Presentata “De diepte” (The Depth), la canzone con cui la cantante S10 rappresenterà i Paesi Bassi alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia.
“De Diepte” (The Depth) è stata scritta dalla stessa S10 insieme ad Arno Krabman e segna il ritorno della lingua olandese nella gara dopo essere stata assente dal 2010 quando Sieneke ha eseguito “Ik Ben Verliefd (Sha- la-lie)”.
Rispetto al brano, che sarà in olandese, S10 (Stien den Hollander) ha dichiarato: “È un tributo alla tristezza e ai ricordi che porti con te. Tutti vivono momenti difficili nella loro vita. È qualcosa che abbiamo tutti in comune e spero che vi sentirete meno soli quando ascolterete la canzone.”
La scelta di S10 di cantare in olandese però sembra del tutto personale e non legata al momento “d’oro” all’Eurovision Song Contest delle lingue nazionali, trend che ha visto nel 2021 trionfare ai primi 3 posti delle canzoni in lingua e non in inglese.
Per la ventunenne si tratta di una scelta linguistica che la aiuta tra parlato e rap ad esprimere meglio i suoi pensieri e le sue esperienze di vita.
Al momento si conoscono un totale di 28 concorrenti in gara all’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest: Jérémie Makiese per Belgio, Intelligent Music Project con “Intention” per Bulgaria, We Are Dom con “Lights off” per Repubblica Ceca, Circus Mircus per Georgia, Amanda Tenfjord per Grecia, S10 con “De Diepte” (The Depth) per i Paesi Bassi, Ronela Hajati con “Sekret” (Secret) per l’Albania, Vladana con “Breathe (Unforgivable)” per il Montenegro, gli Zdob și Zdub & Fraţii Advahov con “Trenulețul” (Train) per la Moldavia, Chanel con “SloMo” per la Spagna, Andrea con “Circles” per la Macedonia del Nord, Brooke con “That’s rich” per l’Irlanda, Michael Ben David con “I.M” per l’Israele, Mahmood & Blanco con “Brividi“, DJ LUM!X feat. Pia Maria con “Halo”, Alina Pash (Аліна Паш) con “Shadows of forgotten ancestors” (Тіні забутих предків, Tini zabutykh predkiv) per l’Ucraina, STEFAN con “Hope” per l’Estonia, Monica Liu con “Sentimentai” (Sentiments) per la Lituania, Citi Zēni con “Eat your salad” per la Lettonia, Nadir Rüstəmli per l’Arzebaigian, Subwoolfer con “Give that wolf a banana“, Mia Dimšić con “Guilty pleasure“, LPS (Last Pizza Slice) con il brano “Disko”, Krystian Ochman con il brano “River”, Emma Muscat con “Out of sight”, Achille Lauro con il brano “Stripper”, Kalush Orchestra con “Stefania”, Sheldon Riley con “Not the same” per l’Australia e The Rasmus con il brano “Jezebel”.
S10 è il nome d’arte di Stien den Hollander, artista ventunenne che con milioni di stream a suo nome, collaborazioni con alcuni dei più grandi artisti olandesi e recensioni entusiastiche da parte dei critici musicali.
S10 ha firmato il suo primo contratto discografico con l’etichetta Noahs Ark all’età di 17 anni, fatto che le ha permesso di registrare l’album di debutto “Snowsniper” (2019), che ha vinto un “Edison”, il premio più prestigioso dei Paesi Bassi.
Il suo secondo album “Vlinders” è stato pubblicato un anno dopo, nel 2020, ed è stato seguito da un tour tutto esaurito e singoli in vetta alle classifiche.
"De Diepte is een liefdesbrief aan je eigen verdriet" @S10sdonnie. Meer info en lyrics van het Eurovisie Songfestivalnummer vind je hier: https://t.co/2Qgt0OdzBe #Songfestival #Eurovision #DeDiepte
— Songfestival (@songfestival) March 3, 2022
I Paesi Bassi sono stati rappresentati nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantautore surinamese naturalizzato olandese Jeangu Macrooy con il brano “Birth of a New Age” (cantato in inglese con alcune frasi nella lingua madre dal cantante di origine surinamese, lo sranan tongo), una combinazione di soul e kawina, pubblicato il 4 marzo 2021 su etichetta discografica Unexpected Records. Jeangu Macrooy era stato inizialmente selezionato per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Grow”, prima della cancellazione dell’evento. AVROTROS l’ha riselezionata internamente per l’edizione eurovisiva successiva. Nel maggio 2021, Jeangu Macrooy si è esibito nella finale eurovisiva, dove si è piazzato al 23º posto su 26 partecipanti con 11 punti totalizzati.
I Paesi Bassi ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1956 ed è uno dei membri fondatori della manifestazione. Dall’ora hanno partecipato a 60 edizioni dell’Eurovision Song Contest (51 finali) vincendo cinque volte: nel 1957 con Corry Brokken e il suo brano “Net als toen”, nel 1959 con Corry Brokken e il suo brano “Een beetje”, nel 1969 conLenny Kuhr e il suo brano “De troubadour”, nel 1975 con Teach-In e il suo brano “Ding-a-dong” e nel 2019 con Duncan Laurence e il suo brano “Arcade”.
Il Paese ha ospitato la manifestazione 5 volte (nel 1958, 1970, 1976, 1980 e 2020) e si è classificata per quattro volte all’ultimo posto (nel 1958, 1962, 1963 e nel 1968). Inoltre nel 2011 si è classificata all’ultimo posto della sua Semi-finale.
I Paesi Bassi sono stati assenti della manifestazione solo quattro volte, nel 1985 e nel 1991, mentre nel 1995 e nel 2002 furono relegati.
Con l’introduzione delle semifinali, i Paesi Bassi hanno raggiunto la finale solamente in 7 occasioni, non riuscendo a raggiungere la Finale per un record di nove anni consecutivi, 2005-2012. Nel 2004 con i Re-union e il suo brano “Without You”, piazzandosi al vigesimo posto, nel 2013 con Anouk e il suo brano “Birds”, piazzandosi al nono posto, nel 2014 con i The Common Linnets e il suo brano “Calm After the Storm“, ottenendo un meritatissimo 2° posto e diventando la canzone di maggior successo del Paese dal 1975, nel 2016 con Douwe Bob e il suo brano “Slow Down”, piazzandosi al undecimo posto e nel 2019 con Duncan Laurence e il suo brano “Arcade” ha vinto la manifestazione con 498 punti.
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