Ultimi due posti per la finale di Sanremo Giovani: giovedì 26 novembre, alle 23.30 su Rai1 e Rai Radio2, quinto appuntamento con “AmaSanremo”, con quattro artisti in gara: Alioth, Folcast, Galea e Davide Shorty.
Solo due di loro esulteranno a fine serata e si aggiungeranno agli altri 8 cantanti già sicuri di partecipare alla finale del 17 dicembre che si terrà al Teatro del Casinò di Sanremo. Sarà la giuria, composta da Luca Barbarossa, Beatrice Venezi, Morgan e Piero Pelù, a decidere, insieme al televoto e alla commissione musicale, chi potrà continuare a coltivare il sogno sanremese.
Con il Direttore Artistico Amadeus ci saranno i fedelissimi Riccardo Rossi ed Ema Stokholma che proveranno a stemperare la tensione della gara.
L’ospite di questo ultimo capitolo di AmaSanremo sarà Leo Gassmann, vincitore lo scorso anno nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo. Sarà lui a passare idealmente lo scettro ai 10 finalisti di Sanremo Giovani che proveranno a emularlo.
Su Rai1 a dicembre la finalissima di Sanremo Giovani per scoprire i nomi dei concorrenti della categoria Nuove Proposte del Festival 2021.
Gli 8 nomi delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021 verranno svelati in diretta su Rai1 il 17 dicembre, nel corso della finalissima di Sanremo Giovani.
I giovani artisti provenienti da Area Sanremo incontreranno quelli provenienti da AmaSanremo e da questi due gruppi emergeranno i nomi delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021.
I finalisti di Area Sanremo sono in tutto 8. Di questi, solo 2 accederanno al Festival di Sanremo 2021. I finalisti di AmaSanremo saranno invece 10 alla data del 17 dicembre; di questi saranno 6 ad approdare al Festival in gara nella categoria delle Nuove Proposte.
La selezione per Area Sanremo è giunta al termine a metà novembre; quella di AmaSanremo proseguirà fino a fine novembre con sfide a 4 in diretta su Rai1, in seconda serata. Di settimana in settimana, 2 concorrenti superano il turno e si classificano per la finalissima di Sanremo Giovani e gli altri 2 vengono eliminati senza possibilità di ripescaggio. Fondamentali sono le giurie: la giuria televisiva, il televoto e la commissione musicale. Il loro voto congiunto determina i finalisti.
La finalissima di Sanremo Giovani è in programma per il 17 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo in diretta su Rai1, in prima serata, con la conduzione di Amadeus – direttore artistico del Festival di Sanremo 2021.
In questa occasione verranno svelati i nomi delle Nuove Proposte che saranno ufficialmente in gara nella prossima edizione della kermesse canora, attesa ai blocchi di partenza il 2 marzo. La finale delle Nuove Proposte è attesa per venerdì 5 marzo, data in cui conosceremo il vincitore della categoria. Quello dello scorso anno è stato Leo Gassmann con la canzone “Vai Bene Così”.
I finalisti di Area Sanremo:
- Aurora Fadel – “Profumo di Lavanda”
- Dellai – “Sono Luca”
- Elena Faggi – “Che ne so”
- Federica Marinari – “Dimenticato (MAI)”
- Francesca Miola – “La costola di Adamo”
- Guasto (Gianmarco Finizio) – “In che senso?”
- Luca D’Arbenzio – “Cenere”
- Mirall (Greta Ciurlante) – “Padre Nostro”
I finalisti di AmaSanremo:
- M.E.R.L.O.T.
- Wrongonyou
- Greta Zuccoli
- Le Larve
- Gaudiano
- I Desideri
- Hu
- Avincola
- –
- –
Dopo la parentesi Eurovision Shine a Light, la versione non competitiva del popolare contest musicale tenutasi lo scorso mese maggio nel pieno della prima ondata, l’Eurovision Song Contest guarda alla prossima edizione, quella in programma tra i prossimi 18 e 22 maggio: intenzionali a tornare alla formula originale – quella della gara tra artisti di diverse nazionalità – gli organizzatori della manifestazione hanno fatto sapere di essere pronti a imbastire lo show a prescindere da quello che sarà lo scenario epidemiologico che caratterizzerà la prossima primavera.
Nel caso di persistenza dell’emergenza sanitaria, ai concorrenti impossibilitati a raggiungere Rotterdam – città che ospiterà le fasi finali del contest – sarà permesso pre-registrare le esecuzioni del brano con il quale si presenteranno in gara in modo da trasmettere il contributo durante le dirette televisive delle serate. Il prodotto, la cui realizzazione sarà a cura del network nazionale partner dell’evento, dovrà rispettare regole molto stringenti, stilate dagli organizzatori del contest per evitare favoritismi al concorrenti “da remoto”: nei filmati non potranno essere inseriti effetti speciali digitali come sovrapposizioni tramite blue o green screen ed effetti scenografici (come, per esempio, l’utilizzo di coriandoli o giochi d’acqua). I set dovranno essere ripresi dal vivo in studio senza alcun intervento di editing in post produzione: saranno vietatissimi, ovviamente, modifiche alla parti vocali o strumentali – per mezzo di autotune o overdub – una volta conclusa la registrazione.
I filmati – la cui realizzazione sarà seguita a distanza dal supervisore esecutivo di Eurovision Martin Österdahl – dovranno essere realizzati nel giro di al massimo sessanta minuti, con un massimo di tre take utili per fissare su nastro l’esecuzione da spedire in gara. La clip, una volta selezionata, potrà essere utilizzata come “sostitutivo” dell’esibizione durante le serate di Rotterdam: condizione indispensabile perché i contributi vengano ammessi sarà la presentazione esclusiva all’edizione 2021 del contest, che non dovrà essere anticipata da anteprime su altri canali, televisivi e non.
Sebbene sia impossibile prevedere l’andamento dei contagi a livello continentale in Europa, gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest confidano in una prossima edizione “in presenza” seppure con le dovuto norme di distanziamento sociale e di limite nell’afflusso di pubblico e staff – si è ipotizzato, per esempio, di limitare il numero dei componenti delle delegazioni nazionali.
Al momento è impossibile sapere chi sarà chiamato a rappresentare il nostro Paese alla prossima edizione del concorso: il regolamento del Festival di Sanremo 2021 – sulle date di svolgimento del quale il dibattito è ancora aperto – prevede che sia il futuro vincitore sul palco del teatro Ariston a staccare il biglietto per Rotterdam, facendo così cadere l’ipotesi – avanzata dal vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo durante la conferenza stampa di presentazione di “Europe shine a light” – di una “green card” da concedere a Diodato, che, in qualità di trionfatore dell’ultimo Festival della Canzone Italiana, avrebbe dovuto prendere parte alla competizione lo scorso anno.