ESC 2023: This is Liverpool calling …. Stasera il Gran Finale dell’ESC 2023

Questa sera la Gran Finale della 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest, dove i 26 Paesi finalisti in gara devono dimostrare di essere i migliori d’Europa e convincere pubblico e giurie di esperti a votare per loro. È tutto pronto per l’appuntamento conclusivo dell’Eurovision Song Contest 2023, trasmesso in diretta su Rai1 dalle 20.35 con il commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi, ma sarà disponibile anche sul canale YouTube ufficiale dell’evento. 

Siamo arrivati al gran Finale del concorso canoro, in onda questa sera, alla Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, si svolgerà la Gran Finale dell’Eurovision Song Contest edizione 2023, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino. In una Liverpool stracolma di fan è ormai tutto pronto per il gran finale della 67ª edizione dell’ Eurovision Song Contest.  E sarà una finale che parlerà italiano con Marco Mengoni, che gareggia rappresentando l’Italia, la savonese Alessandra Mele in gara per la Norvegia, e Mahmood, ospite speciale della serata.

All’ultimo atto di questa manifestazione prendono parte ventisei Paesi: dieci sono giunti dalla Prima Semi-Finale di martedì (in totale erano quindici), altrettanti dalla Seconda Semi-Finale di giovedì (in totale erano sedici), sei qualificati di diritto: le cosiddette Big Five (i cinque finalisti “di diritto”), in rappresentanza delle TV pubblice che maggiormente contribuiscono all’attività dell’Eurovision Song Contest (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Italia) oltre all’ l’Ucraina, vincitrice della scorsa edizione a Torino. Questo è la nona edizione della manifestazione musicale a svolgersi in terra britannica, dopo le edizioni del 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e 1998.

Questa sera scopriremo il nome del vincitore di questa edizione. E, di conseguenza, scopriremo anche il paese che ospiterà l’evento non sportivo più seguito al mondo il prossimo anno.

Nel corso della finale di questa sera, si esibiranno 26 paesi in gara: i 20 scelti dalle due semifinali, i cosiddetti “Big Five”, ovvero Francia, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna più l’Ucraina, Paese vincitore dell’edizione 2022. L’ordine di collocazione nelle due manche e di uscita è stato sorteggiato: Marco Mengoni, vincitore di Sanremo 2023 e quindi rappresentante dell’Italia all’Eurovision, si esibirà in undicesima posizione, in mezzo alle favorite  Svezia e Finlandia, con una versione riarrangiata e rivista di “Due vite”. L’altra possibile vincitrice, l’israeliana Noa Kirel con “Unicorn”, si esibirà nella seconda parte. Gli Inglesi si esibiranno per ultimi: schierano  Mae Muller con “I Wrote A Song”.

Tra le due manche e nella parte di apertura di televoto sono previsti diversi ospiti: un medley dedicato alle canzoni di Liverpool cantato da ex partecipanti di ESC: verrà aperto di una esibizione intitolata “The Liverpool Songbook”, una celebrazione del famoso contributo della città ospitante al mondo della musica pop. La BBC ha riunito sei artisti iconici del passato dell’Eurovision Song Contest – tra i quali Mahmood con “Imagine” di John Lennon, tra gli altri sarà presente l’israeliana Netta, già vincitrice in passato, che canterà “You spin me round” dei Dead or Alive, l’islandese Daði Freyr (2021) -in “Whole Again” delle Atomic Kitten, la svedese Cornelia Jakobs (2022) in “I turn to you” di Melanie C, e l’olandese Duncan Laurence (2019) in “You’ll Never Walk Alone” dei Gerry and the Pacemakers – oltre a Sonia Evans, la cantante di Liverpool, che celebra i 30 anni dal suo secondo posto al concorso del 1993 con il brano “Better The Devil You Know”. Prevista anche una performance di  Roger Taylor, il batterista dei Queen, che accompagna Sam Ryder, secondo l’anno scorso a Torino con “SPACEMAN”, che ha permesso al Regno Unito di raggiungere il suo più grande successo al concorso da oltre due decenni, che presenterà il nuovo singolo “Mountain” e i Kalush Orchestra, campioni in carica, che aprono lo show con la canzone vincitrice a Torino 2022, “Stefania” in un filmato che vedrà la partecipazioni di artisti britannici del calibro di Andrew Lloyd Webber e Joss Stone.

Il conto alla rovescia è finalmente terminato. La serata va in onda in diretta dalla Liverpool Arena di Liverpool su Rai 1, RaiPlay, Radio 2 e Rai Italia, per gli italiani all’estero (ma anche su 🇦🇱 Albania – RTSH, 🇦🇺 Australia – SBS, 🇦🇲 Armenia – AMPTV, 🇦🇹 Austria – ORF, 🇦🇿 Azerbaijan – İctimai, 🇧🇪 Belgium – VRT, 🇭🇷 Croatia – HRT, 🇨🇾 Cyprus – CyBC, 🇨🇿 Czech Republic ČT, 🇩🇰 Denmark – DR, 🇪🇪 Estonia – ERR, 🇫🇮 Finland – YLE, 🇫🇷 France – FT, 🇬🇪 Georgia – GPB, 🇩🇪 Germany – ARD/NDR, 🇬🇷 Greece – ERT, 🇮🇸 Iceland – RÚV, 🇮🇪 Ireland – RTÉ, 🇮🇱 Israel – IPBC/Kan, 🇮🇹 Italy – RAI, 🇱🇻 Latvia – LTV, 🇱🇹 Lithuania – LRT, 🇲🇹 Malta – PBS, 🇲🇩 Moldova – TRM, 🇳🇱 Netherlands – AVROTROS, 🇳🇴 Norway – NRK, 🇵🇱 Poland – TVP, 🇵🇹 Portugal – RTP, 🇷🇴 Romania – TVR, 🇸🇲 San Marino – SMRTV, 🇷🇸 Serbia – RTS, 🇸🇮 Slovenia – RTVSLO, 🇪🇸 Spain – TVE, 🇸🇪 Sweden – SVT, 🇨🇭 Switzerland – SRG / SSR, 🇺🇦 Ukraine – UA:PBC, 🇬🇧 United Kingdom – BBC, United States (Peacock), Chile (Canal 13) e North Macedonia). La spokesperson, ovvero la portavoce italiana, colei che nella finale si collega con Liverpool per annunciare i punti assegnati dal’Italia, è Kaze, cantante ed attrice di recente vista in Call My Agent Italia. Il resto di spokespersons sono:

1 Ukraine
Zlata Ognevich (Ukraine 2013)
2 Italy
Kaze
3 Latvia
Jānis Pētersons (Latvia 2022)
4 Netherlands
Stien den Hollander (Netherlands 2022)
5 Malta
Ryan Hili
6 Moldova
Doina Stimpovschi
7 Ireland
Niamh Kavanagh (Ireland 2010, Ireland 1993)
8 San Marino
John Kennedy O’Connor
9 Azerbaijan
Narmin Salmanova
10 Austria
Philipp Hansa
11 France
Anggun (France 2012)
12 Finland
Bess
13 Belgium
Bart Cannaerts
14 Germany
Elton
15 Portugal
Maro (Portugal 2022)
16 Croatia
Maja Ciglenečki
17 Estonia
Ragnar Klavan
18 Armenia
Maléna
19 Poland
Ida Nowakowska
20 Romania
Eda Marcus
21 Iceland
Einar Hrafn Stefánsson (Iceland 2019)
22 Serbia
Dragana Kosjerina
23 Cyprus
Loukas Hamatsos
24 Norway
Ben Adams (Norway 2022)
25 Switzerland
Chiara Dubey
26 Australia
Catherine Martin
27 Denmark
Tina Müller
28 Spain
Ruth Lorenzo (Spain 2014)
29 Israel
Ilanit (Israel 1977, Israel 1973)
30 Sweden
Farah Abadi
31 Georgia
Iago Waitman (Georgia 2022)
32 Czechia
Radka Rosická
33 Slovenia
Melani Mekicar
34 Greece
Fotis Sergoulopoulos
35 Albania
Andri Xhahu
36 Lithuania
Monika Liubinaitė (Lithuania 2022)
37 United Kingdom
Catherine Tate

Lo slogan dell’edizione, United by Music, è stato reso noto il 31 gennaio 2023 tramite un comunicato stampa congiunto della BBC e dell’UER. Il logo dell’evento, nato dalla collaborazione tra lo studio inglese Superunion Agency e quello ucraino Starlight Creative, raffigura un elettrocardiogramma, i cui colori sono ispirati ai colori delle bandiere dei paesi organizzatori. Le pulsazioni producono una serie di cuori, ciascuno sensibile al ritmo della musica.

I partner ufficiali di questa edizione sono l’azienda di prodotti cosmetici Moroccanoil e l’agenzia di viaggi online Booking.com, già sponsor dell’edizione precedente, e la compagnia aerea EasyJet.

La scenografia sarebbe stata curata dallo statunitense Julio Himede, già ideatore della scenografia dell’American Song Contest e dei Grammy Awards 2022. Il design della scenografia è stato ideato sui “principi di unione, celebrazione e comunità”, traendo ispirazione dagli aspetti culturali e dalle similitudini tra l’Ucraina e il Regno Unito. Il palcoscenico principale è stato inaugurato il successivo 26 aprile da Carlo III e Camilla Shand durante una visita ufficiale a Liverpool.

I conduttori dell’evento: la cantante Alesha Dixon, l’attrice Hannah Waddingham e la cantante ucraina Julija Sanina che presenteranno tutte le serate dell’evento, mentre il conduttore televisivo irlandese Graham Norton, storico commentatore per il Regno Unito, si unirà come co-presentatore per la finale.

Per la prima volta dall’edizione 2016, viene profondamente cambiato il sistema di voto del concorso (adottate dopo le irregolarità che lo scorso anno hanno riguardato sei Paesi partecipanti alla Seconda Semi-Finale, cioè Azerbaigian, Georgia, Montenegro, Polonia, Romania e San Marino), riprendendo in parte quello usato nel 2009: durante le semifinali i paesi finalisti, 10 per ogni semifinale, saranno votati esclusivamente dal pubblico attraverso il televoto, escludendo quindi il voto delle giurie nazionali in vigore dall’edizione 2010; i risultati della finale, come tradizione, saranno invece determinati dalla somma del voto delle giurie nazionali e del pubblico. Inoltre, per la prima volta nella storia del concorso, anche i telespettatori dai paesi non partecipanti potranno votare durante l’evento attraverso la piattaforma online del concorso. I loro voti saranno aggregati a quelli del televoto e saranno presentati come un unico set di 58 punti (la stessa quantità a disposizione di ciascun singolo paese) denominato “Resto del mondo”.

Una serata che designerà il vincitore di questa edizione dell’evento musicale più seguito al mondo, con il Televoto del pubblico che andrà ad aggiungersi a quello delle giurie.

Durante la finale cambierà anche il sistema di votazione e sarà misto: oltre al Televoto (ma gli italiani non possono votare per Marco Mengoni che rappresenta l’Italia) entrerà in campo il voto delle Giurie, formate da professionisti dell’intrattenimento. Le giurie internazionali assegneranno il 49.7% dei punti in palio, il voto del pubblico il 50.3%.

E sono prontissimi per affrontare la finalissima, in onda alle 21.00 su Rai 1, anche i due conduttori dell’edizione italiana, Gabriele Corsi e Mara Maionchi, protagonisti scanzonati e divertiti con le loro incursioni nella Liverpool patria della musica contemporanea, anche delle anteprime. Nell’ultimo appuntamento, sempre su Rai 1, alle 20.40, l’ormai collaudata coppia concluderà l’intensa settimana trascorsa a Liverpool, incontrando il coloratissimo pubblico che si avvia verso l’arena, salutando l’ospite Mahmood e augurando l’ultimo in bocca al lupo a Marco Mengoni, nel pieno clima del retropalco. “Siamo qui per dire stop a questa pazza guerra” in Ucraina, ha detto. 

Per Rai Radio2, radio ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2023, in diretta radio e video, sul canale 202 del digitale terrestre e tivùsat, saranno ai microfoni Diletta Parlangeli, Saverio Raimondo e LaMario.

Rai Pubblica Utilità provvederà a sottotitolare e audiodescrivere la diretta e a rendere interamente accessibile, anche attraverso la Lingua dei Segni, la serata finale del 13 maggio su un canale dedicato di RaiPlay. Il servizio di audiodescrizione sarà attivo in streaming anche sul canale RaiPlay2.

Si potrà inoltre seguire la serata dell’Eurovision Song Contest anche su RaiPlay. Per la finale del 13 maggio verranno rese disponibili le clip delle canzoni subito dopo le esibizioni dei singoli cantanti e, sempre il 13, sarà anche possibile seguire la diretta in versione originale sul canale RaiPlay.

L’edizione italiana di Eurovision Song Contest 2023 sarà diffusa nel mondo attraverso Rai Italia.

Durante la Flag Parade, la sfilata delle bandiere dei 26 finalisti, gli spettatori assisteranno a un’esibizione unica di alcuni iconici partecipanti ucraini del passato all’Eurovision Song Contest. Ascolteremo una nuova versione delle loro canzoni Eurovision intrecciate con i classici britannici: Go_A (2021), Jamala (2016), Tina Karol (2006) e Verka Serduchka (2007) sono gli artisti che si esibiranno in questa sezione di apertura dello show.

La BBC ha riunito sei artisti iconici del passato dell’Eurovision Song Contest – tra i quali Mahmood, in “Imagine” di John Lennon, l’israeliana Netta (2018) in “You spin me round (like a record)” dei Dead or Alive, l’islandese Daði Freyr (2021) in “Whole Again” delle Atomic Kitten, la svedese Cornelia Jakobs (2022) in “I turn to you” di Melanie C, e l’olandese Duncan Laurence (2019) in “You’ll Never Walk Alone” dei Gerry and the Pacemakers – oltre a Sonia Evans, la cantante di Liverpool, che celebra i 30 anni dal suo secondo posto al concorso del 1993 con il brano “Better The Devil You Know“.

Mahmood, invitato dalla BBC a esibirsi come ospite della serata finale, è alla sua terza presenza a Eurovision: ha rappresentato l’Italia a Tel Aviv 2019 dopo la vittoria a Sanremo con il brano “Soldi”, e ha fatto il bis lo scorso anno a Torino insieme a Blanco, dopo l’affermazione a Sanremo 2022 con “Brividi”. Ed è anche la prima volta che un cantante italiano si esibità fuori concorso in un’edizione di Eurovision che si svolge all’estero.

La celebre canzone dei Beatles, “With a Little Help from My Friends”, con le sue parole sull’amicizia e l’amore, è stata la colonna sonora delle ore precedenti la finalissima dell’Eurovision Song Contest a Liverpool, la città dei Fab Four. Cittadini, spettatori del festival e interi cori con centinaia di componenti impegnati in una serie di flash-mob l’hanno intonata per le strade e nei luoghi più frequentati del centro, come St. George’s Hall, la Central Station e il Liverpool Museum, prendendo così parte alla gara di solidarietà “#HelpUkraineSong” lanciata per raccogliere fondi per War Child, l’ong specializzata nel fornire sostegno ai bambini nei conflitti. 

È una delle tante iniziative che si sono svolte in questi giorni a Liverpool, sede della competizione ospitata dalla Gran Bretagna al posto dell’Ucraina, vincitrice della precedente edizione, per l’impossibilità del Paese in guerra di organizzare l’evento. Iniziative pensate all’insegna di un gemellaggio con Kiev, dalle bandiere blu e gialle disseminate in tutta la città, ai biglietti speciali per i rifugiati fino alle ricette ucraine nei ristoranti. 

Dopo le forti critiche contro l’esclusione del leader ucraino espresse ieri dal primo ministro britannico Rishi Sunak, in prima fila nel sostegno diplomatico e militare a Kiev contro l’invasione russa, la ministra della Cultura e dei Media Lucy Frazer ha ribadito la massima vicinanza di Londra: “Mentre gli occhi del mondo saranno puntati su Liverpool, i nostri cuori saranno con le persone in Ucraina che stanno combattendo per la loro sovranità e sopravvivenza”. E ancora: “Se ci fosse giustizia, questa finale si svolgerebbe a Kiev, ma siamo onorati di poter ospitare qui questo evento a loro nome”. E nella discussione è intervenuta anche la Kalush Orchestra, il gruppo ucraino vincitore della scorsa edizione, secondo cui “Zelensky avrebbe solo voluto ringraziare il Regno Unito per l’organizzazione dell’Eurovision”. 

Mahmood canterà «Imagine», accompagnato dalla BBC Philarmonic Orchestra, aprendo un’esibizione corale chiamata «The Liverpool Songbook» (il canzoniere di Liverpool), una celebrazione del famoso contributo della città ospitante al mondo della musica pop. Tra gli ospiti speciali della serata anche Roger Taylor, il batterista dei Queen, che accompagnerà Sam Ryder, il cantante britannico giunto secondo a Torino 2022 con “Spaceman”, e i Kalush Orchestra, campioni in carica, che apriranno lo show con una potente performance intitolata “Voices of a New Generation”, un’esibizione che includerà la canzone vincitrice a Torino 2022, “Stefania” in un filmato che vedrà la partecipazioni di artisti britannici del calibro di Andrew Lloyd Webber e Joss Stone.

Marco Mengoni, portabandiera per l’Italia, si esibirà con una versione ad hoc e riarrangiata di “Due Vite”, il brano vincitore della passata edizione del Festival di Sanremo, che ha già mandato in delirio il pubblico dell’Eurovision Village durante l’esibizione pubblica di mercoledì.

Marco Mengoni con il brano “Due Vite” si è aggiudicato il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale dell’Eurovision Song Contest. Si tratta del secondo riconoscimento per l’Italia dopo quello del 2019 di Mahmood per Soldi. 

Il Sottosegretario alla Cultura con delega alla Musica Gianmarco Mazzi ha voluto – per mezzo di una nota ufficiale – esprimere il proprio supporto a Marco Mengoni, che domani, sabato 13 maggio, rappresenterà l’Italia alla finale dell’edizione 2023 dell’Eurovision Song Contest.

“Un grande artista italiano, moderno e raffinato, rappresenterà il nostro Paese all’Eurovision Song Contest di Liverpool, domani sera”, ha dichiarato Mazzi, che tra il 2010 e il 2012 è stato il direttore artistico del Festival di Sanremo: “In bocca al lupo a Marco Mengoni. Per ragioni istituzionali devo dire così e non posso usare la formula tipica del nostro mondo ma vale comunque. Caro Marco, fatti onore, tiferemo tutti per te. Ti aspettiamo presto al Ministero della cultura per festeggiare la tua straordinaria carriera artistica”.

Scopriremo dunque questa sera il nuovo vincitore dell’Eurovision Song Contest, che prenderà il posto della Kalush Orchestra (vincitori per Italia nel 2022), e il cui Paese ospiterà la 68esima edizione del Festival il prossimo anno. 

L’Eurovision Song Contest è una gara canora tra paesi europei non necessariamente appartenenti alla UE come Israele e Azerbagian. Dal 2015 partecipa alla gara anche l’Australia.

Questi i 26 cantanti finalisti dell’ESC 2023 in ordine di esibizione. In Finale, tuttti i paesi che hanno preso parte a questa manifestazione, anche gli eliminati nel corso delle due Semi-Finali, avranno diritto di voto. Dieci sono giunte dalla Prima Semi-Finale, altrettante dalla Seconda Semi-Finale, cinque sono le cosiddette Big Five, per il loro maggiore contributo finanziario: Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia; e l’Ucraina, vincitrice della scorsa edizione a Torino:

  1. 🇦🇹 Austria | Teya & Salena – Who The Hell Is Edgar?
  2. 🇵🇹 Portogallo | Mimicat – Ai Coração
  3. 🇨🇭 Svizzera | Remo Forrer – Watergun
  4. 🇵🇱 Polonia | Blanka – Solo
  5. 🇷🇸 Serbia | Luke Black – Samo Mi Se Spava
  6. 🇫🇷 Francia | La Zarra – Évidemment
  7. 🇨🇾 Cipro | Andrew Lambrou – Break A Broken Heart
  8. 🇪🇸 Spagna | Blanca Paloma – Eaea
  9. 🇸🇪 Svezia | Loreen – Tattoo
  10. 🇦🇱 Albania | Albina & Familja Kelmendi – Duje
  11. 🇮🇹 Italia | Marco Mengoni – Due Vite
  12. 🇪🇪 Estonia | Alika – Bridges
  13. 🇫🇮 Finlandia | Käärijä – Cha Cha Cha
  14. 🇨🇿 Cechia | Vesna – My Sister’s Crown
  15. 🇦🇺 Australia | Voyager – Promise
  16. 🇧🇪 Belgio | Gustaph – Because of You
  17. 🇦🇲 Armenia | Brunette – Future Lover
  18. 🇲🇩 Moldavia | Pasha Parfeni – Soarele şi Luna
  19. 🇺🇦 Ucraina | TVORCHI – Heart Of Steel
  20. 🇳🇴 Norvegia | Alessandra – Queen of Kings
  21. 🇩🇪 Germania | Lord Of The Lost – Blood & Glitter
  22. 🇱🇹 Lituania | Monika Linkytė – Stay
  23. 🇮🇱 Israele | Noa Kirel – Unicorn
  24. 🇸🇮 Slovenia | Joker Out – Carpe Diem
  25. 🇭🇷 Croazia | Let 3 – Mama ŠČ!
  26. 🇬🇧 Regno Unito | Mae Muller – I Wrote A Song

Lo show continuerà fino a mezzanotte e mezza, per permettere alle 26 nazioni di esibirsi e soprattutto di attendere le elettrizzanti manovre di voto con i collegamenti da tutta Europa. Una volta chiuso il televoto, ci saranno i collegamenti con i rappresentanti delle giurie nazionali, per l’attribuzione degli ormai classici “douze points” (quest’anno è prevista anche una giuria “resto del mondo”), che determineranno la prima classifica parziale. Poi arriveranno i punti derivati dai risultati del televoto, che determineranno la classifica finale e il vincitore o la vincitrice. La proclamazione è prevista ben oltre la mezzanotte. Una serata da non perdere. 

Come anticipato, l’attuale edizione dell’Eurovision Song Contest ha introdotto modifiche nel sistema di votazione, adottate dopo le irregolarità che lo scorso anno hanno riguardato sei Paesi partecipanti alla seconda semifinale, cioè Azerbaigian, Georgia, Montenegro, Polonia, Romania e San Marino.

Sono tre i cambiamenti principali. Innanzitutto nelle due semifinali i Paesi finalisti, finora selezionati in base alla combinazione del voto della giuria e del voto del pubblico, sono ora scelti soltanto tramite il voto del pubblico. Inoltre, gli spettatori dei Paesi non partecipanti possono votare le canzoni preferite sia nelle semifinali che nella finale con voti sommati e convertiti in punti che si aggiungono al punteggio finale dei Paesi partecipanti. Infine, la finale coinvolgerà il voto delle giurie di tutti i 37 Paesi partecipanti, perché ogni giuria stilerà una classifica con i 10 brani più apprezzati. In base alla classifica, il brano in prima posizione otterrà 12 punti, il brano in seconda posizione otterrà 10 punti, il brano in terza posizione otterrà 8 punti e i brani nelle posizioni successive, a scalare, da 7 a 1 punto. Per la votazione finale, che decreterà la classifica definitiva e quindi il vincitore dell’Eurovision, il voto delle giurie peserà nella misura del 50%. Il restante 50% riguarderà il televoto degli spettatori dei Paesi partecipanti e dei Paesi non partecipanti, che presenterà differenze nelle modalità. Il televoto degli spettatori dell’Italia, Paese partecipante, potrà avvenire mediante l’invio di SMS da telefono mobile al numero 475.475.0 da utenze dei seguenti operatori di telefonia mobile: TIM, Vodafone, WindTre, iliad, PosteMobile, ho. Mobile, Kena Mobile, Very Mobile e CoopVoce con l’aggiunta del codice dell’artista preferito da 01 a 26, oppure tramite la composizione del numero 894.222 da telefono fisso: TIM, WindTre, iliad, Sky Wifi, Tiscali, A2A Smart City, Convergenze, Uno Communications e Brennercom con l’aggiunta del codice dell’artista preferito da 01 a 26, oppure via app ufficiale del concorso musicale. Il televoto degli spettatori dei Paesi non partecipanti potrà invece avvenire tramite la piattaforma online www.esc.vote. I conduttori apriranno ufficialmente il televoto alla fine dell’ultima esibizione della serata e lo chiuderanno circa 40 minuti dopo. Le votazioni di entrambi i Paesi, partecipanti e non partecipanti, saranno calcolate con la stessa modalità di assegnazione di punti a scalare già prevista per i voti delle giurie. Il Paese che otterrà la prima posizione in classifica, ottenuta dalla somma dei voti delle giurie e del televoto, vincerà la 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest. Restano invece ferme due regole-chiave di Eurovision Song Contest, cioè il divieto di votare il rappresentante del proprio Paese e la conseguente facoltà di votare soltanto i rappresentanti degli altri Paesi partecipanti. Nella finale, quindi, il pubblico italiano non potrà televotare per Marco Mengoni, che si esibirà nella prima metà dello spettacolo.

Sarebbe stato impossibile non collegare le modifiche allo “scandalo” sulla combine di voti denunciato dall’EBU lo scorso anno, che ha visto 6 giurie nazionali sotto osservazione per un presunto scambio di voti. Un caso che non è mai stato chiarito, pubblicamente, del tutto, con le nazioni coinvolte sul piede di guerra per le accuse, a loro detta, ingiuste e inesistenti, che hanno portato l’Organizzazione persino a ‘zittire’ le giurie nazionali in diretta tv durante le finali e a riassegnare i voti. Un vero e proprio caso che adesso porta a una modifica sostanziale del Regolamento: le semifinali saranno votate solo dai telespettatori, per cui in finale arriveranno le canzoni più votate dal pubblico. Non ci sarà più il voto combinato di televoto e giurie nazionali (al centro dello scandalo di ESC 2022), che invece era in vigore dal 2009.

A partire da quest’anno possono votare anche i telespettatori dei Paesi non partecipanti, anche se esclusivamente online e non via telefono o SMS. E allora distinguiamo le modalità di voto a seconda del ‘tipo’ di telespettatori. Le giurie nazionali professionali continueranno votare, invece, nella Grand Final insieme ai telespettatori dei Paesi partecipanti e di quelli estranei alla gara.

Il televoto telefonico è riservato ai Paesi partecipanti secondo le regole classiche (nessuno potrà votare il proprio rappresentante nazionale) con il sorteggio delle Big Five per stabilire in quale semifinale potranno votare. I telespettatori dei Paesi in gara possono votare sempre tramite SMS, telefono o tramite l’app Eurovision Song Contest.

Per la prima volta, dunque, possono votare anche i telespettatori di Paesi non partecipanti al concorso, ma esclusivamente online. Come? Coloro che guardano ESC nel resto del mondo possono votare tramite una piattaforma online sicura utilizzando una carta di credito del proprio Paese. I loro voti sono sommati e convertiti in punti che hanno lo stesso peso di un paese partecipante sia alle semifinali che alla Finale.

A poche ore dalla finalissima dell’Eurovision Song Contest 2023, andiamo a scoprire quali sono le tendenze delle scommesse.

Con l’ultimo atto che si avvicina, gli allibratori, almeno sul fronte britannico (eurovisionworld), accordano speranze in abbondanza alla Svezia (rappresentata da Loreen con il brano “Tattoo”), data con il 53% di chance di vittoria.

L’unico che si è presentato come avversario importante, finora, è stato Käärijä, per la Finlandia e la sua “Cha cha cha” ha il 22% di chance almeno secondo chi scommette. Questi numeri, va detto, trovano riscontro praticamente ovunque, anche nelle agenzie non anglofone.

Sono cambiate infinite volte le cose in termini di terza posizione: al momento la occupa l’Ucraina con “Heart of steel” dei Tvorchi, seguita da Israele con “Unicorn” di Noa Kirel. Quinta posizione, infine, per la Spagna con “Eaea” di Blanca Paloma.

Una delle principali “cadenti” di questi giorni è la Francia, con La Zarra che ha perso parecchia quota insieme alla sua “Evidemment” (fino a pochi giorni fa era saldamente terza).

Settimo e ottavo posto la Norvegia con la savonese Alessandra Mele e “Queen of kings“ e l’Italia in gara con “Due vite” di Marco Mengoni, rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi giorni, beneficiando anche dell’effetto posizione 11 in ordine di uscita.

Da ricordare che, in più di un caso, è possibile che le scommesse non intercettino l’andamento reale dei gusti e del complesso, davvero complicato, di incastri che è l’Eurovision Song Contest.