ESC 2023: Il palco è in costruzione, un video mostra i lavori in corso

Prosegue a pieno regime la preparazione della Liverpool Arena (nota anche con il nome dello sponsor M&S Bank Arena). 

L’impianto, costruito nel 2005 e inaugurato nel 2008 nella zona portuale di King’s Dock, si prepara a ospitare la 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, dopo che è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino in atto che impossibilita a procedere con l’organizzazione; e i lavori di costruzione del palco e delle green room procedono a pieno ritmo.

Un video pubblicato sul canale youtube di The Guide Liverpool, newsblog interamente dedicato alla città britannica, mostra il “dietro le quinte” della preparazione della struttura polifunzionale in vista del concorso. La costruzione di palco, green room e cabine di commento dovrebbe impiegare circa 4 settimane, al termine delle quali sarà tutto pronto per l’evento musicale più seguito al mondo.

Nel video, oltre ad apprezzare i “segreti” dietro l’allestimento della Liverpool Arena per l’Eurovision e la costruzione di palco e green room, possiamo sentire le parole di James O’Brien, responsabile di produzione dell’Eurovision 2022, e Gary Beestone, direttore tecnico dell’evento, entrambi per conto di BBC Studios, oltre a Faye Dyer, amministratore delegato di M&S Bank Arena.

Se dalle immagini 3D pubblicate sul sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest possiamo farci un’idea di come sarà il risultato finale, da questo video possiamo finalmente iniziare a vedere prendere forma il palcoscenico dell’Eurovision Song Contest 2023 e dunque farci un’idea più concreta di ciò che vedremo a maggio.

L’Eurovision Song Contest 2023 si svolgerà dal 9 al 13 maggio alla Liverpool Arena, nel cuore della città di Liverpool, in seguito alla vittoria dell’Ucraina che, a causa dell’invasione da parte della Russia tutt’ora in corso, non può ospitare la prossima edizione del concorso.

BBC, tvbeurope

Aggiornamento: Continuano a proliferare gli argomenti legati all’Eurovision Song Contest 2023 di Liverpool (9-11-13 maggio). Stavolta al centro dell’attenzione c’è il palco (attualmente in costruzione) con i suoi dintorni.

Non solo un luogo dove esibirsi e vedere tantissimi oggetti di scena che vengono cambiati in pochi secondi, ma anche il luogo che diventa il centro d’Europa per una settimana. E a parlarne sono coloro che lo hanno visto nascere e progredire.

James O’Brien, che è il deus ex machina della produzione dell’Eurovision 2023, ha raccontato all’agenzia PA (Press Association): “La cosa unica dell’Eurovision è la scala. Lo capirete quando vedrete il palco: il set è veramente enorme e copre praticamente tutta la superficie, perché c’è la green room dove gli artisti si siedono per vedere lo show. Il fatto nuovo per l’Eurovision è di avere quel tipo di ‘thrust stage’ che arriva fino al centro, il che prende davvero spunto dagli show rock, e il nostro designer Julio Himede ha effettivamente progettato anche i Grammy quest’anno. E questo set è molto più grande di quello dei Grammy.”

O’Brien parla anche di altre specifiche tecniche del palco: “Ci sono 2500 luci mobili. Gli schermi sul palco si possono muovere indietro, avanti, sopra e sotto il palco, ma anche girarci. Come scala, come spettacolo, è incredibile perché ci sono 37 Paesi e si deve cambiare per ciascuno.”

Così Faye Diyer, managing director di ACC Group (verranno usati anche il Convention Centre e l’Exhibition Centre dell’ACC): “I nostri impianti si prestano davvero bene a questi eventi globali. Questo vuol dire che possiamo ruotare gli oggetti di scena e abbiamo un sacco di spazio per delegazioni e stampa al fine di assicurarsi che tutti coloro che vengono a Liverpool abbiano a che fare con un evento accogliente, inclusivo e meraviglioso. Quel che è davvero speciale circa quest’anno è che c’è tantissimo lavoro su cosa potrà essere del futuro degli oggetti di scena e come possiamo riciclarli per renderli sostenibili.”

Va ricordato, infatti, che l’Eurovision 2023 cercherà di riciclare, in tutto e per tutto, oggetti e costumi di scena in qualsiasi modo possibile vendendoli all’asta. Il tutto per scopi di beneficenza: questa miscellanea può andare ai musei come essere semplicemente riciclata.

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