ESC 2021: Domenica la diretta da Rotterdam del Turquoise Carpet

È una tradizione dell’Eurovision Song Contest che la città ospitante organizzi un evento sul tappeto rosso (Red carpet) per i partecipanti all’Eurovision Song Contest, nonostante le restrizioni a causa del COVID-19, quest’anno non fa eccezione e si farà.

Il Red carpet si è trasformato nel ‘Turquoise Carpet’ grazie al Partner ufficiale di presentazione Morrocanoil, gli esperti di capelli e cura del corpo che non sono estranei agli eventi glamour.

L’evento si svolgerà in diretta questa domenica 16 maggio 2021 dalle 18:00 CEST sul canale Youtube ufficiale dell’Eurovision, per ragioni di sicurezza legate all’attuale emergenza sanitaria.

I 39 artisti e gruppi partecipanti provenienti da 39 paesi sfileranno uno dietro l’altro sul tappeto turchese di Rotterdam mostrandoci i loro look, dai più classici a quelli più bizzari e glam.

L’Eurovision Song Contest celebra la diversità attraverso la musica e in streaming, da vivere fino alla fine, tra commenti, glamour e tanta musica. Diretta alla quale potrete partecipare con i vostri commenti durante l’evento. Per favore mantieni i tuoi commenti rispettosi. Non si tollereranno i commenti razzisti, sessisti, sulla discriminazione nei confronti delle persone disabili, l’omofobia, la transfobia, la derisione del aspetto fisico o qualsiasi altro linguaggio dispregiativo o ostile. Gli utenti offensivi verranno bloccati e segnalati. La musica prima di tutto, sempre.

Poiché Rotterdam è una bellissima città portuale, i partecipanti arriveranno in barca, accolti da un saluto nautico e dal sindaco di Rotterdam, che segnerà l’inizio ufficiale della settimana dell’Eurovision Song Contest 2021.

Come ogni anno i 39 concorrenti parleranno con la stampa e saranno intervistati dai presentatori del Turquoise Carpet: Koos van Plateringen e Fenna Ramos.

Fenna è nota al pubblico olandese come il volto dell’emittente televisiva per bambini NPO Zappelin, dove può essere vista quotidianamente in ‘Zin In Zappelin’, ‘Zappelin Go’ e ‘De Wereld van Zappelin’.

Koos van Plateringen è un presentatore e produttore televisivo, ma ancora più importante, non si perde un Eurovision Song Contest dal 2009: “Penso che sia fantastico far parte dell’organizzazione quest’anno. Renderemo questa edizione indimenticabile.”

Sintonizzati domenica 16 maggio dalle 18:00 CEST.

Da ricordare che le Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2021 si terranno il 18 e 20 maggio e saranno visibili su Rai4 e su Rai Radio 2, dove saranno commentate da Saverio Raimondo ed Ema Stockholma, mentre l’appuntamento finale con l’Eurovision è previsto per sabato 22 maggio e sarà in diretta su Rai1 e su Rai Radio 2. A commentare la serata ci saranno Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio con la radiocronica di Saverio Raimondo ed Ema Stockholma.

L’Eurovision Song Contest viene organizzato dalla European Broadcasting Union (EBU), si svolge ogni anno nel paese che ha vinto l’edizione precedente, in una città scelta dal paese stesso. Nel 2021 si svolgerà a Rotterdam, dal 18 al 22 maggio: l’Olanda ha vinto l’edizione 2019, ma quella del 2020 non si è svolta per via della Pandemia, sostituita dall’evento (non competitivo) “Europe shine a light”.

All’edizione 2021, la 65°, prenderanno parte 39 paesi. ogni paese sceglie e presenta autonomamente cantante e canzone, solitamente attraverso delle competizioni interne – per l’Italia ne parliamo poco sotto. 

La gara prevede 3 serate: due semifinali, il martedì 18 e giovedì 20, e una finale sabato 22. Alla finale accedono di diritto 6 paesi: i cosiddetti “big 5”, le nazioni fondatrici  – Francia, Germania, l’Italia, Regno Unito, Spagna – e la nazione che ospita la manifestazione e che ha vinto l’ultima edizione, in questo caso i Paesi Bassi.

Nella prima semifinale si esibisce un primo gruppo di nazioni, ed emergono i primi 10 finalisti. Nella seconda semifinale si esibisce un secondi gruppo di nazioni, ed emergono i secondi 10 finalisti. Nelle semifinali si svolgono anche esibizioni fuori gara dei sei finalisti di diritto. Nella finale si esibiranno 26 cantanti: i sei finalisti di diritto e i 20 emersi dalle semifinali: l’ordine di esibizione viene diviso tra una prima e una seconda parte, e sorteggiato.

Sia nelle semifinali, che nelle finali, il voto è diviso tra giurie nazionali e televoto, che hanno pari peso nell’assegnare i punti per la classifica finale: 50% l’uno, 50% l’altra. Dopo che tutte le canzoni sono state eseguite, ogni paese assegna dei punti a dieci canzoni da 1 a 8, un 10 e un 12; un gruppo di punteggi è  dato da una giuria di cinque professionisti dell’industria musicale:  un altro gruppo di punteggio dato dagli spettatori a casa che possono votare per telefono, SMS e tramite l’app ufficiale. Da regolamento, né le giurie né il pubblico da casa potranno votare per il proprio paese. Tradizionalmente vengono comunicati in TV prima i punteggi delle giurie, nazione per nazione e attraverso dei portavoce, mentre alla fine viene comunicata la classifica finale canzone per canzone, sommando i punteggi dei televoti:i  punti degli spettatori di tutti i paesi partecipanti verranno sommati e rivelati dal più basso al più alto. 

L’Eurovision si definisce come manifestazione “politicamente neutra” ma costantemente è al centro di polemiche e di tensioni geo-politiche, soprattutto per quello che riguarda i paesi dell’Est, che tendono a costituire dei blocchi che si supportano a vicenda. Negli anni passati, per esempio, abbiamo visto forti tensioni tra le squadre e le canzoni di Russia e Ucraina, che riflettevano i conflitti reali in corso.

Nell’edizione 2021 è stata squalificata la Bielorussia: la band dei Galasy ZMesta, rappresentante nazionale  ha violato le regole, presentando “I Will Teach You”, una canzone con aperte critiche agli avversari politici dell’attuale presidente del paese, Alexander Lukashenko, accusato da osservatori internazionali occidentali di tenere una linea autoritaria e di repressione nei confronti delle voci dissidenti. EBU aveva chiesto alla band di presentare un’altra opera – politicamente neutra – per assicurarsi l’ingresso alla sessantacinquesima edizione del concorso. L’appello non è stato ascoltato.

L’Ungheria si è ritirata già a novembre 2019 (ufficialmente per motivi artistici) e l’Armenia  lo ha fatto lo scorso marzo.

I Mâneskin, come vincitori del Festival di Sanremo 2021, parteciperanno di diritto all’Eurovision Song Contest. La band romana poterà “Zitti e buoni”, che per l’occasione è stata modificata, secondo le indicazioni del regolamento della manifestazione che prevede una durata standard (massimo 3 minuti) e alcuni paletti (no riferimenti politici, no citazioni di marchi commerciali, no parolacce).

La “Eurovision version” è più breve, dura 3 minuti contro i 3 minuti e 19 secondi ( e anche il testo è stato modificato, omettendo le parole “Coglioni” e “Cazzo”. Non è la prima volta che un artista italiano modifica la canzone per partecipare all’Eurovision: èsuccesso praticamente a tutte le canzoni italiane in gara negli ultimi anni.

L’Italia è uno dei paesi fondatori della manifestazone, uno dei cosiddetti Big 5. Ha vinto due volte, nel 1964   con Gigliola Cinquetti e “Non ho l’età (Per amarti)” e nel 1990 con Toto Cutugno, con “Insieme: 1992”. Ma ha disertato diverse volte la manifestazione, negli anni ’80 e ’90. Nel 1997 parteciparano i Jalisse: fu l’ultima volta per 14 anni.

Nel 2011, il ritorno con Raphael Gualazzi, che si classificò secondo con “Follia d’amore (Madness of Love)”. Dal 2013 partecipa all’Eurovision il vincitore del Festival di Sanremo – l’unica eccezione è avvenuta nel 2016 quando gli Stadio rinunciarono e partecipò Francesca Michielin, seconda classificata. I risultati migliori di questo periodo sono stati quelli di Gualazzi e Mahmood – anche lui secondo, nel 2019 con “Soldi”. Il Volo e Francesco Gabbani, arrivati da grandi favoriti con “Grande amore” (2015) e “Occidentali’s karma” (2017), non sono andati oltre la 3° e 5° posizione.

L’edizione 2021 sarà ricordata anche perché è una delle prime manifestazioni in tutto il mondo che può ospitare il pubblico, all’interno dell’Arena potranno infatti trovare posto 3500 spettatori per ciascuno show.

L’organizzazione dell’evento spetta al Paese del cantante che vince l’edizione precedente: quest’anno tocca ai Paesi Bassi, visto che nel 2019 l’olandese Duncan Laurence si aggiudicò la prima piazza, davanti all’italiano Mahmood. Nel 2020 l’Eurovision Song Contest non si è tenuto. Sarà appunto Duncan Laurence a dare inizio alla prima semifinale, il 18 maggio, con il brano “Feel Something”, pubblicata nel 2020 e scritta con il famoso dj olandese Armin van Buuren. Duncan tornerà sul palco anche per la serata finale, che si terrà sabato 22. Per l’Italia ci sono, dopo la vittoria al festival di Sanremo, e tra i favoriti per la vittoria, i Måneskin.

Ecco alcune iniziative e progetti che daranno visibilità internazionale a Rotterdam e coinvolgeranno fan di tutto il mondo.

Villaggio Eurovision. Le porte virtuali dell’Eurovision Village Online sono aperte ai visitatori di tutto il mondo dal 15 al 23 maggio. Questa piattaforma online è la prima versione virtuale al mondo dell’Eurovision Village in cui fan e spettatori si possono immergere nel mondo 3D dell’evento e seguire i concerti. https://www.eurovisionvillage.com/

Semaforo ABBA. Appositamente per l’Eurovision Song Contest, la città ha installato dei semafori che trasformano l’attraversamento di un incrocio in un momento di festa. Appena scatta il verde, gli omini del semaforo iniziano a ballare e cantare la canzone degli ABBA “Waterloo”, grazie alla quale vinsero l’Eurovision Song Contest nel 1974.

Jeangu Macrooy immortalato in un murale dall’artista visivo Tymon de Laat. All’artista olandese di origine surinamese Jeangu Macrooy è stato dedicato nei pressi dell’Ahoy un enorme murale “Birth of a new age“ dal titolo della canzone che Jeangu Macrooy eseguirà per conto dei Paesi Bassi il 22 maggio all’ Ahoy. Lo sguardo speranzoso di Jeangu è focalizzato sull’orizzonte e sul futuro, con “la luce del nuovo giorno che brilla sul suo viso”, secondo De Laat. Lo sfondo è caratterizzato da molte forme vegetali, che rappresentano la diversità della società e che sono libere di crescere in qualsiasi direzione desiderino. Il murale fa parte di un più ampio progetto di street art chiamato #UpStreet in cui diversi artisti europei lavorano insieme per creare un’opera d’arte collettiva su sei grandi container marittimi.

Artisti rivestono la città / Sing Along City. Il duo di artisti olandesi VollaersZwart ha rivestito edifici iconici e spazi pubblici della città con testi delle canzoni e i colori delle bandiere dei Paesi partecipanti all’Eurovision Per realizzare la tela sono state utilizzate vecchie bandiere nazionali e altri materiali riciclati. Il grande striscione, che parte dalla Stazione Centrale e termina ad Ahoy, è lungo 6 chilometri!.

Taste of Rotterdam. Basato su storie ispirate dagli abitanti di Rotterdam, come la cantante Shirma Rouse, Tymon de Laat e Sabine Biesheuvel, Taste of Rotterdam offre una prospettiva della cucina locale e dei piatti del grande chef Terry Priem. Insieme a lui è stato creato un libro di cucina che contiene 39 piatti locali dei Paesi che partecipano all’Eurovision Song Contest. Il ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto al ristorante Fröbel gestito da persone con disabilità. Un luogo dove hanno l’opportunità di fare davvero la differenza nella nostra società e – attraverso la formazione – possono non solo svilupparsi, ma anche fare ciò che amano con molta passione.

Riciclo di materiali / Open Up To The Future. La Rotterdam del futuro è senza rifiuti solidi urbani. Una ragione in più per includere il riciclo come presupposto importante nel bando di gara per i nuovi arredi della città. Uno dei risultati più sorprendenti riguarda tutte le tele usate in città durante il Festival, fatte di vecchie bandiere nazionali o di materiali riciclati. Le bandiere e gli striscioni saranno riciclati in nuovi prodotti di plastica dopo l’evento. Inoltre stilisti olandesi hanno lavorato per trasformare le vecchie bandiere dei Paesi in articoli di moda, che verranno presentati in una sfilata al museo Boijmans Van Beuningen e successivamente esposti nel nuovo museo Depot Boijmans.

Campagna internazionale #SWINGALONG ’. Per celebrare l’Eurovision Song Contest 2021, Rotterdam Partners, in collaborazione con il Comune, presenta ‘Rotterdam. #SWINGALONG ’: campagna internazionale basata su una coreografia accattivante sulla quale poter ballare, grazie a un originale videoclip promozionale. I fan del Song Contest di tutto il mondo potranno ballare grazie a una proiezione immersiva che li porterà magicamente e a grandezza naturale sul World Port Building di Rotterdam. La campagna ha preso il via il 13 aprile ed è condivisa su Instagram, YouTube, Facebook e TikTok