L’emittente pubblica BHRT è sul punto di chiudere dopo che i suoi conti bancari aziendali sono stati bloccati. Il Consiglio di amministrazione ha deciso di rivolgersi al pubblico nazionale e internazionale in merito all’impossibilità di continuare l’attività causata dal blocco dei conti per la terza settimana consecutiva.
Da diversi anni, con più o meno successo e in condizioni molto difficili, l’emittente sta cercando di svolgere il proprio ruolo in Bosnia Erzegovina e all’estero, ma purtroppo in questo momento tutti si ritrovano con le spalle al muro e costretti a fare un’ultima richiesta di aiuto.
Il motivo principale del blocco dei conti è l’impossibilità per BHRT di ricevere il reddito legalmente garantito dal canone della RTRS. L’emittente pubblica per la regione di lingua serba della Bosnia ed Erzegovina non paga a BHRT il 50% dei fondi raccolti. Questo debito è cresciuto fino a superare i 63 milioni di KM, oltre 32 milioni di euro, motivo per cui BHRT non è in grado di adempiere a tutti i suoi obblighi.
Data la gravità della situazione attuale, questo potrebbe essere l’ultimo blocco a cui l’emittente BHRT non sopravviverà. La Bosnia-Erzegovina diventerà l’unico paese in Europa che non avrà il suo servizio pubblico, sebbene sia una delle condizioni principali per l’adesione all’Unione Europea.
La BHRT è membro dell’EBU ma attualmente non ha accesso a tutti i suoi servizi a causa di questi gravi debiti in sospeso. Da dicembre 2016 infatti l’emittente non è in grado di competere ad Eurovision.
Ore contate in Bosnia se non trovano una soluzione, anche perchè in caso di chiusura tutte le agenzie, enti e società non saranno più in grado di utilizzare l’infrastruttura di BHRT per svolgere le loro normali attività.
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