2020), Repubblica Ceca (Selezione Interna: Benny Cristo, annunciato il 13 maggio 2020; Selezione nazionale per il brano), Romania (Selezione Interna: ROXEN, annunciata il 31 marzo 2020), San Marino (Selezione Interna: ), Serbia (Senhit, annunciata il 16 maggio 2020), Slovenia (Selezione Interna: Ana Soklič, cantante annunciata il 16 maggio 2020, Selezione nazionale per il brano), Spagna (Selezione Interna: Blas Cantó, annunciato il 18 marzo 2020), Svezia (Selezione nazionale: Melodifestivalen 2021), Svizzera (Selezione Interna: Gjon’s Tears, annunciato il 20 marzo 2020) e Ucraina (Selezione Interna: Go_A, annunciati il 18 marzo 2020; Selezione nazionale per il brano).
L’Italia non ha ancora ufficializzato la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 dopo il rinvio del Festival di Sanremo alla prima settimana di marzo, dal 2 al 6 marzo 2021.
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