ESC 2024 – Islanda: La Società islandese degli autori e dei compositori chiede alla RÚV di boicottare l’ESC 2024 se Israele partecipa

La Società islandese degli autori e compositori (Icelandic Society of Authors and Composers – ISAC) ha invitato la RÚV a boicottare l’Eurovision Song Contest 2024 a meno che Israele non venga squalificato.

Ieri, il consiglio dell’ISAC/ Félag tónskálda og textahöfunda (ftt) – composto da Bragi Valdimar Skúlason, Védís Hervör Árnadóttir, Sóley Stefánsdóttir, Ragnheiður Gröndal, Andri Ólafsson, Hallur Ingólfsson, Hildur Kristín Stefánsdóttir – ha contattato RÚV, l’emittente nazionale islandese. L’associazione ha invitato l’emittente pubblica islandese a non partecipare all’Eurovision Song Contest 2024 a Malmö se Israele dovesse parteciparvi.

Nel suo appello all’emittente, il consiglio dell’ISAC ha spiegato: “L’ISAC invita la RÚV a non partecipare all’Eurovision Song Contest nel 2024 a meno che a Israele non venga negata la partecipazione alla competizione per gli stessi motivi della Russia nel concorso del 2022. Abbiamo tutti il dovere di prendere posizione contro la guerra e l’uccisione di civili e bambini innocenti. Abbiamo sempre la possibilità di non mettere il nostro nome su queste cose, sia che siamo individui o istituzioni statali. Lo dobbiamo alle nazioni che agiscono con la forza militare di non condividere con loro un evento che è sempre caratterizzato dalla gioia e dall’ottimismo”.

RÚV deve ancora rispondere, ma se l’emittente pubblica sarà d’accordo con l’opinione dell’ISAC, l’Islanda diventerà il primo paese a protestare pienamente contro la partecipazione di Israele al concorso del 2024. Allo stato attuale, la finale del Söngvakeppnin 2024 si terrà il 2 marzo 2024.

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