ESC 2024 – Austria: ÖRF conferma la partecipazione e la selezione interna per l’Eurovision Song Contest 2024

L’emittente pubblica austriaca ha confermato quest’oggi che l’Austria parteciperà alla 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2024 che si svolgerà in Svezia, in seguito alla vittoria di Loreen con “Tattoo” nell’edizione precedente; sarà la settima edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Svezia, dopo le edizioni del 1975, 1985, 1992, 2000, 2013, e del 2016.

Inoltre, ÖRF ha scelto di selezionare internamente sia il cantante che la canzone per l’Eurovision Song Contest 2024, continuando il format utilizzato dal 2017. Ulteriori dettagli saranno resi noti a tempo debito.

Austria si unisci così ai 17 paesi che hanno confermato la loro partecipazione: Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Israele, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia.

A confermare la notizia al quotidiano austriaco Kleine Zeitung, è stata Stefanie Groiss-Horowitz, direttrice dei programmi ÖRF.

A national final or public vote has also been ruled out. ORF plan to broadcast the talent show “Die große Chance – Let’s sing and dance” in Spring 2024, which Groiss-Horowitz said meant a national final was “not an option for the ORF”.

Nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest tenutosi a Liverpool le cantanti austriache Teya e Salena hanno rappresentato l’Austria all’Eurovision Song Contest 2023 con il brano “Who the Hell Is Edgar?”, ppubblicato l’8 marzo 2023. ÖRF ha selezionato internamente Teya e Salena come rappresentanti nazionali all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. “Who the Hell Is Edgar?” è stato annunciato come loro brano eurovisivo e pubblicato in digitale. Nel maggio successivo, dopo essersi qualificate dalla seconda semifinale, Teya e Salena si sono esibite nella finale eurovisiva, dove si sono piazzate al 15º posto su 26 partecipanti con 120 punti totalizzati.

L’Austria ha debuttato all’Eurovision Song Contest 1957 e partecipa ancora oggi al contest vantando 55 presenze (48 Finali), tuttavia senza grandissimo successo, avendolo vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci, Chérie” e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”. Si è classificata per nove volte all’ultimo posto. 

Le prime partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poier ha cantato “Weil Der Mensch Zählt”, una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband “Tie Break” (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk band Global Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino-tirolese, “Y así”, che finisce 21º in semifinale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di due anni prima, ma l’ÖRF garantì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.

Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare all’Eurovision Song Contest, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta Austria Trackshittaz (già secondo l’anno prima) che ha la meglio su Conchita Wurst: il brano non supera la semifinale. All’Eurovision Song Contest 2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Seguono poi altri tre arrivi in finale: Zoë con il brano in francese “Loin d’ici” chiude al 13º posto, Nathan Trent arriva 16º con “Running on Air”, e Cesár Sampson con “Nobody but You” conquista il terzo posto.

La 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2024 che si svolgerà in Svezia, in seguito alla vittoria di Loreen con “Tattoo” nell’edizione precedente; sarà la settima edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Svezia, dopo le edizioni del 1975, 1985, 1992, 2000, 2013, e del 2016.

Ci sono anche una serie di anniversari svedesi quest’anno: 50 anni da quando gli ABBA vinsero con “Waterloo”, 40 anni da quando vinse Herreys e 25 anni da quando vinse Charlotte Perrelli (allora Nilsson). Subito dopo che la Svezia ha vinto il concorso del 2023, l’emittente pubblica responsabile Sveriges Television – SVT ha iniziato a lavorare alla preparazione del concorso del 2024. Il 14 maggio 2023, l’amministratore delegato di SVT Hanna Stjärne ha annunciato che i piani dell’azienda sono, come nel 2013 e nel 2016, organizzare la competizione in modo economicamente sostenibile, citando che l’emittente pubblica televisiva ha deciso di risparmiare 100 milioni di corone svedesi entro il 2025 e ha affermato che non dovrebbe influire su altre programmazioni.

I Paesi che hanno confermato la propria partecipazione all’Eurovision 2024 al momento sono sedici: Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Israele, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia (paese organizzatore).

Rispondi