ESC 2022: Da domani su Youtube verranno pubblicati i Live-On-Tape. Aggiornato

A partire da domani, martedì 14 giugno 2022, e per dieci giorni, il canale ufficiale YouTube dell’Eurovision Song Contest pubblicherà le esibizioni Live-On-Tape degli artisti partecipanti alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022 che si è svolto presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, dal 10 al 14 maggio 2022.

Non vedremo, però, tutte le esibizioni, perché un piccolo numero di emittenti ha deciso di non pubblicare i propri video Live-On-Tape.

L’anno scorso quest’evenienza è toccata a Regno Unito (James Newman – “Embers“) e Irlanda (Lesley Roy – “Maps“), riducendo così a 37 le live on tape del 2021 disponibili.

Una delle performance già la conosciamo, perché la polacca TVP ha deciso di rilasciare in anticipo la performance alternativa di Ochman in “River”, con la quale è arrivato il 12° posto nella classifica finale. Tale registrazione è stata effettuata negli studi della TVP a Varsavia.

Le esibizione preregistrate, sarebbero state utilizzate nel malaugurato caso in cui un artista non avesse potuto presentarsi alle prove di Torino per registrare una performance di supporto, che a sua volta, sarebbe stata utilizzata se l’artista non avesse potuto esibirsi durante gli show dal vivo dovuto al COVID-19.

Le esibizioni Live-On-Tape sono stata introdotte lo scorso anno a causa della pandemia di COVID-19.

Nei mesi precedenti al Concorso 2022, ogni emittente nazionale ha registrato un filmato in cui l’artista si è esibito rigorosamente live, esattamente come avrebbe fatto nel Contest, senza alcuna modifica alla voce o qualsivoglia altra post-produzione. Negli studi dove sono stati registrati i video, non era prevista la presenza del pubblico e il filmato è stato personalmente supervisionato dal capodelegazione di ogni paese. La registrazione doveva contenere 3 diverse esibizioni che insieme dovevano generare un filmato di 60 minuti totali: è stato poi il capodelegazione a prendere la decisione su quale delle tre utilizzare definitivamente. Per garantire la parità di trattamento, durante la registrazione c’è stato un collegamento live con il supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest Martin Österdahl, con un rappresentante delle tv ospitanti e con un rappresentante esterno addetto al controllo delle votazioni.

È espressamente vietato l’utilizzo della performance nazionale, ma resta possibile mutuarne palcoscenico e set, con l’unica prescrizione di ricorrere a strumenti tecnici del tutto simili a quelli che vi sarebbero stati nel contest eurovisivo, al massimo in dimensioni più ridotte. Non possono essere utilizzate realtà aumentata o virtuale, sovrapposizioni, coriandoli, riprese tramite droni, acqua, chromakey o schermi verdi.

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